19 Agosto
Salve a tutti!
Qui è ancora una volta Roger, pronto a ragguagliarvi su cosa abbiamo fatto in questo ultimo periodo. Che ci crediate o no, non abbiamo avuto un momento di pausa da qualche mese a questa parte!
Motivo per cui abbiamo deciso di prenderci questa settimana per riposarci: io, Fred e Brian siamo rimasti qui a Londra, al contrario di John.
Ed è proprio da casa di John, proprio il giorno del suo compleanno, che vi scrivo: il nostro simpatico bassista ha fatto armi e bagagli, preso moglie e tutti i figli ed è andato in vacanza chiedendomi se potevo passare un paio di volte alla settimana per annaffiare le piante.
E quindi eccomi qui, a fare una piccola sosta per potervi scrivere queste poche righe.
Fortunatamente oggi ho un piccolo aiutante qui con me ad assistermi per assolvere questa grande incombenza.
A Felix piace sempre venire dallo zio John.
Lo avevo avvertito che questa volta non ci sarebbe stato nessuno ad accoglierlo prendendolo in braccio, ma se ne deve essere dimenticato, evidentemente, perché è da quando abbiamo messo piede in casa che tiene il broncio...
Non lo biasimo: so quanto si diverta a giocare con John e i suoi figli.
Non c'è da stupirsi: Deacy è bravo con i bambini.
Ed è un ottimo padre: disponibile e affettuoso ma severo quando serve, senza nemmeno dover alzare la voce, per quanto possano essere cocciuti e testardi quattro bambini pronti ad entrare in fase preadolescenziale.
Quattro bambini... e un quinto in arrivo.
Ci credereste? Il nostro piccolo Deacy sta per diventare padre per la quinta volta!
Tra qualche mese spero di leggere le vostre lettere e trovarle piene di auguri e di congratulazioni.
A questo proposito, devo farvi un appunto!
Quando si tratta delle vostre lettere, non ho mai mancato di sottolineare e apprezzare il vostro sostegno e affetto.
Tuttavia non ho potuto fare a meno di notare una costante: “vorrei tanto essere intelligente e talentuoso come Brian”, “Freddie è una fonte inesauribile di ispirazione”, “se fossi intraprendente come Roger...” e così via.
E John?
Perché nessuno di voi pensa mai di scrivere qualcosa del genere a proposito di lui?
Non mi è mai capitato di leggere qualcosa come “vorrei essere responsabile come John?”.
O “tranquillo, corretto, integro” e chi più ne ha più ne metta.
“Affettuoso. Leale.”
Perché non pensate che un uomo come John possa esservi d'ispirazione?
Solo perché è silenzioso e introverso credete che non abbia di che essere orgoglioso?
Semplicemente non gli piace sbandierare le proprie emozioni, il proprio successo.
E non mi riferisco al successo in quanto musicista.
Ma al successo in quanto uomo capace di mantenere una relazione sana, salda e affiatata per decenni; capace di mantenere una famiglia numerosa; capace di godersi i momenti di semplice quotidianità a casa.
Capace di emozionarsi per le piccole avventure giornaliere pur vivendo la vita di chi potrebbe permettersi qualsiasi sogno, desiderio e capriccio.
John non è il tipo di persona che cede a questo genere di sfizi: preferisce la vita casalinga rispetto a quella della star del rock and roll.
Non che non si conceda mai qualche piccola follia... ve l'ho già raccontato l'episodio di Bali?
Ecco: John è, contemporaneamente, anche il tipo di persona capace di partire per un viaggio dall'altra parte del mondo di punto in bianco, senza avvertire nessuno.
Noi compresi.
E non potete immaginare quanto ci manchi quando ci troviamo per comporre: quanto importante sia la sua timida voce quando si insinua fra quelle litigiose di me e Freddie; quanto calmante sia il suo soffocato strimpellare sul suo basso quando Brian decide di cambiare per la millesima volta una virgola che non gli va a genio, portandoci sull'orlo di una crisi isterica.
Insomma, Deacy è... indispensabile!
Come il basso in una qualsiasi base ritmica: forse non si sente più di tanto, ma se non ci fosse ve ne accorgereste perché la canzone non potrebbe funzionare.
Pensateci, ogni tanto.
E ricordatevi che la corona pesa sulla sua testa quanto sulla mia.
Tanti auguri, John!
Angolino autrice:
Eccomi qui con il terzo e penultimo capitolo!
Tanti auguri al nostro bassista cuccioloso! <3
Che dire, per forza di cose ho voluto che la mente dietro queste poche righe fosse Roger U.U (sorry not sorry :-P) e, nel complesso, devo dire che mi piace. Non sono, come al solito, del tutto convinta ma ho voluto mantenere lo stesso stile usato nei due precedenti capitoli: scrivere di getto, dal cuore, senza fronzoli e senza revisione, per raccontare di un uomo casalingo ma non per questo non degno di nota!
Un po' di feels gratuiti firmati Cameron Deacon (il figlio più piccolo, del '93):
Giusto qualche giorno fa, aprendo pinterest, sotto alcune immagini dei Queen ho trovato sfilze chilometriche di commenti che elogiavano e invidiavano determinate sfaccettature caratteriali SOLO a Freddie, Brian e Roger... al che ho deciso che, in un modo o nell'altro, avrei voluto fare giustizia per il piccolo Deacy.
(e chi meglio della Regina con meno peli sulla lingua? Che non si fa problemi a rimproverare i propri fan per difendere il fratellino minore che ha preso sotto la sua ala protettiva? *^* scusate mi sta partendo la ship... ritroviamo un contegno)
Ho deciso di usare come incipit quello della lettera che ho pubblicato, come immagine, nello scorso capitolo. Così, giusto perché mi sembrava comoda per andare a raccontare di John che, come spesso accade, va in vacanza XD e mi ha consentito di ritirare in ballo la storia di Bali, che non smetterà mai di farmi ridere XD
Per quanto riguarda una delle ultime frasi – “la corona pesa sulla sua testa quanto sulla mia” - mi riferisco al fatto che, nel logo, i due leoni rampanti, che rappresentano Roger e John, indossano entrambi una corona ^^
Che altro aggiungere? TANTI AUGURI JOHN RICHARD DEACON NATO IL 19 AGOSTO DEL 1951
Come sempre ringrazio tutti voi che leggete, recensite, ricordate, seguite e preferite questa piccola raccolta! Nel prossimo capitolo vi ringrazio per bene tutti! ^^
<3
Vi mando un bacione!
A presto! :-*
Carmaux