A Lei.
Mi manchi forse più dell’ossigeno,
come se fosse ieri e non fosse passato del tempo,
come se la neve non si fosse già poggiata tre volte sul vetro.
Mi mancano i tuoi occhi grandi, le tue mani, le tue carezze e le tue parole.
Ieri eri davanti a me e oggi sei scomparsa,
di te mi rimangono pochi oggetti ma miliardi di ricordi,
giochi, scherzi e discorsoni.
Mi sono alzata e non eri più vicino a me e da lì ho dovuto cavarmela da sola.
Vorrei mi vedessi ora e riabbracciarti una sola volta ancora.