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Autore: Iuccy_97    10/07/2019    0 recensioni
[M.I. High]
Blane è sparito e nessuno sa perché. Sembra che tutti abbiano una valida giustificazione per la sua assenza, ma Lenny e le ragazze non si lasciano convincere. E quando neanche Kyle e Susan hanno una risposta soddisfacente, la squadra è pronta ad iniziare un indagine che la porterà nei quartieri settentrionali di Londra e nelle stanze più segrete della difesa inglese.
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L'esercito è tristemente conosciuto per non saper trattare casi delicati. Tra noi e loro c'è la stessa differenza che passa tra un chirurgo e un macellaio.
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Prima/seconda stagione.
Genere: Azione, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-Turnman! Voglio novità!- esclamò il maggiore generale Stevens, infuriato.
Era da due settimane ormai che la divisione aveva scoperto una fuga di notizie dall'interno, ma non avevano potuto tagliare i contatti ai soldati per non mettere in allarme la talpa.
Dall'altra parte del telefono, l'irritante sergente incaricato delle indagini cercò di tranquillizzarlo.
-Non si preoccupi signore, abbiamo una traccia.-
-E la state seguendo mi auguro.-
-Certamente. Uno dei nostri indiziati ha collegamenti ingiustificati con una delle basi dei servizi segreti e contatti con personaggi di importanza internazionale.-
-Bene, fermatelo allora.-
-In realtà, signore, pensiamo che sia una... questione famigliare. Stiamo indagando anche sul fratello e i genitori...-
-Fate cosa dovete, purché lo facciate subito!- sbraitò Stevens.
-Voglio dei risultati entro la fine della settimana. O diventerà una questione di stato.-
Quando riattaccò, Turnman, dall'altro lato, rimase con la cornetta sospesa ancora per qualche secondo, maledicendolo. Il maggiore generale era più in alto di lui ma non suo diretto superiore. Non poteva permettersi di trattarlo in quel modo.
Si rivolse al caporale che aspettava ordini.
-Dobbiamo risolvere questo caso. Raduna una squadra e andate a prenderlo.-

 
Al suono della campanella, la classe si precipitò fuori dall'aula. Mentre Stewart borbottava i soliti discorsi su UFO e cospirazioni, Blane si diresse al suo armadietto per prepararsi ad andare a casa.
Mentre riponeva a il libro di matematica, Daisy arrivò insieme a Zara e Leticia, sghignazzando e gesticolando.
Il ridacchiare interruppe finalmente il fiume di parole del nerd, che si voltò per osservarle.
-Che hai da guardare, secchione?- gli chiese la bionda, tornando poi a chiacchierare con le altre.
Blane diede un colpetto all'amico e gli fece segno di seguirlo: era inutile mettersi a discutere con loro.
Mentre si allontanavano, mise una mano in tasca e sentì la forcina di Daisy ancora lì. Gliel'aveva data nell'ultima missione per scassinare una finestra e si era dimenticato di restituirla. Aveva intenzione di farlo, ma sapeva che se l'avesse avvicinata, le due amiche li avrebbero tempestati di supposizioni sulla sua cotta per lei. E lei lo avrebbe poi ammazzato per la figuraccia che le aveva fatto fare.
Quindi non disse nulla e uscì dal cortile della Saint Hopes con il rassicurante sottofondo delle teorie di Stewart. A piedi, raggiunsero l'angolo tra Madison e Hood Street, dove le loro strade si dividevano.
-Se ti interessa puoi venire da me più tardi, oggi pomeriggio. Sul computer ho installato l'ultima versione.-
Il ragazzo sorrise.
-Non so se riesco. Ti telefono.-
L'altro annuì e dopo aver salutato svoltò a sinistra, procedendo sul fianco del parchetto di Princess Charlotte Avenue.
Blane guardò per qualche secondo l'amico dirigersi verso casa, per poi attraversare la strada e fare altrettanto.
Abitava abbastanza lontano dalla scuola, in un quartiere povero ma tranquillo. Da quando il papà era morto, l'assicurazione non bastava a coprire tutte le spese e si erano dovuti trasferire in quella piccola casa popolare. Non che fosse un problema: con Kyle sempre fuori casa e la madre a lavoro tutto il giorno, lui era in pratica l'unico occupante. L'unica sua remora era il non poter mai invitare amici per la mancanza di spazio e la lunga camminata che gli toccava fare per andare a scuola, tenendo conto che la Saint Hopes non era la più vicina e che era stato ammesso lì solo grazie all'M.I.9.
Mentre era perso nei suoi pensieri, sentì una spiacevole sensazione, come di essere osservato. Si guardò attentamente intorno. Era ancora lontano da casa, ma poteva correre fino a lì senza problemi se fosse stato necessario. Attorno a lui, l'area era quasi deserta. Un uomo tagliava il prato due case più avanti. Una donna spingeva una carrozzina sul marciapiede opposto e due uomini gli venivano incontro scherzando e ridendo. Senza nemmeno farci caso, strinse tra le dita il comunicatore.
Continuando a camminare, si grattò la nuca nervosamente. Non c'era nulla di sbagliato, perché gli venivano quelle strane idee?
I due uomini che aveva visto gli passarono accanto senza nemmeno guardarlo e Blane prese un profondo respiro. Non c'era bisogno di essere così agitato.
Il rumore del tosaerba si interruppe e il ragazzo si voltò di scatto verso destra. Nulla di preoccupante. L'uomo, abbastanza avanti con l'età, si era semplicemente fermato per fare una pausa e bere un bicchiere che una mano, forse della moglie, gli offriva attraverso la finestra del piano terra.
Sorrise a quella tenera immagine, ma rimase comunque all'erta. Alla sua sinistra, infatti, sentì dei passi avvicinarsi.
Reagì immediatamente, colpendo l'aggressore al braccio e al collo. In due mosse se ne liberò e lo sbatté contro un'auto parcheggiata sul bordo della strada.
Ruotò poi su sé stesso e si occupò del secondo, che gli era arrivato alle spalle. Si tolse agilmente lo zaino per essere più comodo nei movimenti e lo usò per sbilanciare il suo avversario, che scivolò all'indietro, mostrando i due uomini di prima che gli correvano incontro. Si mise in posizione di difesa, ma dalla casa affianco uscì un gruppo, questa volta armato.
Blane valutò che fosse il momento giusto per iniziare a scappare.
Corse per Madison Street più veloce che poteva, senza voltarsi indietro. Quando vide che anche un furgone lo inseguiva, saltò una recinzione e iniziò a tagliare per i giardini.
Non poteva fermarsi e affrontare una decina di persone da solo ma d'altra parte non poteva far proseguire in eterno l'inseguimento: dove poteva andare? Non a casa e di sicuro non alla Saint Hopes. Doveva continuare a correre finché non gli fosse venuta un'idea o li avesse seminati.
Fece il giro di una casa e sbucò sul retro. Lì, in strada ad aspettarlo, c'era un altro furgone.
Blane non sapeva chi fossero o che cosa volessero, ma di sicuro avevano mezzi potenti.
Cambiò strada velocemente, ma le sue gambe non potevano battere un motore. In pochi secondi infatti venne raggiunto e per scappare svoltò in uno stretto passaggio tra due palazzi. Nel momento in cui fu dentro si rese conto della trappola: dall'altra parte stavano arrivando gli uomini a piedi. Svelto saltò più in alto che poteva per raggiungere il davanzale della finestra di un piano rialzato e quando fu appeso usò tutta la sua forza per tirarsi su e iniziare ad arrampicarsi.
Non aveva fatto però molta strada che una mano gli afferrò la caviglia e il ragazzo scivolò all'indietro. Cadde sulla schiena nella fanghiglia e si ritrovò circondato da sei figure nascoste da un passamontagna. Stordito, rimase a terra qualche secondo, studiando la sua prossima mossa. Non aveva più speranze di scappare, ma non si sarebbe arreso.
Raccolse tutte le sue energie e saltò in piedi, buttando a terra l'uomo più vicino. Riuscì ad aggredirne un altro, ma la schiena gli rimase scoperta e due lo trattennero da dietro e un terzo lo imbavagliò prima che potesse chiamare aiuto. Dopodiché lo misero con la faccia contro il muro e lo perquisirono. Lo zaino era rimasto in mezzo a Madison Street e addosso gli trovarono solo cellulare, chiavi di casa e la matita, che nella colluttazione era caduta a terra.
-Portatelo via.- disse uno, facendo cenno ai due che lo trattenevano.
Blane si dimenò ancora e venne quasi sollevato di peso per essere portato verso ad un furgone con i vetri oscurati che lo attendeva con il portellone posteriore aperto. Puntò i piedi e cercò di liberarsi, ma avvertì un pizzicore sul braccio sinistro e in pochi secondi tutto diventò nero.

