Serie TV > Sherlock (BBC)
Segui la storia  |       
Autore: K_MiCeTTa_K    15/07/2019    2 recensioni
Raccolta di drabble/flashfic autoconclusive sul mondo di John Watson. Le indicazioni riguardo le storie saranno fissate ad inizio capitolo, col numero di parole, i personaggi e le informazioni aggiuntive.
Genere: Generale, Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: John Watson, Quasi tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

[ W: 518 | C: John Watson ; Soldati ; Harriet Watson | Tag: GuerraAfghanistan ; preS1]

 

Amore e odio sotto le armi

- prima parte -

 

John aveva riconosciuto il soldato quando gli era ancora lontano, era il solito ragazzo che si occupava di smistare la posta. Era uno dei più giovani lì in mezzo, e qualcuno tra i suoi superiori gli aveva concesso benevolmente di farsi carico di impieghi di poco conto, roba che non lo avrebbe ridotto in fin di vita prima che gli fosse spuntato qualche pelo in più sul petto, almeno.

Il medico non era mentalmente pronto a ricevere un’altra lettera. Non quel giorno, si era detto tra sé; non quando erano più di quarant’otto ore che non chiudeva occhio per via di alcuni interventi urgenti che gli avevano prosciugato tutte le energie. In realtà la stanchezza non era il reale motivo che lo stava spingendo a cambiare volontariamente percorso. Il fatto era che, John Watson, era bravo in molte cose, ma ce n’era una in cui sentiva di aver completamente fallito: non aveva mai capito sua sorella.

Per fortuna quella volta la sua coscienza non si era fatta viva, altrimenti dietro le meningi avrebbe sentito la chiara accusa di non averci mai realmente provato ad appianare il rapporto con Harry. Secondo lui erano totalmente diversi, come il giorno e la notte, il dolce e il salato, il freddo e il caldo… insomma, opposti inconciliabili.

Il Capitano già stava imboccando la via per ritirarsi nella propria camera, e si era voltato appena per accertarsi che il giovane soldato non lo stesse seguendo. Per sua fortuna quello era intento ad abbracciare calorosamente un altro uomo in divisa; non ne era certo, ma poteva trattarsi del Sergente al quale doveva nascere un figlio, e forse gli era appena arrivata la lieta novella.

Non aveva compiuto che un’altra manciata di passi che qualcuno l’aveva chiamato. «Capitano!» aveva detto la voce. John aveva provato con tutte le sue forze a convincersi che non si stesse riferendo a lui. Con una certa disperazione aveva anche alzato lo sguardo alla ricerca di altri che giravano lì con gagliardetti simili ai suoi, ma nulla. «Capitano Watson!». Al richiamo del proprio nome l’uomo non poteva fare nient’altro che arrendersi all’evidenza.

 

Ora era in camera stanco morto, ma, ironia della sorte, non riusciva a riposare affatto. Era seduto sulla branda, si era giusto messo un po’ più comodo nei vestiti, e soppesava la consistenza della busta gialla.

Harry l’aveva cercato qualche volta, ultimamente però il fratello si era sempre negato a causa degli impegni. Non l’aveva mai richiamata. Lei allora gli aveva scritto. A quel punto la faccenda era diventata così complicata, ingigantita agli occhi di John, che aveva fatto ancora più fatica a pensare di mettersi in contatto con la sorella. Per dirle cosa d’altronde? “Scusa, mi sono comportato come uno stronzo?” oppure, meglio ancora “Scusa ma ho visto talmente tanta merda che non posso rispondere alle tue domande su come sto e cosa faccio altrimenti chiameresti il Telefono Azzurro anche se non sono più un “piscia-a-letto””.

La verità era che a quell’uomo grande, un Capitano dell’Esercito Britannico, mancava tremendamente sua sorella, la sua metà opposta, e fremeva dalla voglia di leggere cosa aveva da raccontargli quella volta.

 

 

 

 

Ho cercato un corrispettivo inglese di Telefono Azzurro che è una Onlus italiana, e nonostante esistano effettivamente dei numeri di riferimento per i diritti dell’infanzia, ho preferito lasciare scritto questo perché è sicuramente più immediato per voi che leggete.

Approfitto per ringraziare tutti voi che continuate a seguire e recensire la raccolta, ma anche tutti i lettori silenziosi.
Buon continuo,
K.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Sherlock (BBC) / Vai alla pagina dell'autore: K_MiCeTTa_K