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Autore: terryoscar    01/09/2019    3 recensioni
Autrici: Aizram e Terryoscar
“ Avventura sulle Alpi” nasce per caso.
Aizram ed io ci siamo conosciute grazie alla mia prima pubblicazione: ” Oscar storia di un grande amore.”
“Dopo averla portata a termine, Aizram mi ha contattata, chiedendomi di scrivere un’altra storia ma allegra e divertente riguardo ai nostri personaggi preferiti: Oscar e André.
Inizialmente le ho detto che non sapevo nemmeno cosa scrivere, e lei mi ha suggerito di fargli fare un bel viaggio verso le Alpi.
I primi tre capitoli li ho scritti da sola, prendendo spunto i suggerimenti di Aizram ma poi, grazie alla tecnologia di cui usufruiamo abbiamo scritto i capitoli successivi in tempo reale: tramite skipe.
Quindi questa storia è scritta a quattro mani da Terry e Aizram. Si sa due cervelli funzionano meglio di uno!
E così nasce “Avventura sulle Alpi!”
Qui avremo il generale che tenterà di convincere sua figlia a sposarsi, perché a suo dire ormai incontrollabile da quando frequenta i Soldati della Guardia e sopratutto pretenderà da lei un erede a cui tramandare il titolo nobiliare. Naturalmente Oscar di sposarsi non ne vorrà sapere, quindi si scontrerà con suo padre, e non solo con lui ….
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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La vendetta dei conti Jarjayes
 
“Alain, abbiamo medicato la ferita, adesso dobbiamo bendarla.”
“André, comunque il Marchese ha bisogno delle cure di un medico. La ferita è molto profonda!”
 
Vedo Joséphine gettarsi sul petto di suo marito e, tra le lacrime, singhiozza: “Charles, tesoro mio, cos’altro deve capitarci!! Sing … sing … povero caro …. Charles tesoro, rispondi a tua moglie! .. Charles!!!  André, secondo te, perché non mi risponde?!”
“Joséphine, Charles ha perso molto sangue e per giunta è anche debilitato.”
 
Guardo mia cognata. È visibilmente preoccupata per il marito. Secondo me non sta poi così male, credo però che sia molto stanco. In ogni caso Joséphine ha un aspetto disastroso. Ha due occhiaie profonde, segno di giorni interi di pianto, i capelli un poco disordinati, anche se ancora raccolti in una lunga treccia.
 
“AHHHH .. LO SAPEVO, MIO MARITO STA PER MORIRE!!! AHHHH …. PADRE, SERVE UN MEDICO, SUBITO!!!”
“Joséphine, è inutile che ti agiti in questo modo. Lo sai che per arrivare a Bressanone servono due giorni di marcia, quindi, devi calmarti!”
“PADRE!! SIETE POCO COMPRENSIVO!! AHHHH …. BOUUUU ….”
“Joséphine!!!Se ti assecondo troppo rischiamo di non uscire più da questa situazione. Qui ci vuole forza e coraggio. Invece tu, in questo momento, sei nella disperazione più assoluta. Contegno figliola, su, forza e coraggio!!”
“AHHH … Per Voi certo è facile, tanto non avete la mia età e, soprattutto, non avete mia madre accanto a voi!!”
“Non ti capisco, cosa vuoi dire!!”
“Che siete lontano dalle tentazioni! AHHH … BOUUU … SINGH…”
“Non è possibile!!! Joséphine, stai davvero esagerando, devi calmarti!!”
“Ma come posso calmarmi?!! Padre, mio marito sta molto male! Ma non lo vedete, è pallido!”
“Joséphine, ho visto la sua ferita, è vero, ha perso molto sangue, ma se è in queste condizioni è perché lo hai debilitato, chiaro!!”
“AHHH PADRE!!! TUTTI NON FATE CHE DIRE CHE E’ COLPA MIA! AHHHH ….”
 
“Anna, cara, a cosa stai pensando?!”
“Oh Armand, penso a tua nipote …. Povera donna, non ho mai visto una moglie così disperata. Io ho gioito quando mio marito è andato all’inferno. Devo dire che il Generale ha scelto dei mariti perfetti per le sue figlie, in fondo è un brav’uomo.”
“Si tesoro, mio fratello è davvero un uomo buono e generoso, e l’ha dimostrato!”
“Si, Armand, è così, adesso scusami, vado da Joséphine, spero di esserle conforto.”
 
 
Anna si avvicina, posa le mani sulle mie spalle e mi sussurra: “Su, coraggio Joséphine, non dovete piangere, è proprio in questo momento che Vostro marito ha bisogno del Vostro sostegno!”
 
“Anna, ma lo vedete, lui è così … inerme! Sing … sing …”
Abbraccio mio marito, seduto a terra, con la schiena appoggiata ad una quercia. Lo accarezzo, gli passo un panno bagnato in viso. Ma lui sembra non reagire, è qui inerme, sembra dormire!
 
Vedo mio padre avvicinarsi e mi dice: “Marianne, tua sorella ha bisogno di una camomilla! Cara, ti dispiace preparane una tazza? Spero che così si calmi un poco. Tutta questa agitazione non le fa di certo bene!”
“Ma certo Padre, la preparo immediatamente!”
Elena mi si avvicina e dice: “Aspettate Marianne, Vi aiuto!”
“Grazie, Elena!”
 
La promessa sposa di Girodelle è davvero una brava ragazza. A modo, gentile, disponibile. Si è adattata subito al viaggio, senza lamentarsi. Si, ho scelto bene anche per lui. Sono sicuro che insieme saranno felici.
 
 
 
 
Mi sento stanca, sono appoggiata con la schiena al corpo del mio Andrè, sento le sue braccia cingermi la vita ed appoggiarsi sul mio ventre, sento le sue carezze leggere. Chiudo gli occhi e mi rilasso, ho davvero bisogno di un poco di riposo. Mi vergogno a stare così, abbandonata, davanti a tutti. Ma qui mi sento a casa.
 
 
Sento la voce calda di Andrè, un sussurro appena, vicino al mio orecchio. Un brivido mi percorre la schiena, per un attimo mi abbandono a questa dolce sensazione. Prendo un bel respiro e rispondo piano, a bassa voce, senza muovermi.
 
"Oscar, sei molto pallida, non stai bene, cosa ti succede?"
"Nulla Andrè, solo mi sento un poco stanca. Sarà la mattinata a cavallo, poi l'assalto. La nostra piccola creatura mi sfinisce …… credo di essermi sopravvalutata un poco, ma non importa. Abbracciami……."
Stringo al petto mia moglie e le sussurro: "Vieni qui, abbracciami! Oscar, credo che dopo quanto successo a Charles dovremo accamparci, così tu potrai riposare un poco."
"Andrè, ci possiamo fermare solo per il tempo di un pasto, poi dovremo ripartire. Lo sai anche tu che dobbiamo cercare un riparo prima di sera!"
"Si, lo so …. Oscar, sono preoccupato, temo che tu non possa farcela, hai l'aria stanca …"
"Stai tranquillo ….. andrà tutto bene!" Dico sorridendo al mio dolcissimo marito.
 
 
Mi fa davvero piacere che si prenda così cura di me, anche se talvolta le sue attenzioni sono eccessive. Da quando ci siamo sposati è diventato molto espansivo, mi cerca, mi tocca, mi accarezza! Prima….non era così. Mi guardava sempre con gli stessi occhi dolci, ma si conteneva molto. Se penso a quanto tempo ho perso scioccamente, e quanto deve avere sofferto il mio Andrè, mi sento davvero una stupida!
Già solo stare appoggiata a lui mi fa sentire meglio. Lo guardo negli occhi, ha uno sguardo così preoccupato ……. vorrei posare le mie labbra sulle sue, ma non siamo soli, anzi. Già è così imbarazzante stare così vicini …...
 
 
Mi volto, stando nell’abbraccio di Andrè, e vedo Armandina e Madame Giovanna Battista raccogliere i loro bagagli. Vedo Armandina prendere la camicia del mio Andrè, sono furiosa, mi sciolgo dall’abbraccio e corro verso di lei.
 
“Allora non hai capito proprio nulla! Questa è mia!!” Urlo mentre strappo la camicia dalle mani di quella sciroccata, spingendola a terra con forza. La vedo rotolare nel fango, cadendo dentro ad una pozzanghera.
“Booo  noooo, Madame Soldato ….. nooooo”
“Stai lì, quello è il tuo posto!”
 
Poi guardo la contessa di Costigliole, abbassa lo sguardo, ha tra le mani le coulottes di mio padre.
La vedo porgermi una mano e mi dice: “Ecco, tenete Madame Jarjayes ….. ma Viiii Preeeegoooo, non gettateeeemi  nel fangooooooo ….”
 
Con un gesto deciso strappo di mano le coulottes, do uno spintone a madame, mentre sento arrivare al mio fianco Andrè e mio padre. Sento all’improvviso le gambe vacillare, vedo tutto girare intorno a me, mi sento cadere quando due forti braccia mi avvolgono, mi abbracciano, mi sollevano e mi stringono forti e sicure.
 
Guardo la mia piccola accasciarsi, urlo disperato, “OSCARRRR!!! Figliola mia!!! Andrè, presto!!”
“Oscar … cosa ti succede?!!!”
 
Andrè la solleva, se la stringe al petto, come fosse il più prezioso dei tesori, che poi mia figlia lo è, un tesoro intendo.
 
“Oscar, ti prego, dimmi qualcosa”
 
Mi appoggio alla spalla del mio Andrè, tenendo tra le mani la sua camicia e le coulottes di mio padre, sento il suo cuore battere forte, apro piano gli occhi.
 
“Andrè, sono stanca, ma sto bene, stiamo bene. Stai tranquillo!”
 
Poi richiudo gli occhi e mi faccio cullare dal battito accelerato del cuore di Andrè.
 
“Andrè, vieni, cerchiamo un posto tranquillo per farla riposare! Io vado a prendere una coperta e dei cuscini!”
“Sissignore!”
 
Mi allontano, vado verso Sassoin e dico: “Sassoin, una coperta e dei cuscini! Veloce! Rapido!!! Mia figlia è stanca!!!”
“Generale, è ovvio che il comandante abbia perso i sensi: non solo ha lottato contro i briganti, ma è andata fuori di testa quando ha visto la camicia di suo marito tra le mani di Armandina! Generale, il comandante Oscar troppo spesso dimentica di essere incinta. Certe reazioni non può averle!”
“Lo so Sassoin! Ma mia figlia non si rende conto della sua reale situazione, continua a comportarsi come sempre. Nessuno può cambiarla, nemmeno André! … Purtroppo!! … Su, presto Sassoin, fa come ti ho detto!”
“Sissignore!”
 
Vedo Marianne venirmi incontro, Joséphine è seduta accanto al marito, intenta ad accudirlo con un amore ed una tenerezza per me inusuali.
 
“Padre, Andrè, andiamo verso il fiume. C’è una radura riparata, così potremo fare riposare Oscar e rinfrescarla un poco.”
“Si …. Certo figliola! Fate ciò che ritenete opportuno!”
Sento la voce stridula di Madame Giovanna Battista: “GEEENEEERAAAALEEEE! Generaaaleeee! Mi dispiace!!!”
 
 
Mi volto, guardo madame, lo spintone di Oscar l’ha fatta cadere, ed ora ha il vestito tutto infangato, i capelli in disordine e le bestiacce piene di fango. La cameriera invece è ancora a terra, intenta a recuperare i bagagli, ormai completamente sporchi di terra e fango.
 