 

 

 

Angolo autrice:
Buonasera a tutti! Come state? :)
Dato che non sarei me stessa se non avessi insane ossessioni per gli sfigafandom, eccomi qui. M.I.High! Creato nel lontano 2007 (quanto sono vecchia!) è stata mia compagna nei miei anni delle medie: una scuola in cui gli studenti sono spie? Cosa può esserci di meglio? Azione, dramma e la giusta quantità di fluff, senza mai cadere nello sdolcinato. Le prime due stagioni un po’ ingenue ma con ottimi personaggi, ben bilanciati e inseriti nel contesto di un liceo di second’ordine, le successive con scene d’azione e combattimenti migliori ma, a mio modesto parere, tendenti ad “eroicizzare” alcuni personaggi (leggasi Oscar). Per quanto ritengo che sia un ottimo personaggio, assolutamente! Anzi, credo che sia interessante inserire in un programma per bambini/giovanissimi un background così “scuro”, in cui ad essere messi in discussione sono direttamente le relazioni tra genitori e figli e tra amici. Ma ciò non toglie che l’enorme peso di Oscar nelle tre stagioni centrali abbia letteralmente divorato quelle di Carrie e Rose. Le prime stagioni invece non avevano un vero e proprio protagonista: tutti e tre avevano i loro momenti di gloria e di depressione, il lavoro era di squadra e anche la evidente tensione sessuale tra Blane e Daisy non stonava nel complesso. Anzi, il punto di forza era probabilmente questo continuo stuzzicarsi tra i due senza arrivare ad una soluzione, che non lo faceva cadere nel cliché e lo rendeva molto realistico.
A parte questa inutile digressione, la storia. Blane è assolutamente il mio personaggio preferito (andate a leggervi le storie di Harry in the Hunger Games, su fanfiction.net) e quindi mi divertirò, giustamente, a tormentarlo per i prossimi capitoli. Shippo Blaisy, ma non temete, ci saranno solo dei brevi accenni alla cosa: come dicevo prima, è proprio la tensione sessuale irrisolta che mi piace di questa serie!
Per non fare spoiler, non posso fare grandi commenti a questo capitolo: semplicemente Blane è stato rapito, ma non potete ancora sapere da chi o perché.
Lasciate una recensioncina se conoscete questo show e grazie per aver letto! Vi voglio bene!
Saluti!! :)

   
 
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