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Autore: Nickoku    03/10/2019    1 recensioni
Kevin, Campione della regione di Auros, si ritrova a combattere assieme agli altri Campioni contro i piani del misterioso Team Asgard e del suo enigmatico capo, un tipo che sostiene di essere molto legato allo stesso protagonista. Kevin nasconde dentro di sè molti segreti, di cui alcuni ancora neanche lui stesso ne è a conoscenza. Cosa lega lui, il Capo del Team Asgard e tre arcani oggetti?
Sarà presente una storicizzazione delle vicende del Continente in cui si svolgono gli eventi della Fan Fiction stessa. Regioni presenti e nominate: Kanto, Jotho, Hoenn, Sinnoh, Unima, Almia, Fiore, Oblivia, Isole Orange, Settipelago, Ferrum, Vesryon (Pokèmon Zeta ed Omicron), Auros, Kalos ed Alola.
Storia legata nella trama della serie "Super Smash Bros.", cui verranno aggiunti riferimenti alla stessa dapprima in maniera leggera e poi più presenti nella seconda parte della storia. Non è necessaria, ma è consigliata, la lettura delle altre storie precedenti.
Genere: Avventura, Introspettivo, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Cross-over, Lime, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo | Contesto: Videogioco
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Super Smash Bros. "Fase 1"'
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Usciamo dalla stazione di Zefiropoli e,con il cuore in fermento per le possibili novità che potremo scoprire,ci dirigiamo verso la biblioteca. Superiamo il centro pokèmon e giriamo qualche angolo di strade,facendo attenzione a non farci prendere sotto dalle auto. Hayden,anche se non lo vuole ammettere,è impaziente quanto me  di raggiungere questa biblioteca...

Si ferma poi davanti alla palestra. "Palestra? Ma Hayden,dove ci hai condotti?" Chiede Ginevra. "Semplicemente in questa città palestra e biblioteca coincidono; ma nessun problema: se tu dici che sei qui in cerca di un libro nessuno ti sfiderà." "Bè,meno male,non abbiamo tempo da perdere con allenatori." Dico. Sarebbe stata una seccatura non da poco mettersi a sconfiggere tutti gli allenatoruccoli e il capopalestra e purtroppo,come al solito il tempo non è a nostro favore. Hayden ci apre la porta ed entriamo. La Biblioteca era veramente grande,dato che erano tre piani interi di libri,senza contare le stanze laterali e,dato che ho visto la pianta dell'edificio,un piano di entrambi i palazzi affianco che erano diventate ali,l'una d'archivio e l'altra di testi speciali,della biblioteca stessa. "Ci impiegheremo giorni a cercare un libro che parli dei Gijinka.." Dico.   "Dai,dividiamoci nelle tre parti; abbiamo circa tre ore prima che arrivino gli zii di Hayden,sfrutteremo questo tempo per cercare il libro. Al massimo torneremo dopo." Propone Ginevra. Io sto in silenzio per qualche secondo,poi,annuisco e mi dirigo nell'ala destra. Con la coda dell'occhio osservo i miei compagni dividersi  nell'ala sinistra e al centro. La ricerca inizia ed io esattamente non so dove cercare. 

Sono giunto davanti alla sezione di storia del mondo Pokèmon. Non so perchè ma ho come l'impressione che qui troverò qualcosa. Evoco Alakazam e gli chiedo se gentilmente mi può aiutare a cercare un libro che parla dei Gijinka..Lui annuisce  ed inizia  a tirare giù con la forza della mente alcuni libri,per poi sedersi su una scrivania ed iniziare a leggerli velocemente. Io invece vado più avanti e,nonostante vedo che la gente mi vorrebbe parlare,in quanto hanno riconosciuto in me il Campione di Auros,volontariamente li evito e passo subito a capo chino a leggere un libro. Lo lascio e ne prendo un altro. Niente,ancora. Di nuovo allungo la mano e ne prendo un altro ancora. Ancora il tentativo è nullo. Mi sento abbattere; un'ora è passata ed ancora sono qui e niente. Mi avvicino allora ad un altro scaffale,ma urto qualcuno. "Ops mi scusi." Dico. Alzando gli occhi dal libro,noto che ho urtato un inserviente. E' biondo,con gli occhiali,occhi azzurri,camicie bianco,abbastanza lungo,pallido,ma con il sorriso accogliente. Ha un paio di pantaloni neri da cui si intravede una camicia nera con striature azzurre. La cosa più strana però è uno strano oggetto che gli fluttua sopra la testa,ma che sembra che sia attaccato ai suoi capelli. "Non si preoccupi,signor Kevin." dice. Ancora una volta la mia fama mi precede. "Senta,immagino che lei lavori qui." Chiedo. "Certamente; sta cercando un libro in particolare?" "Si,se non le dispiace,vorrei vedere un libro che parla dei Gijinka." "Oh..Quasi nessuno chiede di questo argomento.."
