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Autore: ZarxielZerg    14/08/2019    1 recensioni
Spin-off della fanfiction Pokémon Ghost (crediti per la creazione a Darken) http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3490499&i=1
Genere: Avventura, Sovrannaturale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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“Alé, oooh, forza Team Anti-Plasma!” Gridò Toni.
“Ti prego non urlare così ogni volta che entriamo in una nuova città.” Commentò Fedio.
“Dice che così attirerà sicuramente il Team Plasma verso di noi.” Rispose Mario.
Fedio sospirò “E una volta attirato ha un piano per sconfiggerli.”
“Certo che sì!” Rispose Toni “Li picchiamo finché non si arrendono.”
“Poco ortodosso ma efficace.” Borbottò Mario.
“Ben detto leader! E adesso, la Palestra!” Esclamò Toni “Tutti i grandi allenatori che hanno sconfitto i Team di altre regioni, da Raziel, a Rosso, ad Armonio, e così via, sono stati anche Campioni. Perciò, la nostra prima missione è vincere tutte le medaglie, battere la Lega e diventare Campioni.”
“Non penso che funzioni così.” Rispose Fedio “Ci sono stati un sacco di campioni che non hanno mai dovuto affrontare un team.”
“Chiaramente quelli erano perdenti!” Esclamò Toni. Fedio e Mario sospirarono. Inutile provare a convincere Toni del contrario.
“In ogni caso, parlando di Campioni, ci sono news succose dalle altre regioni sapete?” Disse Fedio. “Sapete tutti che la Campionessa Drago Iris ha recentemente vinto la Lega di Unima, ovviamente, ma sapete che anche in altre regioni stanno emergendo nuovi Campioni?”
“Cosa?”
“Già. Raziel ha sempre lasciato che il vecchio Campione, o un altro candidato, riprendessero la carica, almeno dove possibile, il che vuol dire che Lance, Rocca e Camilla si sono ripresi il loro posto, anche se Rocco poi è stato sconfitto da Adriano. Il Campione di Kanto è stato sempre Lance per breve tempo, poi un ragazzino di nome Rosso ha preso il suo posto. Poi Armonio ha preso la Lega di Johto e Brendon il titolo della Lega di Hoenn, dopo il rapimento di Adriano.”
“Sì, ma tutte queste cose le sappiamo.”
“E allora preparatevi allo shock, perché da oggi non è più così. Rosso aveva lasciato la carica pochi anni fa e Brendon e Armonio hanno fatto lo stesso proprio questa mattina, e Camilla è stata sconfitta.”
“… Eh?” chiesero i due insieme.
“Già, ‘eh’ è la risposta giusta. Soprattutto, però molti si domandano chi saranno i loro sostituti. Camilla ovviamente ha lasciato il posto al vincitore della Lega, ma Lance ha già dichiarato che è impossibile per lui tornare a coprire il ruolo di Campione per entrambe le sedi, a causa di problemi famigliari, quindi…”
“Ci sono due posti vacanti per il titolo.”
“Tre, perché Rocco è attualmente lontano da Hoenn, e Adriano è ancora disperso.”
“Tre posti vacanti… E chi sarebbe il sostituto di Camilla?”
Fedio sorrise “Questo è il bello. Non si sa.”
“Cosa?”
“Vedete, è stato un periodo di magra per le Palestre di Sinnoh, con pochissimi allenatori degni di nota. E molti di coloro che vogliono tentare la risfida al momento sono in allenamento. Perciò, il torneo di questa volta non si è svolto e all’unico allenatore presente è stato concesso di partecipare direttamente alla sfida contro i Superquattro e il Campione.”
“Oh, era da molto tempo che non si saltava un torneo vero?”
“Moltissimo, le probabilità che ci sia una sola persona, o nessuna, sono bassissime! Però, questo allenatore ha chiesto e ottenuto una sfida a porte chiuse. Niente giornalisti, niente pubblico, solo i Superquattro, la Campionessa e l’arbitro.”
“E gliel’hanno lasciato fare? Pensavo avessero vietato di impedire al Campione di evitare contatto con il mondo esterno dopo l’incidente con Raziel e il Parco Lotta di Hoenn.”
