La sostanza scarlatta continuó a sgorgare incessantemente dal petto di Eddie, era uno spettacolo a dir poco raccapricciante e così dannatamente doloroso agli occhi di Richie , come se stesse provando lo stesso dolore fisico dell' uomo steso a terra.
Quando aveva visto il tentacolo di quello stupido pagliaccio trapassare il corpo del castano e il suo meraviglioso sorriso sparire , il mondo gli era crollato addosso,le urla di tutti gli erano parse dei semplici sussurri; in quel momento,con la bocca spalancata e il cuore a pezzi, aveva solamente potuto fissare la vita del suo amato abbandonare per sempre la sua.
Si era fatto sfuggire una lacrima ma c'era ancora speranza, doveva esserci ancora speranza ,continuava a ripetersi mentalmente come un mantra ,come se servisse a fare star bene Eddie , il quale, nonostante tutto stava ancora sorridendo. 
Aveva perso l'occasione di dichiararsi al castano quando erano solamente dei ragazzini felici e spensierati,ignari dell' orrore che li fissava da dietro l'angolo , pronto a scatenare la sua furia.
Erano passati ventisette fottuti anni , ognuno si era fatto una vita,aveva trovato un lavoro e costruito una famiglia,mentre lui cosa aveva fatto?
Un bel niente, ecco cosa.
Aveva fatto carriera grazie al suo show, ma non aveva mai dimenticato Eddie, i suoi profondi occhi scuri, i morbidi capelli castani, la sua esilerante fissazione per la salute e quella dannata bellezza che , fortunatamente ,con il tempo, non era svanita.
Un' altra lacrima gli solcò il viso stanco,sporco e sudato, mentre premeva insistentemente un pezzo di stoffa strappato dalla sua camicia, sulla brutta ferita dell'uomo che non aveva mai smesso di amare, il quale  lo guardava con un' espressione rincuorata in viso.
"Perché mi guardi così ,stai perdendo litri di sangue dannazione" aveva la voce rotta,come se dei piccoli pezzi di vetri gli stessero inondando la gola ,come se un archetto stesse usando le sue corde vocali per produrre un suono talmente raccapricciante da far accapponare la pelle.
"E' strano che dopo tutti gli anni passati a sopportare le tue continue battute ,tu sia l'unico che voglia accanto nei miei ultimi momenti di vita" sussurrò tossendo con il volto logorato e allo stremo ,sentendosi prosciugato dalla sue stesse forze.
Richie prese la testa del castano tra le sue mani,avvicinando il viso al suo.
"Eds tu non stai morendo okay? Non puoi farmi questo" i loro sguardi si incastrarono mentre quel sussurro pesante , simile ad un ordine e carico di sofferenza e speranza, riecheggiò nelle loro orecchie , coprendo le urla spaventate dei loro amici in pericolo.
"Quante volte ti devo dire che non mi piace quel soprannome" ridacchiò leggermente , a pochi centimetri da lui,come se fosse tutto un assurdo sogno ,o peggio, un orrendo incubo dal quale non si sarebbero mai svegliati.
Si guardarono negli occhi appannati e distrutti , il sudore che imperlava le fronti di entrambi , i cuori che sembravano battere all'impazzata e all'unisono , i respiri che si mescolarono tra di loro.
Gli sguardi di tutti e due caddero sulle labbra dell'altro, impreziosite da un sorriso dolce e amaro allo stesso tempo , con un pizzico di desiderio e un leggero tremolio.
"Avrei dovuto dirtelo anni fa Eds , sono innamorato di te da una vita ormai, mi pento da più di ventisette anni per non avertelo mai detto,dio solo sa quanto sono scem-"
Fu un semplice sfioramento di labbra ad interrompere il suo straparlare.
"Per una volta Richie, chiudi quella tua boccaccia" sussurrò Eddie , per poi baciarlo di nuovo, dopo tanti anni di attesa.
Solo qualche secondo più tardi , Richie rabbrividì nel sentire la presa del castano cedere, la sua pelle farsi sempre più fredda e il suo respiro scomparire definitivamente dalle sue labbra.
Incapace di intendere e di volere, lo strinse a se, con gli occhi spalancati , un dolore lanciante che pian piano gli assalì lo stomaco , il petto e il cuore.
Pianse , pianse tantissimo, lacrime incessanti che lavarono via la stanchezza, trasformandola in pura e semplice disperazione. 
Urlò in silenzio ,con il viso umido e salato ,mentre stringeva un cadavere tra le sue braccia, non un cadavere qualsiasi , ma quello del ragazzo e dell'uomo che non aveva mai abbandonato i suoi pensieri , che non aveva mai abbandonato il suo cuore. 
L'angoscia dei suoi amici non tardò a circondarlo , troppo scossi per pensare alla vittoria su quello stupido clown che gli aveva strappato via il suo amato in maniera brutale e improvvisa.
Lasciarono la grotta di corsa , data l'imminente frana ,e anche il cadavere insanguinato di Eddie , il quale aveva sulle labbra, l'ombra di un bacio colmo d'amore e che sapeva di addio.