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Autore: Agente Isa88    07/05/2005    1 recensioni
Questo è il sequel de"questa è la realta" leggete e recensite!
Genere: Avventura, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa è realtà

Questa è realtà... “Jones e Brown all’attacco!”

 

Neo entrò nel locale ascensore, trovò Smith sdraiato sul letto con la coperta sotto sopra, una gamba fuori e ancora il piattone di pop corn appoggiati al suo petto. Si avvicinò a lui e notò che russava profondamente, sorridendo gli solleticò il naso, Smith mollò un urlo e si alzò di scatto facendo volare cuscino e piatto.

 

“calmati Smith sono io!” lo tranquillizzò Neo raccogliendo ciò che era caduto.

 

“ma sei pazzo a svegliarmi all’improvviso?”

 

“potevi farmi del male?”

 

“no, semplicemente mi hai spaventato! Ti sarei grato se la prossima volta stessi più attento!” disse sistemandosi i vestiti.

 

“che sei venuto a fare qui a quest’ora del mattino?”

 

“dobbiamo andare dal Merovingio! Non te lo ricordi più??”

 

“non è presto?”

 

“se per te mezzo giorno è presto...”

 

Smith si grattò la testa “forse sarà meglio andare...”

 

“lo credo anch’io!” Neo lo superò voltandogli le spalle e dirigendosi alla ringhiera della terrazza, avrebbe raggiunto la finestra di Nutty per avvertirla.

 

“ehi tu, non vuol dire che se siamo momentaneamente in tregua tu mi debba voltare così le spalle!”

 

Neo si voltò verso di lui “vedo che la tua irascibilità non è cambiata...”

 

“levati da lì, andrò io a chiamarla! Saresti capace di farla morire di infarto come a me prima!”

 

Nel momento in cui Smith sfiorò la spalla di Neo, lui lo blocco con braccio “si può sapere cosa ti irrita?”

 

“la tua presenza è sufficiente!”

 

Smith si liberò del braccio di Neo e volò verso la finestra. L’uomo rimase immobile a guardarlo ‘non cambierai mai...’.

 

Nel frattempo Nutty era seduta sulla scrivania a concentrarsi su un nuovo disegno, aveva la musica a tutto volume, come al solito, e neanche con una bomba a mano si sarebbe scrollata da lì! Smith entrò lentamente dalla finestra fluttuando, non l’aveva mai vista così concentrata, anche perchè raramente la vedeva disegnare.

 

Si mise dietro di lei a sbirciare qualche secondo, le sue braccia purtroppo nascondevano il disegno ma riuscì a intravedere qualcosa si vagamente familiare...un uomo in giacca e cravatta!

 

Le bussò alla spalla facendola saltare per aria dallo spavento, si tolse le cuffie e si voltò alle sue spalle, Smith la guardava sorridendo “sai che dobbiamo andare?”

 

“Oggi hai deciso di farmi venire un infarto? ma da quanto sei dietro di me???” disse riprendendo fiato.

 

“qualche secondo non ti preoccupare... sono io quello nel tuo foglio?” chiese ributtando gli occhi sul disegno.

 

Nutty arrossì di colpo e con gesto fulmineo prese il disegno e lo nascose sotto la scrivania insieme a tutti gli altri “hai imparato a non farti scoprire, ad arrivare alle spalle all’improvviso, ad entrare dalla finestra, a fare tregua con Neo, ora impara a farti gli affari tuoi!”

 

“ma dai di che ti vergogni!?” Smith le bloccò le braccia e prese un quaderno con tanti fogli sotto la scrivania.

 

“Smith se oserai aprire quel quaderno giuro che ti apro la faccia!”

 

Smith non la ascoltò nemmeno e lesciandole libere le braccia fluttuò sul soffitto della camera “qui non ci arrivi, è troppo alto per te!” disse ridendo e cominciando a sfogliare il suo quaderno.

