Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: GOICHIMONJI    14/08/2019    1 recensioni
"Broly, Cheelai e Lemo si ritrovano a vivere insieme come una famiglia, isolati da tutto e da tutti su di un pianeta ostile per proteggersi dalle mire dell'impero galattico di Freezer, cercando di vivere una vita tranquilla. Sfortunatamente la loro tranquillità stà per subite un drastico cambiamento. Freezer li tiene d'occhio e stà per colpirli duramente..."
Genere: Avventura, Azione, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Broly
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO 5

La luce che frantuma il buio

 

La tensione era fortemente palpabile in quel momento, il corpo di Lemo disteso a terra e privo di qualsivoglia segno di vita era ora un’immagine impressa nella mente di Broly e Cheelai. I due alieni osservavano il corpo del compagno inerme con sguardo malinconico ed occhi lucidi, disperandosi come mai prima di allora: Cheelai agitava l’amico invano, voleva che si svegliasse, voleva convincersi che quello era solo uno svenimento, ma perfino davanti alle prove più evidenti - come l’assenza di respiro- la ragazza non voleva rassegnarsi.

<< Lemo… Lemo me lo fai un favore? … Ti prego svegliati… Senza di te non abbiamo speranza, hai capito? Mi senti Lemo?? Se non ci aiuti tu finiremo per devastare quella casa, siamo degli irresponsabili buoni a nulla… Lemo? Lemo?? >>
Lo chiamava e lo richiamava di continuo, Broly invece non parlava, non riusciva a credere che Lemo se ne fosse andato per sempre, il dolore che provava era insopportabile: prima suo padre, ora Lemo, ma perchè la sua morte gli faceva così male? Lemo sicuramente in quei mesi si era dimostrato più di un semplice amico da proteggere. Lemo per quel poco tempo era stato come un padre per Broly, l’affetto che Paragas gli aveva sempre negato gli era stato dato da un anziano alieno conosciuto da qualche mese, questo gli era bastato per considerarlo un padre, un padre vero… Broly si sentiva sul punto di esplodere, quell’ira che tanto aveva cercato durante lo scontro sembrava stesse finalmente giungendo in suo soccorso, finalmente sarebbe divenuto nuovamente così potente da poter battere chiunque, in fondo sulla terra aveva fronteggiato due saiyan con dei poteri pari a quegli degli dei con quella forza, un semplice mercenario non sarebbe stato un problema per lui in quello stato, giusto? Eppure… Eppure questa volta un pensiero si fece largo in mezzo alla rabbia che saliva: era un dubbio. Cosa gli stava succedendo? Fino a quel giorno non aveva mai provato nulla di simile, si arrabbiava e si scagliava contro ciò che lo faceva infuriare, facile no? No, questa volta non era così facile, perchè tutti quei dubbi così all’improvviso? Cosa lo frenava da quel potere tanto agognato? La risposta non ci mise molto ad arrivare, non appena il suo sguardo si spostò dal corpo di Lemo al volto di Cheelai. Broly non ci aveva fatto caso prima, ma Cheelai lo stava fissando, con le lacrime agli occhi e lo sguardo che sembrava implorare qualcosa, ma cosa? Che cosa voleva dirgli con quegli occhi ricolmi di lacrime?

<< Broly… Broly ti prego… Non devi... >>
Singhiozzava lei, addolorata. Aveva solo mormorato il principio di una frase, eppure sembrava che Broly avesse già intuito qualcosa. Per quanto il saiyan fosse incontrollabile durante la sua ira, non era stupido, quando l’ira gli lasciava degli spazi di lucidità, la sua ragione si faceva dinuovo strada nella mente per parlargli, successe anche sulla Terra un paio di volte, durante lo scontro con Goku e Vegeta. Quando anche in quel momento la ragione gli parlò per un istante, Broly pensò:

