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Autore: Bu_Gi_Ha_90    12/08/2019    0 recensioni
"Vivevano in quella casa a due piani in Godric Hollow da un paio di mesi, avevano deciso che era il momento per fare questo passo, lui ormai era quasi a tutti gli effetti un Auror e lei era da un anno che aveva un ruolo come titolare nella squadra di Quidditch delle Holyhead Harpies."
Un piccolo momento in casa Potter-Weasley
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter | Coppie: Harry/Ginny
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Salve, ho deciso di postare una nuova storia su una coppia che amo ma di cui non ho ancora mai pubblicato niente, come sempre mi scuso in anticipo se troverete qualche errore, per il resto spero che apprezziate.

 

 

 

 

The Day

 

 

Era appena tornata a casa dall'allenamento pomeridiano con la sua squadra smaterializzandosi proprio davanti l’ingresso di casa, ed era di pessimo umore. Quel pomeriggio non aveva volato come suo solito ed era stata quasi colpita dai un bolide in un paio di occasioni, le sue compagne di squadra l'avevano bonariamente presa in giro sul fatto che la sua distrazione derivasse dal suo voler tornare a casa prima possibile per festeggiare San Valentino con il suo ragazzo, ogni tanto era fastidioso il fatto che tutti sapessero chi fosse il suo ragazzo, era l’unico aspetto negativo di stare con l’ormai ex prescelto. 

Ripensando a tutto ciò sbuffo leggermente infastidita mentre richiudeva la porta alle sue spalle, ripose il suo borsone dell’allenamento nello stanzino vicino all’ingresso e si diresse verso il salotto, rimuginando anche sul fatto che era dalla sera prima che non vedeva Harry. Quella mattina si era alzato presto per andare a lavoro e non avevano avuto modo di incontrarsi, non che si aspettasse qualche gesto particolarmente romantico, lui era una frana in questo genere di cose anche se lo trovava adorabile quando ci provava e poi capiva che non era andata esattamente come l’aveva programmato. Le veniva ancora da sorridere se ripensava al precedente San Valentino. Aveva provato a farle una sorpresa facendole arrivare alla Tana un paio di mazzi di rose rosse ma aveva dimenticato il bigliettino dove specificare il mittente e il destinatario. Mamma l’aveva fatta impazzire nel cercare di capire da dove venivano quelle rose e dopo aver escluso papà credo abbia iniziato a sospettare che lei avesse un ammiratore segreto che nascondeva ad Harry, come se fosse mai stato possibile il fatto che lei si interessare a qualcuno che non fosse Harry. 

Scuotendo leggermente la testa come a scacciare quel ricordo ridicolo arriva in salotto e si butta di peso seduta sul divano con poca grazia passandosi poi una mano tra i capelli e lasciandosi sfuggire un sospiro di sollievo.
“Finalmente Casa!” 

Esclama tra sé felice di potersi godere un po' di pace e tranquillità.
"Ginny sei a casa?"
Sente poco dopo la voce di Harry dal piano di sopra, con sua piacevole sorpresa era già tornato a casa da lavoro.

 Vivevano in quella casa a due piani in Godric Hollow da un paio di mesi, avevano deciso che era il momento per fare questo passo, lui ormai era quasi a tutti gli effetti un Auror e lei era da un anno che aveva un ruolo come titolare nella squadra di Quidditch delle Holyhead Harpies.
"Si sono appena arrivata"
Risponde subito lei con voce alta per farsi sentire mentre lancia uno sguardo verso le scale, sentendo poi il rumore dei passi del ragazzo.
"Ehi finalmente riesco a vederti"
Le sorride lui non appena la raggiunge in salotto avvicinandosi a lei per salutarla, e porgendole un piccolo mazzo di rose rosse.
"Buon San Valentino" 