“Madame, non è il momento. Ma sappiate che non finisce così. Dovrò prendere dei seri provvedimenti, ne va del benessere di mia figlia e di mio nipote”.
"Geeenerale, se avessimo saputo che sarebbe accaduto tutto questo, noi … io … BOUUU... Geneeerale, noi volevamo soltanto un vostro indumento per consolarci della vostra assenza nella nostra vita!! AHHHHH … BOUUUUU …. SING … SING …"
"TACETE!!! A voi due penserò più tardi! Ma sappiate che se dovesse accadere qualcosa a mia figlia, vi lascerò qui. Voi, la Vostra cameriera e quelle due bestiacce. MI SONO SPIEGATO?"
BAUU … BAUU … BAUUU ….
“Vi prego madame, fate tacere anche le vostre bestiacce!! Sono davvero insopportabili!! Possibile che debbano abbaiare in continuazione?!!”
“Si, Geeenerale, tenterò di tenerle buone! … Lizzy, Miky … su da buone, il geeenrale non ce l’ha con voi! Adesso la vostra mamma vi darà una bella ripulita! …. Armaaandina …”
“Si, Madame! Sing … sing …”
“Non è il caso … sing … sing … che noi piangiamo ancora … sing … e dammi una mano a ripulire prima le mie piccole creature! … Sniff … sniff …”
“Sing …. Si … Madame!! Sniff ….”
 
 
Elena mi guarda smarrita e, con gli occhi pieni di lacrime, sussurra: "Victor, mi dispiace per quanto successo, se non mi fossi unita a voi, tutto questo non sarebbe accaduto! Sniff …."
"State tranquilla Elena, non è affatto colpa Vostra. Voi siete una ragazza buona, sensibile e gentile. Nulla a che fare con Vostra zia. Perdonate la franchezza, ma impossessarsi di indumenti così intimi non è un'azione degna di una nobildonna. Qualsiasi cosa dovesse accadere, Voi verrete con me a Parigi, non angustiatevi."
 
 
Guardo Elena negli occhi, ha uno sguardo smarrito. Una lacrima scende dalle sue ciglia, allungo una mano e con l'indice asciugo la lacrima. È davvero una bella ragazza, dolce, sensibile e caparbia. Si, sono felice che abbia accettato di sposarmi.
 
 
"Vi ringrazio per le vostre parole Victor, però, in qualche modo mi ritengo responsabile dell'accaduto! Sniff ….   Generale …”
 
Vedo la giovane contessina venirmi incontro, rispondo: "Cosa succede contessa, perché quelle lacrime?"
 
"Io ….. Generale mi dispiace molto. Se doveste decidere di rimandarci tutte e Torino … io ….. Vi comprenderei." Dico abbassando gli occhi per la vergogna.
"Contessina Elena, non pensateci nemmeno! Voi verrete con noi a Parigi e sposerete mio nipote! Per quanto riguarda vostra zia e la sua cameriera, state tranquilla, troveremo una soluzione. E adesso asciugatevi le lacrime, non è il caso che piangiate! … Victor, occupati della tua fidanzata!"
"Certo Signore ….. piuttosto, credo sia il caso di fermarci almeno qualche ora, così potremo rifocillarci e riposare un poco. Vostra figlia è troppo stanca per rimettersi in viaggio, Signore. E anche il Marchese Charles ha bisogno di riprendersi. Se volete, organizzo un piccolo accampamento e preparo il pasto.”
"Si, certo! … SASSOIN …."
"Sissignore! Soldato Sassoin ai Vostri ordini Signore!" Dico facendo il saluto militare.
"Mio genero ha ripreso i sensi?"
"Mah ….. non proprio …. credo che stia cercando di ingannare Vostra figlia ….. perdonate la sincerità Signore! Ma se finge di essere svenuto, può evitare che la Marchesa lo assilli ….. mi sono spiegato vero?"
"Si, certo … ho inteso benissimo! Sassoin e i prigionieri?"
"I prigionieri sono liberi, Signore. Tutto sommato, se non fosse stato per loro, non so se ne saremmo usciti quasi indenni, Signore. Il Comandante ha fatto un'ottima scelta. Ora si stanno occupando dei cavalli, hanno preso dei secchi con l'acqua per abbeverarli. Solo il cavallo del Comandante, ed il Vostro, sono inavvicinabili!"
"Si, loro non si fanno avvicinare da estranei! Sassoin, Riccardo e i suoi uomini si sono guadagnati la mia fiducia. Proseguiranno il viaggio da uomini liberi! … Sassoin, appena avranno finito radunali, debbo parlare con loro!"
"Va bene Signore. Signore, come sta il Comandate?"
"Mia figlia ha bisogno di riposo. Purtroppo, come hai detto poco fa, continua a comportarsi da soldato, dimenticandosi di essere in una condizione molto delicata! Sassoin, per favore, va dai prigionieri, dobbiamo riorganizzare il viaggio."
"Si, certo Signore, vado!"
 
 
Vedo Marianne, Anna ed Elena occuparsi di Oscar e Joséphine. Debbo ammettere che la mia è davvero una bella famiglia!
 
 
"Oscar, ti prego, dimmi qualcosa. Sei comoda? Vuoi qualcosa da bere?" Dico tenendo la mia Oscar stretta nel mio abbraccio. Sono seduto a terra, ma non ho voluto appoggiarla sulla coperta, il terreno è troppo freddo. L'ho tenuta tra le mie braccia, appoggiata a me. E’ così dolce, indifesa ……
"Hai freddo?"
"No … no … sto bene André! …. André, se solo quelle due provano ad avvicinarsi a te o a mio padre, giuro che non sarò più tanto clemente!"
 
La sua voce è bassa, poco più di un sussurro. Però la sua grinta è immutata.
 
"Tu non farai assolutamente nulla. Adesso stai qui buona, ti riposi, mangi qualcosa, e poi sali in carrozza. Per oggi hai fatto fin troppo, amore mio."
 
Sento la voce dolce di mio marito, una carezza per me.
 
Appoggio una mano sul suo pancino, come vorrei sentire la nostra creatura!!!
 
"André ….. cosa fai?!!! Non siamo soli!"
"Oh....non faccio nulla di male!!! Vero Marianne? Voglio solo accarezzare il nostro piccolo!!! Marianne, dimmi, quando lo sentiremo scalciare?!"
"Scalciare?!!! Andrè!!! Ti prego!!! Non farmi pensare ad una cosa così …… strana!!!!"
Dico un poco scandalizzata, sento il viso diventare caldo, sarò arrossita!
Mia sorella sorride e ribatte: " Non vedo cosa abbia detto di strano André! Oscar, non fare quella faccia, qui nessuno si scandalizza. Siamo ben quattro donne in dolce attesa, il nostro viaggio è talmente lungo che i nostri mariti hanno tutto il diritto ad abbandonarsi alla nostra maternità!"
"Si ma …… Marianne ….. i calci …. io …..ehm ……. l'idea mi imbarazza molto. Ma davvero sentirò mio figlio scalciare?!!! Santo cielo ….. farà male?"
 
Sono davvero scandalizzata e preoccupata ….. una creatura che tira calci dentro la mia pancia …...
 
"Certo che la sentirai, ma tra poche settimane! Su, non preoccuparti, è normale! E adesso bevi anche tu la camomilla, vedrai, ti sentirai meglio!"
"Si, grazie Marianne. Tu come ti senti? Vuoi sederti qui con noi?"
"No, sto bene, a parte la solita nausea! E poi, io non mi sono battuta con i briganti ma tu si! Quindi sorellina, goditi questo momento e riposa!"
 
Poso una carezza sul capo della mia sorellina, ho una pezza bagnata in mano, la rinfresco un poco. Non fa caldo, ma Oscar ha bisogno di essere accudita un poco. Visto che non c’è qui nostra madre, dovrò occuparmi di più della nostra “piccola” di casa. Certo che mio padre ha fatto un vero disastro con lei!
 
"Marianne, perché mi guardi così? A cosa stai pensando?”
“A nulla di importate Oscar! … Su, adesso tranquillizzati, è tutto passato!”
“Va bene, grazie Marianne. Charles sta meglio? E Joséphine?" Dico preoccupata.
"Nostra sorella sta bene, chi mi preoccupa è Charles. Non solo ha una ferita profonda ma è molto debilitato e, poi, sono sicura che voglia allontanare per qualche giorno Joséphine."
Sorrido alle parole di Marianne, ribatto: “Lo capisco bene quel povero uomo. Joséphine è ormai incontrollabile!! Poveretto ……. certo che nostra sorella è davvero ……. non so neppure io come definirla ih ih ih … , Marianne, il povero Charles è davvero ammirevole: si è battuto, nonostante il suo stato di spossatezza!”
“Già! … Nessuno avrebbe mai immaginato che un uomo come lui, dedito agli affari, si trasformasse in un soldato tanto valoroso.  Nostro padre deve esserne orgoglioso!”
“Non soltanto di Charles ma anche di Louis! Marianne, credo che questo viaggio abbia cambiato tutti voi!”
“Lo credo anch’io Oscar! E pensare che noi tutti eravamo dediti solamente alle frivolezze di palazzo e null’altro!! … Su … adesso beviamo la camomilla.”
“Si, certo! … Grazie Marianne!”
 
 
Sorseggio la mia camomilla, è calda, mi sento già molto meglio! Però sto così bene tra le braccia di Andrè!!
 
Mi avvicino alla mia piccola, è accoccolata nelle braccia di Andrè. Con loro c'è Marianne. Stanno sorseggiando una tazza di Camomilla. Farà loro molto bene.

 
"Oscar, figliola, come ti senti? Non avresti dovuto batterti in quel modo!!"
"Si, credo che abbiate ragione. Ma ho agito di impulso, non ho pensato alle conseguenze!"
"Ora riposati. Partiremo dopo pranzo. Ovviamente tu viaggerai in carrozza! E adesso devo occuparmi dei ribelli. Hai fatto bene a liberarli, ma ora non posso certi legarli. Credo che la soluzione migliore sia lasciarli liberi! Tu cosa ne pensi?"
"Padre, come avete appena detto, non mi sembra il caso che proseguano il viaggio legati. Loro hanno la mia completa fiducia! Padre, per quanto riguarda il mio viaggio, non mi sembra il caso che prosegua in carrozza. Siamo in salita e gli animali non possono trasportare passeggeri, è già sufficiente che trasportino il bagaglio che è davvero pesante.”
"OSCAR!!! Tu viaggerai in carrozza, almeno per oggi pomeriggio. Il mio è un ordine, chiaro? A me servono soldati in forma, quindi tu obbedirai!"
"Ma Padre, non è possibile!!! Forse non Vi rendete conto di quanto sia ripido il percorso!"
"OSCARRRR!! Forse TU non ti sei ancora resa conto che sei quasi svenuta!! Quindi farai come ho detto. ANDRE', vedi di farla ragionare!!!! Ed ora vado dai ribelli!!"
"Ecco … io … Signore …"
Guardo mio genero dritto negli occhi, dico: "TUUUUUUU?!!!! Tu cosa? Andrè …… sentiamo ….su, parla!
 se pensi di blandirmi ed assecondare mia figlia, ti sbaglia di grosso!”
“Ecco … io ..”
“André, possibile che tu non capisca? Uno dei motivi per cui ti ho scelto è perché sei l’unico che riesce a controllare un minimo mia figlia. A te da ascolto, si fida. Da sempre. Credo che voi due vi  amiate da quando vi siete incontrati!
" Oh Signore ciò che avete appena detto io …”
“Tu cosa André?!!”
Io … nulla Signore …"
"Bene, allora vado dai nostri ex prigionieri"
"Ex prigionieri?! Oscar, hai sentito tuo padre?"
"Si ….. ho sentito ….. ex prigionieri ….. in fondo ci hanno aiutati!!  Senza il loro aiuto, non ce l'avremmo fatta!"
 
