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Autore: Francis Joy    14/07/2019    0 recensioni
Loki e Nova si incontrano quando sono bambini e crescono insieme. Momenti dal primo incontro fino all'ascesa di Loki sul trono.
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Frigga, Loki, Nuovo personaggio, Thor
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Amami
– amici, diventerò Re! – così aveva esordito il Dio del Tuono entrando nelle sue stanze, dove li aveva fatti convocare, seguito da Loki, che sapeva ben fingere l’orgoglio per il fratello. Sif aveva alzato gli occhi al cielo a tutta quella esuberanza, ma trattandosi del principe prediletto aveva sorriso, forse anche troppo.
– mio Re… – Fandral, affascinante come sempre, si era esibito in un elegante, ma non umiliante inchino. Hogun si era limitato a un “congratulazioni”, una sola parola, ma ricca di significato.
– Nova! – vedendola avvicinarsi, Thor l’acclama e, quando è a pochi passi da lui, la solleva e la fa volteggiare, guadagnandosi un’occhiata di rammarico da Sif, che lui non nota.
– congratulazioni Thor – un sorriso sincero le dipinge il volto, anche se il suo pensiero è rivolto a Loki, infatti si volta e lo guarda con gentilezza. Ma lo sguardo viene interrotto da Volstagg.
– è il caso di festeggiare, voglio tutti nella sala da pranzo di Vostra Altezza, muoversi, muoversi – urla queste parole neanche fossero nel bel mezzo di una battaglia. Nova lascia che gli altri si allontanino prima di fermare Loki, che fino a quel momento neanche l’aveva guardata.
– va tutto bene? – e non lo chiede solo per l’incoronazione di Thor.
– a meraviglia – il Dio degli Inganni sfoggia un sorriso reale, che tuttavia lascia Nova confusa e incerta – hai sentito? È ora di festeggiare! – così dicendo si volta e segue gli altri, lasciandola da sola, senza neanche accompagnarla.

I festeggiamenti si sono dilungati fino a tarda notte, tra idromele e cibo di vario genere, tra risate e sguardi non ricambiati. Solitamente, quando sono insieme ad altri, Loki e Nova non fanno intendere niente del loro rapporto, per paura che il guardiano possa vedere e riferire a Odino, ma allo stesso modo non si ignorano: viaggiano nella stanza sguardi di complicità, l’azzurro ghiaccio che si incontra con il marrone della terra, e di sicuro non mancano le parole.
Ma questa volta qualcosa è diverso, Loki è distante e Nova non sa cosa sia cambiato. E proprio mentre sta per alzarsi e concludere la serata, un’ombra arriva da dietro le sue spalle, ricoprendola sua coppa, ormai abbandonata.
– qual è l’uomo che turba l’animo di questa bellissima fanciulla e non le permette di godersi il suo idromele in pace? Non sarò per caso io quell’uomo? – Fadral, che ha smesso di corteggiare una domestica le si è seduto accanto speranzoso e furbo, non può resistere alla tentazione di alleviare le pene di una donna dal cuore spezzato.
– Fandral, sei tu, non ti avevo visto arrivare… cosa ti fa pensare che ci sia un uomo, in realtà sono solo un po’ stanca – bugia.
– ehi! Così mi offendi, lo sai che sono un esperto in fatto di donne e di cuori: la riconosco subito una pena d’amore e, indovina, sono anche in grado di lenirla – aggiunge con occhi provocatori.
– oh, lo so, ho assistito molte volte a questo tuo talento, ma nel mio caso ti stai proprio sbagliando, mio caro, ma grazie comunque – in cuor suo Nova è costretta ad ammettere che quello scambio di battute l’ha fatta davvero sentir meglio, non come avrebbe voluto il biondo naturalmente, decide comunque di andarsene, ma se prima dell’intervento di Fandral sarebbe andata via senza dire una parola, adesso augura almeno la buonanotte.
– amici, io vi saluto vi auguro un buon proseguimento – dicendo ciò alza la coppa verso Thor, allora la svuota tutto in una volta e ride, l’unica vera risata di tutta la serata. Con lo sguardo cerca Loki, che questa volta ricambia, ma non come Nova vorrebbe, infatti il dio dai capelli corvini le riserva uno sguardo glaciale.

