Anime & Manga > Captain Tsubasa
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Autore: CKS    10/08/2019    3 recensioni
Cherry riceve un nuovo incarico da Heart, che la porta in Giappone a conoscere le ragazze ed i ragazzi visti precedentemente in foto.
Cosa farà per metterli insieme?
[I personaggi presenti nella storia sono di più rispetto a quelli indicati nel riquadro - La storia è in fase di revisione e correzione, sia per la forma che per il contenuto; revisionati e modificati il prologo e il primo capitolo].
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Genzo Wakabayashi/Benji, Kumiko Sugimoto/Susie Spencer, Nuovo personaggio, Sanae Nakazawa/Patty Gatsby, Tsubasa Ozora/Holly
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Prove generali - Seconda parte

Ryo spalancò gli occhi davanti alla tavola imbandita di leccornie di ogni genere: c'erano croissants ripieni di marmellata, vuoti o con il cioccolato. Cestini di pane fresco erano stati disposti su tutta la lunghezza del tavolo. 
C'erano brocche piene di caffè, the, aranciata, latte o semplicemente acqua.
Non mancava la frutta fresca di stagione come pesche, albicocche e fette di anguria.
Cherry stava portando al tavolo un grande vassoio stracolmo di paste di tutti i tipi: dalle più classiche a quelle un po' più particolari.
-Avete dormito bene?- domandò lei con tono gentile.
Ryo non rispose alla domanda e ne fece subito un'altra.
-Ma dov'è avete preso tutta questa roba?-
-In genere io e Vanessa siamo solite a prendere un bicchiere di latte assieme a dei biscotti o al massimo con una brioche. Ma vista l'occasione abbiamo deciso di concederci qualcosa di più sostanzioso.
Quindi, prego, non fate complimenti!-.
In pochi secondi tutti si sedettero entusiasti al lungo tavolo.
Sanae fece scivolare il pollice sulla tazza e sul piattino davanti a lei. Riconobbe subito il materiale, ovvero finissima porcellana.
Si versò del the e afferrò un pasticcino di un bell'arancione.
-Cos'è questo, Cherry?-
-È una mousse al mango- spiegò quella -Hai mai assaggiato questo frutto?-.
Sanae scosse la testa in segno di dissenso -No-
-Allora provalo!-.
Nakazawa annuì e gli diede un piccolo morso. Era abbastanza dolce.
-Il mango ha la stessa dolcezza di un'albicocca smorzato però dalla lieve asprezza dell'ananas-.
Sanae la ascoltò con attenzione e finì la pasta.
Vanessa battè delicatamente il cucchiaino d'argento contro il bicchiere di cristallo.
-Posso avere la vostra attenzione? Bene, come sapete oggi ci aspetta una giornata molto impegnativa. Dopo la colazione io e Cherry vi accompagneremo nel salone per la lezione di ballo. In seguito Dop avrete il pomeriggio libero, diciamo fino alle cinque e mezza. Dodiché dovrete fare la prova abito, e per le ragazze scegliere quello che rientra nei vostri gusti. Vi prego di arrivare puntuali al salone-.
Tutti annuirono alle parole della ragazza, tranne Kojiro Hyuga che borbottò sottovoce qualcosa di incomprensibile.
Yukari allungò il braccio per prendere il pane dal cestino, e quando lo fece sfiorò involontariamente le dita del ragazzo di fronte a lei: Ryo. Il difensore sembrava non voler mollare l'alimento.
-L'ho preso prima io!- protestò Yukari.
-Ma che stai dicendo?! Sono stato io ad affermarlo per per primo!-
-Bugiardo!-
-Bugiarda tu!-.
Kiri si battè la mano sulla fronte per la stupidità del litigio. Avrebbe capito se fosse rimasto solo un pezzo di pane, ma il cestino ne conteneva ancora molti!
Suo fratello vide la scena e decise di divertirsi un po'.
-Non è molto galante da parte tua, Ishizaki. Perché non lo lasci a lei e prendi per te un altro pezzo? Tanto non è l'unico rimasto-
-E se ne fosse rimasto uno? O io o lei, giusto?-
-Stiamo avendo seriamente questa discussione?- domandò teatralmente Kirito -Se ne fosse rimasto solo un pezzo avresti dovuto dividerlo a metà con lei-
-Ma quando mai! Sei solo te che sei troppo sottomesso alle ragazze, Sora! O forse vuoi compiacerle per chissà quali favori!-.
Il sorriso divertito di Kirito sparì e venne sostituito da una smorfia amara.
Sua sorella rimase rigida al suo posto, anche se in quel momento avrebbe tanto voluto tirare un bel pugno sulla faccia del difensore, che aveva tirato fuori quella cattiveria gratuita.
