Crossover
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Autore: PGV 2    16/07/2019    5 recensioni
ATTENZIONE: LEGGETE QUESTA FIC SOLO DOPO ESSERE ARRIVATI AL CAPITOLO 43 DI "THE COMMUNITY - TALES OF AN UNDERWORLD"!!!
Quarant'anni prima che Lorenzo e Danilo giungessero nella Comunità sotterranea sconvolgendo le vite di tutti i suoi abitanti, le cose erano molto diverse in questa società all'apparenza perfetta, ma in realtà contenitore delle ombre più oscure che si possano trovare...
Ripercorriamo insieme, passo dopo passo, le vicende principali che hanno coinvolto la Comunità ed i suoi abitanti partendo dal 1903 fino al 1943, anno in cui i due Grim della Superficie sono giunti sottoterra cambiando il destino dell'intero mondo per sempre!
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Anime/Manga, Film, Fumetti, Giochi di Ruolo, Videogiochi
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Community!'
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Ecco a voi come promesso il nuovo Capitolo della Fan Fiction prequel!!!
Chiedo ancora scusa per la settimana di pausa in più, ma sono stato dieci giorni in vacanza, quindici se vogliamo considerare i giorni venuti dopo e che mi hanno tenuto costantemente impegnato, ma ora sono tornato più carico che mai :).
Difatti comincerò subito con un Capitolo a dir poco essenziale per la trama principale, anche se alcuni misteri rimarranno comincerò a dissipare un po’ la nebbia attorno ad essi, e così si inizieranno a capire tante cose…
Prima del chap però, come sempre, passo all’Angolo dei Commenti:

Eternity_Paradise0: Eh sì, alla fine avete avuto ragione e Xehanort è per davvero il padre di Naruto… (Ma sono troppo vecchio per avere figli!! N.d. Maestro Xehanort) (Stanno parlando della tua versione giovane, idiota -_-‘! N.d. Luke) (Linguaggio! N.d. Capitan America) (Taci!! N.d. Teschio Rosso) (Povero me veramente, un padre così, che brutta cosa T_T! N.d. Naruto) (Quello che sta soffrendo più di tutti in questo momento sono io T_T! N.d. Minato) (Ma prima non era tutto incavolato per la questione?! N.d. Edward) (Evidentemente è già passato alla fase della commiserazione… N.d. Alphonse) (Grazie per i complimenti, in effetti la mia controparte è stata molto coraggiosa! N.d. Kushina) (Scegliere di crescere da sola un bambino nonostante il padre sia ancora vivo non è semplice per nulla… N.d. Gohan) (Onore a te, questo è vero! N.d. Videl) (Ed avete ragione pure sul fatto che Xehanort non è così insensibile come vorrebbe farsi passare! N.d. Sora) (Sono un grande dopotutto u.u! N.d. Maestro Xehanort) (Ti abbiamo già detto che non sei tu, quindi smettila di rompere -_-‘! N.d. Luke) (Comunque sia, posso confermare che sì, Xehanort vuole bene a Kushina. Non è innamorato di lei, ma le vuole bene come se fosse la sua migliore amica! N.d. PGV 2) (E per quanto riguarda invece il suo omicidio? N.d. Seiya) (Sappiamo già che io ho proposto l’idea e Xehanort l’ha solo accettata, per cui non c’è altro da dire in merito u.u! N.d. Giovanni) (In verità sì. Considerando che io so e non posso parlare troppo altrimenti l’autore mi uccide, vi suggerisco di attendere quel momento nella fic prequel per capire le dinamiche del loro dialogo! N.d. Tivan) (Bravo, hai risposto senza spoilerare troppo u.u! N.d. PGV 2) (Non disperatevi per me, quel maledetto di mio padre ha parlato male di me! N.d. Cana) (Ma in realtà non è vero, è stata una montatura della baby-sitter! N.d. Gildarst) (Il tuo comportamento non ha comunque aiutato! N.d. Cana) (Uffa T_T! N.d. Gildarst) (Gli orfanotrofi in effetti non sono un posto totalmente allegro, questo più di tutti poi… N.d. PGV 2) (In che senso? N.d. Usopp) (Come già detto, la direttrice ha un nome ed al momento ho preferito non rivelarlo. Aspettate che venga rivelato chi è e forse inizierete già a capire qualcosa… N.d. PGV 2) (Che palle questi misteri!! N.d. Cell) (La vera palla sei tu -_-‘! N.d. PGV 2) (Sì, non c’è amore romantico tra noi, solo un amicizia sincera che è sfociata in… quel momento, mettiamola così! N.d. Kushina) (E che cavolo, basta mettere il dito nella piaga!! N.d. Minato) (Povero Minato, un po’ pena mi fa… N.d. Madara) (Zeahahahahahahahah anche a me! N.d. Barbanera) (Ma grazie a tutti per i complimenti sulla nostra coppia!! N.d. Bulma) (Già… peccato che parlano della mia morte nella fic… N.d. Vegeta) (Beh, sappiamo tutti che morirai, quindi di cosa ti sorprendi? N.d. Goku) (Non incalzare troppo con questa storia, grazie -_-‘! N.d. Vegeta) (Uhm quindi in questa fic il mio maestro è Xehanort, molto interessante… N.d. Zoro) (Vedendo il suo stile di lotta, comprendo perché lì è lui ad averti insegnato! N.d. Mihawk) (Chiunque sarà il Prescelto alla fine, in teoria il suo scopo ultimo sarà sconfiggere Xehanort, quindi se la vedrà malissimo chiunque esso sia! N.d. Lloyd) (Uhm non è del tutto esatto. Lo scopo ultimo del Prescelto è dissipare le tenebre che avvolgono la Comunità, non dimentichiamocelo… N.d. Tivan) (Ben detto Tivan, ma al momento è un concetto che non si può ancora capire, attendete e vedrete voi stessi ;)! N.d. PGV 2) (Sul bazooka… mettiamola così. Se nel presente fosse ancora uno spadaccino sì, i bazooka avrebbero effetto su Xehanort, ma come abbiamo visto ormai ha dei poteri, ed a causa di ciò ora sono inutili… N.d. Gohan) (Gohan ha risposto esaustivamente, di conseguenza non c’è bisogno che aggiungo altro :)! N.d. PGV 2) (COME SAREBBE A DIRE?! N.d. Sanji) (Eheheheheheheheh stai al tuo posto, cuoco da strapazzo! N.d. Zoro) (Taci, maledetto!! N.d. Sanji) (Purtroppo per lui, è una situazione che si ripete in molti luoghi che Zoro è più popolare di lui. Mi sa che dovrà accettarlo… N.d. Sakura) (Io l’amante di Luffy?! Ma scherziamo?! N.d. Nami) (APPUNTO, STIAMO SCHERZANDO?! è_é N.d. Hancock) (Sorella, stai calma… N.d. Sandersonia) (Grazie del complimento… N.d. Robin) (Beh, in effetti quando Jinbe era sulla nave per la fuga da Big Mom si comportava quasi come un vice XD! N.d. PGV 2) (Non è colpa mia, mi hanno disegnato così T_T! N.d. Gildarst) (Ed adesso attacca con Jessica Rabbit -_-‘! N.d. Shanks) (Sono felice comunque che avete apprezzato l’umanità che ha tirato fuori Xehanort, serviva anche per dimostrare che nonostante lui sia odio concentrato è comunque un essere umano e prova anche lui sentimenti :) spero naturalmente che anche i prossimi Capitoli aiutino sotto questo punto di vista ;). Per il resto, vi ringrazio ancora tantissimo per tutto quanto, e spero che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri :). Ora direi di chiudere qui il siparietto con i miei pg, ciao ed alla prossima!! ;) N.d. PGV 2). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Ash Visconti: Ciao Ash Visconti :). Mi fa molto piacere che ti sia piaciuto molto anche lo scorso Capitolo, era soprattutto di pausa dopo le bombe che avevo sganciato sia nella fic prequel che in quella principale, e sono contento che sia stato ugualmente apprezzato per tutti gli elementi che aveva al suo interno :). Sono pure soddisfatto del fatto che hai apprezzato la sorpresa di Xehanort come mentore di Zoro ed inventore della Tecnica a Tre Spade :). Ho preso questa decisione per mostrare come Xehanort è parecchio potente anche senza dove ricorrere ai suoi poteri, inoltre l’unico indizio che avevo dato riguardo il suo maestro, ad eccezione di quel breve dialogo con Lorenzo alla Scuola di Hokuto, è stato durante una conversazione tra Zoro, Kenshiro e Raoul alla festa di compleanno di Bulma, quindi forse in quell’occasione hai avuto qualche intuizione sulla sua vera identità ;). Comunque sia, ho preferito tenerlo nascosto fino all’ultimo perché questo passaggio di consegne da Xehanort a Zoro e successivamente a Lorenzo volevo che fosse mostrato solo al momento giusto per mettere ancora più enfasi sul futuro e probabile duello tra Lorenzo e Xehanort… ed anche per un possibile incontro tra Xehanort e Zoro naturalmente u.u XD ;). Sì, Kushina ha scelto lei di sua iniziativa sia per Xehanort, in modo che non si senta obbligato ad interrompere il suo percorso a differenza sua che non riesce a trovare un lavoro decente, e sia per il futuro piccolo, che con la consapevolezza di essere figlio di Xehanort e nipote di Ansem avrebbe avuto una pressione enorme addosso che la donna voleva evitargli. Si può dire che Kushina ha agito soprattutto per amore, e Xehanort naturalmente non si è opposto, anche se ha deciso comunque di collaborare alle sue spese almeno fino a quando non si sarebbe trovata un lavoro decente :). In effetti potremmo quasi dire che lo scorso Capitolo della fic prequel è servito soprattutto a mostrare che Xehanort, nonostante sia un concentrato di odio come dirà un personaggio nella fic principale, ha un cuore e prova ancora emozioni umane, difatti è affezionato a Kushina, come migliore amica però, ed ha deciso di darle una mano, e stessa cosa ha deciso di addestrare Zoro vedendo in lui i suoi stessi ideali pur non essendo un agente del Concilio. Era giusto secondo me mostrare la sua umanità, perché se i membri del Concilio non fossero umani sarebbero dei villain non molto credibili visto che stiamo comunque parlando di esseri umani normali come potremmo esserlo noi, e di conseguenza provano anche loro emozioni, e spero di essere riuscito a rendere bene le sensazioni di Xehanort nello scorso chap :). Le vicende legate a Cana/Gildarst ed a Vegeta/Bulma sono state aggiunte perché l’anno coincideva fortunatamente, però la fortuna ha voluto che si sposassero perfettamente con le dinamiche familiari che erano al centro dello scorso Capitolo e, giuro, non l’avevo previsto quando ho redatto la linea temporale, è stata tutta una coincidenza XD ;). Comunque sia, ho mostrato il passato di Cana e come mai odia il padre, oltre che alla morte di quest’ultimo, ed anche la nascita di Trunks oltre che il matrimonio tra Vegeta e Bulma, e spero di essere riuscito a mostrare tutto bene :). La parte legata a Cana possiamo definirla chiusa quasi del tutto, manca giusto il piccolo dettaglio dell’amicizia con Mirajane che mostrerò almeno una volta nella fic prequel, mentre per Bulma e Vegeta c’è ancora molto da dire e lo vedrete nei prossimi Capitoli ;). Per il resto, sono davvero molto contento che lo scorso Capitolo ti sia piaciuto, ed a questo punto spero che anche quello qui sotto, a dir poco essenziale per la trama principale, ti piaccia come quelli venuti prima ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Nick Nibbio: Ciao Nick :). Eheheheheheheheh già, ci sono state parecchie informazioni molto interessanti nello scorso Capitolo, e sono felice che alla fine ti sia piaciuto, ma credimi se ti dico che non saranno nulla comparati a quello che si scoprirà all’interno di questo chap, non aggiungo altro, leggi qui sotto e lo scoprirai tu stesso u.u XD ;). In effetti sì, potremmo dire che Zoro ha mantenuto la testardaggine dell’originale in questa fic, era diventato pure uno stalker che seguiva Xehanort dappertutto per convincerlo ad allenarlo, e sapendo lo scarso senso dell’orientamento del verde possiamo già ritenerlo un miracolo XD. Comunque, non ho voluto accennare mai che Xehanort è colui che ha ideato la Tecnica a Tre Spade e il maestro di Zoro per mantenere la sorpresa fino a questo momento, ho dato solo un piccolo accenno alla festa di compleanno di Bulma, ma niente che si potesse effettivamente capire, e forse per questo un po’ cattivo lo sono stato u.u XD ;). Se Lorenzo affronterà per davvero Xehanort, sarà davvero in una bruttissima situazione, soprattutto considerando un certo particolare di questo Capitolo che aiuterà a capire meglio la forza di Xehanort, ma non aggiungo altro ancora per evitare spoiler su questo Capitolo :). Scoprire che sarebbe diventato padre ha scombussolato tantissimo Xehanort perché temeva che a quel punto tutto il suo piano sarebbe andato in vacca, bastava che il Concilio scoprisse tutto affinché lo ritenessero al pari di tutti gli altri e non il tipo machiavellico che si autoproclamava, ed era questo ciò di cui aveva paura maggiormente… e poi beh, c’è da dire che scoprire all’improvviso che si sta per diventare padri non è mai facile per nessuno XD ;). Kushina ha deciso di prendersi quel fardello da sola perché si riteneva mezza responsabile di quanto accaduto e, al tempo stesso, non voleva recare danno né a Xehanort, che poteva vedersi la carriera che si prospettava illuminante stroncata sul nascere, né al pargolo, che come figlio di Xehanort e nipote di Ansem avrebbe avuto non poche aspettative sulla sua testa, aspettative che non fanno mai bene se portate all’eccesso T_T. Sì, posso confermare che quando dice a Naruto al Palazzo Presidenziale che gli dispiace della morte della madre stava dicendo la verità, anche se per capire meglio le dinamiche della sua morte dovrete aspettare un bel po’, dato che è deceduta a ridosso dell’arrivo di Lorenzo e Danilo nella Comunità ;). E il fatto che desiderava comunque andare avanti con il piano nonostante Kushina e Naruto è la dimostrazione che per lui il bene comune viene prima di quello singolo: non facendo parte del Concilio, loro devono morire, fare preferenze manderebbe all’aria tutto quello che ha progettato, e come si vedrà poi in una situazione critica darà la sua approvazione per la morte di Kushina, anche se per quello come già detto dovrete vedere tra qualche Capitolo cos’è realmente accaduto ;). So che a te piace molto Cana, ed immagino che non avrai per nulla gradito come l’ho trattata nella fic prequel T_T ma a mia discolpa posso dire che abbiamo visto nella fic principale come si sta riprendendo, quindi sai che le aspetta un futuro niente male u.u XD ;). Non è mai bello vedere il genitore collassare davanti agli occhi, soprattutto subito dopo una litigata in cui si è rimarcato quanto fosse stato assente fino a quel momento, inutile dire che Cana ha sofferto tantissimo quando è morto, anche se dentro di sé non l’aveva ancora del tutto perdonato T_T. Sulla baby-sitter ti avevo detto tramite Messenger che probabilmente non sarebbe più apparsa, tuttavia anticipo sia a te che a tutti gli altri che probabilmente la ripescherò più avanti, perché mi è venuta un ottima idea per inserirla in futuro, di conseguenza attendete e vedrete, anche se confermo subito che non è Saeko di Highschool of the Death, preferisco specificarlo subito ;). Effettivamente hai ragione, in questa fic tutto è possibile e tutti possono essere tutti XD però come già detto anche in questo caso scoprirete chi è la governante quando sarà il momento, ed in questo caso non si tratta di un cambio di idea ma di qualcosa che ho ideato prima ancora di postare il Capitolo della sua introduzione, attendete e vedrete anche in questo caso :). Il momento in cui Vegeta si è proposto a Bulma l’ho voluto inserire assolutamente, sia per mostrare come la vita di Bulma si è evoluta nel corso della fic prequel… e sia per mostrare Vegeta in una scena romantica, finalmente aggiungerei XD ;). Ti ringrazio ancora tantissimo per tutto il tuo supporto, spero che anche il Capitolo qui sotto che sarà a dir poco importantissimo per la trama principale ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