 
 
Vado verso Riccardo a passo spedito, è ora di risolvere questa faccenda.

"Riccardo!"
"Generale! .. Alain ci ha detto che volete parare con noi, cosa succede?"
"Riccardo ….. innanzitutto, devo ringraziarvi. Se ne siamo usciti quasi indenni è anche merito vostro."
"Generale, Vi avevo detto che siamo brava gente. Noi vogliamo solamente riavere la nostra libertà!"
"Si, a tale proposito, siete liberi. Ci avete aiutato e ve la siete guadagnata. "
"Cosa!! Dite davvero Generale?!! Volete dire che possiamo tornare dalle nostre famiglie?"
"Si, certo. Io ho una sola parola. Potete tornare a casa. Grazie ancora per l'aiuto che ci avete dato oggi. Avete dimostrato di essere persone oneste ed è giusto che facciate rientro a casa.” Dico tutto impettito, con voce forte, decisa.
Guardo sorpreso i miei compagni e sussurro: "Ma Generale ….. Voi davvero volete proseguire il viaggio così? Cioè voglio dire … Generale, Voi non disponete di un gran numero di soldati per potervi difendervi, e ciò che è appena accaduto lo dimostra."
"Si, purtroppo hai ragione. Ma ce la faremo. Si tratta solo di organizzarci meglio.”
"Scusate Generale, ma ho da dire qualcosa ai miei compagni, permettete?!"
"Prego, fai pure. Ovviamente potete prendere il carretto per rientrare alle vostre abitazioni. E dei viveri.”
Mi sposto appena, guardo Victor e gli chiedo: "Victor, il pranzo è pronto?”
“Quasi signor generale ….”
“Bene!  E per cortesia, tienimi lontane quelle due! Non le voglio avere tra i piedi,  le due squinternate e le bestiacce pulciose. Ma guardale, sono  tutte inzaccherate di terra e fango, sembrano davvero dei topi! Come si può avere dei cani così insignificanti? I cani da caccia sono animali degni della nostra compagnia, non quei due esseri!”
“Generale, ciò che è successo è davvero deplorevole! Comunque, vedrò di sorvegliarle in modo che non combinino altri guai.”
“Victor, per quando tu possa sorvegliarle, se si mettono in testa di fare qualcosa, nessuno riesce a persuaderle. Quelle sono due pubbliche calamità! Spero solo che non facciano altre sciocchezze!”
“Generale, vi prometto che stasera, prima di montare di guardia, parlerò con loro!”
“Victor, sono ancora troppo arrabbiato. Perché Oscar è crollata a causa loro, più per la rabbia che per la stanchezza. Ne sono sicuro.”
“Lo credo anch’io signore! Conosco il comandante, non ha mai dato segni di cedimento in nessuna missione e non vedo perché doveva darne adesso. Se ha avuto un malore, è stato a causa di Armandina. Generale, non preoccupatevi, mi occuperò personalmente di loro. E per quanto riguarda il pranzo, sarà pronto prima possibile!"
"Bene, grazie Victor. Dovremo riorganizzarci ancora. Siamo davvero troppo pochi per difendere le donne …… mi dispiace ammetterlo, ma questa missione non mi piace affatto.”
“Avete ragione Generale, siamo in pochi per far fronte a eventuali attacchi da parte di briganti e di male intenzionati!”
 
 
 
 
“Ehi Riccardo hai sentito il generale?!! Davvero vuole proseguire il viaggio da solo?! E se venissero nuovamente attaccati?"
"Appunto Falco. Io non ho il coraggio di abbandonarli. Sono brave persone, anche se nobili. Se tutti i nobili fossero così, non avremmo bisogno di fare la guerra a nessuno. Io li voglio accompagnare, ma non posso obbligare tutti voi a fare altrettanto!"
Vedo i miei uomini scrutarsi con smarrimento, Michele sussurra: "Il capo ha ragione, non possiamo abbandonarli al loro destino! … Capo, ho deciso: verrò con te, voglio accompagnarli anch’io!"
"Bene, mi fa piacere. Ma sappi che sarà un viaggio ancora lungo, perché poi dovremo rifarlo per il ritorno.”
"Non ha importanza! Il debito di riconoscimento che abbiamo per questa gente, è enorme! Se non finiremo alla forca, è soltanto per merito loro! Io rimango!"
"Bene, e voi altri?"
" Ecco … io …. potete contare anche su di me! Infondo i miei fratelli possono occuparsi di qualche altra settimana di nostra madre!"
"Bene!! Allora è deciso, continueremo il nostro viaggio. Adesso non ci resta che comunicarlo al generale!”
“Ai tuoi ordini capo, come sempre!”
“L’unica cosa che mi dispiace è che mia moglie dia alla luce nostro figlio da sola. Desideravo starle accanto …”
“Riccardo, non temi che Lucia, non appena ti vedrà, te ne suonerà di santa ragione! Ih ih ih …”
“Mia moglie è un angelo, mi accoglierà a braccia aperte. E poi lei, come tutte le vostre famiglie, pensa che siamo stati arruolati da sua maestà l’imperatore austriaco!! Ah ah ah ah … che scemenza! Solo alll’idea mi viene il volta stomaco!”
“Capo, è stato il pretesto che il generale ha usato per non far preoccupare le nostre famiglie, infondo dobbiamo essergli riconoscente anche di questo!”
“Come vedi Giacomo, a quella gente, dobbiamo essere riconoscenti di tante cose! Quindi, il nostro dovere è di farli avvivare sani e salvi a Vienna! Vado dal generale!”
 
 
Mi dirigo verso il signor generale, l'ho visto andare verso il fiume, dove hanno portato la figlia minore, madame Colonnello.
Lo raggiungo, piano, con passo leggero. Vedo che si è inginocchiato davanti alla figlia, stretta tra le braccia del marito, e le sta dicendo qualcosa, che da qui però non riesco a sentire. Credo che sia davvero un brav'uomo.

"Signor Generale, posso parlarvi? Madame, Monsieur, scusate l'intrusione …"
Faccio un beve inchino e attendo.
Sollevo il capo, mentre mio padre si gira e dice: "Cosa succede Riccardo?"
"Signore, ecco, ho parlato con i miei uomini ed abbiamo deciso che verremo con voi fino a Vienna. Noi tutti vi siamo riconoscente, siete dei nobili davvero fuori dal comune, e per ringraziarvi abbiamo deciso di aiutarvi.”
"Cosa!!! Voi davvero volete venire con noi?!! Riccardo ma ….. voi davvero vorreste scortarci?"
"Si Signore. Voi ci avete risparmiato la forca e noi intendiamo ricambiare il favore. Siamo gente onesta, per bene."
Guardo prima Riccardo e poi mio padre, ribatto: "Padre, cosa ne pensate?"
"Oscar, credo di dover ringraziare Riccardo ed i suoi uomini. Se davvero ci aiuteranno, tu potrai riposare un poco di più!"
"Padre, riconosco di non essere più quella di prima, purtroppo anch'io, come le mie sorelle, ho bisogno di riguardarmi e la scorta che Riccardo e i suoi uomini vogliono offrirci è provvidenziale!” …Mi sollevo, e con una stretta di mano, sussurro: "Grazie Riccardo!"
"Bene Madame, allora saremo con Voi fino a Vienna. Se poi lo riterrete necessario, verremo anche a Parigi ……. "
"Bene, allora vi ringrazio tutti Riccardo. Ora non ci resta che organizzarci al meglio. Dopo pranzo ripartiremo. Magari tu Riccardo, con un paio dei tuoi uomini, potresti condurre le carrozze, così i miei soldati sarebbero liberi di viaggiare a cavallo. Non abbiamo ovviamente cavalcature disponibili anche per tutti voi, per cui alcuni resteranno sul carretto. Ora ci conviene andare dagli altri, credo che il pranzo sarà pronto. Oscar, ti vedo un poco meglio, mi fa piacere!"
"Si, mi sento decisamente meglio! … Riccardo, grazie ancora!"
"Grazie anche da parte mia, Riccardo!" dico mentre porgo la mano al nostro ex prigioniero. Vedo che la mia dolcissima sposa sta già meglio, aveva solo bisogno di riposarsi un poco.
"Bene, allora andiamo a vedere se il pranzo è pronto …. ho una fame!!! Oscar, chissà se c'è ancora una fetta di quella torta di mele ….."
"André, ti mancano i dolci che prepara la nonna, non è vero?"
"Si …..  e non dirmi che a te non mancano, perché non ci credo! Ih ih …. dai vieni, andiamo!!" Prendo la mano di mia moglie e la trascino verso il nostro accampamento improvvisato.
“ Ah ah ah … Andrè sei un golosone! Ah ah ah …”
“Io golosone Oscar?!!”
“Si, tu! Ah ah … Non puoi negare che  adori la torta di mele della nonna!! Saresti  capace di divorarne in quantità!!!”
“Non lo posso negare! Ah ah ah ..”
“André, ti confesso che   io ….. amo anche questo tuo lato, così giocoso ed allegro!”
“Ed io amo te mia dolcissima Oscar, su andiamo!!”
 
 
 
