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Autore: lmpaoli94    07/08/2019    0 recensioni
Juan Castaneda, dopo essere andato contro la sua famiglia e aver abbandonato ogni cosa per la sua amata Soledad, fugge per sempre da Puente Viejo per ricominciare una nuova vita insieme a lei.
Ma le difficoltà non sembrano finire mai per la coppia.
Soprattutto quando di mezzo ci si mettono i loro rivali d’amore per eccellenza.
Genere: Avventura, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Enriqueta, Francisca Montenegro, Juan Castañeda, Olmo Mesía, Soledad Castro
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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I due seguaci di Donna Francisca accorsero immediatamente alla Villa della loro Signora per dargli la notizia della scoperta dei due amanti.
Ma con grande sorpresa, ad attenderli non c’era la padrona di casa, bensì Olmo Mesia.
< Buonasera, signori > fece Olmo con tono pacato < Desideravate qualcosa? >
< Dobbiamo parlare alla svelta con la Signora. Dove si trova? >
< In questo momento è occupata. Potete riferire tutto a me. Sono il fidanzato di sua figlia. >
< Con tutto il dovuto rispetto, non riusciamo a fidarci di voi, Signore > fece uno di loro.
< Esatto. Dobbiamo parlare personalmente con la nostra Signora. Ce l’ha detto lei. >
< Avete scoperto qualcosa su Soledad e sul suo amante, non è vero? >
< Noi non abbiamo detto niente al riguardo. >
< Ah davvero? Ve lo si legge negli occhi che state nascondendo qualcosa… Vi suggerisco di parlare immediatamente se non volete passare dei guai. >
< Voi non avete nessun diritto di minacciarci > replicò il sicario della donna a muso duro a Olmo < Noi parliamo solo con la Signora. Punto e basta… Anche se voi sostenete di essere il fidanzato di sua figlia, non abbiamo nessun motivo per dirvi cosa abbiamo scoperto. >
< Sono forse qui nelle vicinanze? >
< Allora non ci siamo spiegati a dovere… >
< Sì, avete ragione. >
All’improvviso Olmo tirò fuori dalla sua giacca una pistola che puntò dritto ai due sicari.
< Vi prego, cercate di ragionare… >
< O mi dite dove avete visto Soledad e il suo amante o pagherete con la vita. Vi avverto: non ve lo dirò una seconda volta. >
Spaventati dalla situazione, alla fine i due sicari di Donna Francisca confessarono tutto quello che avevano scoperto sui fuggitivi.
< Molto bene. Grazie mille per tutte le vostre informazioni. >
< Adesso possiamo parlare con la nostra Signoria? >
< Perché? Non credo che adesso ce ne sia motivo… Anzi, non rivedrete mai più Né lei né nessun’altro. >
< Che cosa volete dire? >
Senza pensarci due volte, Olmo Mesia sparò in fronte ai due uomini uccidendoli sul colpo.
Sentendo il rimbombo dei due colpi di pistola, la prima ad accorrere sul posto e sventrare il misfatto dell’uomo fu Enriqueta.
< Signor Mesia! Ma cosa avete fatto? >
< Erano divenuti due testimoni molto scomodi, Enriqueta. Ho dovuto eliminarli all’istante. >
< Nel giardino della Signora? Secondo me siete completamente impazzito! >
< Non vi preoccupate. Ho tutto sotto controllo… Grazie a loro sono riuscito a farmi dire dove si trovano Soledad e Juan. >
< Che cosa? >
< Andiamocene da qui. Non c’è tempo da perdere. >
< Fermatevi Olmo! > tuonò la ragazza.
< Che cosa succede adesso? >
< Quando Donna Francisca scoprirà tutto questo, sarete in guai molto seri. >
< Quando scoprirà tutto la nostra Signora, saremo già molto lontani, Enriqueta. >
< Sapete che non potete nascondervi all’infinito, vero? >
< Di questo non m’importa… Come lei, anch’io sono un uomo molto potente. E se voi mi appoggerete, non vi accadrà nulla. >
Non sapendo cosa fare, alla fine Enriqueta acconsentì al suo stratagemma.