 "Oh no..Non mi dica che è bloccata ogni copia alla vista?" "Assolutamente no,può semplicemente aspettare un momento? Vado a recuperarlo." "Si si,aspetterò qui." Dico. Mi siedo e finalmente penso che la fortuna inizia a girare. Mi rilasso..Tranquillità e silenzio mi fanno venire di nuovo sonno,probabilmente alimentata dal fatto che io sono stato trasformato in Sylveon per più tempo del solito. Sto per addormentarmi,quando ecco che l'inserviente torna. "Sta bene signor Kevin?" "Si,si..Sono solo un pochino stanco." "Allora,ecco a lei il libro." Me lo porge e lo guardo sulla copertina. "Ma non c'è scritto nulla" Dico. "Si,la copertina è rovinata,ma l'interno è leggibile benissimo." Spiega lui. In effetti apro la prima pagina e leggo il titolo:"Breve relazione dell'esperimento Gijinka. La razza che uguaglierà pokèmon ed umani. Di Harry Fujiwara e di Acromio." Sto per ringraziare,quando un fitto mal di testa mi blocca. "Signor Kevin,si sente bene?" "Si,si..Ho solo bisogno di un letto." "Comunque se posso permettermi,visto che lei è molto curioso dell'argomento,ho creato uno stabilizzatore." "Stabilizzatore?" Chiedo incuriosito. "Si,è uno strumento prodigioso: ha visto che la fusione Gijinka viene seguita da eccessivi effetti collaterali,immagino?" Annuisco,un pò preoccupato. Avrà capito che io sono in grado di eseguirla oppure pensa che sono solo interessato? "Ebbene io ho rivoluzionato questa pratica: lo Stabilizzatore permette la fusione,ma impedisce dei fastidiosi effetti collaterali come il sonno simile a quello di uno Snorlax. Le interessa?" Io sono molto tentato,ma non mi spiego tante,troppe cose. "Oh si,sarebbe interessante,ma non mi interessa direttamente..Forse ad un mio amico al contrario.." "Si,si ,capisco..Sa,immagino come faccia a sapere queste cose..Ebbene,io sono un inventore nel tempo libero e stavo proprio aspettando qualcuno cui poterlo donare. E' veramente bello,ha persino lo spazio per Cristalli Z e pietrachiave. Eccolo." Mi dice,porgendomi un bracciale. 
E' abbastanza largo,visto che copre interamente un polso,tuttavia ha varie particolarità: nel lato interno c'è un buco,luogo dove sicuramente si imbuca la pietrachiave. Nel lato esterno invece ci sono ben diciannove rombi,ognuno di un colore diverso. Sicuramente sono uno per tutti i tipi esistenti..Ma non capisco a che serve l'ultimo,di colore verde acqua; poi chiederò idee agli altri due,magari loro mi sapranno dire qualcosa. Ai lati però c'era la vera parte interessante: delle bande con all'interno uno strano liquido,che è colorato neutralmente. Sembrerebbe acqua. "Con questo il suo amico potrà vedere che tutti i  suoi effetti collaterali scompariranno." Dice,sornione. Sono molto combattuto. Io vorrei prendere quel coso,infilarmelo nel braccio e poi fondermi con Sylveon,ma ho paura di una truffa..Quindi per verificare la veridicità di quelle parole lo accetterò,ma poi lo indosserò lontano da lui,magari vicino agli altri. Spero che non contenga un localizzatore o qualcosa del genere comunque,altrimenti le mie preucazioni saranno vane..

Allungo la mano e lo prendo,mentre posiziono il localizzatore nello zaino. "Grazie signor Kevin per essersi fidato di me." "No no,ripeto,è per un mio amico,non è per me." "Allora..Ringrazio il suo amico per suo tramite." Dice il bibliotecario,poi mi sorride e dice:"Devo andare a prendere i moduli per il prestito libri,mi aspetti qui." Io vado in direzione di Alakazam e lo rimetto nella sfera. Lui è contrariato,dato che aveva letto molti libri,ma io non ci bado. Mi scuserò dopo. La tentazione di andare a leggere quella breve relazione è troppo forte,perciò,nonostante il mio sonno,mi siedo su una poltroncina comoda e inizio la mia lettura culturale...