“Ooh! Grazie”
Lo guarda un po' sorpresa mentre prende i fiori rimanendone ad osservarne la bellezza qualche istante prima di posare di nuovo lo sguardo sul ragazzo.
“Sono davvero bellissime Harry”
Gli dice con un sorriso dolce, mentre lui le si avvicina e si siede sul divano di fianco a lei.
“Sono contento che ti piacciano...quest’anno niente fraintendimenti”
La guarda felice quando la ragazza divertita si lascia sfuggire una piccola risata al suo accenno del loro precedente San Valentino. Non resistendo al quel sorriso le lascia un piccolo bacio sulle labbra.
Quella mattinata in ufficio per lui è stata davvero frenetica ed è davvero felice di rivederla, solo questo lo fa sentire subito meglio, senza contare che in mattinata non ha fatto altro che pensare a lei, ed era cosi palese la cosa dalla sua espressione che ad un certo punto Ron ha iniziato a lanciargli occhiate di rimprovero e ogni tanto sospirare rassegnato. Gli ha dovuto ricordare che lui ultimamente non è da meno dato che non fa altro che pensare alla sua futura moglie e i preparativi del loro matrimonio, ormai mancano due settimane ed il suo migliore amico non vede l’ora che sia il grande giorno. Ovviamente perché non vede l’ora di sposare la donna che ama ma soprattutto perché, da quello che gli ha detto, Molly ed Hermione lo stanno facendo impazzire con tutti preparativi. 

"Buon San Valentino anche a te”
Viene riscosso dai suoi pensieri dalla rossa che gli sorride felice prima di appoggiare il mazzo di rose sul tavolo in cucina facendolo lievitare fin lì con un incantesimo.
"Allora cosa ti andrebbe di fare stasera? c'è un bel ristorante babbano dove potremmo andare o altrimenti restiamo a casa e ti faccio preparare qualcosa di buono da Kreacher "
Le chiede un po' indeciso sapendo che ogni tanto la sua ragazza preferisce rimanere a casa invece di frequentare posti troppo eleganti o affollati, cosa che sinceramente adora di lei poiché neanche lui ama troppo quel genere di cose. Lui vuole solo passare un bel San Valentino con lei cercandolo di renderlo speciale, aveva anche organizzato qualcosa in realtà che lo rendeva un po' nervoso. 

"Mh...in realtà preferirei restare a casa, gli allenamenti di oggi sono stati abbastanza faticosi"
Dice lei riflettendoci e poggiando poi il viso contro la spalla del ragazzo, allunga poi una mano per prendere la sua facendo istintivamente intrecciare le loro dita. 

"Spero che non ti dispiaccia"
Aggiunge dopo qualche istante alzando un po’ il viso per guardarlo in volto e capire lui cosa ne pensa. Lui le fa un sorriso tranquillo è le sposta una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
"Non mi dispiace mai passare del tempo con te...indipendentemente da dove ci troviamo" 

La rassicura prima di abbassare un po' il viso per lasciarle un bacio sulla tempia, facendo ampliate ancora di più il sorriso della ragazza che per un istante chiude gli occhi godendosi le sue attenzioni.
"Non so se te l’ho detto ultimamente ma ti amo" 

Gli dice dopo qualche istante beandosi di quel momento di tenerezza. 

"Forse un paio di volte"
Scherza lui fingendo di pensarci prima di lasciarsi sfuggire una piccola risata. 

"Ti amo anche io" 

Aggiunge poi tornando serio, incontra il suo sguardo ed abbassa di nuovo il viso avvicinandolo al suo per baciarla con una certa intensità come a dimostrare con i fatti la veridicità delle sue parole. La ragazza non si lascia prendere di sorpresa e subito ricambia il bacio con lo stesso trasporto allungando la mano libera e portandola sulla guancia del suo ragazzo, facendola scendere poi lungo la sua mascella e fino al collo. 

Continuano a baciarsi per alcuni istanti finché entrambi non necessitano di riprendere fiato.
"Meglio che mi occupi della cena prima tu me ne faccia completamente dimenticare" 

Dice Harry con il fiato corto cercando di far trasparire un tono accusatorio nella voce mentre riapre gli occhi che aveva chiuso durante il bacio.
"Guarda che hai iniziato tu"
Si difende lei con un mezzo sorriso furbo cercando poi di assumere un’aria innocente, cosa che però non le riesce per niente. 