AlanKall: Ciao AlanKall :). Eh sì, alla fine ho fatto una pausa lunga una settimana in più del solito causa vacanze, ma ora sono tornato più carico che mai, e lo vedrete già in questo chap u.u XD ;). Potremmo dire di no, Xehanort e Kushina non si sono mai frequentati come fidanzati, sono usciti giusto come amici e niente di più, e Xehanort quell’unica volta in cui è stato debole di carne ha “fatto centro” come hai detto giustamente anche tu, e Naruto è stato il risultato XD ;). Ed alla fin fine è anche normale che sia rimasto parecchio sorpreso di essere divenuto padre, non se lo aspettava e rischiava anche di mandare a monte tutto il programma che si era fatto fino a quel momento… e considerando come sta andando la fic principale forse sarebbe stato meglio così XD ;). Mi fa piacere che ti ha sorpreso scoprire che è stato Xehanort ad allenare Zoro, ho cercato di non far trapelare nulla più che potevo in modo da lasciare la sorpresa fino all’ultimo, e sono contento di esserci riuscito :). Diciamo che Zoro sa già che Xehanort è il Gran Maestro dopo il racconto di Altair, così come Kenshiro sa che Madara è ancora vivo naturalmente, la cosa più curiosa adesso è vedere cosa faranno quando e se si troveranno faccia a faccia con loro… e chi lo sa, potrebbe anche avvenire prima di quanto si pensi per uno dei due u.u XD ;). Naruto invece l’ha scoperto in uno degli ultimi chap della fic principale, e come abbiamo potuto vedere non l’ha presa per niente bene… adesso bisognerà vedere come reagirà quando si troverà davanti Xehanort, e se se lo ritroverà davanti ovviamente, sperando che non faccia sciocchezze T_T. Confermo che bene o male Gildarst voleva bene alla figlia e che ha continuato a combattere nonostante la malattia per poterle garantire un futuro, ma lei con i suoi occhi innocenti vedeva solo un padre assente e, quando è morto, si è ritrovata nei guai sia a causa di questo e sia a causa della raccomandazione di Gildarst sul fatto che è una bambina pericolosa, naturalmente una messinscena della malavita, che però l’ha segnata a vita T_T. Le famiglie hanno riportato indietro Cana al minimo errore per via delle parole del padre nella lettera, dato che la definiva pericolosa e le famiglie non volevano correre rischi, naturalmente nessuno di loro poteva sapere che era una messinscena della baby-sitter e di Stan, di conseguenza la bambina ha sofferto tantissimo solamente per aver cercato di smascherare colei che badava a lei T_T. Vedere Vegeta impacciato fa molto strano, lo confermo, però alla fin fine è un Vegeta del tutto nuovo essendo questo della fic diverso dall’originale, e ci stava che provasse a fare una proposta di matrimonio, anche perché Bulma aveva bisogno di essere tirata su di morale, e potremmo dire che Vegeta c’è riuscito :) (E bravo il nostro Vegeta! N.d. Bulma) (Papà, sei stato bravo! N.d. Trunks) (Ecco, ora che faccio il romantico gli piaccio, uff… N.d. Vegeta) (Beh, questo tuo lato è bello, devi ammetterlo! N.d. Goku) (Kakaroth, non ti ci mettere anche tu! N.d. Vegeta) (Grazie Jean e Miria per il sostegno! N.d. Gildarst) (Però anche l’originale è sporcaccione, ricordo ancora quando ti ho rivelato di essere tua figlia cosa hai detto -_-‘! N.d. Cana) (E’ stato un lapsus, cerca di capire O_O! N.d. Gildarst) (Un lapsus, certo… ma perché non se n’è andata via di casa la mia controparte… N.d. Cana) (Lascia perdere mia controparte, almeno adesso c’è uno di noi che apprezzano, pensa a questo! N.d. Vegeta) (… In effetti ha ragione… N.d. Rob Lucci) (Psyko ha apprezzato la battuta, quindi faceva ridere u.u! N.d. Cell) (Psyko è un demente come Ash, non conta! N.d. Misty) (Ehi!! N.d. Ash) (Voi due avete l’umorismo peggiore di tutti, accettatelo e fate prima! N.d. Brock) (Che cattivi T_T! N.d. Ash) (Beh Alicia, in un modo o nell’altro sono suo figlio… purtroppo… N.d. Trunks) (Ma la pianti?! Stai iniziando davvero a seccare, e non esagero!! N.d. Vegeta) (Ti brucia, non è vero? N.d. Bulma) (Ricominci pure tu ora?! N.d. Vegeta) (Speranza per i pervertiti? Davvero? N.d. Sakura) (Io non vedo speranza per loro… N.d. Ino) (E’ più facile che il mondo finisca adesso piuttosto che loro cambino! N.d. Nami) (Ma non è vero!! N.d. Brook, Gold, Brock, Kogoro, Trunks, Issei e Kaiohshin il Sommo) (E allora dimostratelo, altrimenti aiuterò la mia controparte a tagliarvi il pipino! N.d. Teresa) (O_O Glom… N.d. Brook, Gold, Brock, Kogoro, Trunks, Issei e Kaiohshin il Sommo) (O_O Ehm meglio interrompere qui il siparietto con i miei pg, ciao ed alla prossima!! N.d. PGV 2). Su ciò che avverrà in questo Capitolo posso già anticiparvi che non ci saranno né Cana né Bulma e Vegeta, sarà qualcosa di totalmente inaspettato che vi sorprenderà completamente… o almeno lo spero ovviamente XD ;). Di conseguenza ti rimando alla lettura del chap qui sotto, sperando che ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto :). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi l’ottavo Capitolo della fic prequel. Buona lettura a tutti quanti!! :)


CAPITOLO 08 – LA PRIMEVAL ROCK!



Basilica di San Alman, Palecity, Comunità, 05 Maggio 1928:
Quattro anni erano passati dal matrimonio tra Vegeta e Bulma.
In quel periodo nella società non era successo davvero nulla di rilevante, ad eccezione di Kushina che, proprio come da programma, aveva dato alla luce il figlio di Xehanort pochi mesi dopo la loro discussione alla vecchia Scuola di Hokuto.
Aveva deciso di chiamarlo Naruto e, come promesso al bianco, aveva scelto di crescerlo da sola, anche se l’albino continuava a dare loro ogni mese parte del suo stipendio come pattuito in modo da aiutare la rossa.
In verità non aveva bisogno molto d’aiuto, dato che la donna aveva deciso, nell’esatto momento in cui il figlio di Ansem aveva abbandonato le Rocket Foundation dopo essere stato assunto come segretario del Presidente al Palazzo Presidenziale, di entrare nella società di Madame Boss.
Al momento era solo un'impiegata, ma lo stipendio non era male e le consentiva di mantenere sia sé stessa che suo figlio, anche se per il momento i soldi mandati dall’uomo le servivano dato che non era ancora abbastanza autosufficiente.
Il fatto che aveva avuto un figlio “dal nulla” non passò di certo inosservato, ma fortunatamente Uzumaki sviò tutte le domande dichiarando che era frutto di una scappatella e, dato che non aveva mai saputo il nome del padre, aveva deciso di non cercarlo e di crescerlo da sola.
A tutti era stato più che sufficiente quella spiegazione, e grazie a ciò la rossa riusciva a vivere dignitosamente insieme al figlio.
Però per un bambino che stava crescendo bene, ce n’era un altro che, ormai in età adolescenziale, stava per vedere la sua vita completamente distrutta…

