Il giorno dopo, Kara e Lena vennero svegliate da leggeri colpetti dati sulla porta e fu la bionda, ad aprire, trovandosi davanti i piccoli di Lonny ed Anne, col più grande, Kenny, che aveva quattro anni.
Kara prese veloce un asciugamano e se lo avvolse attorno al corpo, leggermente in imbarazzo ed arrivò anche Lena "Piccoli... Come mai qui?"
"Gioo..." Tentò Kenny, col suo sorrisino "Piaggia!"
Lena, che aveva indosso il suo accappatoio, s'inginocchiò innanzi a loro, mentre Kara decise di fare la doccia "Volete fare un giretto in spiaggia?" Chiese ed i piccoli sorrisero.
La mora capì di aver fatto centro e li fece entrare. I sei piccoli, due dei quali gattonavano, ragion per cui Lena li prese in braccio, entrarono nella stanza e salirono sul divanetto, più o meno goffamente.
Kara uscì dal bagno vestita e lasciò che Lena vi entrasse, rubandole un tenero bacetto.
La bionda si sedette accanto ai piccoli "Tesori, dove sono le mamme?"
"Ttanza!"
Kara allora prese il cellulare e scrisse un messaggio a Lonny che, dopo nemmeno cinque minuti, bussò alla porta ed entrò nella stanza quando le venne dato il permesso.
"Oddio, per fortuna sono qui..."
I piccoli si attaccarono subito alle gambe della madre "Si, sono stati bravissimi! Hanno anche bussato..."
Lonny scompigliò loro i capelli "Bene... Ma non allontanatevi più!"
I bimbi erano dispiaciuti, poi uscì Lena dal bagno "Ciao!"
"Ciao. Sentite, potete guardarli per un paio d'ore? Anne è stata sveglia tutta la notte coi gemelli ed io le sto dando il cambio..."
"Certo, vai tranquilla. Riposa, ci pensiamo noi!"
"Grazie. Vi devo un favore!" Sorrise, carezzando poi i suoi bambini "E voi fate i bravi, con Kara e Lena... Ok?"
I piccoli le sorrisero "Senti, di solito cosa mangiano?" Chiese Kara "Sai, visto che volevo portare fuori Lena per la colazione..."
"Mangiano tutto. Dalla mousse di frutta, alla carne... Il gelato non in grande quantità, nel corso della giornata."
"Va bene, d'accordo." Sorrise la bionda e Lonny se ne andò.
Lena fissava Kara, mentre giocava coi piccoli e li coccolava, li faceva salire sulle gambe e sulle spalle "Andiamo a fare colazione... Quindi andate a lavarvi le mani." Disse Lena.
I piccoli obbedirono e la mora si avvicinò a Kara, in procinto di seguire i bambini in bagno per aiutarli.
"Amore... Cosa c'è?"
"Mi piace quando mi chiami così..."
"Solo questo?"
"No... Volevo dirti che sei davvero brava, coi bambini e credo proprio che sarai una fantastica madre!"
Kara le sorrise "Lo sarai anche tu!"
"Nonostante la mia famiglia, credi che io possa esserlo?"
"Certo! Tu sei tu e... E io mi sono innamorata di una ragazza stupenda. E cavolo, ci penso ogni giorno, da quando stiamo insieme, a quanto saranno belli i nostri figli."
Lena sorrise e la baciò dolcemente, lasciando poi che andasse ad aiutare i piccoli a lavarsi la mani.