< Vedrai, Enriqueta. Non te ne pentirai. >
< Lo spero tanto. >
< Presto avremo la vendetta che ci meritiamo. È solo questione di tempo… Adesso andiamocene da qui. >
Ma nel mentre stavano uscendo dal giardino, furono bloccati da Donna Francisca in persona e da Mauricio.
< Dove andavate voi due così di fretta? > domandò la Signora.
< Donna Francisca, noi veramente… >
< Avete ucciso i miei due sicari a sangue freddo. Come avete potuto? >
< Signora, vi giuro che io non centro niente > disse immediatamente Enriqueta.
< Fai silenzio, maledetta! Sei anche tu complice di questo misfatto! >
< Vi prego di non farmi del male. >
< Enriqueta ha ragione, Signora. >
< Olmo Mesia, dove volete arrivare? Volete forse uccidere anche me? >
< Certo che no, Signora. Che cosa vi viene in mente? >
< Perché mi risulta molto difficile credervi? >
< Perché io e voi abbiamo da portare a termine il solito piano. >
< Spiegatevi meglio. >
< Volete riavere Soledad qui alla Villa con voi, giusto? Allora sono l’unico che può adempiere a questo compito. Non i due vostri sicari. >
< Ed Enriqueta? >
< Enriqueta mi darà una mano. Di lei ci si può fidare. >
< Siete voi che mi preoccupate, Olmo. Non Enriqueta. >
< Francisca, vi prego… >
< Signora, volete che sguinzagli i cani? >
< No, Mauricio. Non ce n’è bisogno… Riportami Soledad qui da me viva e uccidi quell’ingrato di Juan Castaneda. Voglio frustarla con le mie stesse mani. >
Sentendo quelle parole piene di odio, alla fine Olmo accettò senza pensarci due volte.
< D’accordo, farò come dite voi. >
< Spero che Enriqueta non abbia niente in contrario sulla morte del suo amato. >
< Certo che no. Anch’io voglio ucciderlo. >
< Molto bene. Mi piaci molto, ragazzina. Credevo di non dirtelo mai. >
< Donna Francisca, possiamo andare senza problemi? >
< Certo. Andate pure. E fate molto in fretta. >
< Senz’altro. A presto, Donna Francisca > disse infine Olmo prendendo la mano di Enriqueta e trascinandola via dalla Villa.
< Signora, perché non mi avete acconsentito ad ucciderlo? >
< Perché in questo momento sia Olmo Mesia che la sgualdrina ci servono vivi… >
< Ma hanno ucciso le vostre due spie migliori… >
< Erano dei perfetti incapaci. Non sentirò per niente la loro mancanza… Adesso fai sparire i loro due corpi. Hanno imbrattato il mio giardino per troppo tempo. >
< Come volete voi, Signora. >
 
 
Le prime luci del mattino stavano cominciando ad inondare le bellissime vallati verdi dove Soledad e Juan stavano percorrendo il cammino della loro salvezza.
< Oggi sembra una giornata migliore di ieri > fece Soledad con tono raggiante.
< Perché dici questo, tesoro? >
< Non lo so. Me lo sento e basta. >
< Sei molto strana, sai? >
< Forse perché sono pazza di te. Di te e di nessun’altro. >
< Lo vorrei vedere > rispose Juan piccato < Hai intenzione di tradirmi? >
< Preferirei morire che tradirti, amore mio > rispose la donna baciandolo d’istinto < E poi che razza di domande mi fai? Il Don Giovanni della situazione sei tu. Non io. >
< Io Don Giovanni? Da quando in qua, scusa? >
< Pensi che non mi ricordi le ragazzine che ti venivano dietro quando eri solo un adolescente? >
< Sinceramente non so di cosa tu stia parlando… >
< Smettila di fare il finto tonto. Non ti riesce minimamente. >
< E’ la verità! >
< Meglio se continuiamo a camminare. Altrimenti rischiamo di litigare sul serio. >
< Ma Soledad, devi credermi. >
< Va bene. Cercherò di crederti > rispose la donna troncando la conversazione.
