Zoro & Dan: Due fratelli d'arma

È passato solo un anno da quando Black Jack aveva ucciso mia madre e rapito mio fratello e io mi impegnai a diventare più forte in modo da sconfiggerlo.
Lo so che uccidendo Black non riporterà in vita la mia povera madre, ma se non lo argenterò con le mie stesse mani! NON SARO MAI SODISFATTO!!! 
Un giorno andai ad allenarmi come sempre e quando apri la porta della palestra, vidi un ragazzino della mia età. Il ragazzino aveva i capelli si rosso scarlatto e indossava un kimono bianco con disegnato delle fiamme dello stesso colore dei capelli.
Il ragazzino si voltò e cammino verso di me. 

Dan: Ciao! Tu devi essere il figlio di Casin – Mi disse sorridendo.
Non capivo come sapeva chi era mio padre? 
Zoro: S-Si! Ma tu chi sei? Non ti ho mai visto! – Lo chiesi incuriosito.
Dan: Mi chiamo Dan!
Dan? Cosa voleva lui da me?
Dan: Ti va di allenarti con me?
Io gli avrei risposto di no, ma era sempre meglio che allenarsi da soli così accettai!
Io e Dan ci allenammo con le spade di bambù fino notte fonda e dopo questo diventammo subito amici. 

Dan: Io ti capisco molto bene Zoro!
Zoro: In che senso?
Dan: Anche io ho perso delle persone care a causa di Black Jack e non vedo l’ora di farla pagare a quel maledetto!
Lui era come me!
Dan: Visto che tutti e due mirriamo allo stesso obbiettivo facciamo una promessa!
Zoro: Una promessa?
Dan: Quando rincontreremo Black lo sconfiggeremo! Insieme!
Zoro: Si insieme!
Da quel momento io e Dan diventammo fratelli d’armi.

Dopo aver compiuto 15 anni, io e Dan ricordammo il giorno della nostra promessa.
Dan: Sai Zoro sono io voglio starti vicino!
Zoro: Dan?
Dan: Tra i due tu sei l’unico che sta soffrendo e io non ho intenzione di abbandonarti perché…Noi siamo amici:
Amici...quella parola mi rimbombava la testa...
Dan: Io placcherò il tuo dolore.
Dan...non potrò mai ringraziarti per quello che stai facendo per me...

Un brutto giorno…Black Jack attacco la vale e fecce scoppiare una tragedia. Io e Dan sconfiggemmo il suo esercito e quando ci trovammo faccia a faccia con lui eravamo pronti a batterci!
Black Jack: MA GUARDA CHI SI RIVEDE IL FIGLIO DI CASIN! Vedo che sei cresciuto bene non ostate tu abbia un codardo come padre! HAHAHA!!!
Quel Bastardo! Si stava prendendo gioco di mio padre!
Dan: Calmati Zoro!
Scusa Dan! Ma e più forte di me!
Io mi scagliai contro Black, ma lui mi scaravento lontano fino a cadere a terra!
Black Jack: Sta Tranquillo! Presto raggiungerai il tuo caro fratellino!
Zoro: C-Che vuoi dire…?
Black Jack: TUO FRATELLO È MORTO!
NO!!! NON POTEVA ESSERE! MIO FRETELLO NON POTEVA ESSERE MORTO!
Dan: ZORO!!!
Credevo davvero di morire, ma non era così! Quando mi voltai vidi Dan davanti a me!
Quando giro la testa vidi del sangue che colava dalla bocca.
Zoro: DAN!!!!! 
Black Jack: HAHAH!! POVERO SCIOCCO!!!
Black e i suoi se ne andarono e io rimasi accanto a Dan.
Zoro: Dan! N-Non puoi lasciarmi…
Dan: Z-Zoro…n-non…
Zoro: Non parlare! 

Avevo le lacrime a gli occhi non volevo che Dan mi lasciasse!
Dam: Z-Zoro…
Cosa vuoi dirmi Dan? Ti prego non abbandonarmi!
Dan:.. T-ti avevo…promesso…c-che t-ti sarei…stato vicino…
Zoro: Dan…
Dan: … S-sperò…che un giorno…tu…possa trovare…l-la felicità…
Zoro: E tutta colpa mia! SONO SOLO UN DEBOLE! 
Dan: …No! T-tu sei…un grande…g-guerriero…è presto incontrerai…qualcuno…che bloccherà...il tuo dolore...
Zoro: Dan…
Poi Dan, chiuse gli occhi e il suo cuore cesso di battere.
Zoro: DAN! DAN! RISPONDI! DAN!
Era tutta colpa mia! Dan era morto per colpa mia!
Quando mio padre e i medici arrivarono per il mio amico era troppo tardi, non avevo neure il coraggio di presentarmi al suo funerale.
Dan tu sei stato l’unica persona che mi abbia dato un bricciolo di felicità. Sei stato il mio unico e mio più caro amico...eri di più per me...Eri il mio fratello d'armi. 

Dovevo morire io al posto tuo!
Il giorno dopo il funerale di Dan decisi che era meglio che io non restati qui! Così decisi di andarmene e non tornare più a foglia verde.
Hagrid cerco di impedirmi di partire ma ormai avevo preso la mia decisione.
Mio padre era rimasto in silenzio...e prima di lasciare l'isola mi disse solo queste parole...
Casin: Io non ti impediro di prendere la tua strada ma se un giorno decidessi di tornare sappi che questa rimarrà la tua casa. 

Senza voltarmi decisi di comportarmi da vero uomo e di Dore solo una semplice parola a mio padre...
Zoro: Grazie...papà...
per entrambi quele semplice parole dignificavano molto di più! Non era un addio ma un arrivederci! 

Dan quando sarò tornato io sarò molto più forte di prima.