“Beh, come ho detto, c’era poco interesse comunque, e immagino si fossero premuniti a riguardo. Perciò…”
“Nessuno sa chi sia il nuovo Campione di Sinnoh, eccetto i Superquattro, Camilla e…”
“L’arbitro. Il quale al momento sta venendo assediato dalla stampa per avere il nome in anteprima.” Concluse Fedio.
“Dev’essere qualcuno di ben strano però. In genere chi partecipa alla Lega dovrebbe essere interessato alla popolarità.”
“Beh il nome dovrebbe comunque uscire entro un paio di giorni, ma fino ad allora si può solo tirare a indovinare. Un’indagine ha dimostrato che ci sono centinaia di persone che hanno le medaglie necessarie, ottenute anche sei o sette anni fa, ma la maggior parte o sono in allenamento, o non sono nella regione, oppure hanno lasciato perdere. Ci sono comunque decine di nomi nell’aria. Come del resto ci sono decine di nomi candidati per il titolo di Campione. Una situazione assolutamente senza precedenti!”
Mario pensò all’intera questione. “Con questo enorme vuoto, immagino la situazione sia abbastanza problematica anche per i Capipalestra e i Superquattro delle varie regioni.”
Fedio a quel punto stava sorridendo come un matto. Mario sapeva che il ragazzo amava raccogliere notizie sulle varie Leghe, e tutto questo per lui doveva essere fantastico da seguire “Infatti ci sono molti Capipalestra che paiono decisi a prendere il posto di Campione, mentre a Sinnoh alcuni minacciano di lasciare il proprio posto se non saranno informati presto su chi è il loro nuovo leader.”
“Un vero chaos.” Disse Toni “Se fossimo a Unima, direi che è…”
“Colpa del Team Plasma.” Risposero gli altri due in coro.
“Beh lo sarebbe sicuramente!” Esclamò Toni “Pensateci, dopo quello che è successo a Unima tre Capipalestra sono scomparsi, due si sono ritirati, e tre nuove Palestre sono state aperte, senza contare il cambio di Campione. Ammetterete che è tutta colpa del Team Plasma!”
Mario annuì “In effetti hai ragione. Anche se Aloé si è ritirata a vita privata e Silvestro è tornato a fare l’attore, in effetti il trio Chicco-Spighetto-Maisello è sparito senza un motivo.”
“E ufficialmente, attualmente sono ancora Capipalestra, più per speranza che si trovino notizie su di loro presto o tardi che per altro.”
I tre ragazzi in quel momento si resero conto di aver raggiunto la Palestra, un locale enorme. Entrando, notarono una band intenta a suonare death metal. Mario puntò il dito verso la cantante. “Quella è Velia.” Disse.
“Bene, seconda medaglia per il Team Anti-Plasma, via!” Esclamò Toni.
“Aspetta.” Disse Fedio “Deve finire la canzone.”
Toni borbottò qualcosa sul dover aspettare troppo, ma poi si zittì. Quando Velia finì di cantare, si avvicinò al microfono “Molto bene, e adesso, chi vuole una bella lotta in Palestra?”
I tre ragazzi alzarono le braccia all’unisono, e la ragazza annuì.
“Molto bene, venite nell’arena. Vi raggiungo in un minuto.”
La ragazza arrivò poco dopo, con due Poké Ball in mano.
“Mi ha detto Komor che voi siete i suoi tre migliori studenti. Perciò, non ci andrò piano con voi. Pronti? Chi vuole cominciare?”
I tre ragazzi si fissarono, poi Fedio si fece avanti “Penso tocchi a me.” Rispose. Gli altri due annuirono.
Il ragazzo schierò Gible, che si trovò davanti un Golbat. La lotta fu breve ma intensa. Gible colpì per primo con Morso, ma subito dopo fu confuso da un Supersuono. A quel punto, Golbat attaccò con Velenodenti, ma Gible sorprendentemente riuscì a schivare in un momento di lucidità, salvo sbattere subito dopo la testa contro il muro. Il seguente Velenodenti lo centrò, ma a quel punto il Pokémon si riprese e con un nuovo Morso lanciò via Golbat. Il Pokémon avversario usò ancora Supersuono, ma Gible si allontanò fuori dalla portata delle onde sonore e colpì con Ira di Drago. A quel punto, l’avversario crollò.
