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Autore: bluedragon_115    17/09/2019    0 recensioni
Si senti un rumore sordo, poi cominciò tutto. L’inferno si abbatte sulla Terra. Il cielo diventò scuro e lugubre. Sentimmo un fischio poi accadde tutto così in fretta. Venimmo sbalzati in aria da un gigantesco flash arancione. Caddi a terra priva di sensi.
Mi risvegliai … ma Blaid non c’era. Mi alzai – Blaid! Blaid dove sei!?!- nessuno rispose. –oh no- pensai –Blaid … ti ritroverò-. Sentì uno scricchiolio alle spalle, come un bastoncino che si spezzava, impugnai velocemente la spada di Aridel e mi girai, pronta ad attaccare non appena il nemico si sarebbe fatto vivo. Dagli alberi usci fuori una figura alta e slanciata dagli occhi luminosi, il cuore mi batté forte, poi dagli alberi uscì fuori la creatura. Ero pronta ad attaccare, ma mi rilassai e riposi la spada nel fodero, era solo il mio cavallo Kahur, andai da lui per abbracciarlo ma lui addrizzo le orecchie e piantò le zampe a terra – Kahur cos’hai?- feci un passo, poi un altro rumore, impugnai l’elsa della spada, pronta a combattere. Sentì un ruggito provenire dal fitto bosco, poi spuntarono fuori – Cronodog!! – sguainai la spada e mi lanciai all’attacco poi …
Okay forse è meglio tornare all’inizio.
Genere: Fantasy, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Stavamo camminando da più di 40 minuti. Un mare di domande, non avevamo le idee chiare su quello che dovevamo fare, su quello che sarebbe successo, su cosa ci aspettava, oltretutto quello strano sogno mi stava tormentando la mente, sapevo che significava qualcosa anche se non riuscivo a trovare un nesso tra sogno e realtà. Un brivido mi percorse la schiena, avevo la sensazione orribile che sarebbe successo qualcosa, qualcosa di assurdo e agghiacciante al tempo stesso. La testa mi pulsava, sembrava bombardata da una quarantina di missili atomici, batteva violentemente. Una serie di immagini confuse mi scorsero davanti agli occhi … poi una sensazione di calore sulla spalla, immediatamente ritornai alla realtà. Era Raikù, che mi dava una pacca sulla spalla.
 - Hei, siamo quasi arrivati, i Transfer sono qui dietro l’angolo. Sei molto silenziosa, come mai? Va tutto bene? – mi chiese ansioso.
– Si certo, va tutto bene, sono solo … ancora un po’ confusa per, beh per tutto quello che è successo, ma sto bene -. Raikù sospirò, come se si sentisse sollevato
– Okay, se hai bisogno di parlare io sono qui, okay?
Annuiì. Lui mi sorrise dolcemente, poi si girò con le mani in tasca e la camminata decisa, e proseguì dritto per la sua strada. Lo guardai fisso per qualche secondo, poi dissi decisa – Raikù … - lui si fermò e si girò – Si? –
- Grazie – dissi e lui fece spallucce – figurati – sul suo viso apparve un sorriso sornione, poi continuammo a camminare.
Spostammo alcuni rami, e voilà, i Transfer erano li, che ci aspettavano.
– Kahur! – urlai euforica, il Transfer …
Okay prima di continuare a raccontare la mia storia è meglio che vi spieghi che cos’è un Transfer. Un Transfer è un normalissimo cavallo, usato in battaglia. Esso viene ricoperto da un’armatura molto sofisticata, che avvolge tutto il suo corpo, tranne gli occhi e il muso, inoltre l’armatura è dotata di nanotroni i quali dotano l’armatura di ali robotiche e di un impianto di “assalto” a raggi fotonici. Ora chiudiamo la parentesi, dove eravamo rimasti? A si giusto …
il Transfer nero alzò lo sguardo, nitrii contento e mi corse incontro. Lo abbracciai, cavolo era troppo tempo che non lo vedevo!.