 
"Armand, vedo che hai una ferita al braccio. Vieni qui caro che te la pulisco. Per fortuna che ti hanno preso di striscio."
"Grazie Anna, sei davvero gentile. Spero che questo viaggio finisca presto. Sai, non sono abituato a stare così tante ore in sella, inizio ad avere il fondoschiena indolenzito!! OHI ohi ……"
Ascolto lo zio Armand, e ribatto: "Zio, come darvi torto?!!! Voi siete abituato a pregare e ad amare!"
"JOSEPHINE!!!! Dimmi cara, anche tu sei stata in sella tutta la mattina, non hai qualche dolorino?!! HIh ih ih!"
"Io?!!! Zio, il mio unico dolore è quello di vedere mio marito inerme e malfunzionante!! Anzi, non funziona affatto! … Temo che non si riprenda più ed io dovrò trasformarmi davvero in una vedova bianca!!! Invece a Voi toccano solamente quattro settimane di astinenza! Sing …"
"Ih ih …. coraggio figliola. Hai mai pensato di provare a chiedere aiuto a Nostro Signore? Magari potrebbe aiutarti, se tu lo pregassi con forza! Potresti assistere alla messa qualche volta, o recitare il rosario prima di addormentarti!!"
"Zio, lo sapete benissimo che io non sono una fervente cristiana. Sono sicura che Nostro Signore ignorerebbe le mie preghiere. E poi, ad essere sincera, io non so nemmeno pregare!"
"Ma come?!!! Non è possibile!!! Ma sei cresciuta come una selvaggia? Una brava donna deve sapere pregare!! Tutte le nobildonne hanno nella loro stanza un inginocchiatoio e pregano!!! Nipote, adesso sono davvero preoccupato …”
“Non capisco zio, spiegatevi.”
“Mi chiedo ma come è cresciuta questa Jarjayes? Cosa ha combinato mio fratello con lei?!!!”
"Mio padre non ha combinato un bel nulla, zio!!!! Sappiate che sin da piccola mi costringeva a recitare il rosaio e a leggere le sacre scritture, ma io preferivo tutt’altro genere di lettura, non so se mi spiego!! E poi, sappiate che al mio palazzo non ci sono nè inginocchiatoi e nemmeno un prete che officia la Santa Messa. Soddisfatto zio?"
“Oh, mio buon Dio!! E dimmi, almeno esiste una cappella dove officiare messa?”
“Certo che si! Zio, ma credete davvero che la mia sia una famiglia miscredente?!!”
“Non ho detto questo nipote, ma dimmi, quante volte alla settimana viene officiata la messa?!”
“Ehmmm … ecco … nessuna ….” Rispondo un poco imbarazzata. In effetti, nella nostra cappella, non viene celebrata nessuna messa!!
“Come? Ma dico, mi hai appena detto che nel tuo palazzo c’è la cappella e non viene officiata nessuna messa?!!!”
“Infatti …”
“Almeno a Natale o a Pasqua …”
“Nemmeno. La cappella c’è ma non viene praticata da nessuno!!”
“Cielo benedetto, ma tu stai scherzando vero figliola?”
“Zio, non credo di avere l’aria di chi sta scherzando. E poi, non vedo perché questo atteggiamento da parte Vostra!”
“Ma come, mi dici che nel tuo palazzo c’è una cappella ma che non viene aperta una sola volta per officiare, nemmeno la Messa delle feste comandate, come credi che debba essere la mia faccia?!!”
“Più risoluta zio!! E poi, un paio di volte all’anno, ordino alla servitù ad andare a pulire, quindi, di tanto in tanto le porte della cappella vengono spalancate!” Rispondo tranquilla, con espressione innocente, al mio caro zio.
“Noooo …”
“Zio siete davvero sconvolto, ma io non capisco cosa ci sia di così strano! Io non vado alla Santa Messa, non ho un Padre Spirituale né un confessore. E allora? Sono una donna libera! Non ho pregiudizi né timori.”
“Non è possibile!!”
“Siiii ….. Su, avanti Zio, dovreste vedere che strana espressione che avete, sembrate di aver ascoltato un fantasma.”
“Ascoltare un fantasma, è ben poco cosa rispetto a ciò che ho sentito figliola …”
“Zio, posso chiedervi una cortesia?”
“Dimmi …”
“Non chiamatemi figliola, sapete, non mi piace, mi sembra di essere al cospetto di un sacerdote e, con tutto il rispetto, non mi sono molto simpatici!”
“Ma … figliola!!!”
“E Zio!!! Basta con questo figliola!! Chiamatemi Joséphine!!”
“Joséphine, almeno a Natale ci vai a messa, magari in una chiesa qualsiasi?”
“Quando ho tempo zio!! Ma di solito sono occupata per i preparativi del banchetto natalizio. Sapete, la famiglia si riunisce, e non ho molto tempo per andare a Messa.”
“ Come!!!”
 
Esclamo facendomi il segno della Croce, questa nipote va davvero ricondotta sulla retta via!! Io non sarò più un prelato, la devo salvare la sua anima! Appena arrivati a Parigi mi occuperò di lei …… a costo di trascinarla in chiesa con la forza, la farò partecipare all’estasi della Santa Messa!
 
“Dio, Dio, Dio!!!!”
“Zio, zio,zio!! Non capisco perché nominate il nome di Nostro Signore invano?”
“Io non …  non … oh Signore aiutami a portare sulla retta via mia nipote!”
“Zio Armand, sono già sulla retta via.”
"No, per nulla mia cara nipote!!! Tu ed io dovremo fare una bella chiacchierata!! Non sarò più un sacerdote, ma non intendo permettere alla tua anima di finire nella perdizione!!! Vedrai, ti ricondurrò sulla retta via!! Tanto, come hai detto tu, per le prossime quattro settimane ho tutte le notti disponibili……."
"Beh, invece, spero che le mie siano occupate! … Vero Charles? Su caro, riprenditi prima possibile, altrimenti rischio che lo zio Armand mi trasformi in una mezza suora!"
"Uhm ….. Jo …… Jos …….. io ……. sono stanco!!"
"CHARLESSSS!! POSSIBILE CHE TU NON SAPPIA DIRE ALTRO?!!!! COMINCIO DAVVERO A STANCARMI!! Non ne posso più! In certi momenti ho l’impressione che tu lo faccia apposta, per non adempiere ai tuoi doveri coniugali!! Ahhh …. Ma io non intendo rinunciare ai miei diritti di moglie!!! Dovrò chiedere al primo medico che troverò se esiste una pozione per rianimare quella parte che a me interessa tanto!!”
"Ma …. io …… ho fame!!! Jo ….. potresti …… del pane …… grazie amore mio …." Dico a bassa voce, con uno sguardo innamorato alla mia dolce sposa. Spero di riuscire a riposare ancora un poco…...
"Zio, avete sentito? Mio marito non fa che ripetere che è stanco e ha fame!!! Mi sembra di ascoltare i miei figli quando erano bambini!!!"
"Ih ih ih porta pazienza Joséphine!!! E vedi di dargli qualcosa da mangiare!!! Anzi, direi che ormai è pronto, possiamo sederci tutti!!"
"Già … visto che non posso fare nient'altro che mangiare!!"
"Su …… vieni Anna, andiamo a prendere qualcosa per noi e per Carlo!"

 
Andiamo vicino al piccolo fuoco su cui è stata messa una pentola con dentro quella che sembra essere una zuppa. Certo che i soldati di mia nipote sono davvero ben addestrati, sanno fare di tutto!!!
 
Siamo tutti davanti al fuoco, compresi Riccardo e i suoi uomini. Dopo aver consumato il nostro pasto, mio padre ci guarda e dice: "Devo mettervi al corrente degli ultimi sviluppi circa il nostro viaggio. Come sappiamo tutti, grazie a Riccardo ed i suoi uomini, siamo usciti indenni dall'aggressione dei predoni ed io ho deciso di lasciarli liberi. Ma loro hanno deciso di scortarci fino a Vienna, dove avremo dei soldati a nostra disposizione che ci scorteranno fino a Parigi. Ho chiesto infatti dei rinforzi al comando militare, dovrebbe arrivare una piccola parte del mio reggimento. Spero sinceramente  che il generale Bouillè non mandi gli uomini di mia figlia, indisciplinati, schietti e caotici!
 
 
"Evviva!!!! Gerard, hai sentito? Avremo compagnia fino a Vienna!!! Il che significa più riposo per noi!!!! ih ih ih… "
"Alain, devo ammettere che cominciavo a preoccuparmi."
"Anche io ….. adesso avrò più tempo per leggere il mio libro …. ah …… chissà che bei sogni farò!! Sabrinaaaaa!!"
"Alain, certo che tra te e la marchesa, non mi annoio per niente! Ah ah ah ah …"
 
Il generale continua: "Bene, ora possiamo raccogliere tutto e metterci in viaggio!! Oscar, tu viaggerai in carrozza, il mio è un ordine. Contessa Giovanna Battista e tu Armandina invece viaggerete sui muli, senza fiatare. Non avete diritto a dire nulla, dopo tutto quello che avete fatto in questi giorni. Riccardo, le affido ai tuoi uomini, io davvero non ho la pazienza necessaria per sopportarle!! E vedete di ripulirvi, siete coperte di fango!!!"
“Sissignor Generale!”
"Bene, signori, raccogliete tutto e partiamo!!! Oscar, ti voglio in carrozza. Andrè, immagino che tu starai a cassetta ….. Alain e Gerard sui cavalli, saranno Riccardo e gli altri a condurre le carrozze! Ci sono domande?!!!"
Dico scrutando tutti i miei uomini, soldati, donne e bambini.
In coro tutti dicono: " Nessuna domanda signore!!"
"Un momento Padre, io invece ho qualcosa da dire! Non ho alcuna intenzione di viaggiare in carrozza, andrò sul mio César, ed è inutile che Voi protestiate, tanto non servirà a nulla."
"OSCAR!!! Sei quasi svenuta prima!!! Tu adesso farai come ho deciso io!!!! Ed il mio è un ordine Colonnello!!! O vuoi forse che ti mandi alla corte marziale per insubordinazione?!!!"
 
Uff, cosa mi tocca dire per convincerla a collaborare!!!
 
"COSA!!!! La corte marziale?!!! Ma Padre, Voi state scherzando?!!! Io non Vi obbedirò. Ho detto che proseguirò il viaggio a cavallo e così sarà!!" Dico montando il mio César.
"Oscar, amore mio, ti prego!!! Almeno resta a cassetta con me!!" Dico con sguardo supplichevole alla mia testarda ed indomita moglie.
"A cassetta con te?!! Ma André, così facendo aumenterei il carico alla carrozza. Non ci penso nemmeno, andrò a cavallo!"
"Oscar, ti prego. Se non vuoi farlo per te, almeno fallo per la nostra piccola creatura!!! Per favore …….."
 
Uso il tono più dolce che riesco a fare … ma se non cede, giuro che la carico di peso nella carrozza!!
 
"André …. io … e va bene, salirò a cassetta."
 
Come faccio a resistere a quegli occhi dolci, supplichevoli, pieni di amore? Il mio Andrè è così caro, buono.
 
"Bene, ora scendi da César, così lo uso per portare i nostri bagagli, che peseranno giusto quanto te. Faremo uno scambio!!! Su dai, vieni!"
 
 
Uff ….. che figlia che ho, testarda peggio di un mulo. Per fortuna che Andrè sa come prenderla. Fosse per me, l'avrei tirata giù da César con la forza e caricata nella carrozza, come fosse un bagaglio!! Quando ci vuole, ci vuole!!!
 
 
Mi avvicino a mia sorella Joséphine, sussurro appena: "Joséphine, tu viaggerai su un mulo?"
"Oscar ma cosa dici!! Sul mulo?! No grazie, preferisco andare a cavallo. Sai, per quello che è successo, non vorrei che la povera bestiola si sia offesa, che le ho bagnato la schiena, e mi butti giù!"
"Ih ih …. in effetti …. povera sorella!!! Bene, senti, quale cavallo vuoi? Perché io dovrei chiederti un grosso favore ….. enorme direi!"
"Dimmi tutto sorellina, lo sai che per te farei qualsiasi cosa. E se poi, vuoi propormi qualcosa di divertente, non me lo faccio ripetere due volte!"
"Ecco ….. dovresti gentilmente sorvegliare per me quelle due squilibrate … avrai di certo capito a chi mi riferisco! Magari, potresti scoprire qualcosa di più sul loro conto, sai …. qualche informazione utile per tenerle a distanza da mio marito e da nostro padre! Potresti aiutarmi? Io non ne sarei di certo capace … ma tu, sono certa che riuscirai nell'impresa!" Sorrido soddisfatta e sospiro, l'argomento era difficile da affrontare.
"Ih ih ih .. con vero piacere sorellina! Così almeno non penserò al mio Charles! Si, certo, viaggerò accanto a quelle due. Voglio proprio vedere se mi resisteranno! Ih ih … Adesso va sorellina, tuo marito ti sta aspettando!!"
"Perfetto …. senti, non provare a salire su César, lui è davvero diffidente. Però potresti prendere Alexander, lui è docile, buono, tranquillo …. credo cha ad André andrà bene, tanto lui starà a cassetta. Ed in caso di difficoltà, lascia scegliere ad Alexander dove passare!"
"Va bene Oscar, farò quanto mi hai detto."
"Bene …. André!! Aiuta mia sorella a salire su Alexander!!! Le ho consigliato io di montare sul tuo cavallo, lui è buonissimo!"
 