Quel giorno la Basilica di San Alman era stata chiusa al pubblico in quanto doveva svolgersi un rito molto speciale… il rito di passaggio per la nuova Grande Sacerdotessa!!
Sfortunatamente la recente era venuta a mancare proprio pochi giorni prima e, dopo alcuni giorni di “posto vacante”, si erano svolti i funerali e, il giorno successivo, colei che gestiva la scuola dei Cavalieri dello Zodiaco costruita da Alman di Thule aveva convocato l’erede.
Questa erede, rispetto a tutte le altre sacerdotesse venute prima di lei, si poteva definire “speciale”.
Di solito la ragazza con i “geni giusti” nasceva solo pochi giorni dopo che la Grande Sacerdotessa prima di lei era venuta a mancare, ed a causa di ciò per almeno dieci anni doveva essere il gestore o la gestrice della scuola di Cavalieri a prenderne il posto, per come poteva.
Stavolta però era diverso, la ragazza che possedeva i “geni giusti” era nata addirittura tredici anni prima che il capo spirituale della Comunità venisse a mancare, un evento che definire sorprendente e scioccante era voler essere riduttivi.
Era la prima volta nella storia che capitava una cosa del genere, e di conseguenza si poteva non perdere tempo e nominarla nuovo leader della religione della società immediatamente.
Proprio per questo la Basilica era stata chiusa per tutta la giornata, prima la ragazza in questione era stata preparata per bene da chi di dovere, e solo alle 18:00 tutto era pronto per il rito di passaggio che l’avrebbe resa la Grande Sacerdotessa.
A tale scopo, all’interno della chiesa non vi era nessuno ad eccezione della giovane che sarebbe divenuta capo spirituale e la gestrice della scuola di Cavalieri dello Zodiaco di quel periodo, l’una di fronte all’altra.
La donna che gestiva l’istituto possedeva dei lunghi capelli neri, degli occhi color azzurro cielo ed indossava un lungo abito senza maniche nero comprendente di lunga gonna, così come delle scarpe con tacco dello stesso colore, inoltre reggeva tra le mani quello che pareva essere una sorta di scrigno dorato.
Invece la ragazza che avrebbe dovuto prendere le redini della spiritualità della Comunità era una tredicenne dai lunghi capelli viola che scendevano fino alla vita con due ciocche altrettanto lunghe che scendevano dalle guance e si posavano sul suo petto, degli occhi color cielo proprio come l’altra donna ed indossava un abito lungo a maniche altrettanto lunghe bianco ad eccezione del colletto e delle spalline nere e comprendente una lunga gonna che arrivava fino alle caviglie, una collana con un diamante azzurro, un nastro bianco proprio sotto al collo e degli stivali chiusi con tacco e marroni scuri.
Mentre la donna pareva avere un’aria abbastanza seria e quasi fredda, la giovane sembrava molto più depressa. Aveva il volto abbassato ed un’aria molto triste, come se fosse stata obbligata a presentarsi lì quel giorno.
Ed in effetti non era molto lontano dalla verità. Non aveva scelto lei di nascere con “quei geni”, e di conseguenza per tutta la vita aveva seguito un cammino che le era stato preimpostato, solo che aveva una differenza rispetto alle Grandi Sacerdotesse che erano venute prima di lei…
Aveva convissuto con il suo predecessore!!
Tutte le altre erano nate dopo la morte di chi era venuta prima di lei, e grazie a ciò si erano potute immaginare la vita che avrebbero avuto credendo che sarebbe stata divertente, per poi rimanere deluse quando sarebbe stato il momento visto che, come capo spirituale, avrebbero dovuto essere al servizio del popolo ed ascoltarlo quasi tutti i giorni.
Lei invece aveva potuto vedere di persona la Grande Sacerdotessa ed i suoi doveri, e per questo aveva capito che quella vita non faceva per lei, che non era adatta ad un compito tanto importante…
Purtroppo, nessun’altra poteva sostituirla perché solo lei possedeva “quei geni”, e di conseguenza le era stato imposto quel cammino perché così voleva lo spirito e coloro che erano venute prima di lei.
Non poteva farci niente. Quello era il suo destino, e doveva accettarlo, che le piacesse o meno…
“Saori Kido!” cominciò a parlare nel frattempo la donna, che si trovava in piedi rivolta verso la ragazza con alle sue spalle il trono su cui di solito siede il capo spirituale.
“Sei nata con un dono molto speciale, con il dono di guidare spiritualmente questa Comunità durante il cammino di tutti i giorni. Un onore che solo a poche donne è stato riserbato, compresa la compianta Grande Sacerdotessa venuta prima di te… ed ora è il momento che tu prenda il tuo posto nel mondo!!”
Per la cerimonia erano presenti solamente loro due perché c’era un “rituale segreto” che nessuno poteva conoscere pena addirittura la morte, e solo le Grandi Sacerdotesse ed i gestori della scuola dei Cavalieri dello Zodiaco potevano conoscerlo.
La viola ne aveva sentito parlare, e si erano fatte le teorie più disparate in merito dato che era dopo la cerimonia che i leader spirituali ottenevano la capacità di vedere i cuori altrui, anche se a lei poco importava di quello che succedeva durante quelle cerimonie, ben sapendo che tanto prima o poi sarebbe toccato anche a lei.
Comunque fosse, appena la donna ebbe terminato di parlare l’adolescente decise di prendere la parola e di provare, un’ultima volta, a convincere colei che si era presa cura di lei a lasciare perdere tutto quello. “M-Mi scusi...” disse debolmente.
La diretta interessata, mantenendo quell’aria quasi fredda mentre la osservava, si limitò a risponderle “Parla in fretta però. Prima concludiamo la cerimonia e meglio sarà per tutti quanti noi!”
“A tal proposito...” era stata una fortuna che fosse stata proprio la nera la prima a tirare fuori l’argomento, così non sarebbe sembrato neppure forzato.
Così, dopo aver alzato lo sguardo per osservare la sua tutrice negli occhi, Kido provò a chiederle “… Ma devo proprio farlo?! Sa benissimo che non voglio la carica di Grande Sacerdotessa, ho visto come lavora a differenza di tutte le altre e so che non è la vita che fa per me. La prego, non può impormelo...”
L’ultima parte della frase sembrava quasi una supplica nei suoi confronti. Evidentemente ci aveva provato più e più volte a convincerla inutilmente, ed adesso che era ormai sul ciglio del burrone stava facendo un ultimo tentativo disperato.
La diretta interessata però, chiudendo gli occhi mantenendo l’aria fredda, si limitò a risponderle “Ne abbiamo già parlato, purtroppo non hai alternative. Sei l’unica in tutta la Comunità che possiede i geni delle Grandi Sacerdotesse, e solo tu puoi prendere questo incarico senza cui la Comunità cadrebbe nel caos...”
“Non ho scelto io di nascere così!!”
Saori aveva quasi urlato quella frase, quasi a volerle sbattere in faccia che fosse assolutamente contraria a quanto stava accadendo. Probabilmente era arrivata al culmine della sopportazione e non ce la faceva più.
“Non ho chiesto io di possedere questi geni, ed anche adesso vi rinuncerei subito se questo mi garantisse una vita normale. Non è giusto che debba accollarmi tutto io, in fondo a lei piace questo lavoro a quanto pare, quindi può prendere lei il mio posto!!”
Aveva anche provato la carta della delegazione. In fondo negli anni che aveva passato con lei aveva imparato a conoscerla, e sapeva che la sua tutrice avrebbe desiderato essere la Grande Sacerdotessa, anche se sapeva che era un lavoro molto duro.
Lei stessa, nonostante tutto, avrebbe desiderato accontentare la giovane e liberarla da quello che per lei era solamente un peso accollandoselo lei. Non era giusto che a dieci anni, nel suo caso tredici, delle bambine o ragazzine avrebbero dovuto assumere un incarico per il resto della loro vita…
Ma sfortunatamente lei era stata scelta, e non dal caso, quindi non poteva farci niente...
Difatti, abbassando il volto assumendo anche un’aria triste, le disse senza problemi “Lo vorrei tanto piccola, credimi… ma loro hanno scelto te, di conseguenza non posso farci nulla...”
… Aspetta un secondo, loro?! Ma che…
Inutile dire che quella parola non era sfuggita alle orecchie di Kido, che assunse immediatamente un’aria abbastanza confusa, di che cosa stava parlando? Sembrava quasi che quei “geni” non fossero venuti fuori casualmente…
“I-In che senso...” provò difatti a domandare balbettando la viola.
Aprendo gli occhi, la donna le rispose tornando ad avere un’aria abbastanza seria “Non temere, tra poco avrai modo di vederlo di persona. E dopo che sarai diventata Grande Sacerdotessa sarai messa al corrente di molti altri segreti… segreti che la prima Grande Sacerdotessa ci ha tramandato e di cui dovrai fare tesoro per il resto della tua vita… o almeno fino a quando la Profezia non si realizzerà!”
Già, la Profezia…
Nella scuola dei Cavalieri dello Zodiaco, che era dove era stata cresciuta come futura Grande Sacerdotessa, si rimarcava continuamente quella “leggenda” e tutti credevano che prima o poi il Prescelto si sarebbe manifestato.
Lei ci credeva molto poco dato che fino a quel momento non era successo nulla, ed anche se fosse effettivamente giunto di sicuro non sarebbe stata lei la Grande Sacerdotessa in carica quel giorno. In fondo quante speranze potevano esserci?
Comunque fosse, alla giovane non era sfuggito il fatto che la gestrice dell’istituto avesse nominato diversi segreti che avrebbe appreso una volta assunto l’incarico, e non poteva negare di essere incuriosita in merito…
Però l’ultima cosa che voleva era diventare Grande Sacerdotessa, ma arrivati a quel punto cosa poteva fare?!
Da come parlava la sua tutrice sembrava quasi che dietro la figura della Grande Sacerdotessa ci fosse qualcos’altro che la Comunità non poteva conoscere… forse quando la cerimonia si fosse conclusa avrebbe appreso qualcosa in merito…
La donna però, vedendo che Kido era abbastanza pensierosa e con il volto abbassato, decise di approfittare del fatto che aveva smesso di lamentarsi per iniziare la cerimonia all’istante. L’ultima cosa che voleva era “farli spazientire”…
“Prenderò il tuo silenzio come una risposta affermativa, di conseguenza svolgiamo il rituale di successione immediatamente!”
Appena ebbe concluso queste parole, la donna prese con entrambe le mani lo scrigno che fino a quel momento reggeva solo con la destra e lo aprì, avendo già sbloccato la serratura in precedenza, per rivelare che al suo interno si trovava…
Una Primeval Rock in perfette condizioni!!
Era identica in tutto e per tutto a quella che, molti anni più avanti, Goku avrebbe trovato durante alcuni scavi e da cui sarebbe rimasto ossessionato dopo tre mesi di studi che non avevano portato da nessuna parte!
Non solo, oltre alla roccia abbastanza grossa e rotonda ve n’era una più piccola e appuntita, sembrava quasi un piccolo coltello dalle dimensioni, anche se non si capiva come fosse stata lavorata per assumere quella forma.
La prima cosa che fece la donna fu di prendere con la mano sinistra la roccia rotonda e, tendendola verso la ragazza, disse “Prendila, coraggio!”
Naturalmente Saori rimase abbastanza perplessa nel vedere le particolarità di quella roccia, era molto diversa rispetto a quelle che aveva visto in vita sua, sembrava quasi… una roccia mistica o roba del genere.
Tuttavia, spinta più dalla curiosità che dal dovere, la viola finì per seguire il suggerimento della donna e, avvicinandosi a passi piuttosto lenti, prese dalla mano della tutrice la roccia adoperando la mano destra.
Al tatto poté sentire che sembrava quasi una pietra come tutte le altre, nonostante l’energia viola che emanavano quei pochi buchi presenti sulla superficie perfettamente rotonda. Doveva essere stato lavorato bene dato che non presentava la minima sbavatura.
Naturalmente la ragazza iniziò ad osservarla con occhi misti tra l’incuriosito e lo stupito. Forse quello era uno dei tanti segreti di cui la Grande Sacerdotessa era a conoscenza, e doveva ammettere che nonostante tutto era molto affascinante…
Colei che si trovava davanti a lei però non voleva perdere tempo, e proprio per questo raccolse con la mano sinistra, ormai libera, l’altra Primeval Rock a forma di pugnale dentro lo scrigno, per poi piegarsi e poggiare quest’ultimo a terra.
Dopodiché si rimise composta e, sollevando la roccia a forma di pugnale sopra la sua testa con la mano sinistra, recitò “Futura Grande Sacerdotessa. Con il potere conferitomi dai tuoi predecessori, io ti battezzo nel nome della Comunità, dello Spiritismo e dei nostri antenati!!”
Appena ebbe terminato di parlare, con uno scatto fulmineo ella abbassò di colpo l’oggetto che reggeva tra le mani, facendo sì che si conficcasse all’interno della Primeval Rock che la ragazza stava tenendo tra le mani!!
L’azione lasciò abbastanza sorpresa l’adolescente, certo adesso aveva capito come mai c’erano alcuni buchi su quella pietra… però non riusciva lo stesso a comprendere l’azione della sua tutrice e cosa volesse significare.
Improvvisamente però, appena la donna ebbe estratto lo strumento a forma di coltello, dal buco appena creato sulla roccia fuoriuscì una sorta di polverina colore blu chiaro che, abbastanza lentamente, iniziò a levitare in direzione di Kido.
Senza che lei riuscisse ad accorgersene, essa si infilò dritta dentro al suo naso e, l’attimo successivo, ecco che accadde qualcosa di davvero strano!!
La viola strabuzzò gli occhi impietrita, come se avesse visto il Diavolo in persona davanti a sé, e facendo cadere a terra la Primeval Rock iniziò ad urlare come una forsennata, rimanendo però paralizzata nella posizione in cui era.
La gestrice della scuola dei Cavalieri dello Zodiaco, nonostante tutto, era ferma ad osservare con occhi quasi impassibili. Tutte le Grandi Sacerdotesse prima di lei avevano passato la stessa cosa, quindi sapeva che sarebbe andato tutto bene.
Improvvisamente, continuando a tenere quello sguardo stralunato, Saori biascicò debolmente “C-Chi… C-Cosa sei?!”
Tuttavia, dopo aver fatto quella domanda molto strana, la viola lanciò un ulteriore urlo disumano che sarebbe stato udito anche all’esterno se la piazza non fosse stata svuotata precedentemente proprio in vista di quel momento.
Il tutto durò letteralmente una manciata di secondi, al cui termine la ragazza smise finalmente di urlare… ma qualcosa in lei era cambiato!!
Come per magia, i suoi occhi erano stati penetrati da un intensa luce dorata che fuoriusciva da essi, ed il suo intero corpo era avvolto da una strana aura che aveva lo stesso colore che avevano assunto i suoi occhi a causa dell’illuminazione.
Ancora in quelle condizioni, Saori cadde in ginocchio e, abbassando il volto, distese le mani in avanti con i palmi rivolti verso l’alto ed iniziò ad osservarseli, letteralmente terrorizzata da quello che era accaduto e che stava ancora succedendo.
A quel punto, sorridendo felicemente, la donna disse “Benvenuta, nuova Grande Sacerdotessa!”
Se prima quelle parole sarebbero sembrate fin troppo strane alla ragazza, ormai non lo erano più alle sue orecchie. Erano bastati quei pochi secondi, quei pochissimi secondi per comprendere tutto quanto… E doveva ammettere che la sola idea la terrorizzava!!
Adesso capiva perché era l’unica in tutta la Comunità ad avere quei “geni”, come mai esisteva la figura della Grande Sacerdotessa, e persino il fatto che la Profezia aveva un fondo di verità dietro, e che era solo questione di tempo prima che si realizzasse!!
Tutto ciò la spaventava a morte, lei prima non voleva quella carica perché quella vita non faceva per lei, adesso non la voleva perché si era aggiunto anche un peso troppo grande per una come lei, un peso che non avrebbe retto con le sue sole forze…
Ma ormai era fatta. Il rituale era stato completato e lei era stata insignita del titolo di Grande Sacerdotessa.
Che le piacesse o meno, quella era diventata la sua nuova vita. Rischiava di perdere il desiderio di vivere molto presto a causa dei “poteri” che aveva appena acquisito e del fatto che doveva essere il capo spirituale dell’intera Comunità…
Però non poteva più farci nulla!

