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Autore: maryusa    28/07/2009    9 recensioni
Usagi e Mamoru sono sorpresi improvvisamente da un terribile terremoto. Riuscirà il tragico fenomeno naturale ad avvicinare i due, da troppo tempo impegnati a prendersi in giro?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mamoru/Marzio, Usagi/Bunny
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Guarda tu … io non ho il coraggio

Ps: ieri è stato il mio compleanno … quindi, siate clementi! ^_^

 

 

QUANDO LA TERRA INIZIA A TREMARE

 

12° CAPITOLO: RIPETIZIONI

 

Sul cancello dell’Università Imperiale di Tokyo erano affissi i nomi dei quattromila studenti ammessi. Un’enorme calca di ragazzi aveva preso d’assalto i venti metri che occupavano le pubblicazioni. C’era chi saltava di gioia per aver appreso della propria ammissione, chi scrutava preoccupato i vari tabelloni con la speranza di veder scritto il proprio nome, chi invece piangeva silenziosamente, vedendo infrante le proprie speranze. Usagi e Minako assistevano impressionate a tutto ciò, dall’esito di quegli esami dipendeva il loro futuro.

 

“Guarda tu … io, non ho il coraggio” Usagi temeva di non leggere il suo nome. Non immaginava minimamente che l’esito di quell’esame le mettesse addosso una simile agitazione; eppure, lei ne aveva passate di situazioni peggiori.

 

Minako si avvicinò ai quadri, e cominciò a leggere tutti i nomi, uno per uno. Il suo sguardo era serio e attento. Gocce di sudore avevano cominciato a bagnarle la fronte. La tensione era alta. Usagi era dietro di lei con le mani appoggiate sulle sue spalle “Minako allora? Ci sono o no i nostri nomi?” Usagi non aveva ancora dato alcuna occhiata ai quadri, l’unica cosa che la sua posizione le permetteva di vedere era il nome del primo ammesso, Ami Mizuno. Ami era una delle sue più care amiche, famosa per le sue doti intellettuali; Usagi non si era di certo meravigliata di vedere il suo nome in cima alla lista.

 

Minako continuava a leggere imperterrita. Continuava a ripetere no e a scuotere la testa in segno di negazione; poi, d’un tratto, smise di parlare “Tsukino! Usagi … ci sei!”

 

Usagi spalancò gli occhi “Cosa? Ne sei sicura?” Uscì finalmente dal suo nascondiglio e si catapultò verso i nominativi; ma quei nomi erano decisamente troppi, e per quanto si sforzasse, non riusciva a scovare il suo. “Io, non vedo niente …”

 

“Guarda, proprio lì,” indicò Minako con l’indice destro “c’è scritto il tuo nome, Tsukino Usagi

 

Usagi cercò di mettere meglio a fuoco la vista. Era vero, c’era scritto proprio il suo nome. “Ce l’ho fatta” era incredula, con gli occhi lucidi.

 

“Usagi, ce l’hai fatta! E tu che non credevi nelle tue capacità …” Minako era sinceramente contenta per la sua amica.

 

“Non riesco ancora a crederci” lacrime di gioia iniziarono a rigarle il volto. “Adesso, dobbiamo trovare il tuo nome”

 

Quella frase portò Minako coi piedi per terra. Negli studi non era eccellente, ma era di sicuro di un gradino superiore ad Usagi. Il nome di Usagi l’aveva trovato, ma il suo avrebbe dovuto trovarlo prima, essendo, l’ordine dei nomi degli ammessi regolato da una sorta di graduatoria. Forse non aveva controllato con la dovuta attenzione. Riprese così a controllare dal principio, mentre un terribile presentimento la stava attanagliando. “No, no, no, no … no, no … NOOO!” Ormai Minako era assalita dall’angoscia, non riusciva neanche più a leggere correttamente i nomi; le si era annebbiata la vista. “Usagi non ci sono … non sono stata ammessa!”

