Anime & Manga > Boku no Hero Academia
Ricorda la storia  |      
Autore: Alicia_Hotaru    25/09/2019    0 recensioni
Piccola one-shot su un mio OC e Shigaraki, che apparentemente si sopportano poco ma che nascondono uno strano passato comune. In tutto ciò, Kurogiri desidererà solo che non siano mai entrati nel suo bar.
Genere: Slice of life, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Shigaraki Tomura
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

– Perchè sei qui?

– Non avevo di meglio da fare. Anch'io sono felice di vederti.

– Non sono affatto felice di vederti.

La mano di Shigaraki consumò il bordo del bancone, dove un attimo prima sostava Henko, seduta sul piano con gran disappunto di Kurogiri. Che ora era ancora più offeso.

– Shigaraki, potresti evitare di sbriciolare il locale? - sospirò il barista, posando un bicchiere appena asciugato sullo scaffale e lanciando un'occhiata alla ragazza: era apparsa dal nulla pochi minuti prima, tempo sufficiente a far innervosire Shigaraki il tanto da farlo diventare distruttivo.

Henko aveva quell'effetto, su di lui. Kurogiri aveva sentito che avevano passato l'infanzia insieme, e che alla fine erano stati portati via dalla strada da All for One.

Il barista non avrebbe potuto immaginare due persone più diverse, eppure con così tante cose in comune: lui infantile, instabile, eppure con delle innate doti di comando e una grande determinazione; lei svogliata, altrettanto instabile, ma con a cuore la missione che suo “padre” le aveva affidato. Inoltre, Henko sembrava molto affezionata a Shigaraki, cosa che lui prontamente non ricambiava, tentando ogni volta di disintegrarla col suo quirk.

Eppure, in quelle attenzioni che il ragazzo le dava, Kurogiri vedeva quanto contasse sulla sua presenza, anche se non lo avrebbe mai ammesso. Ogni volta che lei tornava sembrava tirare un impercettibile sospiro di sollievo.

Anche quelle sceneggiate, che rischiavano ogni volta di mandare in pezzi il locale, li faceva apparire al barista come una piccola famiglia, due fratelli che si punzecchiavano.

– Vedi di startene ferma – sibilò Shigaraki, esasperato, puntando la mano dove un attimo prima si trovava il suo bersaglio.

– Così da farmi sbriciolare con calma? Non oggi – lo prese in giro Henko, apparendogli alle spalle.

Rapida, gli mise le braccia attorno al collo, appoggiandosi di petto alla sua schiena e posando il mento sulla sua spalla, il viso semi nascosto dai capelli di lui.

Shigaraki stava per prenderle le braccia e attivare il quirk, ma le parole della ragazza lo fecero bloccare a metà del gesto.

– Mi piace stare qui – disse Henko, socchiudendo gli occhi – Questo odore, quest'atmosfera... quando vengo qui mi sento sempre a casa.

Persino Kurogiri smise di asciugare il boccale che teneva tra le mani: seppur ci rimanessero per la maggior parte del tempo, né lui né Shigaraki avrebbero mai definito quel locale “casa”.

Che fosse per la sua missione, o per il fatto che quel luogo assomigliasse ai bassifondi in cui era vissuta da piccola, Kurogiri si sentì comunque felice di quell'affermazione.

Prima ancora di poter “sorridere” del suo stesso pensiero, il barista si ritrovò Henko in piedi sul bancone, l'espressione sorpresa di chi è sfuggito per un pelo allo sbriciolamento. Accanto a lei, sul suo sgabello, Shigaraki la fissava con astio attraverso la mano sulla faccia.

– Vedi di non farlo mai più – ringhiò, mandando in frantumi un bicchiere con la sola forza delle dita – Altrimenti raderò al suolo qualsiasi cosa per eliminarti.

– Sei sempre così carino, Tenko – cinguettò Henko, intrecciando le mani dietro la schiena e chinandosi in avanti per essere più vicina al suo interlocutore – Ma non essere così affettuoso, potrei abituarmi.

E mentre Shigaraki continuava a rompere ogni cosa gli capitasse a tiro per la frustrazione di non riuscire a prendere Henko, Kurogiri si arrese a continuare il suo inutile lavoro, sospirando seccamente per aver pensato davvero che quella situazione gli piacesse.



Angolino dell'autore

Piccola spiegazione pratica: dato che non ho finito (e nemmeno cominciato seriamente) una storia su My Hero Academia, butto qui questa one-shot più così tanto per piuttosto che con uno scopo preciso.
In tutto ciò, Henko, il mio OC, è una Villain, fa parte dell'Unione, ma non partecipa attivamente all'azione (ha un'altra missione). Il suo Quirk è Exchange, può teletrasportarsi e trasferire persone, oggetti e sostanze solo toccandole.
Il suo passato con Shigaraki è avvolto nel mistero (nel senso che si conoscono da prima dell'inizio della storia ufficiale, ma i dettagli sono ancora fumosi).
Sarei felice di sapere cosa ne pensate, magari in futuro potrei riuscire a sviluppare meglio la storia di base, ma per ora, ripeto, dovrete accontentarvi di questo scorcio di "vita quotidiana".

Alicia_Hotaru
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Boku no Hero Academia / Vai alla pagina dell'autore: Alicia_Hotaru