Anime & Manga > Capitan Harlock
Segui la storia  |       
Autore: lmpaoli94    04/09/2019    1 recensioni
Dopo aver ucciso Raflesia e tutte le manzoniane, Capitan Harlock decide di abbandonare per sempre la Terra.
Per quanto riguarda l’equipaggio, essi non accettano una simile decisione del Capitano, minacciandolo che non sarebbero partiti con lui.
Ma la minaccia non si fermerà nemmeno dopo quest’ultima grande guerra.
Nuovi scontri e nuove uccisioni apparenti e misteriose continueranno a colpire il Pianeta Terra.
E sarà in quel momento che Harlock dovrà prendere una decisione alquanto difficile…
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harlock, Mayu, Raflesia, Tadashi Daiwa
Note: OOC, Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Andando in giro per la città in compagnia di Harlock, il Capitano non poté non notare tutta la serietà e l’indifferenza che avevano gli uomini appena gli passava dinanzi.
“Se salvare questo pianeta vuol dire vedermi con questi occhi, forse ho sbagliato qualcosa.”
< Harlock, perché sei così triste? Che ti prende? >
< Niente, piccolina. Mi stavo solo guardando in giro. >
< So che ci potrebbe essere brutta gente che non ti rispetta. Ma ti assicuro che ti amano tutti. >
< Ma io non voglio essere amato… Voglio solo che a questa gente torni la voglia di vivere. >
< Hanno passato un brutto momento, Harlock. Dagli tempo. >
< Non sarò qui quando le cose potrebbero cambiare… Lo sai vero? >
< Non c’è nessun modo per farti cambiare idea? >
< Perché secondo te dovrei farlo? >
< Perché questo è il pianeta in cui sei nato. >
< Mayu, ti prego. Staimo entrando in un argomento che tu non riusciresti a capire. >
< Solo perché sono molto piccola non vuol dire che io non capisca cosa ti salta in mente! > gridò la bambina adirata.
< Fai silenzio! Ci stanno guardando tutti! >
< E che guardino pure! Io non mi vergogno di niente e di nessuno… Se tu davvero stai pensando di lasciare questo pianeta, vorrei venire con te. >
< Non posso, Mayu. Sei ancora piccola per volare nell’universo. >
< Ed io cosa ci faccio qui se tu non verrai mai a trovarmi? >
< Andrai a scuola e frequenterai nuove amicizie. Come una bambina normale. >
< Questa vita che hai pensato per me non mi appartiene. Lo capisci, vero? >
< Mayu, ti prego… >
< Ascoltami Harlock: se te ne andrai dalla Terra senza di me, non ti azzardare mai più a tornare > replicò la bambina con le lacrime agli occhi prima di incominciare a correre lontano da lui.
< Mayu! Fermati! >
< Lasciami in pace. Sei un Capitano cattivo. >
Harlock si sentiva furioso con sé stesso per aver ferito i sentimenti della bambina.
“Il nostro rapporto non può finire così, Mayu. Torna da me. Ti prego.”
< Capitano! Capitano! >
< Yattaran. Che succede? >
< Ho controllato accuratamente il motore dell’Arcadia ma purtroppo ci vorrà molto più del previsto per aggiustarla. >
< Quanto tempo richiedi? >
< Devo riuscire a trovare il pezzo di ricambio. Una volta trovato credo che mi servirà circa tre settimane. >
< Che cosa? >
< Mi dispiace Capitano, ma prima non posso fare. >
Fissando il rammarico del suo timoniere, alla fine Harlock non era minimamente furioso con lui.
< Non ti preoccupare. Tanto saremo rimasti qui lo stesso. >
< Davvero? Quindi non vuole andarsene subito? >
< No. Ho alcune situazioni che devo risolvere. >
< Meno male. Sono contento. >
< Cosa? >
< Voglio dire che mi darò una mossa e sistemerò l’Arcadia in men che non si dica. A più tardi > disse infine Yattaran prima di ritornare verso l’astronave di Harlock.
“Yattaran… Mio grande amico…”
< Allora l’ammutinamento che avevamo preparato io e Yuri può anche non iniziare. >
< Tadashi, che cosa stai dicendo? >
< Che potevamo essere tutti contro di lei, Capitano. >
< Sarebbe stato un grande errore, ragazzo mio. >
< Non lo metto in dubbio. Ma partire dalla Terra così di fretta e furia era una pessima idea… Soprattutto dopo quando sono riuscito a venire in contatto con il Primo Ministro. >
< Che cosa centra il Primo Ministro sulla nostra partenza? >
< La vuole vedere, Capitano. >
< Mi dispiace ma ho da fare > rispose Harlock senza mezzi termini.
< Capitano, la prego. È molto importante. >
< Devo ritrovare Mayu. Io e lei abbiamo litigato ed è scomparsa chissà dove. >
< E’ in compagnia di Yuri, stia tranquillo. >
< Davvero? >
< Non so perché, ma aveva bisogno di sfogarsi un po’… Spero che tra voi due vada tutto bene. >
< Potrebbe andare molto meglio… >
< Comunque, tornando a noi, sarebbe meglio che lei e il Primo Ministro… >
< La mia risposta è no, Tadashi. Che ti piaccia o no. >
< Ma quella gente è in debito con noi. Il minimo sarebbe accogliere il suo invito. >
< Per fare cosa? Per fissare il mio sguardo rude e farmi deridere dietro le spalle? Non ci pensare nemmeno, Tadashi. Io non cambio idea. >
< Nemmeno se ci proviamo noi a convincerti? >
< Yuri… Miyu… >
< Il Primo Ministro si vuole congratulare personalmente con te. Non puoi rifiutare il suo invito. >
< Se siamo riusciti a liberare il pianeta Terra è grazie a tutti noi. Non deve congratularsi solo con me. >
< Va bene. Allora ti accompagneremo tutti. Così sarai più tranquillo, no? > propose Tadashi.
