L'indifferenza sapeva essere terribile. Prima d'allora non vi era mai pesato essere vicini senza parlare, ma il silenzio ora è soffocante. Anche quando siete accanto, puoi ben sentire quella foga e il desiderio mal trattenuto, da parte di entrambi. A volte, sotto il kotatsu senti la mano di Genos che disperatamente cerca la tua, nonostante la rabbia. E allo stesso modo tu cerchi di afferrarla senza mai riuscirci. Si è alzato un muro fra voi, assieme alla paura di aver spezzato qualcosa di così apparentemente perfetto, ma neanche la paura può fermare ciò che sta accadendo. Lo avverti muoversi e poi parla, senza però guardarti.
«Dovremo parlarne prima o poi.»
[110 parole]
«Dovremo parlarne prima o poi.»
[110 parole]
Nota dell'autrice
Ambientata alcuni giorni dopo la prima drabble, qui Saitama e Genos si ignorano reciprocamente per via dell'imbarazzo e del resto, nonostante il desiderio alla base ci sia comunque. Infatti è proprio Genos a rompere quell'insopportabile silenzio, ancora una volta prende l'iniziativa (nella speranza che serve a qualcosa lol.) Non è per niente facile raccontare una storia in un massimo di 110 parole, ma è un esercizio che mi sta piacendo fare. Spero vi sia piaciuta ^^
Ambientata alcuni giorni dopo la prima drabble, qui Saitama e Genos si ignorano reciprocamente per via dell'imbarazzo e del resto, nonostante il desiderio alla base ci sia comunque. Infatti è proprio Genos a rompere quell'insopportabile silenzio, ancora una volta prende l'iniziativa (nella speranza che serve a qualcosa lol.) Non è per niente facile raccontare una storia in un massimo di 110 parole, ma è un esercizio che mi sta piacendo fare. Spero vi sia piaciuta ^^