Mi ritrovo alla fine del boschetto dove è accaduto il misfatto. Non sto perdendo sangue,ma mi sento sporco dentro,violato ed usato..Sto camminando a testa bassa,incurante del dolore che mi veniva da dietro,con la sola speranza di arrivare a casa senza incontrare nessun altro. Ad un certo punto sento udire il mio nome e vedendomi noto Bill,un mio caro amico..Alcuni lo definirono la mia prima vera cotta,ma io non sento le loro cattiverie. O meglio..Capisco che è lui,ma la sua faccia è oscurata da come una nebbia bianca,che mi impedisce di guardare i suoi occhi marroni.
"Kevin,come stai? Ti senti bene? Sembri molto giù." Dice. Io..Nonostante tutto mi lancio sul suo collo e mi metto a piangere:"Sono stati loro! Mi hanno violato! Hanno approfittato di me e mi hanno usato per svuotarsi,senza pensare a me e ai miei sentimenti!" Sussurro nel suo orecchio,tra le lacrime. Lui mi abbraccia,facendo per silenziarmi. "Sta tranquillo,ora è tutto finito..Portami nel posto dove ti hanno fatto tutto questo." Mi dice,con voce calma e suadente. Per quanto io non voglia tornare lì,obbedisco. Ero con uno dei miei più cari amici,cosa poteva andare storto? 
Gli indico l'esatto posto dove tutto era accaduto e....Mi fa una strana domanda! "Hai mai baciato Kevin?" "Co-Cosa?" Dico,balbettando. Bill mi prende di peso e mi bacia,dapprima lentamente e sensualmente,poi con sempre più foga. Io prima mi oppongo,poi mi appassiono anch'io pur nella mia ignoranza sul baciare. Subito mi afferra e mi punta verso il suo sesso. "Prima non ti ho ascoltato perchè mi facevi pena! Avanti! Fai il tuo lavoro!" Dice,sadicamente. 

"Kevin! Kevin sveglia" Mi fa una voce femminile che riconosco: Ginevra! La ragazza mi riporta alla realtà. Devo essermi addormentato mentre leggevo. Apro gli occhi e per prima cosa noto che non ho superato neanche la prima pagina! Cavolo questa relazione deve essere una lettura talmente appassionante per essermi addormentato subito! "Kevin,hai trovato qualcosa?" chiede. "Si,ho trovato un bibliotecario che mi ha indicato il libro,e mi ha regalato una cosa..Mi ha detto di aspettare qui dato che avrei dovuto firmare le carte per poter portare via il libro,ma lo sto aspettando dalle dieci e mezza." "Dieci e mezza?! Kevin,hai dormito per due ore intere! Sono le dodici e mezza ora!" "Hayden?" "Sta aspettando gli zii fuori dalla biblioteca. Non abbiamo trovato nulla noi." Ci fissiamo per qualche secondo,poi continua:"Direi che dobbiamo trovare un altro bibliotecario. Non possiamo aspettare oltremodo qui." "Si,decisamente.." Dico io,abbastanza seccamente. "Ma si può sapere che cosa ti ha regalato?" Chiede ancora Ginevra. "Vi spiegherò tutto usciti da qui,dentro casa degli zii di Hayden..E' più sicuro." Concludo. Ginevra sembra alzare le spallucce e rimanere perplessa,ma la ignoro e mi reco alla sala d'accettazione. "Salve vorrei prendere in prestito questo libro." Una ragazza dalla voce nasale,capelli neri a caschetto,con l'apparecchio ai denti mi accoglie decisamente annoiata. Prende il libro,inizia a cercare in mezzo al suo archivio quel numero che ha il libro di lato,ma sembra non trovarlo. Ad un certo punto si ferma e mi porge il libro. "Mi spiace signore,deve essersi sbagliato,sull'archivio non risulta questo libro." Conclude accigliata.