 
 
Finalmente ci rimettiamo in marcia. Sono felice che Oscar viaggi al mio fianco.
La strada prosegue in salita, per una via sterrata ripida, piena di buche e scossoni.

"Oscar, saresti più comoda in carrozza... " Dico sconsolato dopo un'ora di viaggio.
"André, ti prego, non ricominciare!!! Io sto bene qui con te, non insistere!"
"Uff....come vuoi! Sei davvero testarda!! Senti ....  Ma.... cosa hai detto a tua sorella?"
"Io?!! Nulla di importante! Ih ih ..."
"Uhm....la tua espressione dice ben altro …."
"La mia espressione?!! André, credo che tu abbia una fervida immaginazione! Ih ih ..."
 Sarà.....ih ih ih …"
"Ma cosa starà mai dicendo tua sorella a quelle due? Non trovi che sia strano che viaggi con loro?!!"
“Non ne vedo il motivo e poi, lo sai che mia sorella si diverte ad affrontare certi argomenti! Ah ah ah ..”
“Continuo a non capire! Ma di cosa dovrebbe parlare con loro?”

“Forse di una certa camicia e di un paio di coullottes! Ah ah ah …”
“Oscar, sei davvero impossibile! Ah ah ah ah …”
 
Chissà cosa si sono inventate Oscar e Joséphine, prima le ho viste confabulare come non facevano da anni. Credo che questa sera scoprirò tutto!
 
 
E' da più di mezz'ora che siamo in cammino, con naturalezza mi accosto accanto ad Armandina e madame pom pom, le guardo divertita, e dico: "Armandina cara, vorrei che mi togliessi una curiosità ..."
"Oh ....  ehm ....certo Signora Marchesa, ditemi …”
"Cosa ci hai fatto con la camicia di mio cognato?"
"Iiii...io?!! Ma.... io .... ecco ...." Rispondo imbarazzata abbassando lo sguardo.
" i, certo tu! .. Allora cosa ci hai fatto con la camicia di André?!!"
"Ni....niente....."
Rispondo titubante e preoccupata.
"E tu, per niente, ti introduci in camera di mio cognato e rubi una sua camicia? Davvero strano!"
"No ... ma .. io .... Marchesa  ....davvero, non volevo .... booooo …  Sing … "
"Non serve piangere, piuttosto perché non ti trovi un uomo libero?”
“Libero? Ecco … io lo vorrei .. ma quando i sensi ti travolgono, non capisci più niente!”
“Ti capisco, perché anch’io sono una donna molto passionale, ma non mi verrebbe mai in mente di guardare un uomo già impegnato! Sai, io preferisco un uomo tutto per me, senza dover dividerlo con altre. E poi … ih ih … le sue attenzioni non basterebbero nemmeno a me, figurarsi dividerle! No, certo, tutto mio, dalla testa ai piedi. Beh, forse meglio un poco più su dei piedi!”
“Ecco… Voi indubbiamente avete ragione ma … André … ehmm .. ciò il capitano, mi ha tolto il sonno.”
“Meglio che riacquisti immediatamente il tuo sonno ragazza, altrimenti ci penserà mia sorella a farti addormentare per sempre!  E adesso la domanda la faccio a Voi madame Battista, perché avete sottratto le collottes dal cassetto di mio padre? Forse volevate annusare il suo profumo?"
"Madame! Adesso non esagerate.... Insomma, annusare, mi pare eccessivo!! Si è trattato di un equivoco, vero Armandina?!"
"Sssi ... Madame, un equivoco! Marchesa vi assicuro che non l'abbiamo fatto con nessuna intenzione cattiva."
"Davvero?"
"Co ... come davvero?!!! Certo!!!! E’ che .... Oh Marchesa, Voi non potete capire ...."
"E allora spiegatemi!"
"Ecco ... Madame .... io ... noi .... Oh come dire ..."
Madame Battista interviene: "Marchesa Joséphine, Vi è tanto difficile comprendere che noi siamo due povere donne innamorate?"
"Madame, innamorate o in astinenza più di me?!"
"Beh ... insomma .... con tutto il rispetto, ma Vostro padre è un gran bell'uomo!!"
"Lo so! Come donna Vi comprendo ma io non guardo gli uomini impegnati! Sapete, mia madre è una donna gelosissima, ancora di più di mia sorella!! … Madame, Voi sarete ospite nel nostro palazzo, non penserete di irritare o mandare su tutte le furie la mia adorata madre?!!”
“Ecco veramente … inizialmente credevo che Vostro padre fosse un uomo libero …”
“Volete dire che credevate che mio padre fosse vedovo?”
“Beh … si …”
“Ma Madame!! Se mio padre fosse stato vedovo, non credete che si sarebbe già sposato?! Sapete, lui è un uomo molto ma molto focoso!!”
“Ohhh beata Vostra madre, è una donna davvero fortunata!!”
“Si, in effetti, io gli somiglio moltissimo!! Madame, Vi consiglio di cercarvi un altro uomo. Per quanto mio padre sia ... bello, è un uomo fedele a sua moglie. Armandina, la stessa cosa vale anche per te! Magari tra gli uomini di Riccardo c'è qualcuno non ha famiglia ed è disposto a innamorarsi."
"Oh ..... però Madame, ecco....io......"
"E Voi madame Battista cosa mi dite al riguardo?”
“Cosa volete che vi dica?!!! Dopo le Vostre confidenze, non posso fare a meno di inebriarmi del fascino di Vostro padre!”
“Madame, come non capirvi, soprattutto Voi che siete tanto desiderosa di innamorarvi!! … Però desidererei che mi facciate una confidenza ...."
"Ditemi Marchesa!"
"Ecco ... Voi, da quanto tempo cercate marito? Non so se ho inteso ..."
"Ah ah ah....vedete Madame, sono stata fidanzata in gioventù. Ma il mio promesso .... beh, mio padre lo ha trovato impegnato con la mia cameriera, la mattina delle nozze. Io ho risolto il problema con una stilettata in mezzo alle gambe ….”
“Oh Signore!! Cosa avete fatto?!! Una stilettata!! O mio Dio!!! Ma ditemi, anche Vostra nipote è irruenta come Voi? Sapete, comincio a preoccuparmi per mio cugino! Ih ih ..."
"Ah ah ah ..... ma io spero che Victor sia un uomo fedele!!!! Perché in caso contrario ..... un pensierino ..... chissà!!!"
"Oh Signore, questa si che è bella!!! Ah ah ah ... Comunque Madame, proprio perché Voi avete subito un torto simile, non capisco come possiate indurre in tentazione il mio povero e affascinante padre!! "
"Ah....mia cara!!! Io non ho più pietà per nessuno!"
"A si!!!! A questo punto Vi consiglio di mirare ad un altro uomo! … Io davvero sono costernata!! Davvero avete dato una stilettata in mezzo alle sue gambe?
“Si Marchesa, proprio li.”
“E il poveretto è morto?”
“No, assolutamente!! Il medico lo ha salvato in tempo da una morte sicura. Voi nemmeno immaginate come si dimenava.”
“E invece lo immagino benissimo, Contessa. E ditemi, poi cosa è successo?”
“La cameriera è stata licenziata ed il matrimonio annullato per incapacità ..... dello sposo!! Quando mi sono ripresa dallo shock ho deciso di divertirmi anche io!!”
“Shock? .. Veramente credevo che lo shock l’avesse preso il Vostro povero marito!!”
“Ma cosa dite Madame!!! La parte offesa ero io, non lui!! Ma Vi immaginate, deliziare un’altra donna anziché me?!! No, Signore, Gerardo ha avuto ciò che si meritava! Credo che anche Voi avreste fatto la medesima cosa al mio posto!”
“Non credo Madame. Vedete, io non avrei mai permesso a mio marito di sollazzarsi con un’altra donna …”
“E in che modo, spiegatemi!”
“Semplice!! L’avrei sfinito a dovere, senza dargli modo di riprendersi se non per rifarlo nuovamente con me!! Ascoltate Madame Battista, la prossima volta che deciderete di unirete la vostra vita a un uomo, seguite il mio consiglio: sfinitelo a più non posso, per poi ricominciare. Vedrete, in questo modo Vi rimarrà completamente fedele, anche con la mente!!”
“Dite davvero!! E’ questo il metodo che adottate per assicurarvi la fedeltà di Vostro marito?”
“Certo Madame!! E Vi assicuro che il mio adorato Charles non ha occhi e forze che per me soltanto!!!”
“Umm … seguirò alla lettera il Vostro consiglio madame Joséphine!!”
“Benissimo!!”
“Ora però ..... a cinquant'anni .... vorrei un uomo al mio fianco!"
"A si!!!! A questo punto Vi consiglio di mirare ad un altro uomo! Voi non potete sapere ma ... ascoltate … dunque …  mio padre, per sua fortuna, è un uomo fedelissimo, però una volta,, per uno sciocco malinteso  per poco una nobildonna non prese una fucilata da quella santa donna di mia madre!!"
“Co.. come sarebbe a dire una fucilata?”
“Ecco, Voi usate lo stiletto, mia madre il fucile!”
“Non capisco, spiegatevi …”
"Siiiii certo!!! Mia madre sa tirare di scherma, sa usare la pistola e soprattutto ha un’ottima mira con il fucile! Infatti mia sorella Oscar ha appreso da lei. Non a caso quelle due, insieme, fanno davvero paura!! Perfino mio padre le teme! Madame, Armandina, è stato mio padre in persona ad addestrale e, adesso, non sapete quanto si sia pentito di averlo fatto. In realtà mio padre è un ottimo soldato, non teme niente e nessuno, tranne sua moglie e sua figlia minore. E, come se non bastasse, sono entrambe gelosissime!! Beh, come dare loro torto! Armandina ascolta, prima che Oscar si fidanzasse con André, solo perché trovò una delle cameriere di palazzo nella sua stanza, tirò fuori la pistola e le sparò! Certo, l’ha colpita si striscio, ma il suo era un semplice avvertimento. Ma la volta successiva, che la trovò avvinghiata al bel André, invece, mirò alle gambe. Adesso quella povera ragazza cammina zoppa!”
“Cosa!!!”
 “Eh che dire!! Ahhh l'amour  fa davvero  brutti scherzi!!"
Armandina sbianca in volto e sussurra: “Avete detto che le ha sparato alle gambe?”
“Si, alle gambe, e la poverina è rimasta zoppa! Ma dopo tutto quella ragazza può ritenersi fortunata!!  … Beh pensa se l’avesse ammazzata come invece ha fatto con la prostituta!… “
“Volete dire che Vostra sorella ha ammazzato una donna infelice?!!”
“Ma no, Armandina, quella donna non era affatto una donna infelice, bensì praticava un mestiere allegro.  Ora ti spiego, dunque, vedi …   allora non erano nemmeno fidanzati …”
“Ma scusate, se non era la sua fidanzata, perché si comportava in questo modo?”
“Perché mia sorella è fatta così. Credo che abbia qualche disturbo, forse è qualcosa che ha ereditato da nostra madre, non so! Comunque, una sera Oscar e André erano in una taverna, una donnina, solo perché si era offerta ad André, lei l’ha colpita con un pugno allo stomaco, la poveretta ha perso l’equilibrio ed è caduta a terra battendo la testa, così è passata all’altro mondo!!”
"O Santo Cielo!!! Ma Vostra sorella deve essere rinchiusa!!! È una donna pericolosa!!!!"
 