Scuola di Hokuto, Fantacity, Comunità, 13 Maggio 1928:
Pochi giorni dopo la cosiddetta “incoronazione” della nuova Grande Sacerdotessa, un altro evento molto importante stava per verificarsi.
Davanti alla struttura, che era stata abbandonata da molto tempo ed ancora un po’ cadeva a pezzi, si trovava un uomo che, fuori dal cancello, aveva le braccia incrociate e sorrideva mentre osservava il tutto. Si trattava di Kenshiro, che ormai aveva venticinque anni e non era molto diverso d’aspetto a com’era quando aveva deciso di chiudere la struttura, con l’unica differenza che ormai indossava il suo tipico abito da allenamento blu scuro.
Gli ultimi anni non erano stati facili per lui da superare. Dopo la morte di Madara a causa di quello spiacevolissimo incidente, si era costantemente allenato insieme al suo maestro Ichigo per cinque anni…
Ma dopo che anche lui era stato brutalmente assassinato le cose erano cambiate. Non sentendosi degno di poter rappresentare in maniera giusta l’edificio e ciò che significava per tutti, aveva deciso di chiudere i battenti.
Non poteva insegnare a nessuno ciò che il suo mentore gli aveva passato senza prima conoscere bene ogni singolo segreto dello Stile di Hokuto, e per questo per ben otto anni aveva scelto di chiudere ogni attività della struttura.
Naturalmente ignorava che occasionalmente veniva adoperato da Xehanort e Zoro per allenarsi, ma ormai secondo l’albino il verde stava raggiungendo un livello di controllo della Tecnica a Tre Spade che ancora poco e non avrebbe avuto più bisogno di allenamenti.
Proprio grazie a ciò, i due passavano ormai sempre meno tempo all’interno della struttura, e proprio per questo Kenshiro non era mai venuto a conoscenza del fatto, anche se nel caso l’avesse saputo non si sarebbe di certo lamentato.
Era stato lui a lasciare la porta aperta proprio per consentire a chi magari non aveva un tetto sopra la testa di trovare rifugio al suo interno. Era certo che sarebbe stato quello che il maestro Ichigo avrebbe voluto, che il dojo non andasse sprecato.
Tuttavia ormai quei discorsi non servivano più.
C’era voluto molto, otto anni di intensi e duri allenamenti, ma alla fine era riuscito là dove fino a quel momento solo Kurosaki ce l’aveva fatta… raggiungere il controllo perfetto dello Stile di Hokuto che aveva inventato l’arancione!!
Certo, non era stato per niente semplice, e doveva ammettere che quando aveva provato ad imparare la tecnica segreta dello stile di lotta per poco non ci aveva rimesso la vita, ma gli intensi allenamenti avevano dato i loro frutti.
Il controllo che aveva sullo Stile di Hokuto era ormai quasi perfetto, e ciò gli aveva consentito di prendere una decisione molto importante, una scelta che avrebbe cambiato di nuovo le carte in tavola nella Comunità…
Quella di riaprire la Scuola di Hokuto!!
Non era stata una scelta facile da prendere, ci aveva dovuto pensare su molto bene, anche perché era consapevole che non sarebbe più stata la stessa cosa con lui come insegnante e senza più la “vecchia combriccola”.
Già, la vecchia squadra di cui aveva fatto parte… erano davvero belli quei tempi in cui era apprendista di Ichigo ed aveva come compagno di squadra Madara… gli mancavano molto entrambi, doveva ammetterlo…
Il dolore di non aver potuto fare nulla per salvare il nero era rimasto invariato dentro di lui come quando era capitato molti anni prima, così come il non aver fatto nulla per impedire l’assassinio del suo mentore.
Avrebbe mentito se avesse detto che si sentiva in pace con sé stesso e che non aveva sensi di colpa per quanto accaduto in precedenza… ma a spingerlo a continuare a migliorarsi nonostante tutto era stato il suo desiderio di andare avanti.
Nessuno di loro avrebbe voluto che si abbattesse e che diventasse un alcolizzato o un drogato, avrebbero voluto che si fosse rialzato ed avesse continuato a camminare per la via che aveva deciso di imboccare.
Proprio per questo aveva deciso di proseguire l’allenamento: riteneva che fosse il modo migliore per onorare entrambe le persone che erano state importanti per la sua vita e che l’avevano fatto diventare quello che era.
Ed ora ce l’aveva fatta, aveva raggiunto il perfetto equilibrio dello Stile di Hokuto nonché la sua massima espressione, e riusciva anche ad adoperare la sua tecnica proibita senza neanche più rischiare la vita come prima.
*Finalmente ci siamo...* pensò immediatamente Kenshiro con il sorriso sulle labbra.
Con passo svelto e deciso, il ragazzo cominciò a camminare dopo aver sciolto le braccia conserte attraversando rapidamente il giardino che si trovava attorno a tutta la struttura, passando anche sopra il ponte sopra il piccolo laghetto.
In questo modo arrivò nel giro di un minuto quasi abbondante proprio di fronte all’ingresso del dojo, che era così come l’aveva lasciato otto anni prima, anche se non poteva sapere che nel frattempo era già stato aperto.
Inutile dire che in quel momento i ricordi iniziarono a prendere il sopravvento su di lui.
Iniziò a ricordarsi della prima volta che aveva varcato quella soglia, così come del test d’ingresso e degli allenamenti insieme al suo compagno ed al suo mentore… tutti quei ricordi gli passarono davanti alla testa in un lampo.
Non poté non ammettere che provava una certa malinconia a sentirsi di nuovo lì… però la parte peggiore era già stata superata. In un modo o nell’altro si era lasciato i sensi di colpa alle spalle, per poter costruire un futuro a quella scuola.
Adesso che sapeva controllare alla perfezione l’arte marziale di Kurosaki, poteva tramandarla alle generazioni future, in modo che chi fosse degno potesse poi tramandarlo a sua volta e così discorrendo.
Sarebbe stato un ottimo modo per onorare la memoria di chi aveva dato inizio a tutto. Era certo che in un modo o nell’altro lo stessero osservando da lassù… e che fossero fieri di quello che aveva deciso di fare!!
Col sorriso sulle labbra difatti pensò *… Maestro… Madara… spero che mi stiate vedendo, perché questo lo faccio soprattutto per voi!!*
Dopodiché senza perdere ulteriore tempo, Kenshiro fece un altro paio di passi in avanti in modo da avvicinarsi ancora di più alla porta e, con molta lentezza, poggiò entrambe le mani sulla porta e la fece scorrere rapidamente.
In questo modo aprì le porte del dojo e lì si manifestò davanti ai suoi occhi la Scuola di Hokuto in tutta la sua magnificenza, con la palestra che era rimasta quasi uguale a com’era un tempo, a parte ovviamente della polvere che si era accumulata nel tempo.
Ma di sicuro non sarebbe stato un problema, ci avrebbe messo tutta la giornata ma si sarebbe occupato personalmente di togliere ogni singolo granello di polvere che avrebbe trovato, per fare tornare quel posto ai fasti di un tempo.
Così, continuando a sorridere soddisfatto, pensò senza mezzi termini *Da adesso, la Scuola di Hokuto riapre ufficialmente i battenti!!*
Ormai era ufficiale, e questa volta non ci sarebbero state inaugurazioni o robe del genere. Si sarebbe messo subito al lavoro per trovare degli allievi e, a differenza del suo mentore, non sarebbe stato così duro nello sceglierli.
Ovviamente avrebbe preso solo i migliori, ma avrebbe cercato di essere meno selettivo di quanto era stato Ichigo all’epoca, l’importante per quanto gli riguardava era che i candidati dimostrassero già da loro una buona conoscenza di arti marziali.
Ma tutto ciò almeno momentaneamente contava poco, prima c’era ancora tanto lavoro da fare e doveva mettersi in moto all’istante, così si tirò su le maniche e decise di iniziare a dare una prima spolverata subito.
Perché la Scuola di Hokuto era tornata in affari, ed era solo questo l’importante!!

Vecchia Villa, Comunità, 10 Giugno 1929:
“Mi ha convocato, Gran Maestro?”
Un anno era passato dalla riapertura della Scuola di Hokuto, e da allora qualcosa era cambiato… Come i progetti di Xehanort!!
L’albino, negli ultimi mesi, aveva deciso di fare qualche ricerca riguardo gli esperimenti che aveva commissionato al Dr. Raichi alcuni anni prima e di cui solamente i sette membri principali del Concilio erano a conoscenza.
Il prossimo passo dell’evoluzione umana era fattibile e ne era sicurissimo, grazie anche alle informazioni ottenute su “coloro che erano venuti prima”… tuttavia, dopo l’ultimo rapporto dello scienziato, aveva capito che mancava qualcosa.
Sfortunatamente l’amico di Ansem era arrivato alla conclusione che non era possibile attivare il procedimento senza alcun rischio a livello cellulare e fisico per il corpo, esso avrebbe subito comunque dei danni, che fossero letali o meno.
Furono proprio le parole pronunciate dall’uomo alcuni mesi prima che spinsero il ragazzo ad indagare personalmente, per cercare di capire quale fosse l’anello mancante, ciò che mancava per rendere il procedimento perfetto…
E fu così che scoprì un certo particolare che, fino a quel momento, gli era stato negato a causa della scarsa conoscenza del Concilio stesso!!
Quello avrebbe cambiato tutto, ed anzi gli avrebbe anche permesso di anticipare i tempi. Proprio per questo, dopo le scoperte dell’ultimo periodo, aveva preso una decisione molto importante per il futuro dei suoi uomini.
Il figlio di Ansem, che ormai aveva ventisette anni, indossava i classici abiti che avrebbe avuto diversi anni dopo ed anche i capelli più lunghi di quando era più giovane, aveva convocato per l’occasione Raichi.
Quest’ultimo aveva cinquantasei anni e, a causa di tutti gli esperimenti che aveva condotto nel corso della sua vita, aveva finito per invecchiare in maniera precoce, dato che i baffi che gli erano cresciuti erano già bianchi ed anche i capelli ormai avevano iniziato ad assumere una tinta dello stesso colore.
Entrambi indossavano i soprabiti marroni degli Illuminati e si trovavano all’interno della Vecchia Villa, per la precisione all’interno della stanza dove erano soliti radunarsi i sette membri principali del Concilio.
Il capo era seduto al suo classico posto, mentre il dottore si trovava dall’altra parte del tavolo in piedi, dato che era una riunione privata tra loro due non c’era bisogno che si sedesse, e neanche di tenere la luce spenta.
Difatti la stanza era illuminata ed al centro del tavolo era assente la candela che veniva accesa ad ogni singola riunione. Anche se quell’incontro era molto importante, per Xehanort era meglio che non apparisse negli atti ufficiali dell’organizzazione.
Ad iniziare la discussione era stato il migliore amico di Ansem, che con un’aria abbastanza seria stava guardando il suo leader dall’altra parte del tavolo. In tutti quegli anni in cui l’aveva servito la sua opinione su di lui non era cambiata, anzi tutt’altro.
Quest’ultimo però non poteva saperlo, e proprio per questo, seduto composto sulla sua sedia, stava osservando l’ormai quasi anziano con un sorrisetto compiaciuto, forse complice le ultime scoperte che aveva fatto.
Egli rispose alla sua domanda asserendo “Amico mio… non immagini neanche lontanamente come mai ho deciso di convocarti qui oggi?”
Rimanendo con un’aria abbastanza severa, lo scienziato rispose “… Immagino sia per il rapporto di qualche mese fa sugli esperimenti che mi aveva commissionato, giusto?”
“Precisamente!”
Dopo averlo confermato, l’uomo sollevò il volto verso il soffitto senza mai perdere il sorrisino che aveva assunto precedentemente, e proseguì dopo alcuni secondi sostenendo “Sai, non mi è sfuggita neanche una singola parola di quelle che avevi pronunciato...”
“Ho solamente detto la verità...” specificò tuttavia Raichi, proseguendo anche lui dopo qualche secondo “… Il prossimo passo dell’evoluzione umana è impossibile senza alcun effetto collaterale sia sul corpo umano che sulle cellule dell’organismo...”
“In pratica, siamo destinati a rimanere così per il resto della nostra esistenza...” sembrò quasi voler anticipare la frase finale che avrebbe pronunciato il dottore.
Difatti quest’ultimo non replicò alle sue affermazioni, anche perché aveva indovinato. Nonostante fosse a conoscenza di tutto quanto non poteva perseguire il suo scopo, e forse questa era una vera fortuna non solo per lui, ma per tutti quanti…
Tuttavia il modo in cui proseguì il figlio di Ansem non se l’aspettava di certo “… Però non ho voluto credere neanche per un singolo secondo che fosse impossibile poter attivare quel genoma, proprio per questo dopo il tuo rapporto ho voluto fare qualche ricerca personalmente, per capire quale fosse l’ingrediente mancante per la nostra prossima evoluzione… e finalmente adesso ho capito tutto!!”
… Come? Cosa doveva aver capito?!
Raichi non comprese che cosa stesse cercando di dirgli, ma ciononostante finì per lo stesso per cominciare a spaventarsi leggermente per quelle sue parole. Quel tipo era pazzo quando si trattava di certi argomenti, e non era mai un buon segno quando diceva di aver “capito”…
Così, abbassando di nuovo il volto per osservare meglio il suo interlocutore, il bianco cominciò a spiegare che cosa stava cercando di dirgli “Partiamo dalle basi, giusto per farti capire che cosa sto cercando di dire. Sappiamo tutti qui che “coloro che sono venuti prima” ci hanno lasciato un “regalo” prima di andarsene, un genoma ben nascosto all’interno del nostro DNA che, se attivato, è in grado di sbloccare qualcosa di sensazionale...”
“Antichi!” specificò tuttavia il dottore continuando a tenere quel tono severo “Preferirei che li chiamasse Antichi...”
Inutile dire che si stava riferendo a “coloro che erano venuti prima”, e considerando che associavano quella parola agli Antichi, coloro che Xehanort avrebbe poi citato diversi anni dopo a Bulma, la questione si faceva ancora più intricata…
La cosa che però Xehanort riteneva più affascinante era il dono che avevano concesso all’umanità prima della loro “partenza”, oppure meglio dire “sparizione”.
Un filamento di DNA incastonato all’interno di ogni singolo essere vivente che, se ben attivato, poteva donare al suo possessore delle capacità che andavano ben oltre l’umana concezione, che superavano il concetto stesso di “umanità” così come era conosciuto.
A tal proposito, l’albino proseguì col sorriso sulle labbra “Come ti pare. Fatto sta che il “regalo” che ci hanno lasciato in eredità ha un potenziale enorme. Se attivato è in grado di portare la razza umana verso il prossimo passo dell’evoluzione… rendendo ogni singolo essere vivente e consenziente speciale!!”
“Che è come dire che non lo è nessuno...”
“Ovvio, lo speciale diverrebbe la normalità, e solo chi rimarrebbe normale sarebbe davvero speciale!”
In effetti non aveva tutti i torti lo scienziato, ed il Gran Maestro doveva riconoscerlo. Se tutti avessero sbloccato delle “abilità nascoste”, chi non avrebbe posseduto nessuna capacità sarebbe diventato l’essere speciale, al contrario di quanto si poteva pensare in quel periodo dove nessuno aveva grandi capacità.
Il leader andò avanti spiegando “Con le nostre ricerche abbiamo scoperto che ogni singolo Genoma possiede capacità uniche nel suo genere. Certo, alcuni sono uguali tra loro, però la maggior parte è in grado di rendere gli esseri umani diversi l’uno dall’altro, ed è proprio questo che mi ha affascinato della tua ricerca, Dr. Raichi...”
“Vada al punto, la prego...”
Il figlio del suo migliore amico stava continuando a girare intorno alla questione più importante di tutte, e proprio per questo aveva insistito affinché arrivasse subito al nocciolo della questione, senza più tanti giri di parole.
Xehanort comprese la sua lamentela, e difatti asserì “Hai ragione, però sai come sono fatto. Quando attacco non mi ferma più nessuno, eheheheheheheh...”
In teoria doveva essere una risposta normale, ma l’anziano non poté fare a meno di rabbrividire davanti a quell’affermazione. Quell’uomo lo spaventava sempre di più ogni secondo che stava al suo fianco, era totalmente diverso dal padre in ogni suo singolo aspetto…
Comunque fosse, il capo decise di dargli ascolto e di arrivare immediatamente al punto focale dell’intera questione, quella per cui l’aveva convocato non per avere la sua opinione, ma perché lo ascoltasse in quanto mente più brillante della Comunità sul piano scientifico.
Così, con un sorrisino perfido sul volto, l’uomo spiegò “Dopo aver letto il tuo rapporto ho cercato l’anello mancante dell’intera vicenda, quale fosse quel piccolo particolare che ci impediva di evolverci come avremmo dovuto. Per mesi interi le ricerche non hanno portato a nulla, e la possibilità che tutto filasse liscio rimaneva sempre del 2%… fino a quando non ho avuto un’illuminazione!!”
Appena ebbe terminato di pronunciare quella frase, egli rimase per qualche secondo in silenzio, giusto il tempo di allargare il soprabito dal lato sinistro e, con la mano destra, tirare fuori ciò che vi conservava al suo interno e poggiarlo delicatamente sul tavolo…
Una Primeval Rock!!
Essa era molto simile a quella che era stata adoperata per risvegliare i “poteri” di Saori, con l’unica differenza che era perfettamente liscia e senza nessun buco sulla sua superficie, segno che nessuno doveva averci conficcato nulla al suo interno.
Inutile dire che, appena la vide, l’anziano scattò in un attimo come se avesse appena visto la cosa più spaventosa della sua vita, al punto tale che spalancò la bocca e strabuzzò gli occhi dallo stupore e dallo shock.
“Una Primeval Rock!!” affermò difatti a dir poco senza parole.
“Esattamente...” fu l’unica risposta che dette l’albino ancora con il suo sorrisino in volto.
Il dottore a quel punto però dovette domandare “Ma… ma com’è possibile?! Ero convinto che tutte le riserve di Primeval Rock fossero andate esaurite per costruire il Generatore quando i nostri antenati si trasferirono sottoterra!!”
“A quanto pare non tutte!” affermò l’uomo, che proseguì solo dopo un paio di secondi di silenzio “Il sottosuolo che circonda la Comunità contiene ancora qualche riserva di Primeval Rock, bisogna solo sapere “dove scavare”...”
Quelle parole suonarono abbastanza strane per il migliore amico di Ansem. Probabilmente sul terreno c’era qualcosa, anche solo un piccolo simbolo che indicava che lì sotto si trovava una di quelle misteriose rocce.
La cosa importante non era quella… bensì che ce ne fosse ancora in circolazione!!
Quella era una pietra molto rara, fu trovava dal Concilio originale quando si trasferì sottoterra ed il Primo Presidente comprese subito che era il materiale di cui necessitava per costruire il Generatore, perché era l’unico in grado di contenere i raggi ultravioletti del Sole.
I lavori erano durati diversi mesi, dato che comprimere una roccia in vetro era stato tutto fuorché facile anche per le conoscenze del Primo Presidente, ma alla fine era riuscito nell’impresa ed aveva costruito il Generatore, esaurendo però le “scorte” di Primeval Rock che avevano trovato insieme alle “origini della Comunità”.
Ed ora si scopriva che in verità ce n’era ancora in circolazione… questo cambiava non poco le cose, e lo scienziato dovette ammettere di essere leggermente spaventato alla sola idea che una di esse fosse in mano alla persona peggiore cui potesse capitare.
Solo allora Xehanort proseguì con la sua spiegazione, affermando “Come sappiamo entrambi, “coloro che sono venuti prima” ci hanno lasciato anche questa pietra oltre al Genoma, l’unica differenza era che non volevano che questa cadesse nelle nostre mani, anche se inizialmente non capivamo perché… ma ora so che l’hanno tenuta qui sotto per una ragione specifica!!”
Raichi dovette ammettere che, anche se si stava spaventando sempre di più ogni secondo che il racconto andava avanti, si stava anche affascinando non poco. Non aveva mai potuto scoprire i segreti di quella pietra perché credeva non esistesse più, ed invece ora…
Mentre però era ancora nel regno delle nuvole, Xehanort rivelò la scoperta a cui era arrivato, il tutto mantenendo il perfido sorriso sul volto “… Loro non volevano che la trovassimo perché era l’ingrediente mancante per attivare il Genoma che risiede in noi!!”
… COME?!
Il dottore, anche se con la mente stava viaggiando altrove, era riuscito a sentire tutto quello che aveva detto il suo superiore, e proprio per questo appena ebbe fatto quella rivelazione rimase a dir poco spiazzato.
“D-Dice sul serio?!” domandò difatti perplesso quanto prima.
“So che sembra incredibile che una singola roccia possa attivare qualcosa nel nostro corpo, ma devi credermi dottore, è così...” rispose il figlio di Ansem mentre con la mano destra accarezzava la roccia in un comportamento quasi maniacale.
Cercando però di riprendere compostezza, dato che si era lasciato un po’ troppo andare ultimamente, l’anziano provò comunque a domandare “… E come fa ad essere così sicuro che sia l’ingrediente mancante?!”
“Perché ho fatto un test scientifico!!”
Un test scientifico? E senza averlo consultato?! La cosa lasciò abbastanza perplesso Raichi…
Però l’albino si spiegò meglio subito dopo “Per essere certo di riferirti i dati giusti ho preferito prima fare qualche test personalmente con questa roccia. Ho estratto la polverina che è contenuta al suo interno e che le dà quella luminescenza viola e l’ho impiantata in una goccia di sangue contenuta in una delle sacche che teneva da parte. Il risultato… beh, le basti sapere che l’evoluzione è avvenuta senza nessun intoppo!!”
...Cosa?! Senza nessun intoppo?!
L’uomo non ci poteva credere, davvero quel tipo era riuscito là dove lui stesso aveva fallito?! Il suo orgoglio di scienziato si sentiva leggermente ferito, ma dall’altra la sua curiosità era rimasta colpita in maniera molto positiva.
“… Ciò significa che...” il dottore, ancora incredulo davanti al racconto del suo superiore, provò a dire quelle che erano le sue conclusioni, tuttavia si impappinò a causa dello stupore che era ancora parecchio grande in lui.
Così ci pensò il Gran Maestro, sempre con un perfido sorrisino sul volto, a finire la frase per lui “… Ciò significa che, da adesso, il prossimo passo dell’evoluzione umana è possibile!!”
Wow, Raichi non riusciva a credere. Il sogno di ogni scienziato era proprio fare delle scoperte che cambiassero la storia umana, e adesso era entrato in possesso della scoperta più grande da quando l’uomo era diventato intelligente.
Era qualcosa di davvero assurdo e che avrebbe cambiato per sempre il volto dell’intero genere umano… il suo primo istinto era quello di rivelarlo a tutti, perché una scoperta così sorprendente doveva essere condivisa!!
Tuttavia sapeva che Xehanort l’avrebbe impedito… e difatti aggiunse subito dopo il leader “Però questa è un informazione strettamente riservata, non dovrà mai uscire dal Concilio dei Sette. Solo noi e i nostri agenti dovremo saperlo, nessun altro. Intesi?”
Proprio come aveva creduto, ma in fondo non se ne stupì affatto visto il piano che quel folle aveva ideato per vendicarsi della Superficie. Anzi, non escludeva che le conseguenze della Prima Guerra Mondiale che aveva fatto scoppiare si stessero lentamente avviando là dove desiderava quello psicopatico…
“… Come vuole, Gran Maestro...”
Non avendo alternative dovette appoggiare quella scelta, anche se subito dopo gli domandò “… Come intende procedere adesso?” quantomeno voleva sapere quale sarebbe stata la sua prossima mossa.
Il bianco non ci vide nulla di male, anche perché aveva comunque intenzione di dirglielo in anteprima visto che per “quell’esperimento” avrebbe avuto necessariamente bisogno del suo aiuto, e così gli rivelò qual era la sua intenzione.
“… È necessario per prima cosa verificare che non sia stato solo un caso fortuito quello del sangue, e di conseguenza dovremo testare su una cavia umana l’unione della Primeval Rock con il Genoma contenuto in tutti noi… ed io sarò la cavia!!”
… WHAT?! LUI SAREBBE STATO LA CAVIA?!
“COME?!” lo stesso scienziato ci rimase letteralmente di stucco, al punto tale che quell’affermazione gli scappò letteralmente dalla bocca senza che fosse riuscito a trattenerla.
L’albino si fece più chiaro successivamente “È la cosa migliore. Secondo i nostri studi il mio Genoma contiene un potere assurdamente grande, e di conseguenza è il migliore per essere attivato per primo, in modo da garantire un’arma in più al Concilio per quando andremo in Superficie...”
Ma… ma… “… E se… se succedesse qualcosa?!”
Era vero, in fondo aveva funzionato solo una volta e non era sicuro che potesse capitare di nuovo. In un possibile scenario in cui tutto finiva “male” il Gran Maestro rischiava seriamente la vita e di morire prematuramente.
Quest’ultimo lo sapeva bene, e difatti sollevando lo sguardo al cielo disse con tono pacato “Ho già pianificato anche la mia probabile dipartita. In caso ho già preparato una sorta di testamento che vi farò consegnare al momento opportuno. Non devi avere timore di questo, dottore!”
“… Però...” lo scienziato sembrava comunque contrario a quella sperimentazione umana che intendeva portare avanti quel folle.
Tuttavia, Xehanort era irremovibile dalla posizione che si era preso, e proprio per questo stavolta assunse un’aria molto severa e ribadì con quasi cattiveria “L’esperimento si farà, ed io sarò la cavia, che le piaccia o no!! Affido a lei il compito di organizzare il tutto e di decidere il giorno e l’ora, purché sia contenuto entro la prossima settimana, sono stato chiaro?”
“… S-Sì, Gran Maestro!”
“Molto bene!”
Appena ebbe pronunciato quelle parole finali, il figlio di Ansem chiuse gli occhi e si rinchiuse in una sorta di silenzio tombale in cui non spiccicò neanche una parola, come se volesse riflettere sulla decisione che aveva appena preso.
Ma Raichi sapeva che non era così e che non stava affatto riflettendo, dato che era deciso ad andare avanti fino alla fine… e questo poteva risultare un bel problema!!
Se l’esperimento fosse andato a buon fine, se davvero la Primeval Rock avesse risvegliato il Genoma che risiedeva in lui senza alcun effetto collaterale… allora tutto il mondo avrebbe corso un enorme rischio!!
Era stato lui personalmente a studiare il Genoma di ogni singolo abitante della Comunità… e poteva affermare senza ombra di dubbio che quello del Gran Maestro era in assoluto il più pericoloso di quelli che aveva valutato.
Se un folle del genere fosse entrato in possesso di un potere tanto devastante, il Concilio si sarebbe trovato con le mani legate, la Superficie sarebbe stata distrutta e la Comunità avrebbe patito pene peggiori di quelle dell’Inferno.
La situazione si stava facendo davvero critica, si trovavano tutti in una sgraditissima situazione, e lo scienziato lo sapeva molto bene… per questo il suo primo istinto fu di avvertire immediatamente gli altri cinque membri principali degli Illuminati!!
Bisognava agire subito, prima che quel folle diventasse troppo potente per essere fermato!!

