Anime & Manga > Ranma
Segui la storia  |       
Autore: lmpaoli94    03/10/2019    2 recensioni
Ranma, giovane e brillante avvocato, passa le sue giornate rinchiuso nel suo ufficio a sistemare pratiche di ogni genere in compagnia della sua assistente Shampoo.
Dopo essersi fidanzato ufficialmente con Akane e avergli giurato amore eterno, la giovane ragazza diviene più scontrosa e possessiva nei suoi confronti, non sopportando di vederlo sempre al lavoro e mai in casa.
La situazione degenera quando quest’ultima lo becca insieme alla sua assistente in atteggiamenti intimi, scatenando dentro di lei una rabbia irrefrenabile.
A quel punto Ranma e Akane sembrano più distanti che mai, scatenando gelosie e tafferugli che mineranno il loro rapporto per sempre.
Fino a quando non sarà uno di loro a fare la prima mossa e a risistemare il loro rapporto…
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome, Shan-pu
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Passarono i giorni e il conforto della famiglia di Akane stava piano piano avendo effetto.
La giovane ragazza stava tornando a pensare ai suoi doveri, alla scuola e ai suoi hobby, dimenticando sempre di più Ranma.
< Buongiorno, Akane. Stamattina come stai? >
< Benissimo, Kasumi. Non vedo l’ora di andare a scuola. >
< Come mai tanta voglia di andarci? È una giornata particolare? >
< Sì. Sarò in compagnia di alcune mie amiche che non vedevo da molto tempo. >
< Bene, sono contenta. >
Ma la ragazzina non raccontò a tutti la sua verità, nascondendo il suo più grande desiderio che aveva annebbiato la sua mente.
“Ranma, spero che tu ti stia pentendo di quello che hai fatto. Oggi conoscerò un nuovo ragazzo magnifico e finalmente potrò dimenticarti per sempre.”
< Adesso però devo andare. Le mie compagne mi aspettano. >
< Ma dove vai? Non hai nemmeno toccato la colazione. >
< Mangerò qualcosa più tardi. Ci vediamo stasera > disse infine Akane correndo via dalla sua abitazione.
< Chissà come si divertirà oggi la nostra sorellina, Nabiki. >
< L’unica volta che mi sono comportata così è perché non vedevo l’ora di conoscere un ragazzo. >
< Ah sì, adesso ricordo! Non dormisti tutta la notte. E per poco non decidesti di svegliarti la notte e di recarti immediatamente a scuola. >
< L’amore fa brutti scherzi. Credo che anche Akane se ne sia accorta. >
< Già… Ma secondo te quando toccherà a me trovare il mio vero amore? >
< Se continui a rimanere rinchiusa in questa casa non lo troverai mai. >
< Lo so. Ma chi manderà avanti la famiglia se non penso io a queste cose? >
< Per un giorno non ci succederà niente, sorellona. Sei hai qualche hobby da fare, non devi far altro che dirmelo e cercherò in ogni modo di sostituirti… Per caso ti piace qualcuno? Dimmi la verità. >
< Nessuno in particolare. Però mi piacerebbe fare un giro in bicicletta all’aria aperta come quando ero bambina. Credo che mi aiuterebbe a rilassarmi. >
< Perché? Ultimamente sei nervosa? >
< Dopo aver accudito Akane al massimo delle mie forze mi sento molto indebolita. Ho bisogno di svagarmi. >
< Allora vai subito. Penserò io alla casa. >
< Ma Nabiki, tu non dovevi andare in palestra? >
< Ci andrò domani, non ti preoccupare. >
< Ti ringrazio infinitamente > disse infine Kasumi prima di appendere il suo grembiule in cucina < Nabiki, allora ci pensi tu alla cena? >
< Vai! Non fartelo dire una seconda volta! >
< Scusami, è l’abitudine. A stasera. >
 
 
Nel mentre Akane attendeva la sua fiamma segreta, passeggiava nervosamente per il giardino della scuola.
“Le mie amiche mi hanno detto che è un ragazzo molto alto e dolce. Spero di poter far colpo su di lui.”