Questo si che è un mistero.. "Ma come me l'ha portato un signore con un accrocco in testa,biondo,con un camice bianco.." "Mi spiace signore,ma non solo non abbiamo nessun dipendente che si veste così,ma dalla descrizione assomiglia all'ex membro del Team Plasma Acromio. " Acromio..E se fosse veramente lui?! Mi attardo così tanto a dare una risposta che sento Ginevra dire qualcosa tipo "Grazie ed arrivederci",mentre percepisco che la ragazza mi sta trascinando fuori,in maniera anche un pochino sgarbata. "Hai incontrato Acromio?" "Ma io non l'ho neanche mai vista una foto di questo Acromio!" DIco. Lei prende il suo Holovox e mi punta un'immagine. "Cavolo..E' lui! Decisamente!" "Hai appena incontrato il numero tre del Team Plasma e non dici nulla?" "E chi sarebbero gli altri due?" "Il secondo è proprio N ed il primo è Ghetsis il capo." "N pur essendo parte di un team malvagio ci ha aiutato? E perchè?" "Forse vuole redimersi.." Ipotizza Ginevra. "Ma Hayden dove si trova?" Chiedo per cambiare argomento mentre lo cerco con lo sguardo. 

Lo vedo che posa il suo zaino nel porta bagagli di una macchina molto grossa. E' guidata da un signore baffuto,che ha circa una settantina d'anni,mentre al suo fianco una donna,bionda tinta,con gli occhiali rotondi di colore rosa ed il volto segnato da rughe ci indica e saluta. "Ragazzi,venite i miei zii sono venuti a prenderci!" Dice,quasi strillando. Al che io metto nello zaino il libro e lo Stabilizzatore,mentre a grandi passi,seguito da Ginevra e dal suo Espeon,raggiungo la vettura. "Ragazzi,vi presento Zia Marge e zio Homer. Zia Marge,Zio Homer,loro sono il Campione di Auros Kevin e la Ranger di Almia Ginevra." "E' un piacere conoscere celebrità di questo calibro. Sono felice di potervi ospitare a casa mia." Si prensenta lo Zio Homer,con una voce scura e profonda,ma rassicurante. "Immagino che siate stanchi,ma state tranquilli! Penseremo noi a voi e ai vostri pokèmon." A parlare stavolta era la Zia Marge,con una voce nasale e squillante,ma altrettanto rassicurante. "Andiamo,immagino che siate stanchi: volete dormire e mangiare più tardi oppure preferite al contrario pranzare e poi dormire?" "Direi la seconda.." Propone Ginevra,subito appoggiata dal sottoscritto. "Uh,signor Homer,una.." "Signor Kevin,mi chiami Homer.." "Ok Homer..Anche tu puoi chiamarmi Kevin" Sorrido. "Dicevo..Possiedi una terra o un campo? Avrei bisogno di un posto all'aperto un pò isolato dove potermi allenare con i miei pokèmon." Dico. Ginevra,che è alla mia sinistra mi guarda in modo strano. Io le accenno che le avrei spiegato più tardi,mentre sento dire da Homer che:"Sei fortunato,noi abitiamo fuori Zefiropoli,verso Levantopoli e abitiamo davanti ad un boschetto. Va bene?" "Perfetto" Rispondo. Dall'altra parte della macchina la voce di Marge si eleva su di noi:"Chissà come saranno contenti Laxus e Prospera di conoscere un Campione!" Ride. "Chi sono?" Chiedo incuriosito. "I miei cugini,Laxus ha la nostra età,mentre Prospera è leggermente più grande,ha ventisette anni." Risponde Hayden dall'altra parte della macchina. Sono veramente interessato a vedere queste due persone..