 

Smith, Smith e ancora Smith, il soggetto era solo lui, ogni tanto apparivano Neo, Morpheus e Trinity ma la maggior parte dei fogli erano dedicati a lui, al fianco di ogni disegno una frase romantica o non... Smith sorrise.

 

Nutty saltava per la stanza nella speranza di raggiungerlo “maledetto! Torna subito giù! Smettila di imitare Spiderman e smettila di guardare il mio quaderno!” Nutty rimbalzò sul letto e riuscì ad afferrare Smith per la manica della giacca, facendolo cadere insieme a lei sul pavimento.

 

Smith le aprì il quaderno davanti ai suoi occhi e cominciò a indicare i disegni in cui era presente “ehi Isabella, io non ho il naso così...”

 

“oh si invece!”

 

“ti dico di no, e poi guarda queste orecchie, non ce le ho a sventola!”

 

“infatti non sono a sventola!”

 

“questa poi! Credi che sia così basso?”

 

“ehi, se hai finito di criticare possiamo pure andare!” gli disse strappandogli il quaderno di mano.

 

Smith sorrise “non prendermi così tanto sul serio...sono bellissimi” disse avvicinandola a se “sono davvero contento di poterti dare così tanta ispitrazione...” e le diede un bacio in fronte. Nutty si pietrificò e il suo viso prese tutte le tonalità di rosso esistenti sulla terra.

 

“è ora di andare!” disse aspettandola sul davanzale della finestra.

 

Nutty lo guardò peplesso “...arrivo...che ti prende oggi?”

 

“ti sembro diverso?” disse prendendole la mano per portarla in strada.

 

“sissignore...Neo ti sta portando sulla cattiva strada, te lo dico io!” gli disse ridendo.

 

Neo li aspettava all’angolo con le braccia incrociate “buon giorno Nutty!”

 

“ciao Neo! Morpheus?”

 

“ci sta aspettando davanti alla porta per raggiungere le Back Doors!”

 

“oh, aspettate qualche secondo, devo avvertire Jones e Brown!” disse Smith prendendo il cellulare di Nutty. Qualche secondo e Jones rispose al telefono con una voce troppo mielosa.

 

“Jones sono Smith! Fai qualcosa per la tua voce perchè è preoccupante!”

 

“ah sei tu! Credevo fosse la mia ragazza!” disse con delusione.

 

si sentì la voce di Brown di sottofondo “non hai altro per la testa??”

 

“smettetela di perdere tempo, Jones, tu piazzati vicino alla scuola, mentre Brown verrà qui...tutto chiaro?”

 

“certo! Ci sentiamo!”

 

Beba raggiunse Nutty all’angolo, si salutarono “Beba, mi raccomando, raggiungi mio fratello, anche lui sa cosa sta succedendo, Brown si prenderà cura di voi, tra poco sarà qui!”

 

“ok, buona fortuna...cercate di beccare quello scemo del Merovingio!”

 

“faremo tutto il possibile!” Beba raggiunse Dile a casa mentre Neo, Smith e Nutty si incamminarono per raggiungere Morpheus.

 

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Jones arrivò di fronte alla scuola di Nutty, tutto sembrava procedere bene, gli alunni entravano a scuola senza che ci fossero problemi. Purtroppo a differenza di Smith non aveva la capacità di volare, quindi non poteva raggiungere i vari luoghi nella scuola con semplicità.

 

Doveva escogitare un piano per entrare all’interno senza farsi scoprire, fortunatamante aveva addosso solo un paio di Jeans e una maglietta a maniche corte, non avrebbe dato tanto nell’occhio, purtroppo però era troppo cresciutello per non farsi notare.

 

Improvvisamente vide un gruppo di professori dirigersi verso gli scalini all’entrata, decise di confondersi con loro. Purtroppo non aveva notato che delle bidelle e un poliziotto sorvegliavano l’entrata.

 

Le bidelle fecero passare tutti i professori e il poliziotto si mise davanti a Jones per bloccarlo “dove credi di andare tu?”

