Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: Aury_03    06/09/2019    0 recensioni
Petra Ral una giovane ragazza che fa parte dell'armata ricognitiva, squadra operazioni speciali del capitano Levi Ackerman, l'uomo più forte dell'umanità, di cui ha avuto sempre una cotta. Dopo essere l'unica sopravissuta all'attacco del gigante femmina e aver perso tutti i suoi compagni di squadra, molte cose cambieranno.
Avrà il coraggio di confessarsi al capitano? Riuscirà ad adattarsi subito al cambiamento di squadra? Sarà la stessa di sempre?
Genere: Azione, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Eren Jaeger, Hanji Zoe, Levi Ackerman, Petra Ral
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pov's Petra

Aprì leggermente gli occhi, i raggi del sole mi puntavano dritto sul viso. «Immagino che ti diano fastidio» vide una figura alzarsi e chiudere le tende. «C-capitano? Dove sono?» mi alzai di scatto, ma mi bloccai sentendo un dolore allucinante alla schiena.

«Scema stai ferma, non sei ancora guarita» si risedette sulla sedia «non ti ricordi? La missione?» mi fissò senza mostrare emozioni come al suo solito.

«Ah...si..il Titano Femmina...i ragazzi...Eren» la ragazza si mise una mano sulla testa «gli a-altri sono morti vero?» Levi annuì «all'inizio, pure tu...sembravi morta, però ho voluto controllare lo stesso, per fortuna che l'ho fatto.»

Allora non era un sogno..era tutto vero..erano morti tutti.. «almeno Eren sta bene?»

«Si, il moccioso sta bene, la sua amica mocciosa che non ascolta mai è andato a "salvarlo"» dette queste parole il ragazzo si toccò una gamba. «Capitano..si è..fatto male per caso?»

«Si vede che hai picchiato forte la testa, ovvio che no tsk.» «Posso chiederle un'altra cosa?»

«Tanto anche se ti dico di no lo fai, perciò chiedi.»

«Perchè lei è qui?»

«Credo sia ovvio» Levi si alzò dalla sedia «sei la mia sottoposta, l'unica che è sopravissuta, come capitano è mio compito assicurarmi che tu stia bene. Perciò, ora che stai bene, ti verrò a prendere quando ti dimeteranno» uscì dalla porta.

Fine pov's Petra

Quella risposta era stata talmente  diretta, che la ragazza non riuscì a fermarlo.

Si sentiva una stupida.

Lo era e quella era una domanda stupida, ovvio che si preoccupi solo perchè è solo la sua sottoposta.

Probabilmente provava solo pena per lei.

Passò una settimana e finalmente, poteva tornarsene a casa. Una settimana, da quello che era successo...non aveva pianto neanche una volta.

Si era ripromessa di farlo solo al funerale, o quando avrebbe visto le madri per dargli quello che era rimasto di loro, mantello, i scudetti e le lettere che tenevano sulla scrivania.

Sarebbe stata dura.

«Come sai, non ci hanno impiegato tanto a darmi un'altra squadra» disse Levi.

La ragazza annuì «lo immaginavo..ma fa niente.»

«Bhe, dovrebbe importanti» scese dalla sua sella, per poi darle una mano a farla scendere dalla sua «perchè vivremo con i mocciosi.»

I due entrarono e c'era Eren e Jean che litigavano insultandosi, Mikasa che ci aveva rinunciato e si era messa in disparte a guardarli, Armin era l'unico che cucinava, mentre Sasha rubava il cibo e Connie la rincorreva cercandolo di prendere.

«Che state facendo?» appena i ragazzi sentirono la voce del capitano si fermarono.

«Merda» sussurrò Jean.

«Meglio per voi che pulite tutto, se no vi farò fare cento giri del campo prendendovi a calci in culo.»

«Si capitano.»

«Petra! Per fortuna stai bene» disse Eren avvicinandosi.

La ragazza accennò un sorriso «mh si, mi sento molto meglio, vedo che anche tu stai bene.»

«Si, sono guarito piuttosto in fretta.»

La ragazza annuì, c'era un silenzio quasi imbarazzante «bhe, allora è un piacere conoscervi nuova squadra, io sono Petra Ral» disse per poi salire le scale e andare in camera sua.

