Scritto per i prompt del
Lunedì di Il giardino di EFP.
Prompt: Tesoro; Chiave; Cuore.
Cap.37 Kakaroth vs Freezer
Una navicella atterrò tra
le montagne, alcuni alberi si
piegarono, ondeggiando, a causa del vento che si alzava. Altri vennero
arsi dalle
fiamme dei motori, o spezzati dal peso del veicolo che atterrava.
La porta di metallo si
spalancò, facendo ricadere a terra una
lunga pedala di metallo.
Tre figure scivolarono fuori, avvolte
da potenti auree
negative.
*****
Kakaroth abbassò il capo,
il suo viso si scurì.
“Quest-queste
auree…” disse.
“Che succede?”
chiese Crilin.
“Lord Freezer è
qui” annunciò Kakaroth con voce sepolcrale.
< Lo ammetto con la morte nel
cuore. Siamo stati
scoperti, ed ora, a causa nostra, questo splendido pianeta è
in pericolo…
Chichi è in pericolo! > pensò.
Proseguì a spostare rocce, col battito
cardiaco accelerato. < Avevamo quasi vinto. Ci mancava solo una
sfera per
averle tutte! > rifletté.
“Crilin, finisci tu di
liberare Vegeta. Io faccio nascondere
Piccolo con le sfere… Se Freezer si avvicina, prendo
tempo” disse Kakaroth.
Iniziando a levitare con l’aura azzerata.
Crilin annuì, continuando
a scavare, attento alle frane,
guardandolo allontanarsi.
< Nei suoi occhi aveva il
terrore, il suo viso era stravolto
e sudato > pensò.
*******
Chichi si legò i capelli
mori in una treccia, che decorò con
una serie di fiori colorati.
< Perché Kakaroth
ancora non torna? Spero che ‘suo
fratello maggiore’ stia bene > pensò.
Socchiuse gli occhi, le sue iridi more
erano liquide. < Sono così legati. So che se
accadesse qualcosa a Vegeta, ne
soffrirebbe anche Kakaroth… Il ‘mio’
Kakaroth >.
Si passò la mano sulla
corta gonna del vestito a un pezzo
che indossava.
< Lui ha trovato la chiave del
mio cuore, e si è
trasformato nel mio più grande tesoro.
Non avrei mai pensato che sarei
voluta diventare la sposa di
un alieno, ma lui è un guerriero. Sembra un eroe delle
favole, proprio di
quelli che salvano le principesse > pensò.
Kakaroth
afferrò la
mano di Chichi nella propria, guardandola negli occhi.
“Non
devi preoccuparti
per me. Sono un saiyan, me la caverò” disse,
rassicurante. Facendole un
sorriso.
“Io…”
mormorò Chichi,
arrossì. “Io penso di… di essermi
innamorata di te” ammise.
Kakaroth
chiuse gli
occhi e le posò un bacio delicato sulle labbra.
Chichi si voltò, vedendo
il vecchio Gohan raggiungerlo.
“Quel
‘ragazzo’ ci sta mettendo troppo a
tornare… e ho
sentito un’aura molte potente in lontananza, insieme ad
altre” disse l’anziano.
Chichi si rialzò in piedi.
“Auree
nemiche…” esalò.
“Se uno di questi
‘fantomatici nemici’ faranno succedere
qualcosa a quei ragazzi, se la vedranno con me”
ringhiò il vecchietto.
********
Piccolo strinse a sé le
sfere, premendo la schiena contro la
parete di roccia, alzò il capo, osservando le grosse radici
dell’albero. Dalle
piccole buche filtrava ossigeno e luce.
Il namecciano sentiva il sudore
scivolargli lungo il viso
paffutello.
< Se qualcuno viene qui, lo
uccido. Lo faccio esplodere
> pensò, rabbrividendo di paura. Aveva gli occhi
arrossati, le antenne
ondeggiavano sulla sua testa.
I raggi facevano brillare la
superficie arancione delle
sferette, le stelline rilucevano.
*******
Freezer fece una smorfia,
saltò giù dal suo sedile volante,
atterrando in piedi, dimenando la coda.
I suoi occhi vermigli guizzarono.
Posandosi su Kakaroth; il
saiyan era piegato in avanti, con la schiena curva, ansimava, le
braccia
abbandonate e le dita delle mani socchiuse. Aveva la maglia strappata,
all’altezza della sua spalla c’era una ferita
profonda, sanguinante. Teneva le
gambe aperte, gli stivaletti conficcati nel terreno.
Il changelling abbassò lo
sguardo, osservando Zarbon con il
ventre squarciato e la testa di Dodoria, il resto del corpo era
abbandonato a
un braccio di distanza.
“Notevole, ma ora vedrai la
mia di potenza” disse mellifluo
Freezer.