Mi faccio il segno della croce, temo che dovrò guardare altrove!! Povera me!!
 
"Beh, mio padre non lo permetterebbe mai, perché lei è il nostro erede!! E poi, riconosco che un poco tutte noi siamo fatte così. Prendi me, per esempio, io non desidero altro che giacere con mio marito giorno e notte, e adesso che il mio Charles è fuori uso, mi rendo conto di essere fuori testa!!! Figurarsi poi se vedessi mio marito corteggiato da un'altra donna!! Non voglio nemmeno immaginare, sarei capace di avvelenare la mia rivale!!!"
"Oh.....Madame, io ehm... tornerei a Torino!!!"
"Un momento, non ho ancora finito!! Madame Battista, invece per quello che so sul conto mia madre, secondo alcune indiscrezioni fatte dai suoi servitori di fiducia, avrebbe fatto rinchiudere nelle segrete del palazzo una domestica solo perché ha guardato in modo amichevole mio padre. Secondo alcuni, il suo fantasma aleggia nelle prigioni sotterranee del castello! ... Quindi Madame, non so fino a che punto Vi convenga corteggiare ancora mio padre. Se poi mia madre sapesse che gli avete addirittura rubato le sue coulottes ... ummmm ..... non so cosa potrebbe accadervi!!! Altro che festeggiare il matrimonio, sono sicura che a palazzo Jarjayes si festeggerebbe il Vostro funerale! Ed io, in tutta sincerità, odio i funerali!! Preferisco occupare il mio tempo ad amare, piuttosto che a vestirmi di nero!"
"Noooo!!! Che famiglia di pazzi!!!"
"Pa padrona ... ecco ... forse è meglio divertirsi altrove, magari con uno dei soldati o ribelli, che ne pensate?!"
"Uhm .... Armandina .... i ribelli non sono nobili, ma per una distrazione potrebbero andare! Ma Madame Liancourt, ditemi, e Vostra sorella Marianne? Sembra una donna pacifica!"
"Nooo .. assolutamente no!!! E’ tutta apparenza.  Mia sorella sembra una donna assennata ma in realtà è la più furiosa di tutte!!! Pensate che se il povero Louis la contraddice appena, gli mette del sale nella sua biancheria i,ntima e poi ..... durante la loro intimità .... beh ... non posso dirlo, sono faccende riservate! Comunque Madame, abbiamo tutte ereditato l'esuberanza di nostra madre. Ed è per questo motivo che nostro padre ha donato una cospicua dote ad ognuna di noi, proprio per sopperire alle nostre stravaganze. Infatti i nostri mariti tacciono e subiscono di tutto, soprattutto il bellissimo André! Lui addirittura ha rinunciato al suo nome e adottato il nostro per non essere ammazzato da nostra sorella!”
“Come!! E perché di grazia?”
“Perché è lei l’erede, ovvero l’uomo!! Il povero André si limita a fare la donna.”
“Ma dico, a questo punto mi chiedo perché l’abbia sposata?!!”
“Ovvio, perché ne è pazzamente innamorato! Ma non lo vedete?!! Non ha occhi che per mia sorella.”
"Oh santo cielo!!! Madame, ma solo le donne sono così .... particolari? Inizio a preoccuparmi per mia nipote. Se anche Vostro cugino è ...  ehm.... particolare  .. .sapete .... io devo vigilare su fidi lei!"
"Ma no Madame!! Victor non ha alcun genere di problema, perché lui è un consanguineo di nostro padre!!”
“Meno male!!”
“No, un momento … Forse uno ce l’ha …”
“Quale madame?”
“Il più divertente ..."
"Madame, inizio ad essere davvero preoccupata!”
"Ma no, figuratevi!! Nulla di cui dobbiate preoccuparvi. Lui, come me, è attaccato al mondo .... ih ih ih ... non so se mi sono spiegata!! Ih ih ih ... tutte le donne che ha posseduto narrano delle sue gesta eroiche sotto le lenzuola! Credetemi, Vostra nipote è una ragazza molto fortunata!"
"Ah beh ..... allora va bene. Basta che sia un uomo fedele!!! Su questo non transigo o estraggo un pugnale e lo infilzo!"
"Caspita Madame!!! In fatto di pazzie, dovete riconoscere che Voi non siete da meno della mia famiglia!”
“Non credo madame Joséphine. La famiglia Jarjayes è davvero imbattibile!”
“Non credo madame Battista,  altrimenti non avreste evirato il vostro promesso sposo!! Ah ah ah ah ah ah ha ...."
 "Ah ah ah ah ...... Madame, Voi fareste molto di peggio!!!"
"Ovvio!! Se qualcuno osasse solo mettere gli occhi sul mio Charles, non avrebbe luogo dove nascondersi. Anch'io sono brava a usare le armi, come tutte le mie sorelle del resto! E poi, le prestazioni di mio marito sono alquanto insufficienti, o che sia ben chiaro, mio marito svolge assiduamente al suo dovere ma io vorrei che raddoppiasse i suoi interventi, ma poverino non ci riesce!!"
"Oh .... Madame, la nostra conversazione è stata molto istruttiva!! Ma ditemi, Voi....solo con Vostro marito?"
“Certamente Madame!!! Io certe cose le faccio esclusivamente con lui e guai a toccarmelo!! Non basta a me, figurarsi divederlo con altre dame come si usa fare a Versailles!! Vi assicuro che sarebbero tutte morte!!"
"A proposito di Versailles .... lì davvero la gente è così..... allegra?!!"
"Madame, Versailles è il bordello più lussuoso e famoso in tutta l'Europa, vedrete che Voi e Armandina vi troverete a vostro agio!!"
"Bene!! Magari troverò un uomo interessante come Vostro padre!!! Ih ih ih ..... un bel generale ..... chissà!!!"
"Ho ma certo!! Vedrete, troverete uomini lussuriosi ..  ehmm .. volevo dire esigenti. E poi, i gentiluomini non appena vedono delle nuove cortigiane, fanno a gara per contendersele. Quindi state tranquilla, a Versailles il sollazzo è assicurato. Parola di Joséphine de Liancourt.. ops … forse meglio dire, de Jarjayes, visto che ho ereditato il temperamento di zio Claud!”
“Ci sarebbe questo zio?”
“Vi parlerò di lui in un’altra occasione!!”
“Come volete!! Bene, Armandina, avremo molta scelta!!! Vedrai, troveremo marito!! Ih ih ih..... nel frattempo, potremmo divertirci un poco a Vienna.... Madame, ditemi, il padre di Victor è forse vedovo?!"
"No, mi dispiace madame, Edmond è felicemente sposato."
"Ah....che peccato!! Beh....chiederò a Vostro padre di presentarmi qualche suo amico disponibile!!! Ah ah ah!!"
"Vedrete, lo farà con immenso piacere!! Adesso scusatemi, voglio sperare che il mio sfortunato marito si sia ripreso un poco per adempiere ai suoi doveri coniugali ..."
“Ma come, sulla carrozza?”
“Ma certo madame Battista, ogni luogo va bene! Pensate che una volta l’abbiamo fatto addirittura in un convento di frati!!”
“Cosa!!!”
“E ancora, nella stessa stanza dove dormiva mio padre. Certo quella volta non andò a buon fine, però per lo meno qualcosa abbiamo combinato!”
“Non ci posso credere!!”
“E invece credeteci. Vi ho appena detto che noi donne Jarjayes abbiamo tutte lo stesso temperamento di nostra madre e l’esuberanza amatoria di nostro padre! Bene, adesso scusatemi, devo fare la mia verifica.”
"Ma certo Madame!!! Andate a verificare se è ancora .... ehm...vivo!!! Ih ih...."
" Anche se ferito, ciò che conta è che la parte migliore di lui sia viva. Se davvero si fosse ripreso, non attenderò ancora ... lo possederò sulla carrozza!"
"Madame, Voi viaggerete in carrozza? Perché io sono stanca di questo mulo!!"
"Ma io sono incinta e la gravidanza mi mette un certo appetito, non so se mi spiego?!!”
“Certo madame Joséphine, Voi avete il dono di essere tremendamente schietta, qualità di ben poche nobildonne!!”
“Grazie madame Battista! Quindi, Voi continuerete a viaggiare sul mulo, io spero di ..... ehmmm ... avete inteso .... Scusatemi .. Ahhh .. dopo quanto detto sul conto della mia famiglia, meglio che Vi leviate dalla testa mio padre! A dopo Madame!!"
"A dopo Madame!!"
 
 
Ih ih ih ....sissi....io però un giretto con il bel generale....uhm....ma devo lasciare credere alla figlia di avere rinunciato!!! In amore e guerra tutto è lecito!
 
 
 
 
 
Golfo di Napoli
 
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Generale: “E adesso dove mi trovo?!! MARGUERITEEEE DOVE SEI?!!!! …. Dio, sono tutto solo qui, e chissà dove mi trovo!! E che caldo terribile!!! Non ne posso più! Qui nel sud Italia non si respira nemmeno di notte, eppure è il trentuno Agosto, santo cielo non si vede nemmeno un accenno di temporale per rinfrescare l’aria!! Puff …. Puff .. meglio tirare fuori il fazzoletto per asciugarmi la fronte!”
Australia: “Non urlare vecchio scimunito che non sei solo, ci sono io: la tua dolce gattaccia! Ah ah ah ah …”
Generale: “ NO!! Voi qui … sola con me?!!!”
Australia: “Beh, forse non ti va di fare un bel giretto per Napoli con me?!”
Generale: “Non ci penso nemmeno, preferisco aspettare le Arpie!!”
Australia: “Si, certo, ma nel frattempo siamo soli: io e te appassionatamente! Ah ah ah …”
Generale: “Oh Signore, ma che male ho fatto?!!! E poi, con il caldo che fa ci manca solo che mi agiti ….”
Australia: “E smettila di nominare Dio, non è il caso!!! In quanto al caldo, ti do ragione, qui si schiatta!! Cosa credi, nemmeno io sono abituata a tutto questo caldo infernale, ed è tutto merito delle dolci Arpie che ci sballottano da una parte all’altra!!”
Generale: “Sacro sante parole, gattaccia!!”
Australia: “Uaooo… possibile che per una volta sei d’accordo con me, vecchiaccio scimunito?!!”
Generale: “Gattaccia, moderate i termini, non dimenticare che sono il generale di questa …. Questa squinternata missione!”
Australia: “Si certo, squinternata ma divertentissima missione! Ah ah ah  ….  Piuttosto vecchiaccio commentiamo il capitolo precedente …”
Generale: “Gattaccia insolente, non ricordatemi ciò che è successo …”
Australia: “E invece si.  Oh mamma mia!! Che tachicardia il capitolo... anche se alla fine sinceramente non so più se ridere... o piangere….”
Generale: “Piangete che io rido! Ih ih…”
Australia: “Brutto scimunito, si può sapere cosa hai da ridere?”
Generale : “Gattaccia indisponente, smettetela di apostrofarmi in questo modo!”
Australia: “E tu smettila di rivolgerti a me come gattaccia!”
Generale: “Non ci penso nemmeno, visto che la donzella   Francy, si diverte tantissimo se vi chiamo così! Ih ih ih … Madame Francy, spero di incontrarvi un giorno. Comunque  ho letto la vostra missiva per voi d’ora in avanti,  mi rivolgerò sempre a questa gattaccia come gattaccia! Ih ih ..”
Australia: “Vecchiaccio scimunito ma se non mi chiami in nessun’altro modo!! Comunque, sappi che se muoio è       Sempre dal ridere però!! Ihih  … alla vostra salute! Ah ah ah ah …”
Generale: “Dannazione gattaccia!!”
 
