Giochi di Ruolo > Dolce Flirt
Segui la storia  |       
Autore: Ghil    04/09/2019    1 recensioni
Raccolta di storie autoconclusive aventi per protagonisti personaggi del gioco Dolce Flirt.
Non hanno temi o caratteristiche comuni, prima di ciascuna ne saranno specificati i dettagli.
'Invincibili' verrà usata come scatola utile per l'ordine.
-Ghil
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

rating: verde

genere: Slice of Life, fluff

personaggi: Nathaniel, Candy

coppie: het

avvertimenti: /

prompt: /

conteggio: 487

data di scrittura: 06.05.2017

Candore

La porta di legno scuro della stanza era chiusa e, accanto, l'armadio con le ante a specchio occupava lo spazio rimanente del muro. Davanti ad esso era incastonata la finestra dalle tende bianche, ricamate con filo color granata a motivi geometrici. Le pareti erano azzurrine e quella del lato sud era quasi interamente coperta da una immensa libreria ricolma di tomi che però lasciava spazio, esattamente nel suo centro, a una grande scrivania ordinata.

Nella parete di fronte stava un quadro che tu avevi dipinto – la raffigurazione di una rivisitazione mitologica: Eco e Narciso felicemente innamorati e il sorriso di Era nel cielo. Immediatamente sotto c'era il letto dalle coperte verde scuro e, attaccato, il comodino.

Sul letto eravamo sdraiati noi due, guardavamo un film. Il computer era sul tuo grembo e la mia tempia sulla tua spalla – il mio zigomo era contenuto nella conca tra la tua spalla e il tuo petto. Ero sdraiata su di te, pacida di tepore e drogata dal tuo odore, che aleggiava in tutta la stanza. Un odore discreto, che sapeva di pulito e che mi faceva sentire al sicuro e protetta.

Sotto di me sentivo la solidità del tuo corpo, l'ampiezza del tuo petto e la tonicità delle tue cosce. La mia mano era infilata sotto la tua maglia, le mie dita accarezzavano la sericità della tua pelle. Il tuo petto si alzava e abbassava ritmicamente.

Sentivo il battito del tuo cuore con la guancia e il tuo respiro sul mio naso. Un momento cristallizzato nel tempo. Perfetto nel suo candore.

Mi risvegliai qualche ora dopo. Il film era finito e tu stavi leggendo e scrivendo qualcosa al pc, diedi un’occhiata al monitor e con uno sbuffo di divertimento constatai che lavoravi ancora al nostro progetto: un gioco dal nome imbarazzante. A metà tra un giallo e un rosa, esattamente i nostri due tipi di libri preferiti. La protagonista era una ragazza che si era improvvisata detective e che doveva trovare il colpevole di un crimine e, ovviamente – per mio volere –, tutti gli indagati erano bei ragazzi. Tu, per amor mio, avevi accettato il patto e stavi già scrivendo la storia del terzo episodio.

Sfregai la guancia sul tuo petto, fregandomene del trucco che mi ero dipinta il volto, e tu mi stringesti il fianco con la mano con cui mi cingevi.

« Svegliati che ti porto a casa, gatta » ridacchiasti. Mugugnai, saggiai con le mie dita la carne del tuo stomaco e ti diedi un lieve bacio sulle labbra. Tutto di te sapeva di miele e mi immersi nel liquido denso di cui era fatto il tuo sguardo.

« Ti amo », « Anch'io ».

Poco dopo eravamo sotto casa mia, ti diedi un bacio, uscii dalla macchina e aspettai che te ne andassi, salutando con la mano anche quand'eri lontano.

Entrai in casa senza svegliare nessuno e mi misi sotto le coperte.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Giochi di Ruolo > Dolce Flirt / Vai alla pagina dell'autore: Ghil