<< Non devo cedere… >>
Pensò quelle tre parole, solo quelle, che gli rimbombarono nella mente di continuo, bloccandolo in uno stallo. Il ki di Broly continuava ad aumentare e diminuire, ad intermittenza, era strano a guardarsi; quel vento e quel polverone che si alzavano e poi sparivano nel giro di un istante, anche Cheelai non ci stava capendo più nulla. Sfortunatamente nessuno ebbe tempo di capire, Akai a tradimento colpì Broly di sorpresa con un calcio al fianco destro e lo spedì dritto dentro una delle numerose grotte; il mercenario sembrava intenzionato a farla finita con lui, ma poco prima di dirigersi verso il guerriero, si fermò a fissare Cheelai con uno sguardo disturbante e ricolmo di ira

<< Dopo toccherà anche a te. >>
Erano poche parole, ma trasmettevano  bene il messaggio, anche se Cheelai non sembrava affatto disposta a cedere.

<< Và al diavolo! >>
Gli urlò contro la ragazza, sparandogli all’improvviso con il laser all’occhio sinistro. L’azione di Cheelai fu fulminea ed imprevedibile, nemmeno Akai era riuscito ad anticiparla, eppure la giovane non era dotata di super velocità o poteri simili, come era riuscita a sorprenderlo? Fatto stà che aveva funzionato, Akai sembrava gravemente ferito all’occhio, la ragazza ne approfittò per prendere il corpo di Lemo e scappare di lì, prima che Akai si riprendesse. Il mercenario non poteva avvertire l’energia vitale, quindi non li avrebbe trovati così facilmente. Cheelai si era nascosta in una piccola grotta assieme a Lemo, nell’angolo più buio che aveva trovato, forse così non li avrebbe scovari.

<< ARGH! UUURGH! DANNATA MOCCIOSA!! >>
Gridava l’assassino, ancora dolorante per via di quel colpo laser. dopo poco però riuscì a riprendersi dal dolore, ma naturalmente non dalla ferita. Inferocito come non mai, iniziò a guardarsi attorno e lanciare colpi energetici alla cieca, nel tentativo di colpire Cheelai, ma il nascondiglio fortunatamente era fuori dalla sua portata, almeno per ora, l’area cieca che ora malediceva Akai gli impediva di prendere bene la mira o guardarsi attorno in maniera efficiente, l’aliena aveva fatto un buon lavoro. Nel frattempo Broly era svenuto a causa del forte impatto contro le rocce e forse l’eccessivo stress aveva contribuito allo svenimento; la coscienza del giovane infatti si era ritrovata in un limbo nero, a vagare dispersa, come negli incubi che faceva, ma questa volta Broly non sembrava spaventato, sembrava piuttosto… Confuso ed abbattuto.

<< Ho fallito… Ho fallito nel proteggerli… Li ho persi alla fine… >>
Mormorava tra sè e sè, mentre vagava a passo lento - con il volto rigato dalle lacrime- in un’area vuota, oscura e priva di qualsivoglia presenza… O forse no. Broly all’improvviso udì dei suoni metallici provenire da lontano, molto lontano… C’era una luce, una luce verde brillante che illuminava una piccola parte di quel luogo pregno di oscurità. Incuriosito dalla cosa, il saiyan si recò verso quel punto, volò in quell’area illuminata e ciò che gli si parò davanti lo lasciò senza parole. Broly vide un enorme Oozaru di color giada, che si agitava sul posto, immobilizzato da enormi  catene legate a dei bracciali d’oro e delle cavigliere, anche esse dorate che lo bloccavano saldamente sul posto; aveva anche parecchi gioielli addosso, sembravano seguire lo stesso stile dei bracciali. La grande scimmia aveva gli occhi bianchi, pregni di rabbia, che finirono per fissare il ragazzo non appena questo venne notato dall’enorme mostro peloso.

<< Ohhh finalmente sei tornato da me! >>
Esclamò la scimmia, fermandosi dall’agitarsi come fino a pochi istanti prima.