"Certo"
Risponde lui con fare ironico prima di approfittare ancora di quella vicinanza per baciarla di nuovo senza però approfondire troppo il bacio, anzi staccandosi quasi subito da lei per evitare di ripensarci e lasciarsi tentare dalle sue labbra. Si rimette in piedi lasciando sciogliere così le dita delle loro mani e aggiustandosi poi gli occhiali.
"Torno subito...sistemo solo un paio di cose in cucina"
Le dice con tono un po' vago andando subito verso la stanza.
"Va bene ma non metterci troppo...non puoi dire ad una ragazza cose dolci e baciarla in quel modo per poi scomparire”
Gli risponde lei fingendosi sofferente e nascondendo un sorriso divertito mentre lo osserva allontanarsi.
“Mi farò perdonare quando torno promesso”
Dice lui sicuro prima di scomparire in cucina. 

Ad un cerco punto per la stanza si diffonde una strana musica, subito si guarda intorno per capire da dove provenga finché non nota Harry tornare e avvicinarsi di nuovo al divano, rimanendo però in piedi di fronte a lei e porgendole poi una mano. 

"Ti va di balle?"
Le chiede con un sorriso mentre il suo incantesimo continua facendo diffondere per la stanza una melodia swing babbana.
"Vuoi balle?"
Chiede di rimando la rossa un po' stranita senza però indugiare a prendere la sua mano e rimettessi in piedi.
"Voglio ballare con te"
Precisa lui sorridendo sicuro, stringendo la sua mano e conducendola verso il centro del salotto.
"Sai l'ultima volta che ti ho visto ballare non sembravi molto coordinato" Scherza lei prendendolo un po' in giro.
"Chissà...magari non avevo la dama adatta che mi ispirasse"
Scherza anche lui stando al gioco mentre poggia l’altra mano sul fianco della ragazza avvicinandola un altro po' a sé.
"Quindi credi che ballando con Cho sarebbe andata meglio al ballo del ceppo?" 

Dice lei con un sorrisetto furbo mentre poggia la sua mano libera sulla spalla del moro.
"Esatto! Proprio quello che intendevo io!"
Esclama lui fingendosi convinto, beccandosi cosi un leggero schiaffo sul braccio dalla sua ragazza seguito da un’occhiataccia.
"Su scherzavo non prendertela"
Ride il ragazzo cercando di sembrare spaventato dell'espressione corrucciata della rossa, e intanto inizia a muoversi facendole poi fare una piccola giravolta su sé stessa.
"Ho preso lezioni in verità"
Confessa dopo qualche istante mentre si muove a ritmo di musica spostando il peso del suo corpo da un piede all’altro mentre si muovono per la stanza conducendo anche Ginny nei suoi movimenti.
"Devo ammettere che sono molto sorpresa Potter...inoltre mi piace questa musica"
Dice lei osservando verso il basso i suoi movimenti cercando di fare lo stesso, lasciandosi anche condurre dalle sue movenze.
"È swing...l’ho imparato durante le lezioni di ballo in cui mi ha trascinato Ron"
Le dice prima di lasciarle la vita che le stava circondando con un braccio per farle fare due giri su stesa prima di riportarla tra le sue braccia.
"Mi piace ed è allegra, e perché mio fratello ti avrebbe trascinato in una scuola di ballo?" 

Gli chiede poi lei cercando di stare dietro i movimenti del ragazzo.
"Una sorpresa per Hermione il giorno del matrimonio...così ho pensato di approfittarne anche io per sorprendere te, inoltre questo genere di musica mi ricorda un po' te"
Le sorride continuando a ballare con lei, togliendo di nuovo il braccio dalla sua vita e usando la mano libera per prendere la sua e allontanarla di qualche passo mentre le tiene entrambe le mani, muovendo poi il busto e le gambe a ritmo di musica e allo stesso tempo facendo piegare e allungare le loro braccia seguendo il tempo dettato dalla musica.
"Credo che Hermione apprezzerà, e confesso che io ne sono piacevolmente sorpresa”
Ammette mentre continua a seguire i suoi movimenti lasciando scorrere lo sguardo sul corpo del ragazzo, apprezzandone i gesti e iniziando anche a provare un certo caldo dato dal muoversi così tanto.
“Ok per me basta cosi, per ballare cosi ci vogliono troppe energie"
Dice dopo un po' la ragazza buttandosi sul divano, non riuscendo più a stare dietro al ragazzo.
"Magari preferisci un lento più romantico?"
Le propone avvicinandosi a lei con aria scherzosa.
"No, preferisco che ti siedi qui sul divano con me e mi abbracci mentre aspettiamo di cenare"
Dice allungando la mano per prendere la sua mentre lo guarda con un’espressione speranzosa cercando di nascondere il divertimento.
"Va bene Weasley come desideri...però sai ti facevo più atletica e meno pigra"
Si arrende e la prende un po' in giro prima di afferrare la sua mano e sedersi di fianco a lei.
"Potter sono appena tornata dagli allenamenti quindi la mia pigrizia è più che giustificata!"
Ribatte lei sulla difensiva, mentre lui la guarda divertito mordendosi il labbro inferiore per trattenere le risate.
"Harry non prendermi in giro"
Continua poi lei quasi lamentandosi notando l’espressione del moro e provando poi a colpirlo con un leggero schiaffo sul braccio.
"Ok va bene la smetto”
Le dice sorridendole, evitando poi il suo schiaffo e approfittando per abbracciarla e farla poggiare al suo petto.
“Meglio?”
Le chiede mentre la stringe a sé.
“Si cosi va molto meglio in effetti” 

