Lì dove dovrebbe esserci la tua mano, adesso non vi è nulla. E in verità sei anche abituato, vista la tua natura da cyborg. Trovi strano il fatto che Saitama sembri così agitato.
«Saitama… non guardarmi così. Sto bene. La cosa positiva dell’essere un cyborg è che se perdo pezzi, posso sempre essere aggiustato.»
«Come se ci si potesse abituare a certe cose. E dimmi, ti fa male?»
Lo ammetti, ti senti lusingato, perché ormai dimostra l’affetto – l’amore? – nei tuoi confronti senza rendersene conto. Alla fine lo capisci, reagiresti allo stesso modo, al suo posto.
«No, non fa male», sussurri. Adesso non potrebbe far male nulla.
[106]
«Saitama… non guardarmi così. Sto bene. La cosa positiva dell’essere un cyborg è che se perdo pezzi, posso sempre essere aggiustato.»
«Come se ci si potesse abituare a certe cose. E dimmi, ti fa male?»
Lo ammetti, ti senti lusingato, perché ormai dimostra l’affetto – l’amore? – nei tuoi confronti senza rendersene conto. Alla fine lo capisci, reagiresti allo stesso modo, al suo posto.
«No, non fa male», sussurri. Adesso non potrebbe far male nulla.
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Nota dell'autrice
Nello scorso capitolo era Genos a preoccuparsi per Saitama, adesso è il contrario, seppur "inutilmente", perché come Genos stesso dice: la cosa positiva dell'essere un cyborg è che se perde pezzi può essere riparato. Ma anche io, penso che comunque ad avere un fidanzato così, non mi abituerei mai. Spero vi sia piaciuta :)
Nello scorso capitolo era Genos a preoccuparsi per Saitama, adesso è il contrario, seppur "inutilmente", perché come Genos stesso dice: la cosa positiva dell'essere un cyborg è che se perde pezzi può essere riparato. Ma anche io, penso che comunque ad avere un fidanzato così, non mi abituerei mai. Spero vi sia piaciuta :)