Nami osservò Sanji cucinare il pasto per l’intera ciurma, poi diede un occhiata alla torta di mandarino che il cuoco le aveva appena messo sotto il naso assieme ad una tazza di the caldo.

- Sanji? -

- Si, dimmi mia adorata -

Sanji non smetteva di lavorare, ma al tempo stesso riusciva anche a dare attenzione alla bella navigatrice, che sempre più pensierosa, guardava il giovane Sanji muoversi tra i fornelli.

- Come fai a cucinare per tutti e al tempo stesso preparare per me queste torte? -

Sanji si fermò, forse per la prima volta in tutta la giornata, si girò a guardare Nami dritto negli occhi.

- Insomma, dove trovi il tempo necessario? -

Chiese ancora la navigatrice, Sanji le sorrise.

- Ti rende felice -

Nami lo guardò confusa.

- Tu, un giorno mi hai detto che le mie torte ti rendono felice, così ho capito che il mio tempo è poco prezioso se può rubare un attimo della tua felicità, metto al primo posto le cose che possano farti felice, così evito di fumare qualche sigaretta, o riposare se ho un po' di stanchezza, l’importante per me è preparare questi dolci per te -

Nami gli sorrise appena e iniziò a mangiare la sua torta fino all’ultima briciola, poi si alzò e raggiunse il cuoco alle spalle, si alzò sulla punta dei piedi posando la sua mano sulla spalla di Sanji.

- Sanji? -

- Mh? -

SMAK!

Mentre Chopper e il resto della ciurma era indaffarata nelle proprie mansioni, all’improvviso dalla cucina si sentì Nami chiamare a gran voce il loro dottore di bordo, perché Sanji stava male.

Quando la renna, assieme a Robin entrarono in cucina, trovarono il povero cuoco in un lago di sangue che fuoriusciva dal suo naso.

Chopper preoccupato per l’amico iniziò a piagnucolare e a prendersi cura di lui, mentre Robin divertita, si avvicinava a Nami.

- Sai che non devi baciarlo quando è intendo a cucinare, ora ha fatto bruciare la cena -

La navigatrice incrociò le braccia al petto, di certo non era colpa sua, se per un bacio Sanji faceva tutto quel trambusto, infondo voleva dargli qualcosa che lo rendeva felice, e poi aveva indosso ancora il bikini, quel pervertito non cambiava mai.