Vecchia Villa, Comunità, 11 Giugno 1929:
Fu questione di una giornata sola.
Raichi convocò una riunione urgente con gli altri cinque appartenenti al Concilio dei Sette, doveva informarli di quanto stava per accadere il più in fretta possibile, e per questo li fece radunare rapidamente alla Vecchia Villa.
Intorno alle 15:00 erano già tutti presenti e tutti si trovavano alle loro classiche postazioni. L’unico a mancare all’appello era Xehanort, che non era stato avvisato di quella riunione urgente e di conseguenza era assente.
La posizione sulle postazioni era sempre la stessa, visto che in tutti quegli anni l’unico cambio che c’era stato era Madara al posto di Ichigo, ed il ragazzo era già seduto là dove poi sarebbe stato negli anni a venire durante le riunioni successive.
Inutile dire che tutti erano abbastanza arrabbiati per quella chiamata dell’ultimo minuto, e ce l’avevano abbastanza con l’anziano per aver insistito così tanto per vederli con così poco preavviso per tutti quanti. “Spero che ci sia una spiegazione per questo!!” asserì difatti Stan, ormai settantottenne, a dir poco imbufalito con l’anziano.
Oh, ma c’era, non doveva preoccuparsi al riguardo, e difatti il dottore non perse neppure tempo girandoci attorno. Arrivò dritto al sodo rivelando in un attimo ai suoi colleghi tutte le ultime scoperte fatte sul campo del Genoma e ciò che intendeva fare il Gran Maestro.
Le reazioni di tutti? Beh… appena scoprirono che il bianco intendeva fare l’esperimento su sé stesso andarono letteralmente in panico!!
“COSA?!” gridarono difatti all’unisono sia Pines che Irina, ormai trentanovenne.
Al Mualim, che aveva raggiunto i quarantanove anni, rimase in silenzio, ma visibilmente dentro di sé era parecchio preoccupato. Con gli anni che erano passati aveva finito per accettare il piano di Xehanort e quasi appoggiarlo, ma la sola idea che potesse ottenere tutto quel potere…
Madara, che con il passare degli anni si era fatto più alto grazie ai ventisei anni che aveva, sembrava invece indifferente, come se a conti fatti non gli interessasse nulla di quello che stava accadendo all’interno di quella stanza.
Infine, Madame Boss, che era arrivata ad avere cinquant’anni, sembrava pensierosa mentre si teneva il mento con la mano destra. Non si capiva bene, ma sembrava che le ultime scoperte la stessero portando a riflettere…
“Ora capite perché ho sentito il dovere di avvertirvi immediatamente...” cominciò a parlare Raichi, anche se proseguì solo dopo aver fatto un paio di secondi di pausa “… Abbiamo aspettato troppo tempo per tentare di assassinarlo, ed ora potrebbe essere troppo tardi...”
“Ma questa è una catastrofe!!” esordì all’istante la bionda, che si toccò entrambe le guance con le suddette mani con un aria visibilmente terrorizzata.
A quel punto il membro degli Assassini, che era riuscito a divenire il leader del culto da circa un paio di anni dopo la tragica morte del suo maestro per cause naturali, dovette concordare con la sua collega.
“In effetti, grazie alle nostre ricerche, abbiamo scoperto che il Gran Maestro possiede il Genoma con il potere più grande tra tutti quelli che sono presenti nella Comunità...”
“Se l’esperimento dovesse andare a buon fine e lui sbloccasse per davvero quel potere, per noi sarebbe la fine!!” dichiarò a quel punto Stan, la cui rabbia aveva fatto ben presto spazio alla preoccupazione del momento.
“Come potremmo uccidere qualcuno con un potere del genere...” dichiarò debolmente pure Madame Boss, che stava continuando a riflettere non si sapeva su cosa.
A quel punto però Uchiha, per partecipare alla discussione e capire anche il motivo dei loro timori, provò a domandare “… E perché sarebbe un problema? È il nostro leader, e se si potenziasse diverrebbe una seria minaccia per i nostri nemici...”
“Lo sai bene, te l’abbiamo già spiegato!” rispose a quel punto lo scienziato, voltandosi a guardare severamente il nero.
Quest’ultimo però, mantenendo la sua aria parecchio severa e quasi fredda, proseguì per la sua strada esclamando “… Ripeto che non vedo quale sia il problema. L’assassinio è un vostro problema, ed ancora non ho capito perché intendete ucciderlo, il suo piano non mi sembra così male...”
“Tu non c’eri quando l’abbiamo eletto, e di conseguenza non puoi saperlo… ma se un potere del genere finisse nelle mani di un folle come lui… sarebbe la fine per tutti noi...”
Stranamente, a parlare in quella maniera era stata Jelavic, che nonostante il suo carattere frivolo era riuscita ad essere dannatamente seria in un momento come quello… e come non poteva in fondo visto il rischio che stavano correndo?!
Se il Gran Maestro si fosse effettivamente potenziato, loro avrebbero perso la loro ultima occasione per tentare di ucciderlo ed impedirgli di mandare in malora l’intera Comunità ed il loro status sociale… e sarebbe stata la fine…
Anche se… “Però non deve essere per forza un male!!”
La madre di Giovanni, come se fosse stata colta da un’illuminazione, aveva esordito immediatamente in quella maniera attirando in questo modo l’attenzione su di sé… il tutto però dopo essersi sorpresa lei stessa per l’intuizione avuta.
Solamente che quelle sue parole non erano state accolte positivamente da tutti, dato che Pines le rispose quasi gridandole contro “Ma che diavolo stai dicendo? Ovvio che per noi sarebbe un male assoluto!!”
“Non per forza di cose, come ho già detto...” stavolta però la donna, mentre parlava, aveva addirittura abbozzato un lieve sorrisino maligno, uno di quelli che si facevano quando si aveva avuto un’idea in mente.
Alcuni lì se ne erano accorti, e proprio per questo si erano incuriositi per capire che cosa fosse balenato nella mente della donna… altri invece non sembravano aver colto il suo messaggio e continuavano a lamentarsi.
“Ma non dire fesserie!! La vecchiaia deve averti fuso il cervello!!” affermò difatti Irina.
Inutile dire che sentirsi dare della “vecchia” fece imbufalire non poco Madame Boss, a cui una vena stava iniziando addirittura a pulsare in testa… ma per il quieto vivere in un momento drammatico come quello decise di lasciare perdere.
Anche perché Al Mualim intervenne per rimproverare la bionda e dirle “Lasciala prima parlare, sentiamo cosa ha da dire...”
Lei ed il capo della criminalità della Comunità però non sembravano molto propensi a volerla ascoltare… tuttavia non avevano neanche tante alternative visto che la maggior parte voleva sentire cosa aveva da dire, e di conseguenza dovettero acconsentire anche loro.
Così, con tutte le orecchie puntate su di lei, la donna abbozzò ancora di più il suo sorriso maligno e spiegò loro “… E se sfruttassimo l’esperimento per cercare di ucciderlo?!”
… Eh?! Che intendeva dire?!
Naturalmente le sue parole avevano finito per attirare l’attenzione di tutti, che avevano iniziato ad osservarla in un misto tra il curioso e lo stranito, dato che le sue parole potevano voler dire tutto e niente al tempo stesso.
Ci pensò però Madara a domandare alla donna “Cosa intendi dire?”
“È molto semplice!” iniziò a raccontare la madre di Giovanni “Basterà manomettere la macchina del Dr. Raichi prima che l’esperimento abbia inizio, in modo che la Primeval Rock non attivi le sue proprietà ed il Gran Maestro non solo non si potenzi, ma rischi addirittura la vita...”
“Ma è fattibile secondo te?” domandò a quel punto il Maestro degli Assassini, che non era tanto sicuro che avrebbe potuto funzionare così bene.
Raichi, riflettendoci bene, sembrò non vedere grossi buchi nel piano di Madame Boss, dato che spiegò “In effetti, se agissimo così, il Gran Maestro non penserebbe mai ad un tradimento ma ad un semplice calcolo errato. È fattibile come piano...”
“Mi stai dicendo che è davvero possibile?!” pareva che la gestrice del Crown Brothel non ci credesse poi così tanto, visto che aveva strabuzzato gli occhi perplessa.
La nera però approfitto dell’approvazione del dottore per ribadire ancora una volta il suo concetto “Vedete? Anche il Dr. Raichi dice che è fattibile. Se questa è davvero la nostra ultima possibilità per assassinarlo, non vedo perché non dovremmo coglierla...”
“Bah, l’importante per me è che ce lo togliamo dalle scatole rapidamente!” per Pines non c’erano problemi, e spiegò subito il perché “Se lui prosegue con il suo piano perderò il mio status, e non intendo rinunciare alla bella vita che sto facendo adesso...”
“Lo stesso vale per me!” anche Jelavic sembrava d’accordo con il piano della donna “Gli affari non sono mai andati così bene, dato che molti sfogano la frustrazione di avere un Presidente pigro e svogliato nel mio locale. Non intendo perderlo per le mire di conquista di uno psicopatico!”
“Uhm, non lo so. Io sono abbastanza dubbioso...” tuttavia l’Assassino non sembrava ancora del tutto convinto del piano.
Vedendolo abbastanza dubbioso, la madre di Giovanni gli domandò subito “Qual è il problema? Credi che qualcosa possa andare storto?”
“No, non è quello. Credo che il piano potrebbe funzionare, è solo che...”
Al Mualim non sapeva cosa dire. Il suo primo istinto era di rivelare loro che con il tempo aveva finito per appoggiare il progetto di Xehanort, soprattutto dopo essere divenuto il nuovo maestro della gilda a cui apparteneva.
Come loro nuovo capo aveva potuto vedere che la Comunità non era tutta rose e fiori come volevano farla passare, ed un “cambio” come quello che aveva in mente il figlio di Ansem forse era la cosa migliore per tutti…
Però non era certo che tutti avrebbero potuto appoggiarlo, si ricordava ancora di come Il Saggio espose la sua idea di cambiare le carte in tavola nella società e di come lo mandarono tutti a quel paese metaforicamente parlando.
Proprio per questo, alla fine decise di lasciare perdere e, cercando di mascherare la sua espressione dubbiosa dietro alle mani unite a mo’ di pugni con i gomiti poggiati sul tavolo, scelse di appoggiare l’idea.
“… D’accordo, facciamolo!”
Sembrava però che la sua insicurezza non fosse passata del tutto inosservata agli occhi di Madara, Madame Boss e del dottore, dato che tutti e tre difatti iniziarono ad osservarlo con uno sguardo quasi freddo e severo.
Si stavano domandando a che cosa avesse rimuginato in quel momento, credendo addirittura che forse avrebbe avvertito l’albino di quello che avevano intenzione di fare… ma quell’idea venne scartata subito perché era un Assassino, e per loro l’onore era una delle cose più importanti.
Proprio per questo tutti e tre decisero di lasciare perdere, mentre sia Stan che Irina non notarono nessun dubbio nelle sue parole, anche se loro erano abbastanza ingenui sotto quel punto di vista e semplicemente non l’avevano colta.
Infine, anche Uchiha espresse la sua opinione al riguardo, rimanendo comunque con l’espressione severa di prima “Per me potete fare quello che volete, ma sappiate che se succederà qualcosa io mi chiamerò fuori. Non sono entrato in questa organizzazione per farmi ammazzare come uno stupido!”
Beh, in verità nessuno lì era entrato per quello, ma anzi per fare la bella vita alle spalle della Comunità come uno dei suoi capi segreti, tuttavia il figlio di Ansem rischiava di distruggere quella loro vita, e per questo avevano deciso di agire.
Così, allargando ancora di più il suo sorrisetto maligno, la nera concluse il tutto affermando con sicurezza “Allora è deciso. Tenteremo di uccidere il Gran Maestro come pianificato fin dall’inizio… e lo faremo questa settimana, quando si sottoporrà all’esperimento per risvegliare il suo Genoma!!”
A quelle parole Pines, Jelavic e Al Mualim annuirono semplicemente, mentre Madara si limitò ad osservare la donna con la sua classica espressione fredda ed entrambe le braccia incrociate davanti al petto.
L’unico che non dette nessun segno di vita era Raichi, e questo perché era ancora fermo nella posizione di prima, toccandosi il mento con la mano destra, che rifletteva sulla decisione che era stata presa.
Era da quando aveva visto la testa del suo migliore amico che aveva desiderato di farla pagare a suo figlio, e quella poteva essere davvero la sua ultima possibilità per sbarazzarsi di quel folle una volta per tutte.
L’unico dubbio era se la manomissione avrebbe davvero funzionato. Quella era una sua macchina, e come suo creatore gli costava davvero tanto doverla rompere per mandare all’aria una ricerca a cui teneva molto…
Ma per sistemare i conti con Xehanort avrebbe fatto uno strappo alla regola!
Quel pazzo andava fermato ad ogni costo, e se quella era la loro ultima occasione per assassinarlo e porre fine al suo “regno del terrore”… allora l’avrebbe fatto!
Costi quel che costi!