 

“Non è possibile” aggiunse Usagi; se lei aveva superato l’esame, anche Minako doveva averlo passato. “Dobbiamo solo controllare meglio”

 

Usagi iniziò a scrutare i vari tabelloni. Minako invece, si allontanò dalla folla, e mesta si sedette sul bordo della strada. Ci teneva davvero molto ad entrare in quella università, e adesso, doveva tentare l’esame d’ammissione in un altro istituto. La cosa peggiore era che si sarebbe dovuta separare da Usagi; loro due, inseparabili amiche dai tempi delle scuole medie, avrebbero preso strade diverse.

 

“MINAKO!” il potente urlo di Usagi destò Minako dai suoi tristi pensieri. “CI SEI! CI SEI ANCHE TU!”

 

“Davvero? Non mi prendi in giro …” si alzò immadiatamente e si diresse verso l’amica. Il suo sguardo malinconico, adesso era pieno di speranze.

 

“Controlla tu stessa” le disse Usagi con un sorriso smagliante, indicando il punto esatto in cui leggere.

 

“Oh, sì, eccomi qui” tirò un sospiro di sollievo. Il suo nome era esattamente cinque posti dopo quello di Usagi.

 

“Che bello Minako, ora possiamo considerarci delle studentesse universitarie” le due ragazze si presero per mano e iniziarono a saltellare per la gioia.

 

“Rimbocchiamoci le maniche, amica mia, perché adesso inizieremo a studiare sul serio” Minako aveva riportato entrambe alla dura realtà.

 

“Ahhh” sospirarono contemporaneamente.

 

Usagi, ancora incredula, riprese a leggere il suo nome, ma la sua espressione divenne improvvisamente seria.

 

“Usagi … c’è qualcosa che non va? Non sei contenta?” nulla sfuggiva allo sguardo vigile di Minako.

 

“Si, va tutto bene. Solo che, stavo pensando …”

 

“Davvero? A cosa? Sai che a me puoi dire tutto” la solita impicciona.

 

“È una sciocchezza, e ti prego di non ridere” divenne improvvisamente rossa in volto “Sai, lui mi aveva promesso che, mi avrebbe dato una mano con lo studio, naturalmente se non avessi superato l’esame di ammissione …”

 

“Lui chi? Anzi no, non dirmelo” Minako assunse un’espressione rassegnata. “Per caso, si tratta forse di … Mamoru?” tirò ad indovinare.

 

Usagi si limitò solo ad annuire, mostrando un sorriso luminoso. Minako ormai conosceva perfettamente i sentimenti dell’amica verso Mamoru; Usagi si era confidata con lei.

 

“Credo che tu abbia battuto davvero forte la testa!” Minako ancora non riusciva a credere che la sua amica si fosse presa una cotta per Mamoru; un ragazzo che, solo fino a poco tempo prima, Usagi non riusciva a sopportare.

 

“Minako! Quasi mi pento di averti confidato i miei sentimenti …” continuò Usagi imbronciata.

 

“No mia cara … tu non mi hai confidato proprio niente, avevo capito tutto da sola” in effetti Minako aveva intuito, alcuni giorni prima, che l’amica potesse provare qualcosa per Mamoru. Ma, come al suo solito, Usagi aveva negato tutto.

 

“Oh Minako, cosa devo fare? Sono, così confusa … e, a dir la verità, non so nemmeno io quello che provo per Mamoru. Vorrà dire che, per adesso, proverò ad essergli amica …

 

“Beh” Minako aveva decisamente un’aria maliziosa “da un amicizia può nascere anche qualcos’altro. Quello di cui avete bisogno è passare del tempo insieme; ma parlo di tempo di qualità, e non dei vostri rapidi e inutili incontri al Crown” in un certo senso aveva ragione. Gli incontri tra Usagi e Mamoru erano sempre molto sporadici, ed in posti piuttosto affollati; non era di certo il modo giusto per conoscersi meglio ed instaurare un rapporto più confidenziale, più intimo.