Dopo venti minuti lasciamo la strada per Levantopoli e la macchina si dirige verso una strada asfaltata,ma grande quanto un sentiero; probabile che il Municipio di Zefiropoli abbia semplicemente reso la strada più praticabile per loro,ma non vedendo l'utilità di allargare la carreggiata,l'abbia lasciato così. Mi guardo intorno e vedo il bosco pieno di pokèmon coleottero che si muovono liberi e senza pensieri mentre passa la macchina. Quasi sembra che non abbiano pensiero del nostro passaggio. Un Heracross fa capolino da un albero. Si guarda circospetto e poi,vedendo la macchina torna nel suo anfratto. "Si comportano così perchè temono l'uomo dato che rischiano l'estinzione come tutti i pokèmon che non sono di Unima orientale e del nord-ovest." "Immagino per l'azione dei primi re di Unima Orientale." "Dici bene; per colpa loro tutti i rari pokèmon non originari di questa regione temono l'uomo,mentre gli altri indisturbati quasi si lasciano toccare. Comunque siamo arrivati." Dice,mostrando una villa di campagna,molto grande. Questa villa era di colore rosso,molto acceso,segno che era stata dipinta di nuovo,con alcune parti di colore bianco. Si alzava su tre piani ed il tetto era a spiovento. "Perchè è a spiovento il tetto? Insomma qui non fa così freddo.." Fa notare Ginevra."Perchè devi sapere che la famiglia Karblit,il lato di mio zio,vive qui da trecento anni e chi costruì quella casa doveva venire da luoghi freddi. Un pò come Levantopoli,che ha anch'essa i tetti a spiovento,sebbene non nevichi mai." Spiega Hayden. "Cavolo,questa casa è in piedi dal 1600!" Esclamo. Sposto la mia vista sull'uscio che è aperto,mentre un elegante cancello bianco divide le scale per salire in casa dal terreno dal resto della proprietà. Ai lati della recinsione bianca c'è un piccolo orticello di fiori e di verdura. Dietro noto un granaio scolorito,anch'esso di colore rosso,molto più spento della casa. CIò significa che nessuno lo dipinge da un pochino.  L'espeon di Ginevra sembra contento di essere arrivato,dato che appena la macchina si ferma lo vedo alzarsi dal grembo di Ginevra e fare il suo verso soddisfatto. 
"Laxus! Prospera! Siamo arrivati" Urla Marge. Mi sembra di sentire il rumore del mare. "Scusate,ma il mare è vicino?" "Assolutamente si; se continui in questa direzione potrai andare in direzione di Spiraria. C'è un piccolo porticciolo che va fino a Soffiolieve e poi ad Almia. E' comodo per non tornare ad Austropoli o a Ponentopoli per prendere altri mezzi." Risponde gentile Homer. Aiuto Hayden e Ginevra a prendere i loro zaini e prendo il mio. Saluto a mia volta,poi mi vedo davanti a noi i due ragazzi:
Un ragazzo con i capelli rosci,ricci e gli occhi azzurri,labbra sottili e un accenno di barba ci viene ad accogliere sorridente,ma incuriosito. E' vestito di una maglietta bianca,con però il disegno di Pokèmon uccello,probabilmente un mega-Pidgeot,che vola verso un tramonto. Porta dei jeans,cinti con una cinta di pelle e degli stivali. "Benvenuti ragazzi." Saluta,cercando di non far trasparire l'emozione nella sua voce voce. "Laxus! Cugino caro!" risponde Hayden,andandolo ad abbracciare. Noto che si scambiano un bacio sulla guancia..Devono essere molto legati l'uno l'altro,se a quest'età si scambiano baci affettuosi! Pochi istanti dopo ecco giungere una ragazza,con i capelli biondi,occhi azzurri e  labbra affusolate. Pur non essendo caldo,lei è vestita da un vestitino che lascia scoperte le spalle,biancastro anch'esso,ma con delle palle rosa sulla pancia. Seguono dei pantaloni rosati,e delle scarpe con i tacchi bianchi.  E' molto più pallida del fratello. Non c'è che dire,complimenti alla mamma per entrambi! A tal proposito,madre e figlia,pur con differenze d'età sono molto somiglianti l'una l'altra e d'altro canto anche il ragazzo è molto simile al padre. In qualche modo stiamo vedendo le fotocopie di Homer e di Marge in gioventù.. 
"AAAAAH! Hayden!" Urla lei di contentezza,e di rimando,l'allenatore del Settipelago gli urla a sua volta,prendendola in giro,il suo nome. Entrambi poi si racchiudono in un lunghissimo abbraccio,che dura moltissimo. Seguono poi tanti baci,così tanti che se non sapessi che fossero cugini direi che siano innamorati. "Appena ho saputo che ci saresti stato sono corsa via da Austropoli e ho lasciato la riunione a metà." "Ma Prospera,il tuo capo non ti ha detto nulla?" "Oh,la scadenza per il progetto è tra cinque giorni,quindi assolutamente non mi preoccupa,farò in tempo!" Ribatte lei,stringendo fortissimo il cugino. "Ma tu sei..AAAAAH! Tu sei Kevin Drakeon! Il Campione di Auros!" dice la ragazza,superando il fratello ed il cugino,e venendomi a stringere la mano. Io sorrido e ricambio la stretta. Lei mi afferra tutto e mi stringe,come se ci conoscessimo da una vita. All'inizio rimango spiazzato,ma alla fine ricambio l'abbraccio. Finalmente Prospera mi lascia e vado verso Laxus. "Piacere" Dico sorridendo al campagnolo. Lui di rimando sorride e stringe la mano,poi mi afferra anche lui e mi da una spallata scherzosa. Io mi metto a ridere e la faccio a mia volta. Non c'è che dire,sono una famiglia veramente alla mano,come ce ne erano una volta. Hanno scaldato per qualche secondo il mio cuore di ghiaccio..Incredibile. Vedo che Homer vuole incollarsi il mio zaino,ma mi rifiuto di farmelo trasportare: è già così gentile ad accoglierci che non voglio abusare della nostra condizione di ospiti. Marge intanto sta presentando Ginevra a Prospera e a Laxus,ed anche lei sembra contenta e spensierata. "Ragazzi se volete potete evocare i vostri pokèmon e farli stare liberi; c'è così tanto spazio nel giardino!" Propone Homer. L'espeon di Ginevra sembra approvare,dato che si sposta ad annusare i padroni di casa,sopratutto Prospera,che credo che gli sia molto simpatica. 