– Kahur, bello – gli carezzai il muso 
- Dai basta, smettila hahaha, si anche io sono felice di vederti – io e Kahur ci girammo. Raikù era alle prese con il suo cavallo, che, oltre ad essere esuberante era anche molto, moolto vivace. Raikù si girò per un secondo, ma il cavallo lo prese per il colletto della camicia e cominciò a portarselo in giro, trotterellando. – Rooookyyy!!! Mollami, mollamiii!!-, scoppiai a ridere, ero letteralmente piegata in due. Con le lacrime agli occhi dissi – scusami hahah ma non dovresti portarlo tu il cavallo? Ah ho capito, è un nuovo tipo di stile hahahah –
- Non è affatto divertente! Roky! – il cavallo continuava a fare di testa sua.
– Per te forse, ma per me è uno spasso! Hahahah –
- Invece di prendermi per il culo ti dispiacerebbe aiutarmi? – sospirai, mi avvicinai a Roky e Raikù – dai festa finita, ora lascialo – il cavallo rifiutò – dai, altrimenti non potrai assaggiare questa – tirai fuori dallo zaino una carota e la mostrai al cavallo, che lasciò andare Raikù che inciampò e finì a terra. – bravo – e gli diedi la carota.
– grazie Yal –
- E di che, però è stato molto divertente, ancora sto ridendo -. Ridacchiai ancora, poi Raikù storse la bocca e arricciò il naso, fulminandomi con lo sguardo – E dai ammettilo – lo guardai dritto negli occhi. La sua smorfia si tramutò in un sorriso, e subito dopo in una risata. – Okay lo ammetto, è stato molto divertente, ma non abituartici –
- Si come no, visto come ti da ascolto Roky immagino che non vedremo più niente del genere... – dissi sarcasticamente. Raikù mi diede una pacca sulla spalla – sai dove devi andare vero Yal? – mi disse sorridendo maliziosamente
- Mmm … fammi pensare … non lo so dove? – gli sorrisi maliziosamente. Scosse la testa ridendo. - Dai andiamo, abbiamo ancora parecchia strada davanti a noi – disse Raikù. Annuii e Montammo sui Transfer – da che parte Raikù? – chiesi
- seguimi – disse sicuro di se e ci incamminammo verso la meta.
...
Mancava ormai poco all’arrivo. Spronammo i Transfer al galoppo. – Dai più veloce Raikù, voglio arrivare prima del tramonto, prima si arriva e prima si finisce –
- Hai ragione, ma tanto sarò io il primo ad arrivare! – disse Raikù
– No non credo proprio … Yah!! – dissi – tanto non ci riuscirai mai a superarmi, ti ho sempre battuto – dissi nel modo più sarcastico e bastardo possibile
– oh no no, non questa volta, AIHA!! -.
I capelli fluttuavano al vento, leggieri come l’aria.