Alzando lievemente lo sguardo, Akane vide una figura avvicinarsi lentamente verso di lei.
“Ecco, ci siamo.”
Ma appena vide chi fosse, rimase alquanto sbigottita.
< Kuno, che cosa ci fai qui? >
< Ti stavo cercando, Akane. Le tue amiche mi hanno detto che mi stavi aspettando. >
< Che cosa? Vorresti forse dirmi che sei tu il mio appuntamento al buio? >
< Sei sorpresa, vero? >
Non riuscendo a capire la situazione, Akane non seppe cosa dire.
< In verità… credo di sì. >
< Sapevo che ti avrei colpita nel segno. E adesso che Ranma non si frapporrà più tra noi, posso avere campo libero con te. >
< E chi te lo fa pensare? >
< Quando stavate insieme non facevi altro che pensare a lui senza nemmeno degnarmi di uno sguardo. Ma stavolta è diverso. >
< Mi dispiace per te, ma non è così. >
< Akane, so che puoi sentirti confusa ma credo di avere diritto ad una possibilità con te. >
< Certo. Se tu evitassi di fare la prima donna e tu fossi più umile, saresti una persona migliore: la persona adatta a me. >
< Ma lo posso diventare, se vuoi. >
< Pregarmi non cambierà nulla. Ormai rimarrai per sempre così. >
< Akane, tu non mi conosci abbastanza… >
< Voglio proprio sapere chi è stato ad organizzare un simile scherzo. >
< Ma Akane, questo è tutto vero… >
< Io e te non siamo fatti per stare insieme. Punto e basta. >
< Dici così perché ami sempre quel disgraziato che ti ha tradito. >
Nel sentire come si rivolgeva a Ranma, Akane non ci vide più dalla rabbia mollando un sonoro schiaffo al giovane Kuno.
< Come ti sei permesso di giudicarlo in questo modo? La mia vita non ruota intorno alla sua. Io sono uno spirito libero… E quello che ha fatto in passato non sono affari che ti riguardano. >
< Lo so, e mi scuso. Però non posso più vederti soffrire. Mi piange il cuore. >
< Ascoltami bene: sono venuta a scuola con la consapevolezza che questa mattina avrei conosciuto l’uomo che mi avrebbe cambiato la vita. Perché non vedi di farmi finire la giornata senza che io mi possa arrabbiare con te? >
< Akane, io… >
< Tu sei un bel ragazzo, Kuno. Ma il tuo istinto di essere sempre al centro dell’attenzione fa sì che io e te continuiamo ad essere due poli opposti. Mi segui nel ragionamento? >
< Quindi non ho nessuna speranza con te? >
< MI dispiace darti un simile rifiuto, ma è così. >
Non sapendo cosa dire, Kuno decise di tacere e di distogliere lo sguardo da Akane.
< Non prenderla male, Kuno. Ci sono un sacco di ragazze che continuano a farti la corte. Vedi per esempio quelle in classe mia. Non smettono di fissarti ogni volta che gli passi accanto. >
< Immagino… Però loro non saranno mai come te. Tu sei dolce e gentile. Io ho bisogno di una donna così, Akane. Che mi possa stare accanto nei momenti di difficoltà. Non ho bisogno di una donna che sbava dietro per me solo perché sono bello e famoso in tutta la scuola. Io non sono questo. >
< Invece lo sei e non fai nulla per cambiare, te l’ho detto. >
< Akane, ti prometto che cambierò… Ma tu sei disposta ad aspettarmi? >
< No. Perché non voglio avere vincoli di nessun genere. Io e te siamo e rimarremo solo amici, Kuno. Mettitelo bene in testa. >
< Va bene, tanto è inutile. >
< Mi dispiace. Davvero… E grazie per essermi stato ad ascoltare > disse infine Akane prima di dargli un dolce bacio sulla guancia ed entrare dentro l’istituto.
“Quando mia sorella sarà riuscita a fare breccia nel cuore di Ranma vedrai che avrai un’altra opinione su di lui e su di me… E sarà in quel momento che affonderò il colpo su di te, Akane.”