 

“ehi, calma! Come possono passare loro possono passare anche io!”

 

“loro sono professori di questa scuola!”

 

“sono qui per fare tirocinio!” disse liberandosi della mano del poliziotto ‘speriamo funzioni’ pensò preoccupato.

 

Il poliziotto si avvicinò alle bidelle chiedendole se aspettavano tirocinanti, il poliziotto tornò da Jones “ok, puoi passare, mi hanno detto che aspettavano tirocinanti”

 

Jones cominciò a girare la scuola in cerca dell’aula di Nutty, Smith l’aveva avvertito che era la classe 2°A...cominciò a leggere i cartelli fuori da ogni aula. Quando arrivò al primo piano e trovò l’aula, scese in cortile per trovare la finestra che gli dava sul cortile, così poteva spiarli dal terrazzino senza che nessuno l’avrebbe scoperto, si sedette sul davanzale non perdendo d’occhio l’aula, sperando non accadesse nulla.

 

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Brown arrivò a casa di Nutty, suonò al citofono, Dile e Beba lo aspettavano nel locale ascensore.

 

“scusate il ritardo ragazzi!” disse entrando di corsa.

 

“va bè non ti preoccupare, tanto fortunatamente non siamo stati attaccati” ripose Beba.

 

Dile accese l’x-box e diede un comando a Brown “dai, facciamo qualche sfida!”

 

I due si sedettero sul letto per qualche sfida ad Halo, mentre Beba aspettava il suo turno.

 

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Nel frattempo Smith, Neo e Nutty raggiunsero Morpheus che aspettava scocciato in fondo alla via “era ora che arrivaste!”

 

“perdonaci, ci abbiamo messo tre quarti d’ora a spiegare a Jones e Brown cosa dovevano fare!” disse Nutty parlando a nome di tutti e tre.

 

Morpheus prese dalla tasca il solito mazzo di chiavi. In pochi secondi entrarono nel corridoio di Back Doors. Morpheus fece strada al gruppo. Nutty trovava strano che fosse tutto così facile, Jones e Brown avrebbero risolto la situazione fuori e loro stavano passando senza problemi, strano che il Merovingio sia così debole...

 

Smith notò la sua faccia perplessa e le mise un braccio sulla spalla “sei preoccupata? Forse è meglio che torni in terrazza con Dile e Beba...saresti al sicuro...”

 

“no, non è questo...mi sembra tutto troppo semplice...non lo trovi strano?”

 

Neo si voltò verso di lei “sta tranquilla, avrà sicuramente escogitato qualcosa...”

 

Morpheus si fermò di fronte a una delle infinite porte e la aprì, si trovarono di fronte al castello del Merovingio che era davvero enorme e imponente, degno della sua potenza all’interno della matrice.

 

“qui dove siamo?” chiese Nutty guardandosi intorno.

 

“siamo in qualche luogo sperduto in mezzo alla francia...” rispose Morpheus non voltandosi.

 

Neo fece indietreggiare gli altri e con un calciò disintegrò l’enorme portone di legno che dava accesso al castello. Permettendo al gruppo di poter entrare. Il cortile era immenso, ben curato, siepi e aiuole perfettamente tosate, tutto perfettamente in ordine.

 

Il Merovingio si presentò davanti a loro sorridendo, il gruppo si fermò. Strano che si presentasse scoperto, senza alcuna protezione, quel sorriso non prometteva nulla di buono.

 

“benvenuti ragazzi, siete riusciti a trovarmi a quanto pare!”

 

“cosa ti rende così tranquillo?” chiese Morpheus.

 

“dovrei forse agitarmi? Credete davvero che sarà così facile prendermi?” disse incrociando le braccia. In quel momento due sagome verdastre vennero fuori  lentamente dal terreno. Erano i gemelli.

 

“oh cacchio! Le cose si complicano ragazzi! Che ne dite...chiamiamo i Ghost Busters?”