I due ragazzi cavalcavano velocemente. Erano testa a testa, e Raikù si perse per un attimo nei suoi pensieri, facendo rallentare il cavallo. "Diamine, è così bella, sembra una Dea in terra, per lei correrei ogni rischio solo per poterla guardare, solo per poter udire la sua voce. È come se fosse un antidoto per ogni mio male. Ogni volta che sono con lei mi sento sollevato, è come se potessi cambiare la mia vita in un attimo, lei, e solo lei può farmi sentire così. Lei è come una parte della mia anima ...". Raikù si era fermato. Yal si girò – Raikù – lo richiamò, ma il ragazzo non rispose – Raikù! – lo richiamò di nuovo, urlando. Raikù alzò la testa – eh? – disse sconvolto. - È da un ora che ti chiamo, ti sei fermato, cos’è non reggevi? Sono troppo veloce per te? – disse Yal ridacchiando. Il ragazzo si avvicinò – si ti piacerebbe – disse con un tono di sfida. Yal gli fece un sorriso, poi chiese – quanto manca ancora? –
- Mmm – fece Raikù – non molto, stammi dietro … se ci riesci – disse sarcasticamente – ah, d’accordo … ma non credo sia molto difficile, se continui ad addormentarti in piedi – ribatte Yal
– ha ha ha divertente – disse Raikù seccato
 - Dai che scherzo, fai strada – disse Yal in tono giocoso, ma gentile. Si rincamminarono, questa volta però non stavano correndo, e Yal si perse, come Raikù, in un mare di pensieri. "
Che strano, ogni volta che guardo Raikù, il cuore si ferma per un secondo. È come se nulla potesse farmi del male. Quando sono con lui mi sento protetta, al sicuro. Sento che non posso lasciarlo andare. Non mi sono mai sentita così con Raikù, io l’ho sempre visto come un amico, e ora, così all’improvviso … è assurdo, non può essere vero … o forse lo è"  mi sentivo come ovattata "Sento che per lui potrei anche … Oddio! Ma cosa? No, no no"
- NO! – urlai ad alta voce.
"oh cazzo, non dirmi che l’ho detto ad alta voce!" pensai
- No cosa? – disse Raikù incuriosito.
– hem – feci io nel panico più totale "cazzo l’ho detto ad alta voce, dai pensa pensa … "
- No! Mi sono scordata il mio hemm … portafortuna, si me lo sono scordata, accidenti … -
- Ma se ce l’hai al collo – disse Raikù stranito e sospettoso
– davvero? – dissi io incredula e impacciata. Misi la mano sul collo – hahaha è vero, che scema che sono – dissi cercando di imitare un tono sorpreso e sbadato, ma più che altro mi era uscito fuori un tono isterico. – Se se, - disse Raikù, che arricciò il naso, (cosa che faceva ogni volta che non era convinto di qualcosa) e fece spallucce. Rigirò il Transfer e proseguimmo.
Ormai mancava pochissimo, e i due ragazzi sembravano tornati alla normalità. – siamo arrivati -. Yal alzò lo sguardo, era perplessa, non aveva mai visto nulla del genere. Due alte statue d’oro si innalzavano, fiere verso il cielo. Esse  Avevano l’aspetto di due sovrani anziani. Entrambe avevano uno scettro e un libro aperto nelle possenti mani dorate. Gli scettri erano portati verso l’alto ed avevano, sulla punta, un sole, con dentro una pietra rossa, invece il libro aveva un simbolo disegnato sulla copertina, un dragone di fuoco. Probabilmente era il sigillo reale o qualcosa del genere. Scendemmo dai Transfer. Mi girai verso Raikù che aveva le mani tremanti e un espressione seria sul volto. Non sembrava nemmeno lui. Quell’espressione era così innaturale, metteva quasi paura, una paura che si poteva leggere nei suoi occhi. Deglutiì. Mi avvicinai a lui – tutto bene? – mi guardò, quasi terrorizzato, senza proferir parola. – Che succede Raikù? –. Continuava a guardare fisso il varco tra le due statue.
- Io non lo so – disse sconvolto, pietrificato dalla paura
– come non lo sai … - chiesi io attonita – Yal ti giuro non so che cosa mi stia succedendo, ho paura, non riesco a distogliere lo sguardo! –
- Ehy, tranquillo, ci sono io – gli porsi la mano, Raikù la guardò, poi la strinse forte – INSIEME – dissi. Prese fiato
– INSIEME -. Pronunciò quella parola fiducioso. Mano nella mano ci dirigemmo verso la grande arcata.
- Pronto? – chiesi
– sono pronto – rispose deciso. Prendemmo un bel respiro. 
Guardammo dritto nel varco, chiudemmo gli occhi, sentii un lieve formicolio, e …
Bianco, solo un immenso spazio bianco e senza fine. – Ah tutto qui? ... Certo che il re non voleva spendere molto in vernice … - 





 


 
   
 
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