Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: RosaRossa_99_    04/09/2019    1 recensioni
“Lasciami andare ho detto”
dissi con più convinzione provando a liberare i polsi, ottenni solo che la sua stretta aumentò, scavandomi la pelle e facendo pulsare il sangue sotto di essa. Il mio corpo tremò sotto quel tocco così rude e il suo respiro aumentò lasciandomi andare e allontanandosi, mi diede le spalle e si incamminò verso la strada da cui era venuto.
Non vedevo Seth da così tanto che se non fosse stato per quegli occhi non lo avrei riconosciuto.
Genere: Azione, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Triangolo, Violenza | Contesto: Universitario
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Oggi
PDV Sonny
Avevo perso tutti, tutti i miei migliori amici erano morti e tutto questo solo a causa di una persona. Lo avevo coperto già una volta, era stato lui a spifferare tutto alla polizia qualche anno prima, ed io lo avevo beccato, ma ingenuamente gliel'avevo fatta passare liscia, incolpando Brody, un ragazzo che spacciava droga e che aveva fatto del male a molte donne. Seth lo aveva incastrato, facendolo beccare con un bel po' di chili di cocaina in macchina insieme ai resti dell'uomo che aveva aggredito Hana. Così Brody aveva ricevuto l'ergastolo e Seth si era 'vendicato'. Ma questa volta non l'avrebbe passata illeso. Dopo aver tirato fuori Hana e Seth lo avrei ucciso con le mie stesse mani. Conoscendolo si sarà dato alla fuga, ma lo avrei trovato anche in culo al mondo. Quel bastardo me l'avrebbe pagata.
Guidai sfrecciando per le strade della periferia di Londra arrivando nel nostro punto di ritrovo: il magazzino. Scesi dalla macchina tenendomi il fianco dolorante, l'effetto degli antidolorifici stava svanendo. Tutti quelli che rimanevano della banda erano lì, tranne i due a protezione della casa nel bosco di cui nessuno sapeva il contenuto.
"Perché tutta questa urgenza, Sonny? Che ti è successo al fianco?"
Flora fu la prima a parlare. Seth l'aveva coinvolta per diventare amica di Hana e proteggerla, era stata lei a chiamarci quando Jack si era intrufolato in casa sua
"Flora… mi dispiace…"
"Sonny mi stai spaventando… dove sono tutti, dov'è… dov'è Liam?"
I suoi occhi si stavano riempendo di lacrime
"Ci hanno teso un'imboscata al cottage… sono tutti… morti"
"No, no, no. È solo un brutto scherzo. Dov'è Liam? DOV'È?"
Mi precipitai ad abbracciarla mentre lei mi tirava pugni sullo sterno. Continuai a sussurrarle quanto mi dispiaceva mentre tutti gli altri erano sconvolti. Mi rivolsi a loro, tenendo stretta Flora
"Hanno preso Seth e Hana. Dobbiamo salvarli"
Tutti annuirono in consenso. Seth per noi non era solo un capo, ci aveva tirato fuori da situazioni di merda e ci aveva dato una seconda opportunità, una vita non proprio all'insegna della legalità, ma pur sempre una vita. Mi aveva tirato fuori dal circolo della droga, sostenendomi tutte le notti e non lasciandomi solo. Per me era come un fratello maggiore, un punto di riferimento. Gli dovevo la vita.
Non appena gli altri si allontanarono per rintracciare il GPS di Hana, mi rivolsi a Flora
"Flora ascoltami, ascoltami! Noi lo vendicheremo. Ti giuro che vendicheremo tuo fratello"
Liam era il mio migliore amico, lo avevo conosciuto molto prima di entrare nella banda e avevo convinto Seth a farlo entrare insieme alla sorella. Loro padre li picchiava e Liam non potendone più lo uccise; riuscimmo a farli scappare in tempo, poco prima che la polizia arrivasse.
"È stato Heljia, è stato lui a farli entrare. Non gliela faremo passare liscia, te lo giuro sulla mia vita. Ma adesso ascoltami, so che è dura ma dobbiamo riuscire a mettere i nostri sentimenti da parte. Seth ha bisogno di noi"
Lei annuii, asciugandosi le lacrime
"Sonny? Lo voglio uccidere io quel figlio di puttana"
Le sorrisi
"Gli daremo la morte che si merita"

Riuscimmo a localizzare Hana attraverso la collana: si trovavano a Staines, un paesino vicino all'aeroporto, un posto con abbastanza rumore da poter essere liberi di fare tutto. Dopo esserci divisi in quattro squadre da cinque ci avviammo verso il nemico. Dopo una quarantina di minuti arrivammo in una casa abbandonata e mal messa: si trovavano lì dentro. Quattro uomini armati rondavano attorno la casa, così la prima nostra squadra li mise fuori gioco, prendendo il loro posto mentre il quinto trascinava i corpi, nascondendoli dietro un cespuglio. La seconda e la terza squadra si avvicinarono all'ingresso, buttando la porta a terra e iniziando a sparare. Ancora nessun ferito dei nostri. Fu la volta del mio gruppo, entrammo al via libera nella casa, iniziando a cercare il posto dove li tenevano: una botola ben nascosta conduceva ad un piano seminterrato, trovato. La mia squadra iniziò a scendere, sparando contro le tre guardie che si trovarono impreparate. Non c'era più nessuno, così iniziammo la ricerca di Seth e Hana. Le prime stanze erano tutte vuote così mi diressi verso le ultime. Spalancai la penultima e mi sentii un qualcosa di freddo sulla tempia.
"Sonny?"
Mi girai a guardare chi fosse
"Seth!!"
"Come… la collana di Hana, sapevo che sarebbe tornata utile"
Annuii
"Aiutami a sollevare Hana, dobbiamo uscire di qui in fretta. Ho rinchiuso Kirby in una cella ma non so quanto ancora resterà svenuta"
"Seth… non c'era nessuno. Abbiamo abbattuto tutte le guardie e aperto tutte le stanze. Kirby non era qui"
Lui impallidì
"Merda. Dobbiamo andare alla casa nel bosco! Vuole prendere mia figlia!"
"Figlia…?"
"Si, Sonny, figlia. Ti spiegherò dopo"
Quante cose ci aveva tenuto nascoste? Sollevammo Hana che era svenuta e ci precipitammo fuori.

