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Autore: Ande03    31/07/2019    1 recensioni
Relativamente, ho capito tantissime cose di te esattamente quando i nostri occhi si sono incrociati, abbiamo trascorso svariati secondi a scrutarci.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Sperava di incontrarmi?

Il mio cuore si ferma per qualche secondo dopo aver sentito tali parole. Perché sperava di contrarmi? Cosa cazzo sta succedendo? Perché anche io speravo di incontrarlo? Vorrei chiedergli il motivo di tale speranza da parte sua ma non riesco le parole mi muoiono in bocca non riesco a pronunciare nulla, nemmeno una sillaba...

  • Scusa forse sono stato eccessivamente diretto.
  • No, no  va bene così.
  • Ok.
  • Perché?
  • Perché cosa ?
  • Per quale motivo desideravi incontrarmi?
  • Beh semplice sto bene con te.
  • Ah... ok 

Non riesco propio  a rispondere con parole più sensate, che cazzo mi succede? Vorrei comprendere le mie sensazioni, ma non riesco propio.

Però ho deciso di ignorarle dal momento in cui mi fanno paura.

  • Andrea non fraintendere le mie parole. Hai fatto una faccia quando ti ho detto che speravo di incontrarti... cioè non vorrei che pensi cose che non sono.
  • Cosa dovrei pensare? Fammi capire perché  te lo ripeto nuovamente sei strano.
  • Scusami... tu non avevi questa speranza?
  • No.

Mento spudoratamente, ma è la cosa giusta... queste sensazioni devono rimanere mie e basta, nessuno dovrà mai venirne a conoscenza.

  • Ah ok...

È evidente c’è rimasto male  lo deduco dai suoi occhi hanno assunto in espressione diversa, mi piacciono da impazzire gli occhi di questo ragazzo, sono espressivi al massimo, si può leggere dentro di lui tramite gli occhi, è anche vero che non lo capisco ugualmente però sono così belli mi ci perdo sempre ogni volta che li incontro esattamente come ora li sto osservando incessantemente da non so quanto tempo, ma a lui non sembra dispiacere, resta lì ad osservarmi anche lui. Non riesco a comprendere  che cosa succede, ma ho la certezza che qualcosa di strano stia accadendo lo posso nascondere fin che voglio ma non è normale che io sia attratto così dai suoi occhi dalla sua voce dal suo carattere insomma da lui...

Sembra essere più vicina  a me la sua figura, o forse sono io più vicino a lui i suoi occhi sono  più vicini ai miei sento il cuore battere più velocemente, che cazzo succede Andrea basta... BASTA...

Mi allontano di scatto per paura della situazione  che si stava creando  e per  paura che qualcuno potesse vedere tanta stupidità in me...

Si ecco cosa sono sono un cretino, ma cosa mi salta in mente  avvicinarmi tanto ad un uomo??? Ti rendi conto Andrea è un uomo, propio come te... il tuo naso avrebbe potuto sfiorare il suo se stavi lì altri 10 secondi... la devi smettere ora alzati ignoralo e vai a scopare con una bella ragazza.

Mi alzo di scatto senza dire nulla.

  • Andrea ti prego non andare via. Scusa.

Gli rivolgo uno sguardo truce per poi avvicinarmi a lui prenderlo per la maglia obbligandolo ad alzarsi e gli dico con tono severo ed arrabbiato:

  • Senti a me non frega un cazzo di quali siano i tuoi gusti, non giudico nessuno ma non ti devi più permettere ad avvicinarti a me in quel modo  io non sono come te... mi fanno schifo queste cose su di me... quindi non ti permettere più ad avvicinarti a me... fallo con quelli come te. Ah e azzardati a dire quello che è successo a qualcuno è la tua vita  finisce. Ciglione.

Dopo avergli detto ciò lo spingo violentemente facendolo cadere per terra.

Con mia grande sorpresa non dice nulla  rimane per terra, io cercando di rimanere impassibile ed indifferente mi allontano da lui  tornando dentro, non appena esco e chiudo la porta mi volto per  guardare  Francesco s si è fatto male a causa della mia spinta.

Guardò attraverso il vetro e vedo  quel ragazzo che mi suscita tante emozioni, si è appena alzato,  si sta alzando la maglia, probabilmente per vedere se sei fatto male.

Difatti si tocca  la schiena e poi si guarda la mano, probabilmente si sarà graffiato e ora gli esce sangue, mi dispiace davvero tanto io non volevo fargli male. Però è stata la paura a parlare, non avrei mai detto quello che ho detto se non fossi impaurito dalla situazione che si era creata intorno a noi, c’era in atmosfera insostenibile. A me quegli attimi di vicinanza mi sono piaciuti da  impazzire vorrei tornare indietro e godermeli a pieno, però  non è possibile, perché la società  ed io non accetto queste cose, o per meglio dire io le accetto ma sugli altri... su di me preferirei evitarle... anche se sembra incontrollabile la voglia di riaprire questa porta e andare da lui e scusarmi.

Evito questo pensiero lo scaccio totalmente andando via da davanti la porta, immerso nei miei pensieri rivolto esclusivamente a lui  cammino per la villa  scontrandomi con centinaia di persone, ma non faccio molto caso a ciò, finché sento  una mano che prende la mia apro un po’ di più gli occhi  distraendomi dai pensieri che fin ora mi hanno tormentato. La ragazza che mi da la mano è  Gaia, che mi trascina verso una camera da letto vuota, inizia a darmi dei baci sul collo.

Si Andrea lasciati andare, cancella l’immagine di quel momento meraviglioso che hai appena vissuto e goditi il presente, godi e fai godere questa ragazza che ha tanta voglia di te, di essere scopata da te su questo letto, impegnati, e smetti di pensare a lui.

Provo a realizzare i miei pensieri, ignorando tutto il resto mi concentro.

La prendo in braccio baciandola  per poi farla sdraiare sul letto e iniziare a sporgliarla, lei spogli me. Tutto sembra confuso non mi sto nemmeno eccitando,  non riesco a concentrarmi su di lei, penso e ripenso a  Francesco, gli ho fatto male e non era mia intenzione... chissà quanto ci sarà rimasto male, mi dispiace troppo aver fatto quello che ho fatto. 

Andrea però ormai sei qui siete nudi vi state baciando non puoi  sicuramente  fallire, immaginati che  brutta figura, chiudo gli occhi e cerco di eccitarmi, però la mia mente focalizza lui.... di nuovo lui  lo focalizza. E non vuole farlo andare via. Cerco di pensare ad altro ma la mia mente si è propio decisa a farmi brutti scherzi, non ostante questo. I miei pensieri continuano ad essere rivolti a lui, ma diventano sempre più intensi  immagino di toccare le sue labbra con le mie  il suo corpo a contato con il mio... il suo respiro su di me...

 

 

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