“Come al solito, tutto attacco e niente difesa.” Commentò Toni. Mario annuì. Quello era lo stile di Fedio, colpire sempre e colpire forte.
Il secondo pokémon di Velia fu un Venipede. Il Pokémon Veleno si lanciò all’attacco e colpì con Velenospina. Gible si ritrovò avvelenato e, dopo un ultimo Inseguimento, andò al tappeto. Fedio sospirò e tirò fuori una seconda Ball.
“Oh no.” Dissero all’unisono Mario e Toni.
Dratini entrò in campo, e fissò Fedio. Il ragazzo annuì, poi si mise a cantare. I due si tapparono le orecchie, ma sentivano lo stesso il “canto”, più simile all’agonia di un qualche essere morente. Fedio non sapeva decisamente cantare. Eppure, Dratini adorava quel suono.
“Deve farlo tutte le volte?” Chiese Velia.
“Ogni. Singola. Volta.” Commentò Toni.
“Spero ne valga la pena.” Rispose la ragazza “Anche se potrei registrarlo e farne un effetto sonoro probabilmente.”
Fedio sorrise “Un piccolo prezzo da pagare per Dratini.”
La ragazza fece per chiedere cosa avesse quel Pokémon di così speciale. Poi quello sparì. Un attimo dopo ricomparve alle spalle di Venipede, che fu scagliato via. Il Pokémon si rialzò, ma velocissimo Dratini fu di nuovo su di lui, colpendo nuovamente.
“Cos… Extrarapido?”
“Bingo.” Rispose il ragazzo. A quel punto, la sconfitta dell’avversario fu rapida, e Fedio ottenne la seconda medaglia.
“Ottimo, il prossimo?” Disse Velia.
Toni fu molto diverso. Il suo Oshawott colpì più volte con Pistolacqua, tenendo lontano il Venipede nemico e bloccando i vari Velenospina. Alla fine dello scontro a distanza, il vincitore fu il Pokémon Acqua. La battaglia con Golbat fu più complessa. L’avversario lanciò Supersuono confondendo Oshawott, i cui Pistolacqua presero a volare in tutte le direzioni. Il Pokémon avversario ne approfittò per colpire più volte in rapida successione. Oshawott però si riprese in tempo, e riuscì a colpire con successo con diversi Pistolacqua di fila. Il Golbat crollò poco prima che il Veleno mandasse al tappeto il Pokémon Acqua.
“E ora, tocca a te.” Disse la ragazza indicando Mario, dopo aver consegnato la medaglia a Toni. Il ragazzo si fece avanti, e cominciò schierando Tepig, che si trovò davanti Venipede. Il Pokémon Fuoco caricò con Nitrocarica, rotolò subito dopo fuori dalla portata di Inseguimento e rispose a distanza con Braciere.
Velia ritirò il Venipede e schierò Trubbish. Il Pokémon si lanciò alla carica con Doppiasberla. Tepig incassò i colpi e rispose con Nitrocarica, ma a quel punto cominciò ad essere indebolito da un avvelenamento.
“Cos… Velenogas!” Esclamò Mario.
“Capisco.” Disse Toni “Si è avvicinato solo per convincere Mario di voler combattere corpo a corpo, ma in realtà voleva assicurarsi che il Velenogas avvelenasse il bersaglio.”
“Dici che può farcela?” Chiese Fedio.
Toni sorrise “Non sarà forte fisicamente, ma sai che è un bravo allenatore, no?”
 In quel momento, Tepig colpì ancora con Nitrocarica, e Trubbish crollò.
Venipede rientrò in campo. Ma stavolta, Tepig era su un altro livello in velocità.
“Capisco. Usando più volte Nitrocarica i muscoli di Tepig si scaldano e di conseguenza diventa più veloce. Quindi, ora è veloce abbastanza da colpire Venipede e schivarne i contrattacchi.”
“E se non viene colpito…”
“Allora è fatta.”
Infatti, nessuno dei colpi di Venipede andò a segno, mentre le Nitrocariche continuavano a colpire. Alla fine il Pokémon crollò. Tepig era sul punto di crollare, ma Velia annuì.
“Ottimo lavoro, davvero. Siete veramente degni di essere definiti i migliori studenti di Komor.”
I tre sorrisero, ringraziarono Velia, e si allontanarono.
   
 
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