 

“non ce ne bisogno...” disse Neo schioccandosi le dita.

 

Smith sorrise “se cominci a montarti così immagino che tu voglia dire che hai trovato un modo per sconfiggerli..o mi sbaglio?”

 

“io l’ho trovato...” disse Neo.

 

“e qual’è?”

 

“scoprilo da solo!!” sembrava essere una sfida.

 

Smith si schioccò le dita “quanto mi fai venire voglia di ucciderti!”

 

Il Merovingio rientrò di corsa nel castello, lasciando che i Gemelli si occupassero di tutto.

 

“Morpheus..quanto tempo!” disse uno dei due.

 

“abbiamo un bel conto in sospeso, ricordi?” disse l’altro.

 

“come posso scordarmene...avete fatto una gran brutta figura!”

 

“ora vedrai che le cose andranno diversamente...siete in quattro...” detto questo i due Gemelli si unirono e dalla loro unione uscirono fuori quattro fantasmi, uno per ognuno di loro “siamo pronti!” urlarono insieme.

 

“ripeto: oh cacchio!” disse Nutty indietreggiando.

 

“tranquilla Nutty, è facile sconfiggerli, se vuoi te lo dico!” disse Neo.

 

“si dai!” Nutty si avvicinò a Neo, Smith fece altrettanto per poter origliare, ma per sicurezza il ragazzo glielo disse all’orecchio.

 

“grazie mille Neo, ora so come fare!” Disse Nutty preparandosi ad attaccare.

 

“checcavolo! Non vuoi proprio dirmelo!” urlò Smith irritato.

 

Neo fece un sorrisetto “non sei migliore di me? Impegnati!”

 

Smith in preda all’ira balzò addosso al fantasma che però si smaterializzò “torna qui codardo! Hai paura che ti faccia la bua vero?” Smith cominciò a lanciare colpi a vuoto, improvvisamente il fantasma riapparve e gli tirò un pugno in faccia facendolo volare indietro verso i suoi compagni.

 

“cos’è? Non sei capace di scoprirlo?” disse Neo non smettendo di fare quel sorrisetto.

 

Smith si rialzò con la faccia nera dalla rabbia “quando avrò finito con lui toccherà a te!”

 

I quattro cominciarono ad attaccare i fantasmi.

 

Morpheus aprì il suo giaccone di pelle, mostrando la sua katana, la sfilò velocemente “fatti sotto!”

 

Il fantasma si materializzò e estrasse il suo rasoio “ora possiamo combattere ad armi pari!” il fantasma si avvicinò velocemente e con alcune abili mosse cercò di ferire Morpheus che parò tutte le mosse con la katana.

 

Intanto Nutty si divertiva a schivare tutte le mosse del fantasma. Si materializzò improvvisamente e la colpì al volto, facendola indietreggiare di pochi passi  “ahia!” disse massaggiandosi la guancia. Il fantasma fece un espressione soddisfatta, facendo irritare la ragazzina.

 

Nutty si concentrò e si fiondò contro il suo avversario con tutte le sue forze.

 

Neo intanto schivava con semplicità tutte le mosse del fantasma che improvvisamente estrasse il suo rasoio e lo graffiò alla guancia sinistra “sei più in gamba di quanto pensassi...” Neo aspettò che si materializzò e roteando per aria gli tirò un calcio sul naso, facendolo volare ad alcuni metri di distanza.

 

Tutto il gruppo si voltò verso l’Eletto.

 

“woah! Sei in vantaggio Neo!” urlò Nutty sorridendo.

 

“non impegnarti troppo Neo!” gli disse Morpheus.

 

“non ti sopporto signor Anderson!! Ti dai troppe arie!” si lamentò Smith lanciandosi ancora più rabbioso contro il fantasma.