Palazzo Presidenziale, Comunità, 14 Giugno 1929:
Il giorno prestabilito finalmente arrivò.
Dopo la riunione con i suoi colleghi e la decisione di tentare di sfruttare l’occasione per assassinare Xehanort, Raichi aveva comunicato al Gran Maestro che l’esperimento si sarebbe tenuto a tre giorni da quel momento.
Per l’albino non ci furono problemi, purché fosse tutto pronto per quando sarebbe stato il momento, e per questo lo scienziato si mise d’impegno e nelle giornate successive si concentrò a completare la macchina per il test scientifico.
Costruì il tutto all’interno della stanza segreta del Reparto Scientifico del Palazzo Presidenziale, là dove il figlio di Ansem stesso poteva controllare che nessuno trovasse quel luogo segreto che, a conti fatti, era sotto agli occhi di tutti e nessuno lo sapeva.
Il 14 Giugno, come deciso, si radunarono tutti i sette membri del Concilio dei Sette all’interno della stanza segreta, che era strutturata proprio come sarebbe stato quattordici anni dopo, con l’unica differenza che in questo caso era presente solo una capsula.
Tuttavia essa era vuota ed era issata verso l’alto, a simboleggiare che al suo interno non c’era ancora niente e che sarebbe stato il luogo dove l’albino sarebbe dovuto entrare per permettere all’esperimento di procedere.
Tutti e sette i membri dell’organizzazione indossavano i loro classici abiti, comprendenti stavolta il loro classico soprabito marrone, dato che quella si poteva definire una riunione semi-ufficiale dei membri di spicco degli Illuminati.
Xehanort si trovava davanti a tutti, voltato verso di loro e con alle spalle la capsula dentro cui sarebbe dovuto entrare. Tutti gli altri erano davanti a lui con un’aria abbastanza seria che stavano attendendo le sue indicazioni.
Dopo qualche secondo di silenzio, Xehanort parlò con un sorrisino sulle labbra “Ci siamo, signori. Oggi, se tutto andrà come prestabilito, la razza umana farò un ulteriore passo verso la prossima evoluzione della specie!”
“Secondo me è rischioso...” intervenne tuttavia Madara, con entrambe le braccia incrociate ed un aria abbastanza severa.
Inutile dire che quelle sue parole gettarono leggermente nello shock tutti i presenti, soprattutto perché poteva star indicare al Gran Maestro che il macchinario era stato manomesso, così come la Primeval Rock.
Fortunatamente, dall’altra parte, quelle parole vennero percepite come una semplice preoccupazione per il test che stava per essere fatto, e per questo il figlio di Ansem non si preoccupò e neanche arrabbiò.
“Sarebbe stato ancora più pericoloso se avessimo svolto questo esperimento come al solito… ma la Primeval Rock garantirà un 98% di possibilità di successo per l’attivazione del Genoma che è nascosto dentro di noi...”
“Mi chiedo ancora come sia possibile...” fece invece Irina, osservando la pietra che si trovava sopra alla macchina che aveva la console dei comandi subito sopra, identica tra l’altro a quella che ci sarebbe stata molti anni più avanti.
Fu Raichi stavolta ad intervenire, spiegando “Nessuno sa darsi una spiegazione, ma in questi giorni ho fatto qualche test e… il Gran Maestro ha ragione. La percentuale di successo se applicata grazie alla Primeval Rock aumenta esponenzialmente...”
“Naturale!” intervenne allora il bianco, continuando a sorridere malignamente “Essa è un lascito di “coloro che sono venuti prima”, gli stessi che ci hanno lasciato il Genoma in eredità. È normale che le due cose siano strettamente collegate… ed oggi scopriremo quanto!”
Prima però che potesse voltarsi per entrare nella capsula e dare così inizio all’esperimento, Al Mualim ci tenne ad intervenire per una raccomandazione rapida, soprattutto alla luce di quello che sarebbe successo di lì a poco.
“Mi scusi…” iniziò attirando in questo modo l’attenzione di tutti il suo superiore compreso “… E se dovesse verificarsi quel 2% di possibilità in cui tutto andrà storto?”
“In quel caso, ho già predisposto una sorta di testamento per tutti voi!” spiegò a quel punto il capo assumendo un’aria abbastanza seria “Lo troverete all’interno del mio ufficio qui, a Palazzo Presidenziale. Ma andrà usata solo se dovesse succedermi qualcosa, in caso contrario… beh, potremo sbarazzarcene, naturalmente!”
*Non succederà mai!* pensò tuttavia Madame Boss, sorridendo malignamente nei suoi pensieri pregustando quanto stava per accadere.
Poteva anche aver scritto le sue ultime volontà, ma considerato qual era l’opinione collettiva su quel pazzo era certa che sarebbe stato stracciato e il Concilio, dopo aver nominato un nuovo Gran Maestro, avrebbe proseguito per i fatti suoi.
La sua eredità sarebbe morta con lui quel giorno. Il suo progetto era troppo pericoloso e, anche se alcuni stavano iniziando ad appoggiarlo pienamente, era meglio farlo sparire il prima possibile, così tutti sarebbero stati al sicuro.
Xehanort però ignorava quelli che erano i pensieri della madre di Giovanni in quel momento, e proprio per questo si voltò completamente ad osservare la capsula dentro cui sarebbe dovuto entrare, attendendo alcuni secondi prima di farlo.
“… Bene, procediamo!”
Appena ebbe pronunciato queste semplici parole, l’uomo si mosse a passo svelto e deciso, togliendosi il soprabito marrone, rimanendo di conseguenza con i suoi classici abiti, e posizionandosi sopra alla piattaforma.
Quando lo ebbe fatto e si fu voltato verso i suoi sottoposti, il dottore si avvicinò alla console e, premendo un paio di tasti, fece calare lentamente la capsula sulla piattaforma, che si chiuse dopo pochi secondi chiudendo l’albino al suo interno.
Subito dopo il figlio di Ansem, continuando a tenere un espressione abbastanza seria, annuì con la testa rivolta verso l’anziano, ad indicare che non bisognava perdere tempo e che bisognava muoversi per procedere con il test.
Raichi annuì di rimando e premette un ulteriore bottone, facendo sì che l’intera capsula venisse inondata da uno strano liquido verde, che avvolse molto velocemente tutto l’interno ricoprendo anche l’uomo che vi si trovava dentro.
Egli non morì, dato che il liquido era stato predisposto affinché facesse piombare in un sonno profondo chiunque vi si trovasse all’interno senza ucciderlo, e per questo il bianco si limitò a chiudere gli occhi mentre iniziava anche a galleggiare dentro la capsula.
In questo modo lo scienziato poté prendere la Primeval Rock che si trovava ancora sopra la console e aprire uno scompartimento dentro il macchinario, dove posizionò la roccia prima di richiuderlo al suo interno.
A quel punto, essendo passati alcuni minuti da quando Xehanort era apparentemente caduto in un sonno profondo, tutti i cinque membri del Concilio che stavano osservando si convinsero che non potesse più ascoltarli…
E proprio per questo Madame Boss, sogghignando malignamente, disse “Bene, è arrivato finalmente il momento… anni ed anni di progettazione ci hanno portato a questo, e tu non te ne sei neppure accorto, stupido bifolco. Addio “Gran Maestro”, nessuno sentirà più la “sua” mancanza!”
Aveva apostrofato quel “sua” come a volerlo prendere in giro, come a dimostrare che non lo aveva mai rispettato e che avrebbe goduto tantissimo nel vederlo morire lì, come un padrone sadico tradito dai propri mastini addestrati.
Tutti l’avevano capito, e nessuno replicò alle sue parole. Altri tre lì presenti erano della sua stessa opinione, che quel tipo andava eliminato immediatamente prima che provocasse danni irreparabili alla Comunità intera.
Madara ed Al Mualim erano gli unici a non essere di quell’idea, il primo perché era entrato nell’organizzazione quando lui era già il Gran Maestro, ed il secondo perché dopo essere diventato Maestro degli Assassini aveva finito per appoggiare il piano dell’uomo.
Comunque fosse, ormai anche loro due si erano rassegnati al voler procedere con il piano, anche se di sicuro non si sarebbero disperati qualora qualcosa fosse andato storto, e le probabilità non erano piccole come si pensava.
La madre di Giovanni a quel punto si rivolse allo scienziato e gli disse “Dr. Raichi, proceda pure!”
Lui, voltandosi a guardarla, si limitò ad annuire convinto. La sera prima aveva sabotato la macchina e la Primeval Rock, proprio come era nei piani, e di conseguenza era quasi sicuro che nulla sarebbe andato storto…
Così, con questa sicurezza, premette il bottone che dette il via all’esperimento!
Subito le piccole bolle che si trovavano all’interno del liquido cominciarono a muoversi, segno che effettivamente qualcosa stava accadendo, anche se tecnicamente non stava accadendo null’altro di “diverso” rispetto a prima…
Però doveva essere la procedura normale, dato che anche l’anziano si limitò a quel punto ad osservare la capsula, in attesa di vedere come sarebbe andata a finire quella storia… e se sarebbe finita una volta per tutte!!
Era tutto pianificato. Cinque minuti dopo l’inizio del procedimento, la Primeval Rock si sarebbe dovuta sovraccaricare, ed a quel punto ne sarebbe seguita un’esplosione enorme che sarebbe partita proprio dall’interno della capsula.
Subito all’inizio del sovraccarico, tutti e sei i membri del Concilio fuori sarebbero corsi all’esterno della stanza segreta e l’avrebbero chiusa all’istante, in questo modo l’esplosione sarebbe stata contenuta grazie ai muri d’acciaio rinforzato di cui era fatto il laboratorio.
Avevano calcolato ogni singolo dettaglio, e per questo chi era convinto che Xehanort andasse eliminato stava già pregustando il momento in cui quel maledetto sarebbe morto… ad eccezione di Raichi, che sentiva solo come un peso che si sarebbe tolto dal suo animo per sempre.
Erano già passati quattro minuti, ancora poco e sarebbe scattato il quinto… il momento tanto atteso da ben diciassette anni stava per concretizzarsi, finalmente si sarebbero sbarazzati di quel pericolo pubblico una volta per tutte!!
Passarono i secondi, l’ora del quinto minuto scoccò finalmente e…
Niente!! Assolutamente niente!!
Tutto proseguì regolarmente, anche dopo che fu passato il quinto minuto il procedimento andò avanti per i secondi successivi, lasciando a dir poco allibiti tutti coloro che si trovavano in quella stanza in quel preciso momento.
“… Ma che...” asserì difatti Stan, parecchio perplesso.
Irina aggiunse dopo alcuni secondi di silenzio “… Ma… non doveva già essere in sovraccarico?”
“CHE RAZZA DI STORIA È QUESTA?!” Madame Boss invece non riuscì a contenersi, ed urlò letteralmente ai quattro venti la sua frustrazione.
Quel piano l’aveva ideato lei in combutta con Raichi, di conseguenza era normale che si sentisse incavolata nera vedendo che aveva fallito su tutta la linea, perché se la macchina era guastata sarebbe dovuta andare in sovraccarico da diversi secondi!!
Immediatamente il suo istinto fu di voltarsi verso l’anziano e gridargli “DR. RAICHI!! ESIGO UNA SPIEGAZIONE ALL’ISTANTE!!” sembrava quasi star percependo un “tradimento” nell’aria…
Solo che lui non c’entrava niente con tutto quello, anzi non sapeva neppure lui che diamine stesse accadendo!!
Si era ritrovato in quella situazione che non comprendeva neppure lui, difatti aveva assunto un’aria parecchio perplessa mentre osservava la capsula con all’interno il Gran Maestro che sembrava star ancora dormendo.
“I-Io non… io non lo so...” fu l’unica risposta che riuscì a dare alla donna.
A quel punto, senza perdere tempo, si precipitò verso la console e cominciò a digitare rapidamente sui tasti, nella speranza di capire che cosa ci fosse che non andava… e con sua grande sorpresa scoprì che…
Era tutto a posto!!
I malfunzionamenti che aveva provocato lui stesso erano stati riparati come se nulla fosse successo!!
*Ma che diavolo?!* fu l’imprecazione che lanciò mentalmente il dottore ai quattro venti, non capendo come fosse stato possibile.
Nessuno poteva averlo riparato a sua insaputa, era la più grande mente scientifica della società ed aveva fatto in modo di creare dei danni che solo lui potesse riparare, di conseguenza l’intervento umano andava escluso a prescindere.
Allora che diav…
A meno che…
Ma certo!!
Solo allora comprese cosa poteva essere davvero accaduto e, strabuzzando gli occhi a dir poco scioccato, si voltò verso lo sportello della macchina dentro cui aveva riposto la Primeval Rock… era stata lei!!
In quei cinque minuti aveva riparato tutti i malfunzionamenti della macchina, e doveva anche essersi auto riparata, in modo che niente andasse storto!!
Doveva essere un meccanismo di auto-difesa della pietra stessa, non c’erano altre spiegazioni. Quello però… rendeva il tutto ancora più assurdo!!
Una roccia che si riparava da sola?! Impossibile. Era qualcosa di fantascientifico che neppure nella Comunità poteva esistere… però alla fin fine non stavano parlando di un materiale terrestre, e loro lo sapevano moto bene…
Proprio per questo alla fine Raichi, digrignando i denti e stringendo i pugni dal furore, si lasciò scappare un “MA CHE DIAVOLO SEI?!” con tutta la forza che aveva in corpo.
A quel punto, come un fulmine a ciel sereno, Xehanort aprì gli occhi di getto, e seguì una piccola esplosione che partì proprio dall’interno della capsula e non si estese più di tanto, anche se ruppe lo stesso il vetro e sparse il liquido per tutto il laboratorio!
Tutti i sei membri del Concilio che erano fuori dovettero ripararsi con le braccia ed il soprabito marrone, dato che le schegge di vetro erano partite in quarta e rischiavano di ferirli gravemente, ma fortunatamente l’esplosione non aveva fatto ingenti danni…