– Nova, aspetta! – Thor lascia passare un tempo non troppo sospetto prima di raggiungerla in uno dei tanti corridoi della reggia. La Dea della Natura si volta, sorpresa che abbia abbandonato i festeggiamenti.
– Thor, che ci fai qui? –
– Avete litigato? Tu e Loki, intendo –
– che io sappia, no. Non dirmi che hai lasciato la festa per chiedermi questo? –
– no, a dire il vero ero venuto perché volevo parlare con te da solo. Ci tenevo a dirti che quando sarò re la situazione cambierà: non sarai più considerata uno scherzo della natura, siederai al mio fianco durante le riunioni di…quello e quell’altro… insomma hai capito, senza considerare che è anche grazie a te se Asgard ha vinto le sue battaglie più gloriose –
– innanzitutto sarà meglio imparare a quali riunioni dovrai attendere e in secondo luogo non credo che tu possa cambiare millenni di tradizioni e leggende che vogliono gli ibridi come qualche specie mostruosa. Comunque grazie, apprezzo il pensiero, sono fortunata ad averti come amico – Nova deve alzarsi sulle punte dei piedi per abbracciare il Dio del Tuono, che in questo momento è solamente Thor.
– meglio ancora come cognato – le sussurra all’orecchio. La ragazza lo guarda negli occhi con uno sguardo che non lascia dubbi su quale sia la verità.
– sì, Loki me l’ho ha detto e sappi che dovrei ritenermi offeso dal fatto che non me lo abbiate detto prima. Abbiamo sempre fatto tutto insieme, potevate dirmelo –
– scusa, però sai, qua anche i muri osservano – dice, guardando verso una vetrata, dal quale si vede il meraviglioso Bifrǫst.
– adesso scusami, ma vorrei andare a dormire –
– ancora una cosa: per Loki, qualunque cosa gli stia passando per la testa, sono sicuro che non è niente, sta solo confabulando qualcosa… cioè, credo, suppongo…mi sa che ho bevuto troppo, meglio che vada. Buonanotte! –
“ cognato, l’idromele ti è sempre piaciuto”.

                                                                                                 ~~~

Nova entra nella sua camera da letto, chiedendosi se questa notte Loki la raggiungerà in sogno.

Questo era il sistema che il Dio degli Inganni aveva elaborato: serviva un modo per non farsi scoprire, un modo in cui il guardiano non avrebbe potuto sapere, serviva un modo, o meglio, un luogo. Nel mondo onirico nessuno avrebbe potuto osservarli o sentirli, un luogo tutto loro. Così ogni notte, salvo imprevisti di ordine superiore, i due si incontravano e rivivevano la giornata, ma senza segreti, mentre i loro corpi continuavano a dormire.

Dopo aver indossato la sua camicia da notte azzurra si mette a letto prendendo i semi di una pianta soporifera e si addormenta. Ovviamente i semi sono impregnati della magia di Loki, che le consentono di raggiungerlo in quel luogo che va oltre la realtà. Non sa se Loki ci sarà, ma deve tentare.