 

Usagi sospirava “Magari riuscissi a passare un po’ più di tempo con lui …”

 

Minako osservava l’amica affranta; non poteva vederla in quello stato, doveva aiutarla. “Idea!” Minako sgranò gli occhi e iniziò a correre, allontanandosi da Usagi.

 

“Ma … dove vai?”  Usagi era perplessa.

 

“CUPIDO STA PER ENTRARE IN AZIONE!” urlò senza neanche voltarsi.

 

Cupido? Chissà adesso cosa aveva in mente. Usagi osservava l’amica allontanarsi, presagendo nulla di buono.

 

_______________________________________________________________________________

 

“Salve a tutti!” Minako fece il suo ingresso al Crown col fiatone, attirando su di se gli sguardi dei presenti, in particolare di Motoki e Mamoru. I due ragazzi erano al bancone, chiacchieravano allegramente. Minako fece un paio di grossi respiri e si avvicinò lentamente; era pronta per entrare in azione.

 

“Ciao Minako” Motoki era sempre molto sorridente.

 

“Complimentatevi con me, perché oggi è un gran giorno!” non era mai stata così raggiante.

 

“Davvero?” si intromise Mamoru, mostrando un finto interesse.

 

“Sì, vi comunico ufficialmente che la qui presente ha superato gli esami di ammissione all’università”

 

“Complimenti Minako,” si congratulò Motoki “questa è proprio una bella notizia”

 

“Grazie, è stato difficilissimo … ma alla fine ce l’ho fatta!”

 

“Senti un po’ … se non sbaglio anche Usagi ha fatto quell’esame, vero?” Mamoru non riuscì a nascondere il suo interessamento per la ragazza.

 

“Sì, ma purtroppo …” Minako fece una piccola pausa per aumentare la suspance “lei, non l’ha passato” prese posto su uno sgabello e assunse improvvisamente un’espressione avvilita. Bugia. Minako era soddisfatta per la sua performance; quella era stata, senza ombra di dubbio, la sua migliore interpretazione.

 

“Oh, mi dispiace … so che ci teneva molto” disse dispiaciuto Motoki.

 

“Non preoccuparti, Usagi è in gamba, tenterà l’ammissione ad un’altra università”

 

“Sono sicuro che ce la farà”

 

“Certo, adesso ha solo bisogno di qualcuno che le dia ripetizioni … potrei aiutarla io, ma non credo di essere la persona più adatta, io e Usagi insieme combiniamo solo pasticci” la ragazza iniziò a fissare Mamoru “Ci vorrebbe qualcuno che vada già all’università, magari con ottimi voti, una persona seria”

 

“Forse io, potrei … darle una mano” Mamoru non sapeva spiegarselo, ma si sentì quasi obbligato a dare una simile risposta.

 

 “MINAKO! Ma che ti è preso? Sei scappata all’improvviso” Usagi entrò come una furia nel locale, inveendo contro l’amica. Minako impallidì; stava per mandare a monte tutta la sua messa in scena.

 

“Usagi … come stai?” la salutò Motoki.

 

“Ciao Motoki … sto bene, grazie” in quel momento, Usagi si rese conto della presenza di Mamoru. Il solo vederlo la fece arrossire all’istante.

 

“Davvero?” chiese Mamoru preoccupato.

 

“Certo, perché non dovrei …”

 

“Minako ci ha detto tutto non devi preoccuparti di nulla” continuò Mamoru.

 

“Detto tutto?” Usagi era confusa; ma il suo sesto senso le diceva che la sua cara amica stava per cacciarsi in brutti guai.

 

“Sì,” prese prontamente la parola Minako “ho detto loro che, non hai passato l’esame di ammissione”

 

“COSA?” Usagi era sul punto di strangolare Minako. Cosa le era venuto in mente?

 

“Usagi non preoccuparti, sei tra amici” disse Minako abbracciando la sua amica. “Non rovinare tutto il mio lavoro” le bisbigliò ad un orecchio.

