Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Marc25    23/09/2019    1 recensioni
Subito dopo la prigione insaguinata: Naruto ha salvato il Mondo, tuttavia durante il periodo di prigionia è stato violentato dalle guardie e questo tragico evento torna nella mente di Naruto, soprattutto durante il sonno. Quando scoprirà che i suoi aguzzini sono vivi farà di tutto per trovarli e vendicarsi e nella vendetta troverà un alleato inaspettato che gli chiederà qualcosa in cambio.
Attenzione: meglio aver visto le prime 220 puntate di Shippuden e il film la prigione insanguinata.
Genere: Azione, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Movieverse | Avvertimenti: Non-con, Spoiler!, Tematiche delicate | Contesto: Naruto Shippuuden, Più contesti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

~~7.L’inganno

Il maestro Iruka era seduto sulla sedia dell’ospedale vicino al letto di Naruto, lo vedeva finalmente dormire, la testa sul cuscino girata lateralmente verso la sua direzione, sembrava il ritratto dell’innocenza e della dolcezza. Iruka gli accarezzò molto lentamente i capelli biondi di quello che considerava più un figlio che un suo ex studente. Quel momento di quiete pareva fermare il tempo, non solo , pareva portare indietro il tempo a qualche settimana prima , quando Naruto era diventato eroe della Foglia, o ancora meglio quando Jiraiya era ancora vivo. Nonostante questo momento la situazione era critica, Naruto non mangiava quasi niente se non costretto da lui o da Sakura, non parlava quasi per niente se non nei rari momenti di sonno quando, non capiva perché, Naruto spesso gridasse e si svegliasse di soprassalto. Iruka non sapeva che pesci prendere, era come quando era morto Jiraiya, solo che in quel caso Iruka sapeva che cosa turbava Naruto, stavolta non ne aveva idea e la cosa lo faceva impazzire.
Naruto stava male, era innegabile, ma non nel corpo, infatti presto sarebbe tornato a casa, ma nello spirito, all’interno. Questa era l’unica cosa che Iruka riusciva a comprendere. Sakura bussò alla porta, Iruka aprì ma mise il dito davanti al naso sussurrando: Sta dormendo.
Sakura aveva portato un piccolo bagaglio dove aveva portato la divisa di Naruto e per portare via le poche cose che erano nella stanza d’ospedale, poiché da lì a pochi minuti Naruto avrebbe dovuto lasciare la stanza. Ma certo Sakura non avrebbe svegliato quel bellissimo angelo biondo, avrebbe aspettato il suo risveglio. Pochi minuti dopo Naruto aprì gli occhi, certo quei giorni di ospedale non avevano aiutato granché il povero Naruto.
Naruto: Quanto ho dormito?
Iruka: Più o meno un’ora ma credo che sia stato il riposo migliore di questi giorni. Naruto annuì.
Sakura: Ti ho portato la tua divisa, poi dobbiamo portare via alcune cose.
Naruto: Bene. Disse Naruto alzandosi repentinamente tanto che barcollò
Sakura: Ma che fai? Non ti devi alzare cosi e poi avresti dovuto mangiare di più, a stento ti reggi in piedi.
Mentre Sakura e Iruka tenevano Naruto per le braccia evitando che cadesse intervenne proprio il ragazzo biondo: Sapete, avete ragione, andiamo a prendere del ramen da ichiraku ora che usciamo.
Sakura e Iruka: Ottima idea!
Naruto: Si, ma a due condizioni, la prima è che lei, maestro Iruka, non mi chida niente riguardo quello che mi sta succedendo
Iruka: D’accordo
Naruto: E la seconda è che lei maestro Iruka, beh, ecco, paghi il pranzo
Sakura tirò un pugno in testa a Naruto: Stupido, non si chiedono queste cose!
Poi la ragazza aprì il portafoglio… Sakura: Veramente, anch’io sono al verde maestro!
Naruto: Lo vedi! Disse massaggiandosi la testa
Iruka: Tranquilli, era già mia intenzione offrirvi il pranzo.
E tutti e tre si misero a ridere, per qualche istante Naruto non avrebbe pensato a quei tre mostri che gli avevano rubato l’anima.

