Serie TV > Smallville
Segui la storia  |       
Autore: kamy    24/07/2019    0 recensioni
E se Tony Stark, figlio di Howard Stark, fosse stato cresciuto da Lex Luthor?
Genere: Fluff, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Lex Luthor, Nuovo Personaggio
Note: Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

“Questa storia partecipa alla Parole Intraducibili Challenge indetta sul gruppo facebook Il Giardino di Efp”.

Prompt:

22) Desbundar. Dal portoghese: mostrarsi senza inibizioni quando ci si diverte.

 

Cap.7 Messaggio dall’altra parte

 

Peter si guardò intorno con aria confusa, il viso pallido, i capelli arruffati e gli occhi arrossati.

“Siamo in un sogno, vero?” domandò con voce tremante.

< Ultimamente non so più distinguere la realtà dalla finzione, non con quello che ho vissuto. Però non sono in pericolo, il mio ‘prurito’ non c’è > rifletté.

“La Maximoff al massimo fa avere degl’incubi. Parlo per esperienza” disse Tony. Accarezzò gli occhi poggiati su un tavolinetto e mosse le mani con scatti agitati. “Fury deve sempre calcare la mano. Se non avesse messo quel biglietto, per niente nel mio stile, non ti saresti confuso. Io non voglio che tu sia il nuovo Ironman… Anche se ormai è troppo tardi.

Alla fine ce l’hanno fatta. Non si sono accontentati di darmi la colpa perfino dopo morto, adesso hanno voluto affibbiarla pure a te” rifletté.

“Se lei è morto…”. Iniziò Peter.

Tony si voltò lentamente verso di lui, rispondendo: “Oh, andiamo ragazzo. Mi conosci, un po’ di fantasia”.

“Lei è… un A.I.?” domandò Peter con voce tremante.

“Bingo. O pensi davvero che una volta cambiato proprietario gli occhiali ti avrebbero riconosciuto nuovamente?

Gestivo tutto io. Purtroppo, essendo morto, non ho potuto indossare l’armatura e rimediare ai tuoi guai”. Tony sbuffò, scuotendo la testa.

Peter balzò giù dal letto e cercò di abbracciarlo, attraversando l’ologramma azzurrino.

“Tu e la ragazzina avete il mondo alle calcagna e… Peter, lo sai che non mi piacciono gli abbracci. Non toccarmi senza preavviso” lo richiamò Stark.

Peter tirò su col naso, mentre le lacrime gli rigavano il viso.

“Ho già fatto andare i tuoi tre amichetti in un luogo sicuro con Happy. Ho un amico che è sempre organizzato per quando il mondo ti dà la caccia.

Non proprio un amico. Sai, lui era come un fratello per me, sapeva… sapeva la mia natura” spiegò Tony. Sospirò stancamente, e si passò una mano sul viso. “Da quando è scappato da un manicomio, il mondo lo ha accusato dei peggiori crimini. Voleva tenermi lontano da tutto questo, ma non c’è riuscito. Io e un suo amico lo abbiamo aiutato a nascondersi, lui è bravo a fare covi segreti sotto terra, è una specie di talpa”.

< Abbiamo fermato Luthor, abbiamo salvato il viaggiatore, ma non è servito a niente. Il mondo voleva solo la morte degli eroi.

Prima è morto Clark, ma lui… insomma è lui. Gli è bastato resuscitare. E poi io… ed io non sono così bravo a tornare in vita, o a rigenerarmi con il sole.

Povero Lex, non ha salvato me, come non ha potuto salvare Julien. Fargli proteggere Peter, dargli una nuova missione, affidargli quello che considero un figlio ed erede, mi è sembrata l’idea migliore > rifletté.

“Signor Stark, non ci sto capendo moltissimo. Potrebbe spiegarsi meglio?

Ha parlato di tre amici. A parte M.J. e Ned, chi altri…” iniziò a rispondere Parker.

“Mi riferisco a Flash Thompson. O pensavi davvero che uno stalker di spiderman come quello non facesse solo finta di non sapere chi sei. Tu gli piaci” spiegò l’A.I. di Tony.

< Chiamata inviata, vediamo Alex quanto ci mette ad arrivare > pensò.

“Zia May dove… Aspetta, cos’hai detto? Non è possibile, io sto già con M.J.” piagnucolò Peter.

Tony giocherellò con una sfera di energia azzurra che si era fatto comparire tra le mani. “Di May si occuperà Happy, non avrei mai pensato di dirlo. Credevo che quella donna avesse più gusto”.

< Ricordo il giorno ancora in cui ho presentato mia figlia a mio fratello. La mia bambina ha preso tutto da me, voleva succhiargli la pelata come un uovo. Insomma, è una cosa che va fatta > rifletté.

Si piegò in avanti e guardò Peter negli occhi: “Vuoi sapere cosa fare io?”.

“Sì, Mr. Stark, la prego” sussurrò Parker.

Desbundar. Dal portoghese: mostrarsi senza inibizioni quando ci si diverte. Seducili fino in fondo e scopri i piaceri di un bel triangolo. Fidati da uno che ha provato cose anche più articolate” rispose Tony, facendogli l’occhiolino.

Peter arrossì, rispondendo: “La sua A.I. è programmata fin troppo bene, Mr. Stark. Avrei dovuto aspettarmelo”.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Smallville / Vai alla pagina dell'autore: kamy