-Io spero vivamente che tu stia scherzando, Ishizaki, e che non pensi davvero questo di me. Mia madre mi ha insegnato ad avere rispetto per le donne-
-Lo posso confermare- disse Yayoi -Un po' di tempo fa ho rischiato di venire aggredita da un giocatore di un'altra squadra, ma grazie all'intervento di Kirito sono riuscita a scamparla-
-Non mi piace molto usare le maniere forti, ma a tutto c'è un limite e quel giocatore lo ha passato- affermò lui serio.
Ryo chinò il capo, mortificato, e si scusò con la ragazza per la sua maleducazione.
-Mi dispiace Yukari. Non avrei dovuto essere così idiota!-.
Lei battè le palpebre e si trovò in imbarazzo: il difensore non le aveva mai chiesto scusa per delle malefatte, anzi! Molto spesso si ritrovavano a portare avanti una discussione molto per le lunghe e i compagni di squadra dovevano sempre avere molta pazienza per sopportarli.
-Cherry, vorrei chiederti se posso parlare un momento in privato con Ishizaki e Wakabayashi-.
Tutti puntarono lo sguardo su Kiri, perplessi da quella richiesta, in particolar modo i due diretti interessati.
-Va bene- acconsentì quella -Ma vedete di non tardare alla lezione di ballo. Mr e Mrs Summer non amano i ritardi-
-Non preoccuparti! Anche io sono amante della puntualità!- la rassicurò Kiri mentre si alzava seguita da Ryo e Genzo che avevano ancora quell'espressione di confusione stampata sul volto.
-Siete due coglioni!*- esordì lei una volta che furono abbastanza lontani da non essere ascoltati dagl'altri.
-Prego?!- gridò Ryo con voce stridula -Ma chi ti credi di essere, ragazzina?! Come ti permetti di usare certe espressioni!-
-Mi permetto perché mi avete rotto le scatole, uso questo termine per non dire altro, con i vostri comportamenti! Tu- e indicò Genzo -Sei un codardo della peggior specie! Tutto perché non vuoi ammettere una fottuta buona volta che sei innamorato di Kumi! E tu Ryo devi smetterla di provocare Yukari! Stai sicuro che lei si è già accorta di te, ma nel modo peggiore!-
-Aspetta! Ishizaki tu facevi tutti quei dispetti alla Nishimoto solo per... Attirare la sua attenzione?!-
-Oh, finalmente le rotelline del cervello del grande SGGK hanno iniziato a girare! Me ne compiaccio!- fece lei in tono sarcastico, per poi ritornare più seria -Per quanto possa sembrare il contrario, in verità Ryo non è né superficiale né fastidioso. Ha semplicemente scelto il metodo meno corretto per farsi notare da Yukari!-.
Ryo diventò rosso -Lo sanno in tanti che sono innamorato di lei?-
-Potrebbero saperlo tutti, ma la persona alla quale dovrebbe essere rivolto questo sentimento è l'unica a non esserne al corrente. Vi state ferendo a vicenda, dato che credo che lei abbia comunque una cotta per te, nonostante tutto. E con te Ryo, ho finito. Rifletti su ciò che ho detto e agisci di conseguenza. Non tutto è ancora perduto-.
Il difensore annuì e sparì velocemente: quello strano cambiò di personalità di Kiri era stato spiazzante, di solito lei, tranne alcune uscite, era calma e tranquilla e in alcuni casi sembrava essere addirittura arrendevole.
-Wakabayashi, negare i tuoi sentimenti per Kumi è la cosa peggiore che tu abbia potuto fare!-
-Che importa! Tanto è innamorata di Tsubasa, no? Cosa vado a perdere tempo con una sciocca ragazzina della quale mi stancherei subito?!-.
Un singhiozzo fece voltare il Portiere. Kumi era davanti a lui e negl'occhi si leggeva un'immensa delusione mista ad amarezza.
-È questo che pensi di me? Io sarei una sciocca ragazzina?!-
-Kumi... Io...-
-TI ODIO GENZO WAKABAYASHI! STAI LONTANO DA ME, NON TI AVVICINARE!- e fuggì tentando con scarsi risultati di cacciare indietro le lacrime.
-L'hai chiamata tu?-
-Assolutamente no, Wakabayashi. E ti consiglio di mettere in pace cuore e cervello, altrimenti non arriverai mai a niente- controllò l'orologio da polso -Tra poco inizierà la lezione. Cosa vuoi fare? Venire con me o cercare di chiarire con Kumi?-
-La seconda- mormorò lui passandosi la mano sul volto -Sempre che mi voglia perdonare dopo ciò che ho detto-
-Allora siamo già un passo avanti, Genzo. Non provare a reprimere i sentimenti, è inutile e fa stare soltanto male-.