Conferma la rossa lasciandosi stringere e affondando il viso contro il suo petto, chiudendo gli occhi e concentrandosi sul suo profumo familiare. 

“Bene”
Dice lui contento, lasciandole poi un bacio tra i capelli mentre le accarezza la schiena con un movimento lento risalendo fino alle punte dei suoi capelli e sfiorandole con le dita.
“Sai...anche io avevo preparato qualcosa per te...sai per festeggiare San Valentino”
Mormora la rossa contro il suo petto dopo qualche istante sentendosi un po' insicura, mentre spera di non stare arrossendo dato che percepisce un leggero calore alle guance.
“Oh Davvero?”
La osserva mentre ha ancora il viso nascosto contro di lui.
“Mh...”
Conferma lei con un piccolo movimento del capo.
“E vuoi dirmelo o è un segreto?”
Insiste lui provando una certa curiosità, dopo aver notato la leggera incertezza della sua ragazza.
“Facciamo che è una sorpresa per il dopo cena”
Propone lei con tono un po' misterioso scostando leggermente il viso dal suo petto per alza gli occhi e incrociare il suo sguardo.
“Neanche un piccolo indizio? Mi hai messo curiosità ora”
Prova ancora lui mentre incontra lo sguardo cercando di capire qualcosa dall’espressione della ragazza, ma l’unica cosa che nota è un leggero rossore sulle guance.
“Mh...diciamo che qualche giorno fa avevi notato qualcosa su una rivista e poi avevi fatto una piccola proposta scherzosa al riguardo...”
Termina lei con sguardo un po' insicuro non sapendo lui se capirà o apprezzerà la sua idea.
“Aspetta cos-Oooh...vuoi che indossi...”
La domanda gli muore in gola e abbassa ancora di più lo sguardo facendolo scorrere lungo il corpo della ragazza, come se riuscisse a vedere oltre i suoi vestiti. 

“Si...”
Annuisce lei alla sua domanda implicita mordendosi il labbro inferiore per il divertimento derivato dall’espressione del ragazzo.
“Forse era meglio se non me lo dicevi”
Mormora lui alla fine facendo uno sguardo sofferente, sapendo che dovrà aspettare dopo cena per mettere fine alla curiosità di vedere cosa indossa la sua ragazza.
“Comunque sia spero che apprezzerai la mia scelta”
Sorride acquistando maggior sicurezza e lasciando trasparire una certa soddisfazione mentre allaccia le braccia la collo del moro.
"Oh sono sicuro che apprezzerò" 