Io prendo i miei quattro pokèmon che posso vivere fuori dall'acqua e li evoco. Sylveon,Dragonite,Scizor ed Alakazam,si presentano fuori e li vedo sorpresi di trovarsi qua. In realtà Alakazam mi sembra ancora un pochino offeso per come l'ho trattato prima,ma dopo gli spiegherò bene. Vedo che anche Hayden tira fuori i suoi pokèmon e li libera dalle sfere pokè. "Kevin caro io vedo solo quattro pokèmon,dove sono gli altri e due?" Chiede Marge. "Uno è un Lanturn e quindi qui non potrebbe starci bene,l'altro.." Tentenno..Il mio povero Dragalge ora fa compagnia ad Arceus. Ginevra prende la parola:"Non ce l'ha fatta..Il Team Asgard se l'è portato via e.." Si ferma anche lei. Evidentemente anche lei è rimasta male per ciò che è successo al mio pokèmon.."Ha combattuto valorosamente ma purtroppo non.." Aggiunge Hayden,venendo al mio fianco,toccandomi la spalla. Al che Marge capisce e si sposta verso il mio Dragonite e nota l'ala rotta. "E' una brutta slogatura..Dopo io e Prospera gli sistemeremo quest'ala." Dice per tirarci su di morale. Ordino ai miei pokèmon di non fare danni nella tenuta,ma che potevano andare ovunque nei paraggi. Subito vedo Sylveon andare a giocare con Espeon di Ginevra e l'Umbreon di Hayden,Scizor si mette a ronzare verso gli alberi,mentre Alakazam si mette in un angolo a meditare. Mi chiedo che stia pensando da qualche tempo a questa parte. L'unico che non si muove è Dragonite,che anzi si mette sotto una finestra. Se solo fosse umano,mi sarei sposato con il mio pokèmon: è così fedele e tiene così tanto a me che non mi perde di vista neanche un secondo. 
"Se vuoi tenere all'aperto il tuo Lanturn c'è un laghetto abbastanza profondo qui dietro,se vuoi ti accompagno." Dice Hayden. "Si,volentieri. Grazie sei gentile." Dico,andando con lui. Il laghetto era abbastanza profondo e non c'erano stranamente pokèmon in particolare. "Questo laghetto è infestato dai Ducklett d'estate che si mettono qui quando vengono durante le migrazioni da Auros,da Kalos e da Hoenn..Ora essendo autunno non c'è nessuno che popola queste acque." Spiega Hayden. Sento una presenza dietro di me e vedo che Laxus ci ha raggiunti. "Dopo pranzo vi farò fare un piccolo tour per la tenuta." Spiega,tenendo le mani in tasca. Io annuisco,mentre vedo il mio Lanturn sguizzare felice per quell'acqua fresca. "Ma non hai paura che soffra di solitudine?" Dice Laxus. Non fa in tempo a finire la frase che vedo il Samurott di Hayden buttarsi a bomba e quasi ci bagna tutti. 