< Tesoro, sei arrabbiata con me? >
< Mi hai promesso amore eterno, Juan Castaneda… Questo mi basta per rimanere per sempre tua. Tua e di nessun’altra. >
< Mi piace sentirtelo dire. Anche tu rimarrai per sempre mia > mormorò Juan ritrovando il sorriso.
Ma nel mentre erano impegnati a baciarsi appassionatamente, un rumore di passi li mise in allarme.
Appena voltarono lo sguardo, videro Olmo Mesia che li stava tenendo sotto tiro con la sua pistola.
< Finalmente ci rincontriamo > fece l’uomo con ghigno malefico.
< Olmo Mesia… >
< Pensavate di fuggire per sempre? Peccato. Vi è andata male. >
< Cerchiamo di ragionare, d’accordo? Abbassate l’arma. Non vorrei che qualcuno si facesse del male. >
< Qui l’unico che si farà del male sarai solo tu se non mi consegni Soledad a me. >
< Olmo Mesia, non verrò mai con voi. Mettetevelo bene in testa! >
< Hai intenzione di rinnegarmi? Voi mi amate, Soledad. Lo leggo dai vostri occhi. >
< No, Mesia. Voi state sbagliando tutto. Io non vi ho mai amato e mai vi amerò. >
< Bugiarda! >
< Olmo, ha ragione Juan. Abbassate l’arma > fece Enriqueta cercando di farlo ragionare.
< Voi state zitta, sgualdrina! È una questione tra me e quei due maledetti > gridò Olmo dando un sonoro ceffone alla donna.
< Olmo, voi siete completamente pazzo. >
< Avete ragione, Soledad. Sono pazzo di voi… O siete con me o contro di me. Decidete. >
Con le lacrime che stavano cominciando a sgorgargli sul viso, Soleda si frappose tra Juan e l’arma di Olmo.
< Allora dovrete uccidermi. >
< Non volete venire con me? Perfetto. Questa sarà la fine di voi due. >
< No! >
Con uno scatto repentino, Juan protesse Soledad con il suo corpo, prendendo la pallottola al posto della sua amata.
< No! Juan! >
< Non ti preoccupare. Mi ha preso solo di striscio… Meno male che Olmo non ha una bella mira. >
< La prossima volta non sbaglierò, Castaneda. Mettitelo bene in testa. >
Non sopportando come stavano andando le cose, Enriqueta cercò di disarmare Olmo.
< Che cosa state facendo? Lasciatemi! >
< No! Non deve finire così! >
< Che cosa?! Vuoi lasciare in vita il tuo amato e la sua amante? Ma cosa diavolo ti dice il cervello? >
< Ho già sofferto troppo in questa vita! Non riesco più a sopportare altri spargimenti di sangue. >
Ma mentre Enriqueta cercava con tutte le forze a strappare l’arma ad Olmo, alla fine inavvertitamente partì un colpo in canna che andò a colpire proprio il giovane nobile.
< Enriqueta … come hai potuto? >
< Mi dispiace… davvero > rispose Enriqueta con le lacrime agli occhi.
Dopo che Olmo esalò l’ultimo respiro, Juan e Soledad poterono tirare un sospiro di sollievo.
< E’ finita, amore mio. Adesso nessuno potrà ostacolare il nostro amore > fece Soledad baciando appassionatamente il suo amato sotto gli occhi di Enriqueta.
Ma quando Juan riaprì gli occhi dopo il bacio, vide Enriqueta puntarsi addosso la pistola di Olmo.
< Enriqueta! Non farlo! >
< Non posso sopportare in nessun modo la vostra unione… Ed è per questo che ho deciso di morire così miseramente… ma con onore. >
Chiudendo gli occhi, Enriqueta premette il grilletto sparandosi sulla tempia, mentre le urla acute di Juan e Soledad rimbombarono in tutta la vallata.
< Juan… perché… >
< E’ finita tesoro mio. >
< Sei sicuro Juan? Secondo me non finirà mai. >
< Siamo lontani dalla tua casa ormai… E i nostri rivali in amore sono morti. Forse la nostra pace può avere finalmente inizio. >
< Spero che tu abbia ragione, Juan. >
   
 
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