Flashback
PDV Hana
Dopo quel giorno la presenza di Seth era quasi del tutto scomparsa, forse si era già stancato di me. Non era il tipo che rincorreva una ragazza, soprattutto se quella ragazza non era una che si sarebbe concessa del tutto e subito. Quella volta era stata un'eccezione, ma non me n'ero pentita, per niente. Ci ripensavo ogni notte alle sue mani su di me, dentro di me…
"A cosa stavi pensando? Sei tutta rossa"
La voce di Flora mi riportò alla realtà. Oddio che imbarazzo
"Non c'è molto caldo qui?"
Dissi spostando il maglione come per far entrare aria
"Ehm, Hana. Ci sono 10 gradi! Non può esserci caldo! Certo che sei proprio strana"
"Si hai ragione, sono proprio strana"
Scoppiammo a ridere insieme. Flora si era presentata all'università da un giorno all'altro, non mi sembrava di averla mai vista prima, ma c'erano talmente tante persone che magari mi sbagliavo.

Dopo un pomeriggio passato con lei ritornai a casa. Dovevo studiare e iniziarmi a preparare per gli esami che sarebbero stati da un giorno all'altro ed ero parecchio indietro. Avevo studiato talmente poco in quel periodo che avevo paura che la mia media ne avrebbe risentito. Entrai in casa e mi diressi in cucina per bere un bicchiere d'acqua
"Sei qui"
Dalla paura il bicchiere mi cadde, frantumandosi in mille pezzi. Mi girai e nella penombra vidi… Seth?! Forse era solo la mia immaginazione che mi faceva brutti scherzi, a furia di pensarci ora ero arrivata anche a vederlo. In un battito di ciglia lui mi si avvicinò, prendendomi la testa tra le mani e baciandomi, senza darmi il tempo di realizzare. No, lui decisamente era lì, in carne ed ossa.
Il mio cuore iniziò a battere talmente veloce a quel bacio pieno di sensazioni mai provate, ma dovevo capire il perché di tutto questo. Non si faceva sentire ed ora? Si presentava a casa mia senza nessun avvertimento? E in più come diavolo era entrato? Non aveva mica le mie chiavi di casa… Contro voglia lo spinsi, interrompendo quella magia
"Mi sei mancata così tanto"
Mi stava spiazzando del tutto, era così incoerente. Se gli ero mancata perché non mi aveva cercato?
"Seth che ci fai qui?"
"Te l'ho detto, mi mancavi"
Fece di nuovo per riavvicinarsi ma lo schivai, dirigendomi in soggiorno
"Come hai fatto ad entrare?"
"È un interrogatorio?"
Disse ridendo
"Seth, sono seria. Non ti puoi presentare qui dal nulla, baciarmi e dirmi che ti sono mancata"
"Vuol dire che non ti fa piacere… il fatto che io sia venuto fin qui… solo per vedere te"
"Non è questo…"
"Che ne dici di parlare un po' meno? Voglio solo baciarti, non desidero niente di più al mondo"
Mi fece decisamente perdere un battito
"N-no Seth. Non riesco a capire cosa tu voglia da me…"
Lui sbuffò
"Non lo so neanch'io. Tu mi fai… mi fai uno strano effetto"
"Va bene… credo. Ma, come hai fatto ad entrare?"
Lui alzò le spalle
"Hai lasciato la finestra aperta"
Sbarrai gli occhi
"Seth!! Ma sei pazzo? Se ti avessero scambiato per un ladro?"
"Ti preoccupi per me?"
Disse malizioso, avvicinandosi
"N-no, non lo so"
Indietreggiai fino a scontrarmi con la parete e lui in un battibaleno fu davanti a me, bloccandomi la strada con le sue braccia ai lati della testa. Deglutii
"Seth…"
"Si, Hana?"
Non gli seppi più resistere, avevo combattuto troppo contro i miei sentimenti
"Baciami"
Sorrise malizioso
"Ai suoi ordini"

 

 

Bene, non odiatemi se sono sparita nel nulla più totale, ma ho avuto una serie di impedimenti che non mi hanno permesso di aggiornare la storia. Comunque, ecco qui un nuovo capitolo! Stavo anche pensando di aprire uno spin-off con la storia di Sonny e Flora, che ne dite? Aspetto i vostri pareri positivi e negativi

Ps. Ho revisionato tutti i capitoli precedenti a questo ma non ho cambiato il succo della storia, quindi non c'è bisogno che li rileggiate

XX
-R

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: RosaRossa_99_