*

Mr e Mrs Summer erano una coppia davvero singolare: sorvolando sullo strano abbigliamento, che richiamava il modo di vestire degl'elfi, lui era basso e un po' robusto, mentre la moglie era l'esatto contrario, essendo altissima e slanciata.
-Good morning, Ladies and Gentlemen!- esclamarono i due in coro quando tutti i ragazzi furono all'interno di quella stanza.
Cherry e Vanessa risero davanti al loro sgomento.
-Non potete pretendere che tutti parlino giapponese! Comunque sia non dovete preoccuparvi: a turno io e mi sorella vi tradurremo le loro indicazioni!- li rassicurò Cherry.
-E quelle cosa sono?-.
In un angolo c'era un tavolino con sopra due scatole, una rosa e un'altra blu. Accanto ad esso si trovava una ruota provvista di due lati, sempre rosa e blu, con una freccia gialla al centro.
-Io e Vanessa abbiamo pensato di creare le coppie per il ballo, così da non fare confusione stasera. Certo, durante la serata potrete anche ballare con persone diverse rispetto al vostro partner, ma alla prima danza è meglio che ci siano delle coppie già stabilite per evitare problemi. Questa ruota serve per decidere chi estrarrà i biglietti- e così dicendo fece girare la freccia. I prescelti furono i ragazzi.
Vanessa prese la scatola blu in mano -Chi è il primo intrepido a voler estrarre la propria dama?-.
Tutti i maschi cercarono di farsi piccoli piccoli.
Tsubasa rise e si avvicinò alla ragazza -Non capisco perché questi 'Cuor di Leone' si siano trasformati in fifoni patentati!-
-Beh, tu ce lo vedi Hyuga a ballare con Sanae?- chiese Cherry nonostante sapesse che ciò non sarebbe mai potuto accadere.
-No-
-Appunto!- rise lei -Su, forza, pesca il biglietto!-.
Mentre il Capitano faceva ciò che gli era stato detto Kiri e Kirito comunicavano mentalmente.
"Sorellina, quanto ci scommetti che zia Cherry ne ha inventata un'altra delle sue?"
"Non scommetto nulla perché sarà sicuramente così! Tra pochi secondi papà leggerà il nome di nostra madre sul biglietto!"
"Mi chiedo che trucchetto abbia usato per permetterlo..."
"Non ne sono sicura al cento per cento, ma i biglietti potrebbero essere cosparsi di una polverina che riconosce le impronte digitali. Guarda le dita della tua mano destra!".
Daibu osservò attentamente e notò dei minuscoli bagliori sul pollice e sull'indice.
"Come ce l'ha messo addosso?"
"Le tazze della colazione".
Il loro dialogo s'interruppe quando Vanessa esortò Tsubasa a leggere il nome della propria dama.
-Sanae Nakazawa- lesse lui ancora piacevolmente sorpreso.
-Ehi Cherry!- gridò Yukari -Non è che c'è sotto qualcosa?-
-Assolutamente nulla, Nishimoto!- ribattè lei con un'incredibile faccia di bronzo.
Yukari non replicò, tuttavia non era molto convinta della risposta.
Come fu prevedibile Jun finì assieme a Yayoi, Hikaru con Yoshiko, Kojiro con Maki, Ryo con Yukari, Taro con Azumi, Kiri con Kirito, Machiko con Ken, Kumi con Genzo (i ragazzi non erano presenti al momento dell'estrazione, ma il biglietto di lei era l'ultimo rimasto).
-Yuzo, Mamoru carissimi!- il sorrisetto dipinto sulla faccia di Vanessa non prometteva assolutamente nulla di buono -Naturalmente io e Cherry non ci siamo scordate di voi!-
-Che avete in mente?- domandò Morisaki con ingenuità -Io non ho una dama!-
-Certo che ce l'hai! È Mamoru!-
-Io sono un ragazzo!-
-E allora? Ballerai con Yuzo ma anziché indossare lo smoking ti metterai un abito da femmina!-.
Tutti risero in sala, tranne il diretto interessato. L'idea di essere conciato come una bambolina non lo allettava per nulla.
-Massì, basteranno delle extensions per i capelli, un po' di trucco e un abito imbottito qua sopra- disse indicandosi il petto -E sarai una dama perfetta!-.
La faccia allibita del ragazzo era in netto contrasto con le espressioni di ilarità comparse sul volto di tutti gli altri, Yuzo compreso.
Certe trovate assurde erano proprio nelle corde di quelle due strambe gemelle!