Anche perché era partita dall’interno del corpo del figlio di Ansem!!
La situazione si stabilizzò pochi secondi dopo che la mini-esplosione fu finita, per questo i membri principali degli Illuminati, riabbassando le braccia con cui si erano appena difesi, voltarono i loro sguardi verso la capsula…
E ciò che videro li lasciò senza parole!!
Dal fumo che era scaturito dall’esplosione si sentirono dei passi lenti ma decisi, ed una figura si stagliò al suo interno ergendosi fiera ed imponente in prossimità della capsula che era stata distrutta completamente.
Fu questione di pochi secondi ed il fumo si diradò completamente… per lasciare così posto alla figura intera di Xehanort, che si ergeva in piedi con i vestiti abbastanza lacerati ed un perfido sorrisino sul volto!!
Fortunatamente non era nudo, dato che gli abiti avevano solo qualche strappo qua e là, però i vestiti erano del tutto rovinati, a simboleggiare come l’enorme sprigionamento di potenza fosse derivato proprio dal suo corpo.
Inutile dire che, appena lo videro tutti quanti, rimasero a dir poco senza parole mentre lo ammiravano. Apparentemente non sembrava essere cambiato nulla, però sentivano tutti che non era così…
Anche se non percepivano nulla, la sua figura stessa sprigionava imponenza da tutti i pori, a livello di potenza era cambiato drasticamente e lo sentivano… e questo poteva rappresentare un serio pericolo per molti!!
*Oh no...* scappò addirittura mentalmente a Raichi.
Immediatamente il figlio di Ansem, facendo un paio di passi in avanti, sollevò entrambe le mani volgendo i palmi verso l’alto per poterseli osservare bene mantenendo il sorrisetto che lo contraddistingueva.
Fisicamente non era cambiato e lo vedeva, ma qualcosa era cambiato dentro di lui e lo percepiva molto bene. Un nuovo potere era nato in lui, qualcosa di altamente distruttivo e letale… e se le ricerche dello scienziato erano vere, sapeva perfettamente di cosa si trattava.
“… Sento… come un’energia che mi scorre all’interno delle vene. Qualcosa è cambiato in me, lo sento...” fu quello che disse continuando a sorridere.
Gli altri sei rimasero tutti a guardare attoniti quello che stava succedendo. Nessuno aveva aperto fiato sia perché il piano era fallito e sia perché, apparentemente, il test era riuscito perfettamente, e questo li spaventava molto…
Tuttavia, non potevano neanche rimanere in silenzio tutto il tempo, avrebbero solamente alimentato i sospetti del loro superiore. Qualcosa dovevano dirlo, e proprio per questo Al Mualim si accollò quell’onere immediatamente.
“Congratulazioni per la buona riuscita dell’esperimento, Gran Maestro!” dichiarò senza tanti giri di parole.
“S-Sì, congratulazioni...” aggiunse anche Stan, il quale invece non sembrava riuscire a nascondere un certo timore nei suoi confronti.
Il bianco rispose subito “Vi ringrazio. Ma sapete com’è, qualcosa che non va c’è...”
Un esordio abbastanza strano da parte sua, che allarmò quasi i presenti in quella stanza. Però non volevano fasciarsi la testa prima di essersela rotta, e di conseguenza volevano prima capire a che cosa si stesse riferendo con quelle parole.
“I-In che senso, Gran Maestro?” domandò difatti Irina quasi tremando.
Volevano saperlo? Molto bene, li avrebbe accontentati… anche se di sicuro la notizia non li avrebbe rallegrati, anzi tutt’altro…
Sorridendo malignamente, l’albino sollevò lo sguardo verso i suoi sottoposti ed asserì “Vedete, quel liquido verde mi ha tenuto in crio-stasi per quasi tutto il tempo dell’esperimento… tuttavia, nonostante in teoria dovessi essere in coma, i miei sensi erano ancora bene attivi, e sentivo qualcosa provenire dall’esterno della capsula… qualcosa che non lasciava alcun dubbio su cosa stesse per accadere...”
… Oh cavolo!! Erano nella merda!!
Tutti si allertarono all’istante appena sentirono le parole dell’uomo, stavolta non c’era alcun dubbio e si stava riferendo proprio a quello!! Era riuscito a sentirli parzialmente dall’altro lato del vetro nonostante tutto!!
Il dottore fu quello che si spaventò più di tutti, perché aveva capito cosa c’era che non andava. Quel liquido era ancora sperimentale, ed evidentemente andava migliorato ulteriormente visto che non metteva a riposo i sensi nonostante facesse cadere nel sonno chi si trovava al suo interno…
E l’aveva scoperto nel modo peggiore in cui poteva scoprirlo!!
Continuando a sogghignare, Xehanort fece un passo in avanti con il piede sinistro ed insistette ulteriormente “Allora? Attendo una spiegazione al riguardo...”
Diavolo, li stava invitando a dare un motivo del perché avevano provato ad approfittare dell’esperimento per ucciderlo. Si sentivano con le spalle al muro e non sapevano neppure che cosa fare al riguardo.
Al Mualim e Madara a conti fatti erano i più tranquilli in mezzo, sia perché non avevano spiccicato parola e sia perché erano gli unici ad essersi opposti a quel tentativo di assassinio, quindi si sentivano quasi “intoccabili”.
La stessa cosa non la si poteva però dire per Pines, Jelavic e Raichi, i quali stavano stringendo i pugni e digrignando i denti dalla rabbia, si trovavano in una gran brutta situazione e non sapevano come uscirne vivi…
Al contrario, Madame Boss sapeva perfettamente cosa fare!
Era stata lei ad avere l’idea di assassinarlo durante il test, di conseguenza tutta la responsabilità sia dell’operazione che del fallimento ricadeva sulle sue spalle. Doveva assumersi tutti i rischi, che le piacesse o meno.
Lo doveva fare anche per i suoi compagni, che in quel momento tremavano quasi dalla paura e che lei aveva coinvolto in quel progetto. L’idea era stata originariamente di tutti, ma lei aveva insistito per tentarci quel giorno, e di conseguenza avevano poche colpe al riguardo.
Proprio per questo, con un’espressione molto severa in volto, fece un paio di passi in avanti e dichiarò senza mezzi termini “Gran Maestro, mi assumo la responsabilità di tutto quanto!!”
Ovviamente quel suo intervento lasciò parecchio attoniti tutti i presenti, dato che gli altri tre che avevano appoggiato il piano iniziarono a guardarla perplessa mentre Uchiha e l’Assassino, pur rimanendo freddi d’espressione, erano scossi dentro.
Mentre Xehanort continuava ad osservare con quel sorrisetto sul volto, la madre di Giovanni proseguì il suo discorso “È vero, ha sentito bene. Ho provato ad assassinarla mentre eseguiva l’esperimento per risvegliare il Genoma presente in lei, per questo ho manomesso la macchina ieri sera senza farmi scoprire da Raichi. Io ho avuto quest’idea ed io l’ho messa in pratica, di conseguenza io e soltanto io sono la resp...”
La donna non riuscì mai a finire la frase in quanto, improvvisamente, strabuzzò gli occhi e spalancò di colpo la bocca dallo shock, come se avesse appena visto qualcosa di assolutamente spaventoso… ma in realtà non era così.
Qualcosa era successo… ma dentro di lei!!
Istintivamente si toccò la pancia dolorante con entrambe le mani e piegandosi in due dal dolore, ma non servì a nulla dato che iniziò visibilmente a tremare e, tossendo rumorosamente, sputò letteralmente una marea di sangue.
Quella scena naturalmente scioccò tutti i presenti, che rimasero a dir poco allibiti da quello che stavano vedendo. Era uno spettacolo a dir poco disgustoso, ancora un po’ e la donna vomitava lo spirito dal suo corpo!
Ella non riuscì neppure a stare in piedi e crollò in ginocchio mentre, tossendo sempre più forte, finì per sputare ancora di più sangue dalla bocca, creando quasi un laghetto di globuli rossi tanto era quello che aveva sputato fuori.
Alla fine però non ce la fece più e, dopo pochi altri secondi, si accasciò al suolo a pancia in giù rumorosamente sotto lo sguardo allibito e senza parole di tutti coloro che erano presenti all’interno della stanza!
Beh… quasi tutti, considerando che Xehanort aveva l’indice destro puntato verso di lei ed aveva osservato tutto con il sorrisino maligno che aveva assunto fin dall’inizio. Sembrava quasi che fosse lui il responsabile di quanto accaduto…
E lo confermò quando, osservandosi la mano destra, disse “Incredibile, allora le ricerche erano vere, possiedo davvero il potere della disgregazione molecolare. A questo punto devo evincere che possiedo anche gli altri due poteri...”
Parole che furono più che sufficienti a tutti per fargli capire che era stato lui!!
Tutti lì erano consapevoli dei poteri che il suo Genoma nascondeva, e di conseguenza non avevano dubbi che quell’uomo avesse distrutto gli organi interni di Madame Boss uccidendola quasi all’istante e senza remore!!
Qualcosa di a dir poco disumano, al punto tale che Stan e Irina fecero molta fatica a trattenere il vomito vedendo quella scena, e persino Madara ed Al Mualim persero per un solo momento la loro espressione fredda per sollevare il sopracciglio parecchio preoccupati.
Raichi era quello più terrorizzato di tutti. Temeva che sarebbe potuta andare a finire così se l’esperimento fosse andato a buon fine, e purtroppo le sue peggiori paure si erano concretizzate… aveva creato un mostro!
Senza perdere tempo, il figlio di Ansem cominciò ad incamminarsi verso l’uscita del laboratorio segreto, superando tutti quanti mentre esclamava “Che questo sia da lezione per tutti coloro che intendono tradirmi o assassinarmi!”
Una minaccia velata per indicare loro che se qualcun altro ci avesse provato avrebbe fatto la fine di quella donna, e di sicuro conoscendo bene le capacità del loro capo dubitavano di riprovare un assassinio nel breve tempo.
Tuttavia, l’azione appena compiuta dall’albino aveva lasciato un vuoto all’interno dell’organizzazione, ed Uchiha, facendosi coraggio dopo lo spettacolo che aveva visto nonostante con Ichigo avesse ammirato qualcosa di simile, provò a domandarglielo.
“Aspetti, Gran Maestro… e per il posto vacante?” domandò difatti voltando leggermente la faccia verso la sua sinistra per osservare il superiore.
In effetti la morte della nera aveva lasciato un posto vuoto all’interno del Concilio dei Sette, ed andava colmato il prima possibile per evitare che nascessero troppi sospetti tra le fila degli agenti al loro servizio.
Però il bianco ci aveva già pensato, difatti fermandosi per un momento rispose senza neanche voltarsi a guardare gli altri “Giovanni, in quanto unico figlio di Madame Boss, erediterà la direzione delle Rocket Foundation. Lui è già un nostro agente, quindi da oggi sarà promosso a membro di spicco del Concilio dei Sette!”
“Giovanni? Ma ha solo trentuno anni...” provò a replicare Pines, anche se era una critica abbastanza sterile.
Difatti l’uomo rispose “Molti qui sono entrati quando erano più giovani. Giovanni ha eccelso in tutti i suoi studi, e si sta comportando bene come Vice Direttore delle Rocket Foundation, merita la nostra considerazione… inoltre avere la società tra i membri di spicco dell’organizzazione è essenziale per il grande giorno, ve lo siete dimenticati?”
Come potevano dimenticarsi del piano che aveva illustrato loro molti anni prima? Era proprio a causa di quello e della sua natura psicotica che avevano cercato di assassinarlo in quel momento… fallendo miseramente.
Vedendo che nessuno aveva replicato alle sue parole, Xehanort concluse sostenendo “… Allora è deciso, da domani Giovanni sarà il nuovo membro del Concilio dei Sette. La riunione è aggiornata, potete andare!”
Dopodiché riprese a camminare accelerando il passo ed uscì in un lampo dal laboratorio segreto, lasciando così al suo interno gli altri cinque membri più importanti dell’organizzazione con il cadavere di Madame Boss.
Tutti lì erano rimasti scossi dalla dimostrazione delle capacità del figlio di Ansem, ma mai avrebbero pensato che potesse diventare così forte e divenisse possessore del potere più grande che esisteva nella Comunità.
Secondo il Genoma dentro ogni singolo abitante, nessuno poteva eguagliarlo sotto il punto di vista delle abilità sovrannaturali, e questo lo rendeva di conseguenza una calamità a cui ormai era impossibile opporsi.
Sembrava quasi che ormai Stan e Irina si fossero rassegnati all’idea che era diventato impossibile cercare di toglierlo di mezzo, e che prima avrebbero accettato anche loro il suo progetto prima ne sarebbero usciti meglio.
Madara e Al Mualim invece non avevano nulla in contrario fin dalla decisione della donna, aveva giocato con il fuoco ed aveva pagato con la vita. Ormai avevano iniziato e non potevano più tirarsi indietro, loro lo sapevano meglio di chiunque altro.
Raichi invece… beh, lui era l’unico che, nonostante tutto, era ancora convinto che andasse fatto qualcosa!!
Immediatamente strinse i pugni e digrignò i denti dalla rabbia mentre osservava il cadavere della madre di Giovanni. Quella sorte sarebbe dovuta toccare anche a lui che aveva appoggiato per primo la sua idea, ma era stata punita solamente lei…
Non intendeva di conseguenza sprecare l’opportunità che gli era stata concessa. Il suo migliore amico Ansem chiedeva ancora vendetta dalla tomba dove era stato seppellito, e non poteva lasciare che quel folle portasse a termine il suo piano di sterminio.
La sua follia si sarebbe abbattuta su tutto il mondo, la Terra sarebbe cambiata per sempre, ed anche se ora era diventato quasi invincibile non poteva gettare la spugna, non sarebbe rimasto fermo a vedere la morte di tante persone innocenti.
Si sarebbe opposto a lui, in qualunque modo fosse stato possibile!!