<< Ne è passato di tempo dall’ultima volta che mi hai lasciato andare… Non è stato molto cortese da parte tua imprigionarmi così! >>
Disse con tono furibondo, arrivando col muso davvero vicino a Broly, il quale indietreggiò per la confusione e la sorpresa.

<< Chi- … Chi sei tu? >>
Chiese il giovane, non riusciva davvero a comprendere cosa stava accadendo, si sentiva il cuore in gola palpitare e far rumore più forte delle sue grida quando era iracondo

<< Chi sono io? Chi sono io?! Non fare il finto tonto, sei tu che mi hai relegato qui! Mi hai voluto tenere nascosto a tutti per vigliaccheria! Avevi paura che loro si allontanassero da te se mi avessi mostrato a loro! >>
Broly a quel punto iniziò ad intuire…

<< Io non- Non ti ho incatenato!  Non ti ho mai nascosto a nessuno! >>

Rispose con un tono apparentemente sicuro, ma che cedette poco dopo a causa del timore che sentiva dilagarsi dentro di lui

<< E’ inutile che continui a prenderti in giro, sai benissimo che cosa hai fatto! Questi gioielli che porto sono la prova che mi hai sempre idolatrato! Mi hai sempre usato, ogni volta che dovevi e invece ora?? Ora hai deciso di lasciarmi qui per non spaventare i tuoi amichetti! Sei un debole! Un pusillanime che non fa altro che piangersi addosso! Che non usa i suoi poteri per paura! >>
Continuava ad insultarlo con sempre più insistenza, Broly non lo sopportava, tentava di ignorarlo tappandosi le orecchie e agitando la testa

<< Stà zitto, stà zitto, zitto!! >>
Provò allora a colpire lo scimmione con un colpo energetico, ma quel colpo sembrò aver fatto cilecca, non aveva nemmeno sfiorato il bersaglio

 

<< Guarda che stavi mirando... Nel punto sbagliato. >>

Rispose ancora lo scimmione, Broly a quel punto si rese conto di cosa aveva fatto, la sua espressione sconvolta ne  era la testimone: il bracciale sinistro era stato danneggiato dal suo colpo, ne aveva frantumato una buona parte.

<< Finalmente hai capito, non è vero? Ogni volta che perdi il controllo e cerchi di distruggere, io mi libero… Vorrei solo capire perchè questa volta ci stai mettendo così tanto… Non prendiamoci in giro. Credi davvero che qualcuno sia capace di restarti accanto per come sei? Andiamo… Io e te sappiamo bene che non possiamo vivere così… Noi siamo dei distruttori. Noi non proteggiamo, noi devastiamo, uccidiamo! E’ la nostra natura! Non puoi sottrarti! Liberami da queste catene e torniamo a scatenarci, facciamo sparire i nostri nemici, scateniamo la nostra distruzione sui campi di battaglia! Torniamo a fare quello che sappiamo fare meglio! Distruggere! >>
Per un momento Broly si incupì dinuovo, sembrava stesse per rassegnarsi del tutto. Forse quella grande scimmia aveva ragione, lui era così davvero, era un mostro distruttivo e pericoloso che non poteva fare altro che uccidere e distruggere tutto e tutti… O forse… Forse c’era qualcosa di più in lui. Quella scimmia non poteva essere il suo vero io, ne aveva avuto la conferma quel giorno e in generale in quei giorni passati, se davvero non avrebbe potuto vivere accanto a nessuno, allora perchè Lemo e Cheelai si erano spinti a tanto per andarlo a cercare? Se fossero stati davvero impauriti da lui lo avrebbero evitato, non si sarebbero mai più avvicinati e invece… Invece loro c’erano per lui. Il ragazzo aveva alzato la mano per colpire il resto dell’armatura che teneva imprigionato l’Oozaru, ma a quei pensieri che gli riempivano la testa, aveva finito per cambiare idea. Il Saiyan abbassò il braccio, chiuse la mano a pugno e guardò poi la scimmia negli occhi con sguardo deciso, perfino il mostro ne rimase sorpreso

<< Che succede ora? Hai nuovamente paura di lasciarmi andare? >>
Chiese l’enorme essere, con un tono più serio e meno beffardo o furente.

