Che fosse nell’indole di un angelo essere protettivo? Crawly se lo chiese, mentre guardava di sottecchi l’entità accanto a lui e la sua ala bianca sollevata per ripararlo dalla pioggia. Probabilmente, si rispose; dovresti saperlo. Del resto, anche tu eri un angelo, una volta; ma era anche vero che non ricordava – o non voleva ricordare?
Forse, un giorno, sarebbe stato proprio quell’angelo a chiarire il suo dubbio. Quest’ultimo non vide il breve ghigno di gratitudine del demone, ma gli rivolse un sorriso caldo e ruppe il silenzio: “Io sono Aziraphale, comunque. È un piacere conoscerti.”