Aggiunge lui con voce un po' rauca passandosi poi una mano tra i capelli.
Lei lo guarda soddisfatta alzando il capo dal suo petto per avvicinarlo al suo e premere le labbra contro quelle del ragazzo per baciarlo con dolcezza, sentendolo poi subito ricambiare quel contatto.
Continua a baciarlo facendo scivolare una mano dalla sua nuca fino al davanti del colletto della sua camicia giocherellandoci un po' finché non decide di sbottonargli il primo bottone e liberargli il collo.
"Credo che dovremo andare in cucina"
Sussurra lui contro le sue labbra mentre riprende fiato.
"Pensavo avresti proposto un’altra stanza a questo punto, ma direi che ho anche una certa fame"
Risponde lei con tono divertito e con un pizzico di malizia, adora stuzzicarlo sapendo che farà di tutto per comportarsi da bravo ragazzo.
"Gin..."
Si lascia sfuggire tra la supplica e il rassegnato prima di prenderle il viso tra le mani e baciarla con maggior trasporto facendole percepire tutto il desidero che prova in quel momento.
"Ti amo"
Mormora con voce rauca allontanando leggermente il viso dal suo mentre cerca di riprendere fiato senza però smettere di incrociare il suo sguardo fisso nel suo, gli sembra di leggerci una certa soddisfazione e quasi fierezza. 

Apre la bocca per dirle di qualcosa di ironico o scherzo che alleggerisca il momento facendola sorridere, ma si blocca mentre gli inizia a balenare in testa un altro desiderio. Si ferma un attimo di troppo ad osservarla perdendosi in alcuni ricordi a lui cari mentre lei inizia a osservarlo con curiosità notando questo strano comportamento del moro, sta quasi per chiedergli cosa c’è, quando lui l’anticipa. 

"Sposami"
Dice lui istintivamente non riuscendo a trattenersi, lasciandosi trasportare dal momento, sentendo che non può più aspettare e tenere per sé quella proposta che è da un po' di tempo che sta progettando di farle, e se non fosse stato cosi impulsivo glielo avrebbe chiesto in un modo molto più romantico. Ma poi il modo in cui lo ha guardato o semplicemente come lo fa sentire, quella ragazza è incredibile, splendida, e l'unica cosa che desidera è stare per sempre al suo fianco.
"Cosa?"
La rossa passa da confusa a spiazzata, è letteralmente senza parole, ed incredula mentre la sua espressione perde l’aria divertita che aveva qualche istante prima. Nota la serietà e la decisione del ragazzo ed intuisce che non è uno scherzo, glie ha davvero proposto di sposarlo.
"Gin...io ti amo, e la verità è che da un po' che stavo pensando a come chiedertelo...sai avevo anche preparato un bel discorso al dire il vero, che ora naturalmente non ricordo” 

Aggiunge un po' impacciato senza smettere tenere gli occhi puntati nei suoi stando attento ad ogni sua piccola reazione
“Mi piace la nostra routine, mi piace svegliarmi e trovarti al mio fianco ogni mattina e mi piacciono questi momenti" 

Sorride con dolcezza ed una piccola sfumatura di imbarazzo sulle guance, prendendo poi le mani della ragazza tra le sue.
"Sei meravigliosa”
dice in cerca di un aggettivo adeguato. 

“davvero sei incredibile...una forza della natura, ed amo il tuo temperamento impulsivo, come amo il modo dolce in cui mi guardi quando capisci che qualcosa non va...ed io non riesco a immaginare neanche per un istante un futuro in cui tu non sei al mio fianco...tu sei la mia vita. Per questo voglio renderlo ufficiale e far sapere a tutti quello che io so da tempo...cioè che sei tu la donna con cui voglio passare il resto della mia vita, quindi Ginevra Molly Weasley mi vuoi sposare?"

Finisce di parlare e rimane lì ad osservarla in attesa che lei gli dica qualcosa, sperando che non gli rida in faccia e se ne vada, sentendo una strana sensazione mista a paura e speranza che gli attanaglia lo stomaco. In quel momento vede solo Ginny che lo guarda quasi con espressione indecifrabile come se stesse cercando di capire cosa stia succedendo. 

Lei non si aspettava una cosa del genere, è totalmente sopraffatta dal momento, ovviamente aveva immaginato e fantasticato su quel momento per anni, forse addirittura quando era solo una bambina ed aveva undici anni, e una gigantesca cotta per il miglior amico di suo fratello. 

Rimane in silenzio perdendosi per qualche attimo tra i suoi pensieri, in cui non crede ancora che sta succedendo sia veroo, all’improvviso ritorna in sé intuendo la preoccupazione che scaturisce dallo sguardo del ragazzo farsi sempre più evidente, quindi gli accenna un piccolo sorriso dolce e avvicina il viso al suo baciandolo. Gli allaccia le braccia al collo e gli si siede sulle gambe prima di chiudere gli occhi e baciarlo con un certo trasporto spingendolo piano con il busto contro lo schienale del divano, con Harry che ricambia senza la minima esitazione lasciandola fare.