L’acqua del lago la bagna fino a metà gamba, inzuppando anche il vestito, lo stesso abito indossato per i festeggiamenti della regina, ma non si premura di sollevarlo. È una notte particolarmente calda, così crea una leggera e fresca folata di vento, lasciando che questo le scompigli i capelli sciolti.
– vuoi farti una nuotata? – la voce di Loki la colpisce da dietro, dandole sollievo e agitazione al tempo stesso.
– non pensavo che ti avrei visto –
– ma tu non mi stai guardando –
– già, e dimmi, come ci si sente? – Loki a quelle parole taglienti la raggiunge in acqua già scalzo e le appoggia le mani sui fianchi, dandole un bacio, quasi sussurrato, sulla nuca.
– non è piacevole, e ancora meno lo è vederti allegra dopo aver chiacchierato con Fandral – Nova a quelle parole scatta, voltandosi per guardarlo in faccia.
– Fandral? Sul serio? Non cercare di ribaltare le posizioni, se qualcuno deve essere arrabbiata, quella sono io. Sai non mi ero neanche accorta di esserlo fino ad ora, prima ero triste. Volevo starti vicina perché so quanto la notizia dell'incoronazione possa non esserti piaciuta del tutto – Nova vorrebbe allontanarsi, ma Loki è più veloce e la stringe più contro di sé, abbracciandola.
– lasciami – una supplica mal riuscita quella di Nova, che non prova neanche a liberarsi, la Natura è letteralmente ai suoi piedi, quindi non sarebbe un problema.
– l’ho detto a Thor, pensavo fosse importante che mio fratel… – non finisce la frase, interrotto dalla donna che tiene tra le braccia.
– io non ti capisco più: prima ritieni importante dire a tuo fratello di noi, poi però mi ignori del tutto. Prima se qualcosa ti turbava ero capace di farti sentire meglio, adesso invece non riesco neanche ad avvicinarmi a te. È frustrante! Adesso per favore parla e sii chiaro: spiegami perché fai così –
Questa volta Loki la lascia andare e la vede sedersi in riva al lago con le lacrime agli occhi; ciò lo porta ad arrendersi.
– Thor è già amato da tutti e adesso verrà celebrato ancora e sempre di più, nella migliore delle ipotesi a me resti tu, stavo solo cercando di proteggerci e, forse, accecato dal nervosismo, mi sono fatto prendere la mano – mentre le parla tiene lo sguardo basso.
Adesso Loki è seduto sul triclinio nella sua biblioteca personale e Nova è proprio dietro di lui e ora tutto le è chiaro e l’unica cosa che vuole fare è stare con lui per il tempo che rimane loro. Allora lo raggiunge sul triclinio, appoggiando la schiena contro il suo petto , lasciandosi abbracciare e stendendo le gambe.
– perché ci hai portati qui? –
– perché ti stavi rovinando l’abito – a Nova sembra una pazzia che Loki si preoccupi del vestito, in fondo sono in un sogno, dove tutto è possibile. Ma ora, che ci fa caso, il suo vestito è cambiato: è completamente azzurro, con spalline e cintura, entrambi a struttura ondulata e realizzati con diamanti. Un abito semplice, ma elegante.
– ti piace? Così è troppo serio, io ci aggiungerei questa – dice, mentre le allaccia un filo di cuoio sul collo, da cui pende un ciondolo verde a forma di quadrifoglio.
– sei l’uomo più contorto dei Nove Regni –
– e tu adesso hai l’abbigliamento che si addice a una principessa –
– ma io non sono una principessa – risponde lei, mentre si rigira il ciondolo tra le dita.
– sposami e lo diventerai – la dea si volta, lo studia: Loki ha il solito sorriso furbo, ma gli occhi seri.
Più si guardano negli occhi, più Loki si fa serio, pensieroso, preoccupato, e proprio mentre sta per perdere la speranza Nova gli si getta a cavalcioni e lo bacia, un bacio confuso, misto di risate.
– per questo lo hai detto a Thor, vero? Prima se lo stava facendo scappare di bocca –
– mi sembrava doveroso dirglielo, nonostante tutto è mio fratello. Ma adesso non parliamo più di lui –
– su Midgard dicono che porti fort… – adesso è Nova a venire interrotta e in un modo decisamente più piacevole. Loki ha iniziato a baciarla, a stringerla e non ha intenzione di lasciarla andare.
Stanno facendo l’amore, come se fosse la prima volta e allo stesso tempo l’ultima.

Si amano e, per il momento, questa è l’unica certezza che hanno, quello che non sanno è che presto la realtà prenderà il soppravvento e non lascerà più spazio ai sogni.



Nota dell’autrice: Beh, ci siamo quasi alla fine. Fatemi sapere cosa ne pensate. Ringrazio sempre chi legge, segue, preferisce e recensisce la storia. Un bacio grande!
   
 
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