<< No affatto. >>
Replicò il giovane con grande fermezza nel tono

<< E allora cosa aspetti? Spezza queste catene! >>

<< No non lo farò! Mi hai sentito?! >>
Ribadì nuovamente,  alzando il tono della voce


<< Non mi interessa quello che dici! Io non sono un vigliacco! Dici che la nostra natura è quella di essere dei distruttori, beh io non ci credo! Non perderò dinuovo il controllo per colpa tua! Io non ti lascerò vincere ancora su di me! >>
Gridò con coraggio e determinazione, senza che se ne accorgesse, in quel preciso istante, qualcosa in lui stava cambiando e anche la grande scimmia stava cambiando, infatti si stava rimpicciolendo sempre di più.

<< Non trascorrerò il resto della mia vita a scappare dalle persone a cui tengo per colpa tua! Non avrai più controllo su di me! Io userò la mia forza per proteggere tutti quelli che amo! E non sarai tu ad impedirmelo! >>
Dopo aver pronunciato quell’ultima frase, Broly si sentì più carico che mai, l’Oozaru era regredito ad  una copia del ragazzo, molto più smunto e dall’aspetto visibilmente segnato dall’ira che continuamente lo aveva avvolto. Prima di sparire del tutto dalla vista di Broly, l’altro sè gli rivolse un’ultimo sguardo ricolmo di tristezza e sofferenza, dopo di che, quella luce verde che li avvolgeva divenne d’oro e si sparse ovunque, illuminando quel buio immenso ed accecando il ragazzo. Mentre tutto ciò accadeva, Akai era ancora impegnato a cercare Cheelai, ma la sua ricerca venne interrotta da un’enorme fonte di energia che si sprigionò dal luogo in cui Broly era stato atterrato, quella montagna si frantumò in mille pezzi a seguito di quella esplosione di energia che per un istante, fece perdere del tutto la vista ad Akai e lo sorprese parecchio per la quantità di aria smossa, anche la terra stava tremando. Cheelai si accorse che qualcosa non andava, non sentiva più le urla del mercenario rivolte a lei con svariati insulti, quindi si affacciò dalla grotta per controllare, con molta prudenza ed anche lei notò quella luce così brillante provenire da quelli che ormai erano solo i resti di una montagna. Al centro di tutte quelle rocce frantumate, Broly si ergeva con fare sicuro, avvolto da quella fiamma d’oro, i suoi capelli erano dritti all’insù e brillanti come il ki che lo avvolgeva, teneva il petto in fuori e respirava profondamente. Cheelai aveva già visto Broly in quello stato a seguito della morte di Paragas, ma qui qualcosa era diverso… Il ragazzo teneva gli occhi chiusi e respirava a pieni polmoni, quando finalmente sollevò le palpebre, si poterono vedere due luminescenti occhi verdi, verdi e brillanti come lo smeraldo, la sua espressione non era  infuriata, bensì decisa e piena di sicurezza

<< B-broly ? >>
Mormorò Cheelai, alquanto sorpresa, Akai era talmente stupito da quel fenomeno che non aveva notato il fatto che l’aliena di cui era alla ricerca fosse spuntata fuori, aveva occhi solo per Broly

<< Quell’aspetto... Si ora ricordo, c’era scritto sul fascicolo, quello è… E’ il… >>
Mormorava il mercenario, incredulo difronte a quello spettacolo. Ebbene si, Broly era riuscito a controllare la sua forza… Broly era riuscito a controllare il potere del super saiyan!

Free Image Hosting at FunkyIMG.com
*Broly riesce a controllare la trasformazione in super saiyan
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: GOICHIMONJI