Si buttò sul letto.

«Nuova squadra eh?» mormorò «ma che razza di presentazione è?» prese un ritratto che si erano fatti fare, contro la volontà del comandante. Erd e Gunther erano dietro che appoggiavano il braccio sopra la testa del comandante innervosito, sentendosi preso in giro per la sua statura, sorridevano e io ero accanto a lui sorridente e ne avevo un altro, in cui il capitano incredibile..ma vero sorrideva.

«Sono forte visto? Non ho ancora pianto, forse dovrei farlo.. perchè siete voi.Insomma ogni volta che rientravamo da una spedizione, avevo incubi per notti intere, mentre voi eravate tranquilli a consolarmi e rallegrarmi, anche alle tre di notte, beccandocci i cazziatoni dal Capitano, che alla fine cedeva e si sedeva pure lui con noi bevendo il tè, che gli preparavo» toccò con un dito il ritratto «ora...saranno soltanto ricordi eh..»

All'improvviso qualcuno bussò la porta «ehm Petra è pronta la cena» disse Eren «oh, d'accordo arrivo.»

La ragazza fece un bel respiro per poi sedersi a tavola «bhe allora buon appetito» la ragazza sorrise , poco dopo spezzò il silenzio «chi ha cucinato?»

«Io, anche se manca il sale» rispose Armin

«Sei davvero bravo, è squisito,  sai non ci faccio molto caso, dopo aver mangiato per una settimana quella e cose che dovevano essere cibo, ma sicuro non lo erano e poi anche Gunther se lo dimenticava sempre..» «Oh...grazie» sorrise il biondino.

«Siete troppo silenziosi stasera, non che mi dispiaccia» intervenì Levi «però di solito rompete le palle con i vostri bisticci, sporcando e spaccando qualcosa.»

Tutti lo guardarono ma ancora nessuno si azzardò a parlare. «Sarò parte della vostra squadra d'ora in poi, spero che andremo d'accordo.»

«Se Eren ci va d'accordo con te, anch'io ci vado» intervenne Mikasa. «Ecco la mocciosa unicamente appiccicata ad Eren.»

«Bhe allora anch'io andrò d'accordo con te» disse all'improvviso Jean.

«Il moccioso che litigata sempre con l'altro moccioso Eren.»

«Sei una persona brava di sicuro» sorrise Armin.

«Il moccioso col caschetto e cagasotto, ma un stratega eccellente.»

«Se ti piaffe condifendefe il cibo, allora sicuwpo» disse Sasha con il pane in bocca.

«La mocciosa ragazza patata e che frega il cibo, ha fregato cibo pure ai superiori, non si fa molti problemi.»

«Scusa già in anticipo se ti ruberà il cibo» intervenne Connie sorridendo.

«Il moccioso che..bhe non lo so però controlla sempre Sasha perciò direi che a qualcosa serve.»

«Capitano, vedo che le sue descrizioni non sono cambiate» la ragazza rise alzandosi dal tavolo avendo finito di mangiare.

Bhe le faceva strano, tutte quelle persone, che non conosceva, a parte Eren. «del tè?» chiese la ragazza.

«Si» rispose subito Eren «pure il capitano sentiva la mancanza del tuo sai?» la ragazza si girò verso Eren «davve-» Levi gli stava tirando dei calci «capitano che sta facendo?»

«Chiudo la bocca a sto moccioso, parla troppo per i miei gusti tsk, più tardi portami il tè in camera.»

«D'accordo» rispose la ragazza, mettendo l'acqua a bollire. Una volta pronto servì a tutti del tè, mise la tazza del capitano su un vassoio e salì bussando alla sua porta.

«Chi è?»

«Cadetta Petra Ral.»

«Entra.»

Appoggiò il tè sulla scrivania.

Prese la tazzina, tenendola in modo strano come sempre e ne bevve un sorso «buonissimo» guardò la ragazza dritto negli occhi «bentornata Petra» disse per poi tornare a compilare le scartoffie.

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Ed eccomi qua con un nuovo capitolo ^^ l'ho fatto più lungo rispetto agli altri eeee niente spero vi piaccia 💞 

   
 
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