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Autore: Nephertiti    12/08/2019    3 recensioni
Tratto dal testo:
"Un’immagine che tento di scacciare si fa strada nella mente, contro la mia volontà.
Proprio come lui, che si è insinuato nella mia testa in modo subdolo, offrendomi una spalla su cui contare, una spalla su cui piangere, una spalla su cui posare le mie labbra.
Non si è insinuato solo nella mia testa.
Ma anche nel mio letto.
Solo adesso comprendo perché abbia insistito a farmi restare da lui, quella notte, dopo aver scoperto il mio desiderio proibito."
Genere: Drammatico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucifer Morningstar, Nuovo personaggio
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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His Fault




 

 

 

 

I’m under your spell
Ain’t nobody’s business

(…)

If I die I don’t care, I’m in love
I’m in love, I’m in love, with this man.

Beth Hart

 

 

 

 

 

 

 

È tutta colpa sua.
Siedo sul freddo pavimento, mi tengo le mani fra i capelli, che ricadono spettinati sul volto.
Un bicchiere di vetro rotola sulle mattonelle, proprio accanto alla mia gamba.
Mi decido a sollevare lo sguardo e sospiro.
È
tutta colpa sua.

Eppure, quando chiudo gli occhi, non posso fare a meno di pensare al suo viso perfetto, al suo sguardo magnetico; quello sguardo che ti scava nell’anima, ti costringe a confessare i tuoi desideri più profondi, nascosti da strati e strati di convenzioni o regole o ipocrisia.
Nessuno può sfuggire a quello sguardo, neanche io.
È
così che ha scoperto il mio punto debole, è così che lo ha sfruttato a suo vantaggio, intrappolandomi in una lenta e piacevole tortura.
Quando ha ucciso quell’uomo, ho guardato senza batter ciglio.
Ha sollevato la pistola, ha premuto il grilletto e lo ha fatto con la classe che lo contraddistingue.
Non uno schizzo di sangue: ha puntato dritto al petto e quando il proiettile ha perforato il cuore dell’uomo, ho sentito il mio fermarsi.
Ha restituito la pistola ad uno dei suoi e poi mi ha incitato a seguirlo.
Ed io ho annuito, in silenzio, obbediente.

Ero stata avvisata: amici, conoscenti, perfino sconosciuti, chiunque mi aveva detto di stare alla larga da Lucifer Morningstar.
Il suo locale, d’altronde, mi ha sempre dato da pensare.
È
spuntato dal nulla e ha avuto ben presto un enorme successo.
“Il proprietario del locale concede favori.”, mi hanno detto e maledico il giorno in cui sono andata in quel luogo per chiederne uno.
Orfana di madre, abbandonata da mio padre, a quel tempo mi era sembrata una buona idea.
Il lavoro non era sufficiente per arrivare a fine mese.

Lucifer mi ha accolta: una ragazza innocente, ferita e in cerca d’aiuto.
Dev’essere stato facile, per lui, manipolarmi, modellarmi a suo piacimento.
E così, a tutti coloro che mi hanno messo in guardia, non ho dato ascolto.
“Gli appartengo.”, ho detto.
Ripensandoci, neanch’io so cosa intendessi.
Io e lui non stiamo insieme. E non siamo neppure semplici amanti.
Mi sono aperta completamente con lui.
E lui si fida di me, mi chiede consigli… ma non li ascolta quasi mai.
Mi dice sempre che, se ascoltasse i miei suggerimenti, perderebbe tutta la stima e il rispetto guadagnati nel tempo. Lo vedrebbero magnanimo. Debole.

Sbatto un pugno a terra, dimenticandomi del calice sul pavimento, il vetro si infrange contro la mano e grugnisco per il dolore.
E, ancora una volta, quell’urlo mi riporta alla memoria lui.
Lui che è l’unico a farmi urlare così.
Di frustrazione e di piacere.

Un’immagine che tento di scacciare si fa strada nella mente, contro la mia volontà.
Proprio come lui, che si è insinuato nella mia testa in modo subdolo, offrendomi una spalla su cui contare, una spalla su cui piangere, una spalla su cui posare le mie labbra.
Non si è insinuato solo nella mia testa.
Ma anche nel mio letto.
Solo adesso comprendo perché abbia insistito a farmi restare da lui, quella notte, dopo aver scoperto il mio desiderio proibito.
Si è prodigato per avverarlo e, tra le lenzuola, ho consumato qualcosa di più profondo del sesso, ma più perverso del semplice amore.

Solo ora, con la mano sanguinante, mi rendo conto che era il suo piano fin dall’inizio.
Anche lui aveva bisogno di qualcuno al suo fianco.
Qualcuno che non lo giudicasse, che accettasse ogni sua sfumatura.
Nel bene e nel male.
Se avesse voluto una compagna di vita, di certo non avrebbe scelto me.
Ai suoi occhi sono solo una ragazzina cresciuta.
Avrebbe scelto quella detective con cui ha tanto familiarizzato, sebbene, per i suoi loschi affari, dovrebbe tenersi lontano dalla polizia.
Ma sono certa che ci sia del feeling tra i due, completamente diverso dal nostro rapporto.

Mi alzo, calpestando altri bicchieri rotti, che ho scaraventato in precedenza sul pavimento.
Non so cosa volevo ottenere distruggendo la sua collezione di alcolici, ma dovevo pur sfogarmi.
Raggiungo il bagno e mi sciacquo la mano, il getto d’acqua è un sollievo, ma dovrò disinfettarla.
Fortunatamente i pezzi di vetro non hanno tagliato a fondo la carne.
 

Mi mordo il labbro e gemo quando il disinfettante scende sulle ferite.
Fascio la mano e mi sento svuotata.
Tutta la rabbia che covavo è uscita fuori, come un palloncino pieno d’acqua, è esplosa all’improvviso.
E adesso non sento più nulla.
Solo una convinzione, che si ripete come una litania, mi ronza nella testa.
È
tutta colpa sua.

 

 

 

 

ANGOLO AUTRICE

Salve a tutti! Vorrei fare qualche appunto su questa one shot.
Intanto, sono una fan della serie, un paio di mesi fa, ho guardato in due settimane tutte le quattro stagioni.
Mi sono innamorata da subito della trama e dei personaggi.
Lucifer, in particolar modo, ma immagino che abbia stregato il cuore di molte donzelle e non solo per l’aspetto fisico, piuttosto per il carattere. Io lo adoro.

Detto ciò, sono anche una sostenitrice della LuciferxChloe.
Ma la tentazione di creare un nuovo personaggio già serpeggiava nella mia mente.
E, dopo aver ascoltato una canzone, si è delineata questa piccola fan fiction nella testa.
Vorrei chiarire che siamo in universo parallelo, in cui Lucifer e Chloe non sono stati “progettati” per mettersi insieme.
Non hanno passato tutte le vicissitudini condivise nella serie.
Per cui, fatemi sapere cosa ne pensate, ci tengo molto a un giudizio, anche perché sto valutando di scriverci su una fan fiction, ma solo se questa otterrà un discreto successo.
Vi lascio con il link della canzone che mi ha ispirata.*
Vi ringrazio anticipatamente se siete semplicemente venuti a dare un’occhiata.
Nephy

 

 

* https://www.youtube.com/watch?v=nCp4HK3FZDg

   
 
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