 

“Sì, certo, l’esame … scusateci un attimo” Usagi afferrò Minako per un braccio portandola in disparte. “Ma sei forse impazzita? E così, io non avrei passato l’esame? Se non ricordo male, il mio nome era scritto prima del tuo! Si può sapere cos’hai in mente?”

 

“Ingrata, io lo faccio solo per te”

 

“No! Adesso io vado lì, e dico che è tutta una burla; ideata da te … naturalmente”

 

“Non lo farai”

 

“Scommettiamo?”

 

“Peccato,” continuò Minako “e pensare che Mamoru si era già proposto per darti ripetizioni. Immagina te e Mamoru che studiate insieme … è l’occasione perfetta per passare un po’ di tempo con lui e capire meglio cosa provi”

 

“Eh? Sul serio?” apprendere quella notizia le aveva fatto estremamente piacere. “Comunque non posso reggere una menzogna simile, non si fa … e, prima o poi scoprirà che sono stata ammessa; e a quel punto come mi giustificherò?”

 

“Beh, potresti dire che c’erano stati degli errori sui tabelloni … che il tuo nome era scritto in modo sbagliato. Insomma troverai una scusa plausibile …”

 

“No,” la interruppe “è sbagliato e poco etico … andiamo a vuotare il sacco!”

 

“Come vuoi tu” Minako si era rassegnata. Usagi aveva ragione, forse aveva un po’ esagerato; ma lo aveva fatto a fin di bene.

 

Le due ragazze tornarono verso il bancone, dove erano Mamoru e Motoki.

 

“Senti Usagi,” Mamoru si fece coraggio “volevo chiederti, se hai bisogno di ripetizioni … insomma, potrei aiutarti io … te l’avevo promesso”

 

Glielo aveva chiesto davvero. Usagi era rimasta senza parole. L’offerta era molto allettante, come poteva dirgli di no? Voleva accettare, con tutta se stessa, ma una piccola vocina nel suo cervello le diceva che era sbagliato. “Ah si, a  proposito devo dirti una cosa” era arrivato il momento della verità. “Devi sapere … che …” Sentiva ancora quella vocina; Usagi fa la cosa giusta le diceva. Qual era la cosa giusta da fare? Guardò un attimo Mamoru negli occhi e tutto fu subito chiaro, aveva capito cosa fare. “Accetto! Si, accetto volentieri la tua proposta. Ne avrò sicuramente bisogno” alla fine, aveva ceduto.

 

Minako osservava la scena soddisfatta di se. Cupido aveva colpito.

 

Continua …

 

Per quanto riguarda gli esami di ammissione in Giappone non ne so molto. Ha cercato di spiegarmi un po’ di cose un ragazzo giapponese che viene spesso in negozio (si chiama Ginihozu o Ginigozu, non ho capito bene, tutti lo chiamiamo Gigi). Mi ha detto che l’università imperiale (informandomi su internet ho capito che si tratta della Todai) è la più importante e vengono ammessi circa quattromila studenti l’anno, ma forse anche di più. Non sono comunque sicura delle sue informazioni, soprattutto perché parla un italiano un po’ “astratto”. Fatemi sapere se ho sbagliato qualcosa.

 

Ringrazio come sempre tutti coloro che mi lasciano un loro pensiero … siete sempre in tanti e mi fa un immenso piacere ^_^

 

Nicoranus83: Ciao, sono contenta che anche questo chappy ti sia piaciuto … spero che il mio cambiamento di stile non ti abbia deluso. Un bacione ^_^  e grazie

Stella93mer: Ciao! Mamoru ci sorprende ogni volta con la sua dolcezza … il prossimo capitolo sarà tutto per lui! Ci saranno passi in avanti ma forse anche qualcuno indietro … non aggiungo altro! Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto. baci, Mary ^_^

Chichilina: Ciao … sono contentissima che la mia storia continua a piacerti e soprattutto che hai apprezzato il mio disegnino (ç__ç me commossa). Grazie, il tuo commento mi ha tirato su di morale. Spero che il cambiamento di stile non ti abbia sconvolto ^_^ A presto, un bacione