< Voi non mollate mai, vero? >
< E’ un incontro molto importante. Ne va del futuro della protezione terrestre. >
< Il pianeta Terra non ha bisogno di essere protetto ulteriormente. Adesso può benissimo difendersi da solo. >
< Su questo avrei qualche dubbio > fece Tadashi < Ho timore che qualche manzoniana sia rimasta viva e si stia nascondendo in attesa che possa colpirci alle spalle. >
< La loro Regina è stata bruciata viva. Anche se ci fossero alcune manzoniane vive, non potranno fare niente per sconfiggerci. >
< Mi dispiace Harlock, ma di questo dissentisco.
< Vi siete messi tutti contro di me oggi? >
< Sì perché pensi solo al tuo futuro > replicò Mayu.
< Non è vero. >
< Allora rimani qui insieme a me finché non sarò abbastanza grande per volare con te. >
< Ma Mayu… >
< Allora Harlock, va a parlare con il Primo Ministro oppure no? >
< Ci penserò. >
< Non è una decisione a cui può rimandare. >
< Perché? In questo momento potrei essere occupato a sistemare la mia astronave. >
< Ma di questo si occupa Yattaram… Di conseguenza lei è libero da ogni impegno. >
< Vuoi che ti accompagni io, Harlock? > propose la bambina ritrovando il sorriso.
< Ne sarei felice. >
< Molto bene. Allora andiamo. >
 
 
Una volta ritrovatosi dinanzi al palazzo del Primo Ministro, Capitan Harlock ebbe un groppo in gola.
“Non mi fido di questa gente… Anche se sono degli esseri umani come me…”
< Che cosa ti prende, Harlock? Perché non entriamo? >
< Dobbiamo essere ricevuti. Non possiamo fare come ci pare. >
< Ma qui non c’è nessuno nei paraggi. >
< Capitano, vi stavamo aspettando > fece un soldato venendo verso di lui < Il Primo Ministro è ansioso di rivedervi. >
< Fatemi strada. Non ho molto tempo. >
< Certo. Venga con me. >
< Harlock, non fare lo sgarbato > lo brontolò Miyu.
< Meno rimaniamo in questo posto meglio è. Fidati di me. >
Una volta che si ritrovò dinanzi al primo ministro, centinaia e centinaia di persone molto facoltose, erano riunite nel salone grande del palazzo attendendo l’arrivo del Capitano.
< Finalmente ci ritroviamo, Capitan Harlock > fece il Primo Ministro minimamente contento di vederlo.
< Posso fare qualcosa per lei? >
< Volevo solo ringraziarla. Lei ha saputo guidare i suoi uomini verso la vittoria in una guerra che sembrava persa fin dall’inizio… I miei più sinceri complimenti. >
< Vi ringrazio. Adesso posso andarmene? >
< Vorrei prima sapere quale sarà il vostro futuro. >
< Non ho ancora deciso… Credo che rimarrò qui sulla Terra ancora per un po’ in compagnia di Miyu. Poi vedrò. >
< Solcherà ancora gli spazi infiniti dell’universo? >
< Sì. È questa la mia vita. >
< Bene, Capitano. Tanto non abbiamo più bisogno dei suoi servigi. >
< Se fosse stato per lei, non avreste avuto bisogno del mio aiuto. Preferiva soccombere sotto i colpi di quelle aliene… Non è forse vero, Primo Ministro? >
< Ma cosa le viene in mente? >
< Adesso basta prenderci in giro. Parli chiaro. >
< State dicendo un mucchio di sciocchezze. >
< Certo, come no… Farò finta di non aver sentito… Ma sinceramente non m’interessa che cos’ha in serbo per il Pianeta Terra. Tanto non potrebbe mai andare peggio di così. >
< Se è questo quello che lei pensa, vi pregherei di lasciare immediatamente il mio Palazzo. Non è più il benvenuto. >
< Come osate cacciare Harlock in questo modo?! > gridò Mayu < E’ grazie a lui se tutti voi siete ancora vivi. Mostrategli un minimo di rispetto! >
< Mocciosa, come ti permetti di parlarci così? Lo sai chi sono io?! >
< Siete un uomo crudele e senza scrupoli. Ecco chi è lei. >
< Adesso basta, ne ho abbastanza. >
< Sì, finiamola qui… Grazie per avermi difeso Mayu, ma è tutto inutile. Gli umani non cambieranno mai. Andiamocene da qui. >
Fissando tutte le persone a cui gli passava dinanzi, Harlock ebbe la sensazione di intravedere una creatura che avrebbe preferito non vedere mai più.
< Che cosa ti prende Harlock? Perché ti sei fermato? >
< Niente… Credevo di aver visto… Lascia perdere. Te lo spiegherò poi. >
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Capitan Harlock / Vai alla pagina dell'autore: lmpaoli94