“Ti amo...non sai quanto...e non vedo l’ora di diventare tua moglie”
Sussurra alla fine contro le sue labbra senza allontanarsi troppo dal suo viso, con un sorriso felice e luminoso che viene fuori senza che lei riesca a trattenerlo.
Sentendo quelle parole anche il viso di Harry si illumina e preso dall’euforia e dalla felicità la bacia di nuovo finché non è costretto a separarsi dalle sue labbra per mancanza d’ossigeno.
“però manca qualcosa”
Ricorda dopo qualche istante il ragazzo, prima di allungarsi e recuperare la sua bacchetta, poi con un movimento del polso la muove appellando una piccola scatolina blu scuro.
“Oh giusto...Potter ti stavi dimenticando la cosa più importante” 

Mormora lei con tono divertito prendendolo in giro, mentre il moro prende tra le mani la scatolina in questione.
“In effetti non è stata proprio una proposta fatta come si deve”
Sorride sentendosi più leggero, poi fa spostare la ragazza dalle sue gambe facendola rimettere seduta sul divano e si alza in piedi di fronte a lei sorridendole, si inginocchia e lega il proprio sguardo al suo, perdendosi un attimo nei suoi occhi. 

“provo a rimediare”
risponde allo sguardo un po' divertito della ragazza che stava per dire qualcosa, ma la precede e si schiarisce la gola prima di riprendere a parlare. 

“Ginny Molly Weasley vuoi sposarmi?”
Le chiede aprendo la scatolina e mostrandole un anello in argento con una pietra rossa non troppo grande ma che si adatta perfettamente alle dimensioni dell’anello senza dare l’impressione di essere fuori posto.
“Si Harry James Potter!”
Dice cercando di spezzare la usa aria cosi seria ma allo stesso tempo nascondere tutta la sua commozione dimenticandosi anche per alcuni istanti di porgergli la propria mano, cosa che fa quando il ragazzo toglie l’anello dalla scatolina con una mano mentre con l’altra prende la sua, ma prima di infilarle l’anello le lascio un leggero bacio sul dito a cui mette un istante dopo l’anello di fidanzamento.
“è stupendo Harry”
Aggiunge la rossa dopo aver perso del tutto l’aria divertita, gli sorride dolcemente sentendo la commozione prendere la meglio su di lei mentre gli occhi le si inumidiscono.
“Sei stupenda futura signora Potter”
Dice felice lui non riuscendo a staccarle gli occhi di dosso, mentre nella sua mente non riesce a smettere di ripensare al suo si e che passerà il resto della sua vita con la donna che ama. Non fa in tempo a rimettersi in piedi che si ritrova la ragazza tra le braccia che si stringe a lui, sorride e le circonda la vita con le braccia stringendola anche lui a sé.
Dopo qualche istante senza allontanarla da sé con una mano prende la sua bacchetta, nella sua tasca posteriore e con un piccolo movimento fa partire una nuova canzone. 

 

What would I do without your smart mouth?
Drawing me in and you kicking me out
You got my head spinning, no kidding, I can'’t pin you down What'’s going on in that beautiful mind?
I'’m on your magical mystery ride
And I'’m so dizzy, don'’t know what hit me, but I'’ll be alright 

 

 

Quando lei sente la musica diffondersi di nuovo nella stanza alza il viso per incrociare lo sguardo del ragazzo che le sorride con un’espressione dolce e un po' impacciata mentre ascolta le parole della canzone. 

“avevamo bisogno di una nostra canzone”
Le dice provando a giustificare il momento con un leggero imbarazzo. 

 

 

My head's under water
But I'’m breathing fine
You'’re crazy and I'’m out of my mind Cause all of me
Loves all of you
Love your curves and all your edges All your perfect imperfections
Give your all to me
I'’ll give my all to you
You'’re my end and my beginning Even when I lose I'’m winning
Cause I give you all of me
And you give me all of you 

 

 

Rimangono abbracciati ed iniziano a dondolare al ritmo di musica, entrambi immersi nei loro pensieri, mentre ripensano a quello successo poco fa con le parole della canzone che rievoca vecchi ricordi. 