La Primeval Rock continua a nascondere svariati misteri. La Grande Sacerdotessa viene eletta tramite un rituale celebrativo in cui riceve dei “poteri” attraverso la misteriosa roccia, ed anche Xehanort ha sbloccato i poteri del “Genoma” ereditato da “coloro che sono venuti prima”, meglio noti come Antichi, tramite un esperimento alla cui fine ha ucciso Madame Boss, rea di aver ideato il piano di assassinio. Con i suoi nuovi poteri sembra essere inarrestabile, riusciranno a fermarlo in tempo?

PERSONAGGI APPARSI:

Saori Kido Ragazza da “Saint Seiya – I Cavalieri dello Zodiaco”



Vi è piaciuto quest’ottavo Capitolo della fic prequel?
Ve l’avevo anticipato che sarebbe stato un Capitolo davvero importantissimo, una bomba nel vero senso della parola potremmo dire, e spero per questo che abbiate apprezzato sia il chap che le varie rivelazioni che ci sono state :).
Parlando di nuovi personaggi e nuove opere, a parte Saori Kido da ragazza non c’è stato nessuno di davvero nuovo, e di conseguenza la lista rimane invariata come segue:

1) Mondo Reale:
- Lorenzo Ferraro (21 Anni);
- Danilo Ferraro (16 Anni);
- Jaqueline Fontaine (19 Anni, Deceduta);
- Boyce Lee (21 Anni, Deceduto);
- Leopold Jackson (47 Anni, Deceduto).

2) Dragon Ball:
- Bulma Brief (46 Anni, Deceduta);
- Dr. Raichi (70 Anni);
- Bra (6 Anni);
- Trunks (19 Anni);
- Vegeta (42 Anni, Deceduto);
- Freezer (?? Anni);
- Son Goku (45 Anni).

3) Fullmetal Alchemist:
- Winry Rockbell (16 Anni);
- Maes Hughes (39 Anni);
- Envy (30 Anni);
- Alex Louise Armstrong (40 Anni);
- Roy Mustang (35 Anni);
- Riza Hawkeye (33 Anni).

4) Naruto:
- Naruto Uzumaki (20 Anni);
- Kushina Uzumaki (44 Anni, Deceduta);
- Maito Gai (50 Anni);
- Rock Lee (22 Anni);
- Hinata Hyuga (20 Anni);
- Madara Uchiha (40 Anni);
- Itachi Uchiha (24 Anni).

5) Kingdom Hearts:
- Xigbar (47 Anni);
- Xehanort (41 Anni);
- Marluxia (40 Anni);
- Ansem (50 Anni, Deceduto).

6) One Piece:
- Nami (21 Anni);
- Franky (48 Anni);
- Roronoa Zoro (39 Anni);
- Donquijote Doflamingo (49 Anni).

7) Frozen – il Regno di Ghiaccio:
- Hans (29 Anni);
- Anna (17 Anni);
- Elsa (19 Anni).

8) Code Geass:
- Kallen Kozuki (19 Anni);
- Lelouch Lamperouge (19 Anni);
- Charlez Lamperouge (68 Anni, Deceduto);
- Nunnally Lamperouge (16 Anni),

9) Pokémon:
- Agatha (68 Anni);
- Giovanni (45 Anni);
- Madame Boss (50 Anni, Deceduta).

10) Universo Marvel:
- Steve Rogers / Capitan America (25 Anni);
- Johan Schmidt / Teschio Rosso (32 Anni).

11) Saint Seiya – I Cavalieri dello Zodiaco:
- Shun di Andromeda (26 Anni)-;
- Seiya di Pegasus (26 Anni);
- Shiryu il Dragone (26 Anni);
- Saori Kido (28 Anni).

12) Fairy Tail:
- Lucy Heartfilia (17 Anni);
- Natsu Dragneel (17 Anni);
- Mirajane Strauss (30 Anni);
- Cana Alberona (24 Anni);
- Elfman Strauss (?? Anni, Solo Nominato, Deceduto);
- Erza Scarlett (21 Anni);
- Gildarst Clive (38 Anni, Deceduto).

13) Beyblade:
- Takao Kinomiya (13 Anni);
- Kai Hiwatari (13 Anni);
- Rei Kon (13 Anni);
- Max Mizuhara (13 Anni);
- Professor Kappa (13 Anni);
- Hilary Tachibana (13 Anni).

14) Medaka Box:
- Medaka Kurokami (18 Anni).

15) Highschool DxD:
- Issei Hyoudou (16 Anni).

16) Assassin’s Creed:
- Al Mualim (63 Anni);
- Altaïr Ibn-La'Ahad (32 Anni);
- Ezio Auditore (42 Anni).

17) Yu-Gi-Oh:
- Marik Ishtar (34 Anni);
- Yugi Muto (17 Anni);
- Ryou Bakura (36 Anni).

18) Claymore:
- Teresa (38 Anni);
- Claire (31 Anni).

19) Attacco dei Giganti:
- Eren Jaeger (14 Anni);
- Mikasa Ackermann (15 Anni).

20) Hokuto no Ken:
- Kenshiro (40 Anni);
- Raoul (41 Anni).

21) Kodocha:
- Rossana Smith (14 Anni);
- Heric Akito / Donquijote Homing (15 Anni).

22) Black Butler:
- Sebastian Michaelis (56 Anni).

23) Shingeki no Bahamut:
- Favaro Leone (45 Anni);
- Nina Drango (16 Anni).

24) Detective Conan:
- Shinichi Kudo (20 Anni);
- Heiji Hattori (20 Anni);
- Ran Mouri (20 Anni);
- Kazuha Toyama (20 Anni).

25) Pandora Hearts:
- Alice (15 Anni).

26) Le Cinque Leggende:
- Jack Frost (22 Anni).

27) Bleach:
- Ichigo Kurosaki (45 Anni, Deceduto).

28) Gravity Falls:
- Stan Pines (80 Anni, Deceduto).

29) Assassination Classroom:
- Irina Jelavic (46 Anni, Deceduta).

30) Death Note:
- L (36 Anni, Deceduto).

31) Bioshock:
- Frank Fontaine (36 Anni, Solo Nominato, Deceduto).

32) Alien:
- Xenomorfo / Alien (? Anni).

33) Predator:
- Yajuta / Predator (? Anni).

Tra l’altro, credo che ora che avete visto cosa è accaduto a Madame Boss ed Ichigo e le età segnate qui, abbiate capito che cosa intendessi dire sostenendo di tenerle d’occhio…
Parlando del Capitolo in sé… beh direi che parla da solo alla fin fine.
Ha rivelato nuove informazioni su tutti gli argomenti principali della fic, dalla vera origine della Comunità agli Antichi, dalla Primeval Rock al mistero dietro la Grande Sacerdotessa, insomma di tutto e di più in pratica XD ;).
So che forse non ho rivelato in verità davvero moltissimo, ma fidatevi se vi dico che ho gettato le basi per le grandi rivelazioni che arriveranno in futuro, e già adesso potrei dire di aver rivelato un bel po’ in verità u.u XD ;).
Il rituale della Grande Sacerdotessa potrebbe ricordarvi qualcosa che avete già visto nella fic principale, non dico altro… e non fatevi grosse idee su colei che gestisce la scuola dei Cavalieri dello Zodiaco, nel presente è morta da tempo :).
Come ultima cosa molto importante, il chap ha rivelato che Xehanort possiede ben tre poteri, la disgregazione molecolare, quella con cui ha distrutto gli appunti davanti a Bulma ed ha ucciso Madame Boss, ed altri due…
Quali saranno questi due mancanti? Lo vedrete quando sarà il momento u.u XD ;).
Per il resto vi ringrazio ancora tantissimo per tutto quanto, spero davvero con tutto il cuore che questo Capitolo molto importante per la trama principale vi sia piaciuto, e ci risentiamo martedì 13 Agosto per il nuovo Capitolo della Fan Fiction Prequel dove qualcuno inizierà a muoversi!! :)
   
 
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