*

-Kumi!-
-Stammi lontano!-
-Ti prego, ascoltami!-
-No!-.
Le afferrò un braccio -Non fare la bambina!-
-Levami le mani di dosso, cafone!- gridò lei e con una mossa repentina gli diede uno schiaffo.
Genzo posò la mano destra sulla guancia dolorante.
Ma non era solo quella a fargli male. Sentiva un malessere emotivo, che gli fece capire che stava sbagliando tutto.
Serrò la mandibola e strinse gli occhi -Perdonami, ti prego!- la supplicò -Io sono stato un'idiota! E sono geloso di Tsubasa!-
-Come?- balbettò lei
-Sì, perché è lui che ha le tue attenzioni e il tuo amore!- gridò lui esternando il suo tormento.
Una lacrima scese dall'occhio della ragazza. E dopo quella ne seguirono molte.
-Sei uno stupido! Io voglio bene a Tsubasa, ma dal giorno che ti ho incontrato ho iniziato a sentirmi strana. All'inizio non ci facevo caso, ti ricordi che ho detto davanti a te di voler confessare al Capitano i miei sentimenti?-
-Come potrei scordarmelo?- mormorò Genzo con amarezza.
-In quel momento stavo ignorando il mio cuore. Soltanto dopo mi sono soffermata a decifrare le mie sensazioni e ho cominciato a prendere consapevolezza di ciò che volevo veramente-
-Kumi- sussurrò lui avvicinandosi di un passo.
-Sono innamorata di te!- confessò infine guardandolo negli occhi.
Un lungo brivido percorse il corpo di Genzo, e in uno slancio inaspettato strinse forte la ragazza in un abbraccio pieno di affetto.
-Non so cosa tu abbia fatto, ma hai sciolto l'intera corazza che soffocava il mio cuore. Grazie-
-No- affermò lei scuotendo il capo -È grazie a te che sono riuscita davvero a capire cosa provo per chi. Mi hai salvato da una delusione immensa, Genzo-.
Lui la guardò interrogativamente.
-Sei non ci fossi stato tu mi sarei dichiarata a Tsubasa, e di sicuro lui mi avrebbe rifiutata. Non vede ragazze all'infuori di Sanae-
-È proprio cotto, vero?-
-Sì, ma credo che lei non riesca a vederlo. Mi sto ancora chiedendo perché-.
Udirono un rumore di passi concitati e si staccarono dall'abbraccio.
-Signorina Sugimoto, signor Genzo, finalmente vi ho trovati!- e posò le mani sulle ginocchia per riprendere fiato -Vi state perdendo il bello della lezione di ballo! A proposito, il sorteggio ha decretato che voi dobbiate ballare assieme!-.
I due ragazzi le chiesero di spiegare meglio e lei fece un veloce riassunto della vicenda mentre li accompagnava verso la stanza.

