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Autore: Noe21stcentury    02/08/2019    1 recensioni
La città, alla quale venne dato il nome di autentica, era stata costruita con tutto ciò che né allora né ora può e poteva considerarsi reale, anzi, sembrava che qualcuno avesse estratto dalla mente di un’individuo un’idea impossibile da concretizzare. edifici di stoffa, assemblati con cuciture a mano come se fossero vestiti e con le finestre di caramello fuso.i lunghissimi marciapiedi di cartone venivano abbelliti saltuariamente con forchette filiformi alla cui sommità erano arrotolati degli spaghetti succulenti. erano gli alberi, poiché quelli preesistenti si erano completamente estinti, cosi come legno,erba, foglie o piante di cui cibarsi.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La città Autentica

Non molti anni fa, quando la terra non era stata ancora privata da quella luce meravigliosa che i nostri antenati chiamavano sole e i loro piedi potevano ancora sentire: il bruciore della sabbia granulosa e il gelo del ghiaccio, esisteva una maestosa città lungo le sponde di un fiume, formato da una sostanza che in chimica si identificava come H2O, l'acqua. era limpida, trasparente, liquida, la raffiguravano cosi nei dipinti di vecchia data. indispensabile per la nostra vita, come lo era stato un tempo in un passato ormai sfiorito l'oceano rosa.
La città, alla quale venne dato il nome di Autentica, era stata costruita con tutto ciò che nè allora nè ora può considerarsi reale, anzi, sembrava che qualcuno avesse estratto dalla mente di un'individuo un' idea impossibile da concretizzare. edifici di stoffa, assemblati con cuciture a mano come se fossero vestiti e con le finestre di caramello fuso.
Ciò che mi sbalordi di più, di fronte a questo panorama, fù che gli edifici non avessero nè porte nè serrature anzi, gli ingressi erano semplici portali multicolori. le altre innumerevoli palazzine, che circondavano gran parte del complesso erano invece state realizzate con semplice sughero. i lunghissimi marciapiedi di cartone venivano abbelliti saltuariamente con forchette filiformi alla cui sommità erano arrotolati degli spaghetti succulenti. erano gli alberi, poichè quelli preesistenti erano completamente estinti, cosi come legna, erba, foglie o piante da cui ciibarsi.
Nonostante in quel momento la Città Autentica fosse l'unica a godere di tale originalità e da volerla preservare, i suoi abitanti, pervasi da un'indifferenza assoluta la ignoravano completamente.
La spiegazione: utti gli esseri stanziati nella città Autentica erano privi di vista e di capacità di intendere e di volere. erano esseri umani impossibilitati di usufruire tutto ciò che li contornava, ne erano totalmente indifferenti , trascinavano la loro esistenza in moto permanente percorrendo i viali addobbati dai loro molteplici portali colorati e lucenti, le  lunghissime strade potevano essere o di cartone o di pongo cosi come i fiori che decoravano l'ingresso di ogni struttura e dei quali, gli abitanti non potevano nemmeno apprezzare il profumo essendo inodori.
Gli abitanti di quella cittadina, si limitavano a interpretare il suono del vento che riflettendosi contro tutto, permetteva loro di individuare ciò che non riuscivano a vedere. la loro preclusione sensitiva li portava ad essere terrorizzati dall' abbaiare dei cani e dal miagolare dei gatti perchè immaginavano provenienti da qualche demone o spirito malevolo.
Questa fù la disgrazia che ricadde su quella gente sciagurata, condannata a vivere come degli esseri vegetali, spogliati da qualsiasi genere di speranza o possibilità nel porre fine a quella eterna agonia, non poter scegliere se continuare a vivere o meno, non avere obbiettivi, sogni o la capacità per sviluppare idee, concetti, l'esser ignari della conoscenza di ogni cosa. la mente impediva loro di fare qualunque tipo di domanda proprio perchè non erano in grado di formularne, erano semplicemente degli automi, macchine prive di riflesso e volontà.
L'UNICA SALVEZZA CERTA ERA LA MORTE 
Il prezzo che dovettero pagare gli abitanti della Città Autentica, fu quello di vivere in una dimensione distinta e inconcepibile da molti. il governo ne traeva profitto pubblicizzandola come la città ove il tasso di criminalità era zero, di fatti non si era mai registrato un furto o qualsiasi altro fatto criminoso, il perchè di tutto ciò si riconduce ad un oscuro motivo impensabile da tutti, fino a questo punto non vi era sorto il dubbio sul perchè gli edifici non avessero nè porte nè serrature?
la risposta:  non c'è nera bisgno, gli abitanti erano degli automi, sprovvisti di intelligenza e vista, non potevano ribellarsi, non potevano pensare....
Questa è una delle tante storie che ci fù nascosta, si cercò di negare all' infinito ma bisogna tener conto che, malgrado un pezzo di carta possa bruciarsi con mera facilità, la verità sull' andamento dei fatti è insoprimibile. la cruda realtà della città Autentica e dei suoi abitanti sarà tramandata da generazione in generazione.
Si trattava di un sitema in cui vigeva l'illusione e l'apparenza, indipendentemente dai mezzi illeciti che sono stati  adottati per raggiungere una popolarità incentrata nell' inganno. 

Noe21stcentury                                                                                                                                 2018





 
   
 
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