Finalmente siamo a pranzo: Marge e Laxus hanno cucinato di tutto e di più; verdure in tutti i modi dal loro orto,carne in ogni salsa possibile e due dolci! Pensavano di avere un esercito a pranzo,non il loro nipote,una Pokè ranger e un Campione! "Siete veramente una bella famiglia,unita e..Vera,non come tante altre." Dice Ginevra,pulendosi la bocca dall'ultimo boccone di torta alle mele. "Grazie cara; noi effettivamente siamo cinque corpi per un'anima sola." Specifica Marge,andando di là verso la cucina a sistemare i piatti sporchi. "Cinque?" Chiedo. "Si,si,Hayden,sebbene non sia il nostro figlio biologico,lo consideriamo tale. Vive con noi da ben dieci anni." Spiega Homer. "Non ci hai mai accennato questa cosa." Dico dirigendomi verso Hayden,lui si mette una mano dietro la nuca con fare innocente. Prendo poi la parola verso Laxus e chiedo:"Perchè,se posso saperlo?" "Bè non me la sento di dire il motivo,alla fine sono affari di Hayden,ma posso dire che non era accettato dalla sua famiglia naturale." Sento una leggera punta d'ironia sulla parola naturale. "In pratica siamo cresciuti tutti e tre assieme! Insomma dieci anni non sono un giorno" Conclude Prospera,prendendo la parola. Non voglio impicciarmi,quindi cambio argomento e chiedo cosa faceva Marge prima di andare in pensione. "Ero un'assistente dell'Infermiera Joy." "Oh!" Esclamo. "Conducimi al tuo Dragonite dopo che vedrò di sistemarlo." Mi fa con fare materno..Che donna dolce! "E tu Prospera cosa fai esattamente?" "Io studio le nuove pokèball e gli strumenti del futuro! Tutto ciò che vedi con la marca dei Pokèmon Market posso averlo ideato io" "Davvero?" "eheh modestie a parte ho ideato io le Bis ball: avevo appena finito il liceo quando presentai il progetto!" Ride. "Comunque le ho insegnato le fondamenta di Infermieristica,non si sa mai." Fa Marge,con aria seria. "Mamma,non essere la solita esagerata! Adesso che l'interezza del Continente è nello Stato non rischiamo alcuna guerra." "Non si sa mai.." Ribatte la madre,senza repliche pur tranquillamente. 

"Io e Laxus invece siamo contadini e lavoratori." Dice Homer,dando una pacca sulla spalla del figlio. "Mi era stato proposto di andare in giro per lo Stato a diventare un allenatore,ma ho preferito passare questa fase; ho preferito aiutare i miei con la fattoria e ne sono soddisfatto." "Anche se lui dice così,sappiamo nel profondo del suo cuore gli sarebbe piaciuto." Rivela Homer,con un sorriso sornione. "Tsk,io non so quasi neanche badare a me stesso,figuriamoci degli altri esseri." Dice,con fare ironico. Io mi alzo e vedo che anche gli altri mi imitano. "Vuoi riposarti e poi andiamo a fare il giro della fattoria?" Mi chiede Hayden. "Si,è un'ottima idea: tra i miei problemi di questi giorni e il treno non sono particolarmente in forma." Spiego. "Ginevra vieni con me che ti indico la stanza dove dormirai." "Prima vorrei vedere le condizioni di Dragonite,se non ti spiace." RIbatte la ragazza di Almia. Giungiamo alla finestra dove si era messo il mio drago e gli faccio porgere l'ala rotta verso Marge. "Uhm..Prospera mi prendi la borsetta per piacere?" "Certo mamma." Risponde la ragazza,andando di là con passo sculettante ed ondulatorio causato dalle sue scarpe con il tacco. "Chiunque abbia fatto queste fasciature è stato molto bravo." "Eh si sono stata io; è uno degli esami di Pokè ranger infermieristica.." "Complimenti: non si sono sbagliati i tuoi superiori ad affidarti questa missione." "Co..Come fai a sapere della.." "Oh ovviamente me l'ha raccontato Hayden: ma state tranquilli,dalla famiglia Karblit non uscirà neanche una virgola." Speriamo che Hayden non abbia rivelato anche del mio potere Gijinka..  Marge prende una stecca dalla borsa e la mette intorno all'ala,rendendola alla sua posizione originale,mentre intanto si fa aprire da Prospera un barattolo di qualche unguento e lo spalma sull'ala. Dragonite apprezza il fresco che sembrerebbe che l'unguento gli stia portando. "Questo è un farmaco particolare: lo teniamo gelosamente al sicuro qui da tanti anni; lo ricreiamo noi con qualche ingrediente,ma la polpa generale è vecchia di millenni. Non sappiamo esattamente che cosa contiene,ma è ottima per curare ogni ferita. Qualche ora e l'ala tornerà a posto." "E' meraviglioso,ma esattamente che cosa intendete dire che è vecchia di millenni?" "Bè,diciamo che l'ho fatto segretamente analizzare ai miei sottoposti e l'hanno datato al Carbonio quattordici a circa sessantacinquamila anni fa." "Incredibile! E' vecchio quanto la nascita ufficiale dell'uomo!" Esclamo. "Per piacere vorremmo che voi manteniate il segreto." "Non ti preoccupare Marge,saremo muti anche noi." Ribadisco,afferrando le sue mani per tranquillizzarla. 