 
 
Mentre Ranma stava parlando con un suo cliente di un caso molto delicato, non riusciva a concentrarsi a causa degli urli che provenivano dalla stanza accanto.
< Vogliate scusarmi un attimo. Devo assentarmi per poco. >
< Faccia pure. >
Uscito dal suo ufficio scuro in volto, si recò immediatamente da Shampoo e da Kodachi che stavano litigando per una banale fotocopia.
< Ha iniziato lei a fregarmi e ad usare il mio computer! Ci sono i miei documenti privati là sopra! > sbraitò Shampoo.
< Non è colpa mia se ho bisogno del computer principale dell’azienda per fare una fotocopia. >
< Bugiarda! Tu volevi il mio computer solo per guardarci dentro e sbirciare nei miei documenti. Confessalo! >
< Adesso vi giuro che se non chiudete la bocca vi licenzio in tronco tutte e due e rimango a lavorare da solo. Non è possibile che si senta un tale baccano dalla porta accanto! >
< Vedremo di fare meno rumore. Promesso > fece Kodachi.
< E’ tutta la settimana che me lo state dicendo. Però non siete ancora riuscite in questo intento! >
< Faremo le brave. Promesso > fece Shampoo con il suo tono triste.
< Facciamo così: chi fa la brava, stasera avrà il diritto di portarmi a cena. >
< Cos’è? Una sfida? >
< Siete in grado di farcela? Fatemi vedere di cosa siete capaci. >
< Lo sai che faremo di tutto per conquistarti, vero? >
< Non lo voglio sapere. Qui siamo al lavoro e ho bisogno che voi due teniate un certo contegno. Mi sono spiegato? >
< Ahi! > gridò Kodachi dolorante.
< Che cosa ti succede? >
< Mi sono tagliata con questo blocco di carta. Mi fa un male cane. >
< Aspetta un attimo. Magari succhiandolo… >
< Ranma, che stai facendo?! Non vedi che l’ha fatto apposta? >
Evitando di ascoltare Shampoo, il giovane avvocato curò la ferita della sua assistente prima succhiando il suo dito e poi fasciandoglielo.
< Ora va meglio? >
< Sì. Adesso sto mooolto bene > replicò Kodachi con tono seducente prima di toccare le natiche del suo capo.
< Adesso devo tornare dal mio cliente. Fate le brave, d’accordo? >
< Sì. Faremo le gattine buone > replicò Kodachi facendogli l’occhiolino e parlando anche per Shampoo.
Appena le due si ritrovarono sole, Shampoo non perse tempo per attaccarla e offenderla.
< Puoi dirmi tutte le cattiverie che vuoi… Sta di fatto che farò di tutto per conquistare Ranma e tu non potrai fare niente per fermarlo. >
< Ah sì? Non ci sperare. Non rimarrò ferma a guardare. Io e Ranma siamo molto più legati. >
< Penserò a te quando me lo porterò a letto. >
< Io l’ho già baciato, mentre tu… >
< Bugiarda, non è vero… So la verità su voi due. >
< Quale verità? >
< E’ stato mio fratello a dirmelo. A scuola gira voce che tu stavi tentando di baciarlo, ma Akane è arriva in tempo e vi ha colto sul fatto. Ed ecco spiegato la causa scatenante del loro “divorzio”. >
< Non è così. Io me lo sono baciato. Che ti piaccia o no > rispose furibonda Shampoo.
< Puoi dire quello che vuoi ma non ti crederò mai. E poi il passato è passato… Adesso è il presente e il futuro che conta. E sono io a vedermi con lui… Ora, se vuoi scusarmi, vado a portare queste pratiche che il mio amore mi ha chiesto gentilmente di compilare. A dopo > disse infine Kodachi prima di uscire dalla stanza dell’archivio.
“Quella maledetta non la sopporto! Vedrà di che pasta sono fatta. Io non mi lascio sconfiggere da nessuna e farò di tutto pur di conquistare Ranma e renderò la vita difficile a quella sgualdrina.”
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Ranma / Vai alla pagina dell'autore: lmpaoli94