Australia: “Vecchiaccio guarda,  arrivano le simpatiche Arpie, le tue ammiratrici e anche una parte della tua famiglia! Ah ah ah ah …
Generale: “Meno male, almeno non sono più da solo in vostra compagnia!!”
Australia: “Vecchiaccio rimbambito!!”
Generale: “GATTACCCIA!!!”
 
 
Aizram: “ Guarda Terry!!  Il generale è in compagnia di Australia, magari hanno già discusso!”
Terry: “Aizram, sono convinta che in fondo quei due non possano fare a meno l’uno dell’altro …”
Marguerite: “Madame Terry, si può sapere cosa dite?!!! Augustin è roba mia!!”
Terry: “Certo madame! Ma cosa avete capito?!!! Io intendevo che si adorano come protagonista e coprotagonista del siparietto!”
Autrici: “Ah ah ah ah …”
Marguerite: “Autrici, non credo che ci sia niente da ridere. Mio marito, non va affatto d’accordo con madamigella Australia!! Vado da lui!!”
 
Vedo mia moglie corrermi incontro …
 
Generale: “Marguerite cara, credevo che le Arpie mi separassero da te …”
Marguerite: “ Sta tranquillo Augustin, è solo che, le Arpie non riuscivano ad arrivare qui. A quanto pare nessuna delle due è mai stata a Napoli!”
Australia: “Madame Marguerite, ci sono anch’io,  non mi salutate?”
Marguerite: “Si, certo … Buongiorno!!”
 
Autrici: “Ciao Australia!!”
Australia: “Ciao, belle Arpie! Ih ih ih … Che capitolo!!”
Aizram: “Grazie Australia!! Generale, con noi oltre alle vostre immancabili lettrici, abbiamo una nuova donzella. Vi presentiamo Francy …”
Generale: “Benvenuta tra noi donzella!! Permettetemi che vi faccia il baciamano?”
Francy 74 joy: “Ma certo Generale!! Oh che emozione!!”
Australia: “Ehi vecchiaccio, lo sai che adesso ti tocca fare il baciamano a tutte noi?!!”
Generale: “Certo, io sono un gentiluomo, lo farò a tutte, anche a voi gattaccia!!!”
Australia: “ A me?!! Ih i h ih … No grazie, io scherzavo!!!”
Generale: “ Invece io non scherzo affatto!!! Dopo madame Francy adesso tocca a voi, su, date la mano!!”
Australia: “Ma …”
Aizram: “Coraggio Australia, mostra un gesto di buona volontà!!”
Australia: “Ma Aizram, io non voglio che il vecchiaccio mi baci la mano.”
Generale: “Ih ih … Invece io desidero farlo gattaccia, avanti, coraggio ….”
Terry: “Su, coraggio Australia, non deludere il nostro eroe! Ih ih …”
Aizram: “Ma … Terry, anche tu …”
Terry: “Dai … stiamo aspettando!”
 
 
La gattaccia dietro l' insistenza delle Arpie, porge la mano, io gliela bacio …
 
 
Australia: “Un momento, arrivo subito, vado a lavarla! Ah ah ah ah …”
Aizram: “ Che esagerata!!!”
 
 
Generale: “Madame Lupen, madame Tetide, madame Perla Margot, madame Marguerite, madame Dharia, madamigella Perla, voi invece non vi lavate la mano per il baciamano che vi ho fatto?!!”
Perla: “Ma no, certo che no, Generale!!”
Tetide: “Voi siete un vero gentiluomo!!”
Lupen: “Generale, in questo viaggio sembra che la pace si sia scordata di venirvi dietro, siete stati ancora attaccati dai briganti e potete ritenervi molto fortunati.”
Generale: “Madame, non so più cosa accadrà. Le Autrici, in qualsiasi momento della giornata, non fanno altro che pensare agli avvenimenti successivi. Sinceramente quando vedo le chat delle Arpie, comincio a tremare,  mi chiedo sempre: E adesso cosa hanno deciso di fare?!! … Vi assicuro che è un vero strazio!”
Lupen: “Immagino generale! Comunque Oscar è  davvero eccezionale, ha combattuto come una leonessa, nonostante  la gravidanza!”
 Generale: “Vero madame, mia figlia purtroppo è incontrollabile. André non riesce a farle capire che certe imprudenze, non può più farle.”
Lupen: “ Come darvi torto generale! Generale, adesso cosa accadrà alle due svitate di madame pom pom e Armandina?”
Generale: “E chi può dirlo madame Lupen, sinceramente le Autrici, non fanno trapelare nulla. Io stesso rimango sorpreso alle nostre disavventure.”
Lupen: “Povero generale!”
Generale: “Grazie madame!”
Lupen: “Generale riguardo al breve racconto di “Vacanze in Normandia ….”
Generale: “Madame, se solo ripenso a quei giorni ….”
Lupen: “Ma no, generale, dovreste invece essere felice che vi siate  accorto  che André  è  veramente  l'uomo giusto per la vostra  Oscar, anche se non è  nobile.”
Generale: “Ovvio madame, in tutta onestà ditemi, chi è l’uomo che avrebbe sopportato mia figlia?”
Oscar: “PADRE!!!!”
Generale: “Oscar figliola, ammettilo, non hai un bel caratterino!!”
Oscar: “OHHH PADRE!!”
Generale: “Calmati e pensa alla mia piccola Sophie e non ti alterare cara!!”
 
Lupen: “ Ragazze cosa vi devo dire? Che siete sempre fantastiche, che la storia è  stata bellissima, divertente ,ben scritta e chi più ne ha più ne metta ! Peccato che sia finita!”
Autrici: “Grazie Lupen ….”
Generale: “Madame, non temete, le Autrici Arpie, stanno pensando di divulgare altre vicende della mia famiglia che io cerco di tenere nascoste, ma nulla!!! Credo che dopo questo capitolo si preparino ad altro, povero me!”
Lupen: “Davvero?!! E su di chi questa volta?”
Generale: “Non lo so. Ed è questo che  temo!”
Autrici: “Ih ih ih …”
Australia: “Vecchiaccio sono tornata…”
Generale: “Credevo che vi foste persa … ih ih …”
Australia: “Ti sarebbe piaciuto, vero?!! Invece sono qui! Ih ih … Jo, figlia mia ...”
Joséphine: “Ditemi madamigella Australia …”
Australia: “ Isterica svasata sei diventata! Pure schiattato lo vedi nella tua mente oppressa (e  soppressa!! Ahah) dal desiderio sto marito tuo! Lo eleggeremo a "santo marchese" fra un pò.. perché in effetti, già allegramente eccessiva eri (ehhh, degna nipote di tuo zio), ma viziosa e viziata e ...oltre che svitata e sconvolgentemente e con irriverenza sopra-le-righe vogliosa sei mo'.... sei la sanguisuga di Charles tesoro!!  Gli.. "succhi" tutto... forza fisica e mentale, volontà di vivere ahahahaha.  Ehhhh, mi sa mi sa che qui... x una volta, duole dirlo, ma le MEGERE  Arpie (vecchio pazzo, grazie x avermi suggerito il termine mentre le autrici non sentivano!) hanno ragione... per poco non lo spenni a sto poveraccio. Sai.  Forse dovrebbero legare te, tesoro mio .. non più gli pseudo- ribelli!”
Joséphine: “Ih ih ih … Madamigella Australia, siete un fiume in piena! Ebbene si, io sono la sanguisuga di  mio marito. È forse una colpa praticare l’arte dell’amore? … Charles di qualcosa, di a madamigella che sei felice di avermi come moglie!”
Charles: “Ecco … io … Josèphine, sono stanco …. Abbi pietà di me, non ce la faccio più!”
Joséphine: “CHARLESSS!”
Madame Jarjayes: “Figlia mia, lascia riposare un poco questo caro ragazzo, infondo, in più di vent’anni di matrimonio non ti ha mai deluso.”
Joséphine: “Vero madre, ma io non riesco a non…. Oh madre, almeno voi comprendetemi…”
Autrici: “Ah ah ah ah ….”
Joséphine: “Autrici, perché ridete?”
Aizram: “Rassegnati Joséphine, la convalescenza di Charles è ancora lunga! Ah ah ah ah …”
Joséphine: “AHHHH … BOUUUU … NOOOOO …”
Aizram: “ Terry, Carlo si è calmato con i suoi piagnistei e Joséphine non si placa!”
Terry: “Ih ih …”
Joséphine: “Siete davvero cattive!! Come ha detto Australia siete delle megere!! AHHHH … BOUUU …”
Australia:  “Che coraggio, che battuta di forza! Magistrali... oscarina, eh si, forse proprio ora hai capito l’importanza di salvaguardare la piccola Sophie …”
Generale: “Arg …”
Australia: “Si, generalone! Ormai pure i muri sanno che e femminuccia ihihih... … Oscar  da grande soldato che sei, sei riuscita a salvare tuo marito dagli aggressori! Mitica... sfidando il pericolo come una vera comandante! Comunque meno male hai liberato Riccardo &co, vedi che alla fine son bravi figlioli? Eheh mo però, tocchiamo il  nocciolo del problema. O meglio due. Dovresti comunque ringraziare di essere stata attaccata cara oscar, senza questo... diversivo non avresti trovato le prove contro le svaporate. Cavolo però.  Occasione mancata per liberarsi di loro... se al posto delle valigie fossero state.. portate via loro... ma sai la gioia, il sollievo?”
Oscar: “Ih ih … Madamigella Australia, voi davvero credete che la faccenda si sia chiusa ? Beh, allora vi sbagliate!! Vedrete!!”
 Fuochi d’artificio all’ istante ahaha Ahahah qui qualcuno deve fermare il diavolo biondo o .. doppia strage all orizzonte! Ihihih. Spero con bestiacce comprese!”
Generale: “Gattaccia, alle bestiacce vorrei pensarci io.”
Australia: “Fa pure vecchiaccio!! Ih ih ih ….  Che caos signori... ben fatto Armand e Anna, in qualche modo siete riusciti a tacitare gli Ueee, Buuuu di Carletto!! Ihihi purtroppo sono sicura che per il problema Jo flagello di Dio... la soluzione non sarà  cosi semplice!”
Armand: “Madamigella, immagino che abbiate letto il nuovo capitolo, e come avrete inteso, mia nipote è davvero irragionevole!”
Australia: “Su, ex cardinale, non parlare in questo modo e poi vedi di fare altri discorsetti con tua nipote, voi nemmeno immaginate quanto siano divertenti! .. Ah ah a Ahah  … Certo che per te, vecchio scimunito non ne va bene una, eh? Anche se devo dire che alla fine in un modo o nell’altro... riesci sempre a cavartela. Ma chissà perché... sento, si! Sono sicurissima che non è finita... riprendetevi presto che e meglio!!”
Generale: “Statene certa gattaccia!!”
Australia: “ Complimenti... valorosi soldati... su, che pian piano vi avvicinate all’imperatore! Magari li alla corte conoscono qualche.. magia per far tornare "in vita" (parole di Jo!) il povero Charles... che a parte tutto si e comportato molto bene. Ferito ma che ancora RESPIRA… ehm, sentito cara Marchesa? Su tesoro, su!! Ricordati che ci sono i famosi "libri proibiti.”
Joséphine: “Per fortuna che ci sono quelli altrimenti … BOUUU …. Sing …”
Australia: “ Tesoruccio passane un altro a Jo, che aspetti? Meglio di niente ahahaha.”
Alain: “Volentieri!! Quando me lo chiederà gli darò gli altri due!”
Joséphine: “Sing … grazie Alain… sing …”
Alain: “Ma di nulla marchesa!”
Australia:   “PS: vecchio scimunito. Per me l’età e la preoccupazione, più per le tue figlie per me che x l’avventura vera e propria iihihi e ... l’astinenza ti hanno traviato le viti del cervello. Io ti consiglierei
Di non sfidare le mie care autrici... loro possono tutto. Ricordi il detto? C’è chi può e chi non può. IO PUO' (arpie che parlano).  Non provarci neanche a rubare l’irriverente piuma... soldato avvisato.. ihihih poi non lamentarti!! “
Generale: “Gattaccia, le Arpie hanno ben nascosto i loro mezzi infernali di comunicazione, difficilmente riesco ad accedervi, purtroppo!!”
Madame Jarjayes: “Coraggio caro, non prendertela! In fondo in ogni famiglia ci sono delle problematiche.”
Generale: “Marguerite, ma nella nostra ce ne sono troppe!!”
Madame Jarjayes:“Ma caro, mi pare ovvio, tra figlie, generi, nipoti e pronipoti, abbiamo un numero elevato di problemi!”
Generale: “Certo cara … un figlio un problema e così via!!”
 
