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Autore: _NikiPrince    29/07/2009    3 recensioni
"Mi hanno chiesto cosa fosse l'amore, ed io ho risposto pronunciando il suo nome".
Christian prende posto dietro la sua vecchia scrivania, dando sfogo a quelle emozioni che ha tenuto prigioniere dentro di sè per troppo tempo; mentre gli spettri del suo passato si aggirano furtivi tra le lettere incise sui piccoli tasti, componendosi poi sulla carta.
Un the end tragico per una storia d'amore che ha conosciuto la morte, ma prima ancora l'innata passione del giovane e la sua amata.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Introduzione/presentazione:
Christian prende posto dietro la sua vecchia scrivania, dando sfogo a quelle emozioni che ha tenuto prigioniere dentro di sè per troppo tempo; mentre gli spettri del suo passato si aggirano furtivi tra le lettere incise sui piccoli tasti, componendosi poi sulla carta. Un the end tragico per una storia d'amore che ha conosciuto la morte, ma prima ancora l'innata passione del giovane e la sua amata.
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...e mi hanno chiesto cos'è l'amore... ed io ho risposto "Lei"...


Siedo, sopraffatto dalla stanchezza, sulla sedia di fronte la mia vecchia scrivania. Qui sopra, la macchina da scrivere. Mi invita a raccontarmi, chiamandomi quasi. Dò così il via, nel cuore della notte, alla danza veloce delle mie dita che scorrono sulla tastiera. Elegante, ma professionale. Immerso nei più profondi abissi di pensieri e ricordi imminenti, senza dolore, questa volta. Non avrebbe voluto. Non mi ha lasciato perchè io mi lasciassi andare alla più amara delle sofferenze, seppur a volte insopportabile. Pronta a farmi impazzire. Ma lei non mi conobbe così.

“L'amore... è respirare, vivere di Lei. Il suo battito, il suo profumo, ossiggeno. E' la vita e la
morte stessa, una lama a doppio taglio. Quando senti che daresti tutto te stesso, corpo, mente, anima per salvarla, per farla stare bene. Curarla da ogni male. Perchè è parte del tuo essere, la vedi ovunque, la segui, e, no, questo non è essere ossessivi. Non quando ti si illumina lo sguardo a vederla, e ami ogni cosa di Lei, ogni minima particella, il colore della pelle, delle piccole lentiggini sul naso che solo tu sei riuscito a notare, al di là del phard, e le conteresti. Onda che va avanti e indietro, sulla riva di una spiaggia deserta, solo il sole che tramonta. Il nuovo pezzo di un cd appena comprato, il tuo preferito. La assaggi, è proprio il gusto che ti piace tanto.

{ Mocha Chocalata ya ya - oh yeah - Creole Lady Marmalade. }


E ti incanti a guardarla. Le sfiori la guancia e ti senti in Paradiso. Perchè il tuo Paradiso è Lei. Ma mai inferno, quelle fiamme ardenti non le sopporteresti. E' forza e debolezza, è non avere parole a sufficenza o in grado di descrivere ciò che provi e senti, è avere paura di farle del male, perchè QUELLA è davvero l'ultima cosa che vorresti, vederla scivolare dalle tue stesse dita, sempre più lontana, perdendo anche il respiro e pezzi del tuo cuore. Sanguinare gocce grandi quanto petali di rosa color dell'ebano, ad ogni dolore; certo, si va avanti, ma sentirsi morire quando Lei non c'è, non ci sarà più. Non ce la fai, non ce la farai. E non hai parlato, non hai mangiato, non hai dormito, pensavi a Lei, vivi di Lei, sogni Lei. La vedi da ogni dove. Nei volti tra la folla, le vesti che scivolano, svoltando l'angolo della strada in fondo. Ogni lato, dentro e fuori di te. E' dire "ti amo", e sentirselo dire con il battito a mille; poggiarsi con la testa sul suo petto, e sentire nel silenzio quanto va veloce. Dire "ti amo" CREDENDOCI sul serio. Eppure il tempo sembra fermarsi, esiste solo Lei, e l'amore che provi e che dai...

Aria.
Fuoco.
Acqua.
Terra.

Gli elementi che ti completano, la sua voce. Dolce melodia che non smetteresti di ascoltare, perdersi nel mare dei suoi occhi, navigarci. Nuotare con Lei, correre in un prato con Lei, ricordarsi ogni dettaglio, l'aroma del suo collo. Un suo gesto, un suo tocco. Essere disposti a lasciare tutto per seguirla, ma fermarla se commette degli errori. E' la tua Principessa, la tua Bambina, il dolce Amore della tua vita. Ninna nanna. Emozioni. Indescrivibili. La tua tempesta, il tuo scudo; le sue braccia il tuo conforto, la tua culla, il suo sorriso l'infinito. Un castello di sabbia facile da sgretolare. Il suo calore l'immenso. E' musica, tuoni, pioggia sulle tue mani, batteria. Il ritmo che ti travolge. Amabile e fragile cucciolo da accudire, sogno di cristallo, follia. PAZZIA! Gioia e dolore al contempo, non riesci a farne a meno. Preghi per il suo stare bene, la sua felicità. Vuoi questo per Lei, desideri il meglio. Lascia il sapore di sè sulle tue labbra; ciliegia. Con una spruzzata di pazzia. La senti in tutto. Ma quando arrivano le lacrime, quelle, quelle ti tagliano il viso. E bruciano. Manca Lei, non c'è più aria per respirare, nessun suono da ascoltare, solo vento gelido che fa tremare, ginocchia, braccia. Non la percepisci, tutto è vuoto, secco, spoglio, incolore, fermo. Spento. Perchè il mondo continua ad andare avanti anche senza di Lei? Non dovrebbe fermarsi e urlare? Nulla. Lei era tutto. Lei era, lo è, e sarà ancora AMORE.”

Una cazzata.
Coraggio ed avventura.
Morte.

« L'amore è una cosa splendida! »
« Per favore, non ricominciare! »


Ma se dovessi rispondere ora...?
Basterebbe il semplice sussurro del suo nome. Squarcerebbe anche l'aria. Perchè ella è forza.
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Note dell'autrice:
"Mi hanno chiesto cosa fosse l'amore, ed io ho risposto pronunciando il suo nome", se avessi conferma che davvero - da qualche parte - esiste un Dio, allora potrei tranquillamente dire che, sì, solo Lui saprebbe quanto queste parole siano maledettamente vere e sentite.

Commenti, critiche e suggerimenti ben accetti da tutti.
  
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