*

-It's bad, It's bad Mr Monkey!-.
Vanessa ridacchiò quando vide Ryo pestare per l'ennesima volta i piedi della sua dama.
Gli insegnanti avevano reputato troppo difficili i nomi e cognomi dei ragazzi, quindi si erano divertiti a dare soprannomi in inglese.
Però c'era da dire che Ishizaki si stava impegnando davvero moltissimo nonostante gli scarsi risultati.
Kiri e Kirito assieme a Ken e Machiko potevano essere considerati quelli che riuscivano a cavarsela meglio. Specialmente i primi, e sembrava addirittura che non fosse la prima volta che stessero ballando un valzer.
In mezzo c'erano tutti gli altri, che non avevano risultati così disastrosi ma non erano certamente al livello delle altre due coppie.
Tsubasa, in particolare, apprendeva con rapidità.
-Ok Captain, you have a good foudations for attending tonight's dance!-
-Ha detto che hai delle buone basi per partecipare al ballo di stasera- rise Sanae.
-Ah, thank you!- disse Tsubasa in inglese.
-You can take a break. We must deal with those who are most in diffculty!-.
Tsubasa e Sanae si sedettero in un angolo per non intralciare il lavoro.
-Non avrei mai creduto che Hyuga si convincesse a ballare!-
-Di sicuro gli occhi degli invitati saranno puntati sul suo originalissimo smoking!-.
Cherry gli aveva assicurato che avrebbe ricevuto una camicia (a maniche corte) e se avesse voluto avrebbe anche potuto fargli i risvoltini come era solito a fare con le magliette. 
-Tu cosa indosserai per il ballo, Sanae? Hai già in mente un vestito in particolare?-
-In realtà sì- rispose lei arrossendo leggermente -Vorrei indossare il vestito che mi avevi regalato durante quel giorno di shopping. Te lo ricordi?-
-Sì. Eri bellissima con quell'abito!- confermò lui con sincerità -Non vedo l'ora di vedertelo nuovamente addosso-.
Se prima era arrossita leggermente adesso stava andando letteralmente a fuoco.
-G-grazie- borbottò imbarazzata.
Accanto a loro giunsero anche Kiri, Kirito, Ken e Machiko.
-Credo che tra poco ci lasceranno liberi. Forse tratteranno un po' Ryo e Yukari e faranno provare Kumi e Genzo- affermò Kirito.
-Sapete come mai Wakabayashi e Sugimoto si sono assentati?-
-Hanno avuto una piccola discussione, ma nulla di che!- commentò Kiri gesticolando con la mano.
Kirito sorrise. Sua sorella non era del tutto sincera quando faceva troppi gesti. Più tardi le avrebbe chiesto di dirgli tutto quanto.
Vanessa battè le mani e chiamò l'attenzione si di sé -Ottimo lavoro ragazzi! Tranne loro- indicò Ryo e Yukari e Kumi e Genzo -Potete andare via tutti. Avete il pomeriggio libero, ma verso le cinque e mezza dovrete iniziare a prepararvi per la sera. Buon pomeriggio!-
-Grazie!- e uscirono tutti dalla stanza pronti per il pomeriggio libero.


(*) Quando Queen si arrabbia molto a volte tira fuori anche qualche parolaccia. D'altronde è sempre figlia di Anego, no? ;).


Il capitolo avrebbe dovuto comprendere anche la prova abiti, ma visto che anche a questo giro stavo oltrepassando la lunghezza standard, ho deciso di spostare l'episodio al capitolo successivo in cui finalmente ci sarà il ballo (e l'inizio di tanti guai per i ragazzi).
La parte degli abiti non l'ho inclusa perché a sorpresa è sbucato il litigio tra Genzo e Kumi che li ha portati ad aprirsi a vicenda (l'accenno alla dichiarazione riprende le vicende del manga).
Ishizaki d'ora in poi subirà molti cambiamenti, il suo carattere scherzoso c'è e rimarrà, ma adesso sarà decisamente più serio nei confronti di Yukari.
Grazie ancora a chi si è avvicinato alla storia, nei giorni successivi allo scorso aggiornamento sono andata un po' in crisi poiché non capivo se la storia stesse piacendo o meno.
Inoltre vorrei chiedervi un piccolo favore: Cherry e Vanessa sono i miei personaggi e di conseguenza potrei notarlo di meno, ma se in un capitolo ci fossero degli atteggiamenti tipici delle 'Mary Sue' vi prego di segnalarmeli.
Ad ogni modo, il prossimo capitolo darà inizio all'arco narrativo sulla Dimensione Del Sogno. Spero vi piacerà!
CKS

   
 
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