Il giorno dopo il team 7 avrebbe dovuto presentarsi davanti a Tsunade, Naruto di notte aveva dormito come prevedibile male, si era costretto a dormire solo perché voleva spiegazioni proprio dal quinto hokage e sul perché aveva dato la mano a quell’essere viscido e disgustoso che lui fino a pochi giorni prima credeva morto.
Nel frattempo Sakura era già andata da Tsunade e senza dirle il perché aveva detto: Mi dispiace di disturbarla cosi presto signorina Tsunade ma avrei una raccomandazione da farle, io non so perché voi stavate parlando con quell’uomo grasso qualche giorno fa..
Tsunade stava per rispondere ma Sakura continuò prima che lei potesse intervenire: ma ciò che mi preme dirle è che sicuramente Naruto le chiedera spiegazioni, lei non deve assolutamente dire dove sono quei tre.
Tsunade: Perché mi dici questo?
Sakura: Perché non voglio che sia divorato dalla vendetta come Sasuke.
Tsunade: E perché dovrebbe vendicarsi, per cosa?
Sakura: Questo non posso dirglielo.
Poco dopo si presentarono dall’hokage Sai e Naruto.
Tsunade: Manca Kakashi, quando ci sarà lui potremo cominciare. Poco dopo arrivò anche Kakashi
Tsunade: Bene, vi ho chiamati tutti qui per un semplice motivo, Naruto, chiedo a te, perché hai ucciso quell’uomo quando era evitabile?
Naruto: Semplice, non avevo motivo di lasciarlo in vita,era pericoloso e non aveva nessuna informazione per il villaggio della Foglia e credo neanche per la Nebbia.
Tsunade: Stento a riconoscerti, queste non sono parole tue.
Naruto: Purtroppo lo sono hokage.
Tsunade: Bene, allora confermo la decisione che avevo preso, Naruto, sei sospeso dal team 7 a tempo indeterminato.
Sakura e Kakashi: Cosa?
Tsunade: Il comportamento di Naruto va contro l’etica ninja della Foglia
Naruto: Ahahahah, capisco, quindi uccidere va bene ma con delicatezza?
Tsunade sbatte i pugni contro il tavolo: Non dire sciocchezze Naruto!
Naruto: Accetto la sospensione. Mi scusi se l’ho offesa.
Tsunade si calmo: Bene, cosi va meglio, ok, siete congedati, vi chiamerò quando avrò novità.
Naruto: Un momento solo, signorina Tsunade, mi tolga una curiosità, perché stava parlando con quel ciccione qualche giorno fa al villaggio della Foglia?
Tsunade diede una veloce occhiata a Sakura senza farsi notare e disse: Non so perché ti interessi.
Naruto: Magari perché era il capitano delle guardie del carcere di Hozukijou dove sono stato rinchiuso ingiustamente.
Tsunade: Infatti l’ho chiamato perché deve gestire uno dei grandi carceri che contengono i peggiori criminali del Paese del Fuoco.
Naruto: Ma perché proprio lui?
Tsunade: Non è stata una scelta solo mia e comunque non ti devo spiegazioni, a meno che tu non mi dica perché sei cosi sconvolto.
Naruto: Non le basta dirle che è una scelta sbagliata perché lo conosco, davvero si fida cosi poco di me Tsunade?
Tsunade: Non è questione di fiducia o meno, la sua è una candidatura forte e non ti dirò perché, quindi o mi dici perché dovrei oppormi fortemente oppure la questione è chiusa.
Naruto urlò: Lei mi fa schifo!
Sakura e Shizune: Come ti permetti Naruto?
Naruto: Lei non è un buon Hokage! E detto questo si tolse il ciondolo che Tsunade le aveva regalato molto tempo prima e lo mise sulla scrivania dell’hokage.
Naruto:Potete anche tentare di fermarmi ma io troverò il grasso Hocum e farò ciò che credo giusto.
Tsunade: Cosa vuoi dire con questo?
Naruto senza rispondere si girò e chiuse la porta alle sue spalle.
Passarono alcuni minuti, Naruto era a casa ma si pentii delle frasi che aveva detto a Tsunade, forse se avesse chiesto scusa, se si fosse comportato come aveva sempre fatto normalmente, forse avrebbe scoperto dove si trovava Hocum e i suoi sgherri.  Decise di tornare dall’Hokage subito.
Quando arrivò nelle vicinanze dell’ufficio dell’hokage stava per bussare ma sentii delle voci, erano quella di Tsunade e del maestro Kakashi.
Tsunade: Hai idea del perché Naruto odii quegli uomini? Forse lo hanno picchiato? Gli hanno inflitto punizioni corporali? Di solito si comportano così con i detenuti, soprattutto in quella prigione, è il sistema ad essere sbagliato ma nelle nostri non è così.
Kakashi: Penso che sia qualcosa di peggiore.
Tsunade: Di peggiore? Del tipo?
Kakashi: Non voglio dire niente se non ne sono certo. Forse dovrei dirgli che l’idea di mandarlo in prigione per scoprire cosa si nascondeva sotto è stata mia, l’ho ingannato, non mi sono fidato abbastanza, pensavo si sarebbe tradito, mi sono comportato come avrei fatto una volta, lo abbiamo lasciato solo ed è solo colpa mia.
Tsunade: A cosa servirebbe dirglielo? Scateneresti solo altro odio nel suo cuore, per giunta verso il maestro che stima più di ogni altra persona.

Il cuore di Naruto batteva all’impazzata, Kakashi, il maestro di cui si fidava di più, era lui il colpevole, era lui che lo aveva mandato in galera in quel modo e non gli aveva detto niente, neanche dopo, perché? Perché? Perché?!? Corse via, poco fuori dall’edificio vomito quel poco che aveva mangiato, torno di corsa a casa. Il suo odio stava diventando visibile, le code del bijuu stavano uscendo, erano già diventate 5 ma Naruto riuscì con grande sforzo a rimandarle indietro, cosa che non pensava di riuscire a fare. Tranquillo, Kurama, adesso abbiamo dell’odio in comune, ci scateneremo quando sarà opportuno disse Naruto sorridendo.

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Marc25