 

 

How many times do I have to tell you?
Even when you'’re crying you’'re beautiful too
The world is beating you down, I'’m around through every mood You'’re my downfall, you'’re my muse
My worst distraction, my rhythm and blues
I can'’t stop singing, it'’s ringing, in my head for you
My head's under water
But I'’m breathing fine
You'’re crazy and I'’m out of my mind 

 

 

“E’ davvero una bella canzone” mormora dopo un po' Ginny, mentre gli circonda il collo con le braccia e tiene gli occhi chiusi appoggiando la fronte al suo petto. Sembrano così lontani gli anni in cui lo sguardo del ragazzo la metteva cosi in 

imbarazzo che non riusciva a spiccicare parola davanti a lui, o peggio si comportava in un modo cosi goffo che era sempre costretta scappare per non peggiorare la situazione. Per anni i suoi fratelli non hanno fatto che prenderla in giro, merlino era cosi imbarazzante. 

Però non cambierebbe niente del loro passato, tutto quello che è successo, tutto quello che ha provato, li ha portati a dove sono adesso. 

N'è valsa la pena, anche dopo la guerra è stato difficile affrontare quello che avevano passato, ma insieme senza fretta hanno affrontato tutte le loro paure, esserci l’uno per l’altra li ha aiutati. 

 

 

Cause all of me
Loves all of you
Love your curves and all your edges
All your perfect imperfections
Give your all to me
I'’ll give my all to you
You'’re my end and my beginning
Even when I lose I'’m winning
‘ Cause I give you all of me
And you give me all, all of you (give me all of you) Cards on the table, we're both showing hearts Risking it all, though it's hard 

 

 

“si” mormora in modo quasi distratto mentre lascia scorrere una mano sulla sua schiena risalendo fino ad accarezzarle i capelli. Il suo sorriso si amplia mentre la osserva riuscendo solo a intravedere il suo di sorriso nascosto contro il suo petto, in quel momento si sente così felice e su di giri che potrebbe fare qualsiasi cosa per lei. È totalmente e incondizionatamente innamorato della sua ragazza, e si sente la persona più fortunata al mondo a poterla stringere tra le sue braccia ogni volta che lo desidera. Erano cresciuti quasi insieme ed ogni tanto si dava dello stupido per non averla notata prima, ma tra i due quella più sveglia era sempre stata lei. Lei lo ha capito subito invece, ed ha lottato per loro. 

 

 

Cause all of me
Loves all of you
Love your curves and all your edges All your perfect imperfections 

Give your all to me
I'’ll give my all to you
You'’re my end and my beginning Even when I lose I'’m winning
‘ Cause I give you all of me
And you give me all of you
I give you all of me
And you give me all of you 

 

 

La musica nella stanza va sfumando finché non rimane solo il silenzio. “Che ne dici se ora ceniamo?”
Le chiede Harry senza pero smettere di stringerla a sé.
“Mh...e se ci facessimo portare la colazione a letto?” 

Chiede infine lei dopo qualche istante alzando il viso per guardarlo, assumendo un’aria speranzosa mentre si morde il labbro inferiore. 

“Beh...credo che si possa fare! Dirò a Kreacher di portare la cena su”
Annuisce non riuscendo a dirle di no.
“fantastico!”
Esclama soddisfatta prima di stampargli un bacio sulle labbra e prenderlo per mano 

iniziando ad avviarsi verso le scale trascinando con sé anche il ragazzo, che la lascia fare senza opporre la minima resistenza, dopotutto farebbe qualsiasi cosa per lei, ripensa senza riuscire più a smettere di sorridere. 

 

 

 

La canzone usata per l’ultimo ballo è "All Of Me" di John Legend. Spero la storia vi sia piaciuta, mi sarebbe piaciuto inserire anche il post proposta quando danno la notizia all’intera famiglia Weasley. In realtà qualche idea e qualcosa l’ho scritta anche però non so se vedrà mai la luce questa idea. Comunque sia grazie per aver dato un’opportunità a questa storia ed alla prossima forse.

   
 
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