Il sapore del primo bacio
«Tocca a me!»
Mimi era euforica mentre osservava gli amici portarsi una mano sul volto, esasperati.
«Sapore del vostro primo bacio e voglio anche sapere il perché» disse curiosa osservandoli con sguardo furbo «Tocca a te, Joe-sempai» aggiunse rivolta al ragazzo seduto al suo fianco che arrossì.
«Forza Joe, non essere timido» lo prese in giro Taichi sogghignando e beccandosi una gomitata da parte di Hikari che con lo sguardo chiese scusa all’amico.
«Ecco...» iniziò sentendo il volto andargli a fuoco «Cio...ciococlato» confessò tutto d’un fiato «Avevamo appena mangiato una barretta» aggiunse ottenendo pacche sulle spalle e cori d’approvazione da parte della maggior parte dei presenti.
«Tocca a te, Koushiro-kun» si intromise la digiprescelta della sincerità riportando l’ordine, spinta da una strana curiosità.
Il digiprescelto della conoscenza avvampò sentendosi al centro dell’attenzione.
«Stufato» rispose lasciando tutti a bocca aperta «Eravamo a mensa e c’era lo stufato per pranzo. Ero seduto con una bambina che doveva averlo aprrezzato parecchio perché mi baciò per pulirmi una macchia» ammise non riuscendo a trattenere un sorriso imbarazzato «O almeno così ho capito» aggiunse facendo scoppiare a ridere tutti quanti.
Era stato davvero un primo bacio divertente quello.
E continuarono in quel modo, tra una risata e l’altra. Non riuscirono a seguire il cerchio, ma si divertirono, specie vedendo la reazione di Taichi nello scoprire che il primo bacio di Takeru era stata Hikari. Risero venendo a conoscenza della scommessa dietro il primo bacio di Mimi e rimasero a bocca aperta quando Yamato rivelò di aver dato il primo bacio a tredici anni.
Fu Sora a riportare l’ordine.
«Il mio è stato acre» iniziò timidamente per distogliere l’attenzione dall’amico «Stavamo giocando a calcio da ore quando siamo scivolati e cadendo le nostre labbra si sono toccate» confessò mentre un leggero rossore le dipingeva le gote.
Anche se per errore, non l’aveva mai dimenticato. Era stato il suo primo bacio con Taichi.
«E abbiamo sentito anche quello di mio fratello» confessò Hikari ridendo dello sguardo imbarazzato del citato e delle espressioni divertite degli altri.
Adorava metterlo in imbarazzo, specie in situazioni che coinvolgevano Sora. Quei due erano degli zucconi, ma prima o poi avrebbero capito di essere perfetti insieme.
«Manco solo io» disse catturando di nuovo l’attenzione su di sé per far respirare i due quasi piccioncini «Avevo quattro anni, mi pare, eravamo in vacanza al mare come ogni anno e stavo giocando in acqua con dei bambini, quando uno di questi mi diede un bacio a tradimento e poi mi schizzò. Quindi direi che il mio primo bacio è stato salato, molto salato» concluse ridacchiando al ricordo e facendo sollevare gli occhi al fratello.
Possibile che ogni volta che si distraeva qualche ragazzino provava a metterle le mani addosso? La cosa non andava bene.
«Tutto molto interessante» commentò Mimi divertita «Ma ci aspetta un nuovo giro e pare sarà Taichi a fare la prossima domanda» continuò osservando il diretto interessato mettere su la sua miglior faccia di bronzo.
Ci sarebbe stato da divertirsi.
Storia partecipante alla Fast Challenge: Estate indetta sul gruppo Facebook Il Giardino di EFP
Prompt: 20. Sapore di sale sulle labbra