 
 
Terry: “Aizram, il generale non fa che lamentarsi, è diventato insopportabile!!”
Aizram: “Terry, cominciano ad irritarmi i suoi piagnistei …”
Francy 74 Joi: “ Buongiorno autrici....”
Terry:  “ Buongiorno a te Francy!”
 Aizram: “Benvenuta nella nostra squadra, speriamo di vederti spesso.”
Francy 74 Joi: “ Aizram, Terry vi ho scoperte per caso grazie alla mia passione per Oscar e André ho iniziato a leggere e.... Non posso più farne a meno!!!!”
Terry:  “Oh davvero?!! Grazie!”
Aizram: “Siamo davvero contente che ti piacciono le avventure dei nostri beniamini!”
FrancY 74 Joi: “ Certo che si…”
 Generale: “ Madame Francy, sappiate che invece a me non piacciano affatto!!”
 Francy 74 Joi: “Generale, perché, ci fate trascorrere una mezz’ora in allegria con le vostre vicende!”
 Generale: “Madame anche voi, povero me!!”
Terry: “Generale!! E basta lamentarvi!!!”
Generale: “Arpie, voi mi farete impazzire!!”
Aizram: “Pazienza generale! Ih ih …”
Generale: “Umm … dannazione!!”
Francy 74 Joy: “Autrici, siete fantastiche... Anche se il bel generale sostiene che siate Arpie!!!!!” Certo lo perseguitate troppo....ma lui ha una classe e uno stile unico!!!!!”
Generale: “Ohh .. grazie madame, siete davvero gentile!”
Madame Jarjayes: “AUGUSTIN!!! Non voglio che tu guardi in quel modo madame Francy, altrimenti te la farò pagare non appena rientrerai a palazzo!!”
Generale: “Marguerite non credi di esagerare?!”
Francy 74 Joi: “Autrici,  Lo amo mi fa morire soprattutto quando apostrofa madamigella Australia come Gattaccia!!!!!!”
Generale: “Ih ih .. grazie madame!!”
Madame Jarjayes: “AUGUSTINNN! Ed io non doveri essere gelosa!!! Guarda che faccia felice che hai!!”
Generale: “ Marguerite, ma io sono felice perché alla donzella piace che chiamo gattaccia alla gattaccia!!”
Australia: “Si, si …. Ridi pure vecchiaccio scimunito!! Ih ih ih …”
Francy 74 Joi: “Ah ah ah ah … Generale fate attenzione ai  prossimi capitoli....”
Generale: “Starò attento madame!!
Madame Jarjayes: “Augustin, vedi come ti guarda madame Francy?!!”
Generale: “In che modo mi guarderebbe?!”
Madame Jarjayes: “Dalle pupille io vedo dei cuoricini!!”
Generale: “Ma cosa dici cara?!! E’ la tua immaginazione.”
Madame Jarjayes: “NON E’ VERO!!”
 
Tetide: “ Madame Marguerite calmatevi, vi prego!!”
Madame Jarjayes: “Oh siete voi madame Tetide! Avete visto mio marito?!! Si delizia per le belle parole delle lettrici!”
Tetide: “Si, ho visto …”
Generale: “Madame Tetide vi prego, non alimentate la gelosia di mia moglie! Io non ho occhi che per lei!!”
Madame Jarjayes: “Non è vero AUGUSTIN!!!”
Tetide: “Scusatemi ma io sono qui per scambiare due parole con Joséphine …”
Joséphine: “Ditemi madame … sing …”
Tetide: “Josephine stai  davvero esagerando: dare per certo che il povero Charles sia morto senza averlo nemmeno visto, ma che fa, ci gufi?”
Joséphine: “Ecco … io … avevo paura …”
Tetide: “Posso anche capire la tua preoccupazione di perderlo, però, possibile che anche in mezzo alle situazioni peggiori, pensi sempre e solo alla stessa cosa.. ma si può? Mi sa che con te non basta nemmeno il Valium, ci vuole altro!”
Joséphine: “Si, certo madame Tetide, ci vuole mio marito e nient’altro! AHHHH … BOUUU :: CHARLES TI PREGO RIPRENDITI PRESTO!!! AHHHHH”
Tetide: “Sei davvero impossibile Joséphine!!”
Generale: “Madame, ditelo anche voi a mia figlia, mi sta facendo diventare matto!!”
Australia: “Vecchiaccio, non è Jo a farti diventare matto, già lo sei!”
Generale: “Tacete gattaccia!!”
Francy 74 Joi: “Ah ah ah ah…”
Australia: “ Ah ah ah … vecchiaccio scimunito!!”
Generale: “Gattaccia!!”
Aizram: “ Voi due sembrate due ragazzini!”
Generale: “Armand, ma la senti!!”
Armand: “Porta pazienza fratello.”
Tetide: “Autrici riguardo della fic principale. Certo che Mademoiselle Girodelle ha l'occhio lungo, ha capito al primo sguardo ciò che Oscar non riesce a capire da una vita! O forse è perché lei non ammetterebbe di amare André neanche sotto tortura.”
Oscar: “Ecco .. io …. E che … madame Tetide, io non mi rendevo conto di essere gelosa di André ma adesso che ne sono consapevole …. ARMANDINA!!!!”
Armandina: “Gulp ….”
Oscar: “GUAI A TE SE TI AVVICINI A MIO MARITO, CAPITO!!”
Armndina: “Sssi.. madame comandante … gulp….”
 
 
 
Perla Margot: Me mato de la risa, Óscar eres increíble tanto le dices a André hermano y te pones celosa  creo que te gusta y lo amas pero como dice tu madre no te das cuenta…”
Oscar: “Madame Perla, come ho già risposto a madame Tetide, io non mi sono resa conto di amare mio marito ma adesso è MIO!!”
Perla Margot: “ Ih ih … algunos Óscar! Ih ih …  General encontró la solución a sus problemas, André es el hombre adecuado para Oscar, la ama más que a su vida.”
Generale: “Madame, io sono un esperto a combinare matrimoni. Li ho azzeccati tutti, soprattutto quello di Joséphine! Ah ah ah ah …”
Joséphine: “PADRE!!! Vi piace infierire non è vero?!!”
Generale: “Ih ih … Coraggio figlia, praticare astinenza non può che farti bene, soprattutto adesso che devi riposare, visto che metterai al mondo il mio nipotino! Ih ih ih …”
Joséphine: “AHHHH … Siete davvero dispettoso!!”
 Perla Margot: ” E spero que los Girodelle abandonen Normandía lo más pronto posible por que esa Monique ya me tiene loca acosando a mi André!”
Oscar: “Potete giurarci Madame Perla Margot! Ih ih ih ..  infatti l’ho mandata via ed io e André abbiamo festeggiato il suo compleanno!”
Renata: Semplicemente fantastica!!! Grazie, e complimenti come sempre alle “Arpie!”
“Grazie!!!”
 
 
Perla: Bellissimo capitolo!!! Finalmente il generale, con l'aiuto di sua moglie, si è reso conto dell'enorme errore che stava commettendo dando in sposa sua figlia a quel capellone.”
Generale: “Donzella Perla, ma io ho semplicemente suggerito mia figlia di sposare il cappellone, e se lei lo ha umiliato in quel modo ….. l’ha perfino  morso un labbro!!! Oh Signore che figlie che mi ritrovo!!”
Perla: “Ah ah ah ah … Ben detto generale, infatti mi sono divertita molto, era ciò che si meritava! Ah ah ah …  Complimenti madame Marguerite avete  visto giusto, Andrè è il ragazzo perfetto per Oscar solo che lei ha ancora i prosciutti agli occhi, ma lo capirà anche lei.”
Madame Jarjayes:  “Oh madamigella Perla, mia figlia è davvero testarda, proprio come il mio Augustin.”
Generale: “Marguerite!!”
Perla: “ Ragazze siete state eccezionali ancora una volta, che dire, brave!!!”
Dharia: “Oh cielo! in questo capitolo si è raggiunto il parossismo, è  successo di tutto prima i briganti, menomale che c'era la banda Bassotti!”
Alain:  “ Madame Dharia, se non fosse stato per il comandante ci avrebbero ammazzati tutti!”
Dharia: “ Infatti Alain, è così!! Per quanto riguarda  quel poraccio-derelitto di Charles che si sente male appena vede comparire la moglie ninfomane... giuro ero tentata di comperarle un "diversivo …”
Joséphine: “Oh madame, cosa dite!!! AHHHH Povera me, io voglio mio marito con tutte le sue funzionalità, non credo di chiedere troppo! Ahhhh … BOUUUU …”
Dharia: “ Calmati Joséphine, non è il caso di piangere!!”
Joséphine: “INVECE SIIII … AHHHH BOUUU …”
Dharia: “Infine ciliegina sulla torta le due mentecatte di madame pom pom e Armandina! Queste vogliono essere impallinate con il sale!!! Oscar fai una strage!!!”
Oscar: “Madame Dhaira, come avrete letto il capitolo di oggi, ho già incominciato ad attuare la mia vendetta, ma non è finito qui, vedrete! Ah ah ah ah ..:”
Dharia: “Oscar, ma sei davvero tremenda! Ah ah aha …”
Aizram: “Bene,  adesso che ne direste voi tutti di fare un giro turistico par Napoli?”
Generale: “Marguerite, dammi il braccio cara. Addentriamoci nel regno di Napoli!”
Madame Jarjayes: “Si, caro, sono pronta, andiamo!”
 
   
 
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