 

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Intanto Jones si annoiava sula ringhiera del terrazzino...per ora nessuna anomalia. Sentì delle voci sospette provenire dall’interno del cortile, il cancello di ferro, per far passare le auto, era aperto. Si  affacciò e vide degli uomini strani vestiti quasi tutti di nero.

 

Jones sorrise e balzò dal terrazzo davanti a loro, erano in quattro, due di loro scapparono all’interno della scuola, gli altri due decisero di affrontarlo.

 

“chi siete?” chiese.

 

“chi siamo noi? Chi sei tu piuttosto, da essere così tranquillo di fronte a noi!”

 

“sò che siete qui per uccidere degli alunni, io sono colui che ve lo impedirà!”

 

“non dire sciocchezze!” urlarono saltandogli addosso, Jones fece una capriola all’indietro e dandosi una spinta col piede destro roteò per aria e con un calcio rovesciato li fece cadere entrambi a terra.

 

“wow! In fondo sono ancora in forma!” disse sorridendo.

 

I due vampiri si rialzarono con un chigno sul loro viso “credi davvero che ci sconfiggerai così facilmente? Noi vampiri siamo immortali!” detto questo cominciarono ad attaccarlo con i loro artigli, Jones schivò i loro colpi ed estrasse velocemente la sua pistola da dietro il pantalone.

 

Face un balzo e con un calcio dietro la loro nuca caddero in avanti, rotolando per terra. Jones si voltò e si avvicinò puntando ad entrambi la pistola.

 

“stupido! Neanche con questa pistola ci farai fuori!”

 

“ne sei sicuro? Neanche se è caricata con proiettili d’argento?” disse sorridendo.

 

I vampiri rimasero pietrificati, Jones fece fuoco e mise la pistola di nuovo dietro il pantalone.

 

“diavolo...gli altri due sono riusciti ad entrare!” Corse velocemente dentro la scuola per cercarli.

 

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Brown intanto fece una risata di soddisfazione, per essere riuscito a sconfiggere Beba e Dile per l’ennesima volta alla x-box “ragazzi ritiratevi, io sono l’evoluzione di tutte le consolle!”

 

Si sentirono dei passi provenire dal fondo del terrazzo, i tre uscirono fuori a controllare, quattro vampiri li guardavano con un espressione poco amichevole. Dile e Beba si misero dietro Brown “ehi, mi avete scambiato per uno scudo?!”

 

“forza Brown, fai vedere chi sei!” lo incitò Beba.

 

“si si Brown! Fai vedere che non te la cavi solo con l’x-box!” continuò Dile.

 

Brown li allontanò per non metterli in pericolo.

 

“ehi tu! Non intralciare il nostro lavoro...dobbiamo uccidere quegli umani!”

 

“dovete prima passare sul mio cadavere!”

 

“nessun problema!” i quattro vampiri si lanciarono contro di Brown, la situazione era abbastanza complicata.

 

Neo, Smith, Morpheus e Nutty sono alle prese con i quattro fantasmi, Jones e Brown devono riuscire a difendere amici e familiari di Nutty mentre il Merovingio osserva tutta la scena dai suoi schermi convinto della sua superiorità... riusciranno i nostri eroi a mettere fine a questa inutile sfida tra umani e macchine?

 

                                                                                                                                                                                            Continua!!

 

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Nota di Isa: ti prego Luna cerca di resistere, non lasciarci proprio ora, ti voglio troppo bene, mi mancano tantissimo le giornate in cui io e te giocavamo assieme, quando ci rincorravamo per casa, ora stai malissimo e purtroppo queste cose non le facciamo più, mi mancano tantissimo le tue fusa, la tua compagnia che mi hai fatto tutte le volte che disegno o scrivo al computer, sei sempre stata presente, ti sdraiavi vicino a me e mi facevi sentire bene...ti prego, ti prego resisti! Lo so, lo vedo che quella malattia ti sta consumando piano piano, non mi importa, dovessi passare anche tutta la vita da quel veterinario come sto facendo in tutti questi pomeriggi...ma ti prego non morire...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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