Luisina: Ciao! Grazie per il commento (immancabile) … sono contenta che il capitolo precedente ti sia piaciuto. E adesso, cosa combinerà Usagi con un insegnante come Mamo? Continua a leggere e lo scoprirai (hi hi hi) Grazie per il tuo sostegno … un bacione ^_^

Violet Nearina: Ciaooooo … sono proprio contenta che il precedente capitolo ti sia piaciuto. Come hai notato ho cambiato un po’ il mio stile (è sempre molto semplice come stile, ma ho cercato di rendere il testo meno infantile … spero non ti abbia deluso). Continua a seguirmi … un bacione ^_^

Luciadom: Ciao … grazie 1000 per il tuo commento! Eh si, quei due si piacciono, ma adesso devono solo trovare il coraggio per dichiararsi (chissà se le lezioni private aiuteranno o no … sto dicendo troppo) Sono contenta che anche il disegnino ti sia piaciuto (nel prossimo capitolo ne metterò un altro) A presto,un bacione ^_^

Silviasilvia: Ciao Amichan! Addirittura hai commentato tutti i capitoli uno per uno (me che piango per l’emozione ç__ç) Non puoi immaginare quanto mi hai reso felice ^_^ Sono proprio contenta che la mia storia ti stia piacendo … quanti complimenti, mi fai arrossire O_O Ti ringrazio ancora tanto per il tuo sostegno! A presto, un bacione 

Romanticgirl: Ciao! E così vuoi una scenetta romantica? In questo capitolo non sono riuscita ad accontentarti, ma nel prossimo … chi lo sa! Un bacio e grazie ^_^

Kaoru: Ciao … finalmente tregua tra Usa e Mamo! Ma io non ne sarei così convinta … il bello deve ancora arrivare. Grazie per i complimenti e grazie per avermi sempre seguito … spero che questo cambio di stile non ti abbia deluso. Un bacione, a presto ^_^

Isa1983: Ciao … eh si, adesso amici ma poi … staremo a vedere! Grazie molto per il tuo sostegno, che non manca mai. Davvero grazie di cuore. A presto, baci ^_^

Ellephedre: Ciao! Sono contenta che il mio disegnino sia stato d’aiuto per farsi un’idea della scena che volevo descrivere (devi sapere che come secondo lavoro faccio i ritratti, e la passione per il disegno è iniziata proprio disegnando Sailor Moon e tanti altri personaggi dei cartoni animati).  Hai ragione, devo approfondire l’innamoramento tra Usa e Mamo, è per questo che sto riscrivendo tutti i capitoli … mi sono accorta che con questo nuovo modo di scrivere mi riesce più facile arricchire il racconto. Ho seguito il tuo consiglio eliminando completamente “il giovane, la ragazza, ecc” , e ammetto che stonavano un po’ ^_^ Infine spero che non ci siano ripetizioni, purtroppo ho una leggera dislessia, e a volte anche rileggendo tante volte, non me ne rendo conto. Non smetterò mai di ringraziarti per le tue critiche, che sono sempre costruttive e mi aiutano a migliorare davvero.  A presto, un bacione ^_^

 

Ringrazio:

alina 95     Angelina93     aquizziana     bunny65    Catan     chichilina     GioRock     giufalab      ISA1983
kamura86     Karen94    luciadom     luisina     mary85     myla_chan     Nicoranus83     QeenSerenity83 romanticgirl       stella93mer     Toru85     usachan      Violet Nearina      WaterAlch      _Maddy_

che hanno messo la storia in preferiti.

 

Ringrazio:

bunny1987   chariss    elie191   jaj984    jennyvava   Kaoru    Lally30    Moons Tear    stella93mer _Maddy_

che hanno messo le storia tra le seguite.

 

E ringrazio, come sempre, tutti quelli che continuano a leggere la mia storia.  Un bacione da Maryusa (alias Luna ^_^)

   
 
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