Mentre vedo che Laxus conclude la fasciatura a Dragonite,io insieme agli altri mi sposto verso la camera. "Vieni Kevin: questa sarà camera tua." Dice Hayden. Apre la porta e capisco subito che era la sua cameretta: è una stanza di medie dimensioni,colorata con i sette colori del Settipelago sui muri. Vicino alla finestra c'è un mobiletto color noce,che credo che contenga dei vestiti. Il letto è di color noce,e la coperta è azzurra. Noto bene che è una scala di azzurri e che in reltà disegna un Lapras che ha un Lopunny sul dorso. Alzo lo sguardo e vedo un poster di Camelia,la pop-star modella e capopalestra di Sciroccopoli,cui segue un armadio color noce. Alla mia sinistra,noto una scrivania con un ripiano per le scarpe. La scrivania è piena di oggetti,che sembrano messi alla rinfusa,ma che,notando bene,ha un filo conduttore: ci sono da un lato le action figure degli Hoennger,un programma televisivo di cinque super-eroi in tutina che difendono l'ambiente naturale di Hoenn,e sembrano guardare cinque ragazze super-eroine davanti a loro. Ognuna di queste eroine è ispirata stavolta da cinque pokèmon femminei: quella davanti all'Hoennger rosso è ispirata ad un Nidoran Femmina,quella davanti all'Hoennger Blu è un Lopunny,successivamente,in corrispondenza al Verde degli Hoennger c'è un Gardevoir,davanti al giallo una Pikachu ed infine davanti al rosa ci sta un Jellicent femmina. "Wow! Hai la collezione quasi completa delle Pokè Shenshi!" Esclama impressionata Ginevra. "Si mi mancano solo le Dog Shenshi ed Archeo-Shenshi." Mi ricordo di questo cartone animato..L'ho seguito da bambino,per qualche episodio,e mi piacque anche,ma dovetti smettere dato che in paese si stavano sviluppando chiacchere che non mi andava di sentire..

"Hayden,stai tranquillo,questa è la tua camera,vado a dormire sul divano!" "Tranquillo,vado a dormire in camera da mio cugino,come ai vecchi tempi." Guarda Laxus mentre dice queste cose,sorridendo e vedo che Laxus ride di rimando. Io vorrei insistere,ma non ammette repliche. "Ginevra,tu invece dormirai da me." Dice Prospera,indicando camera sua,proprio di fronte alla porta della camera di Hayden. "E tu?" "Io vado a dormire dal mio ragazzo. Fortunatamente arriverà alle nove e mezza così passerò tutto il giorno con voi." "Perchè,non ceni con noi?" Chiede Homer. "No,cenerò con lui e poi andrò a dormire a casa sua."  Ci sta un secondo di silenzio imbarazzante,poi io decido di risolvere questa situazione,prendendo il mio zaino e fiondandomi al letto,dopo aver salutato tutti. Mi tolgo i pantaloni e la maglietta,rimanendo in mutande,poi mi sdraio sul letto qualche secondo,con gli occhi chiusi..Poi però mi riviene in mente di vedere il libro: lo prendo dallo zaino,insieme allo Stabilizzatore e alla bussola,e lo metto sul comodino. Stasera prima di dormire leggerò qualche pagina. Apro il coperchio della bussola e noto che la freccia sta girando all'impazzata..Mistero che risolverò dopo. Poso la bussola sul libro e prendo in mano lo strumento di "Acromio". Noto ancora meglio che è molto leggero e credo proprio che non mi peserà portarlo al polso. Ma come dico sempre fidarsi è bene,ma non fidarsi è meglio: dopo in riva al mare o in una radura lo proverò. Lo poso affianco alla bussola e mi alzo a chiudere la persiana. Per un momento mi perdo a guardare il panorama che vedo fuori dalla finestra: vedo i miei pokèmon giocare insieme a quelli di Hayden,vedo il citato che sta parlando con i cugini e con Ginevra. Sembra che sarò l'unico a dormire..Noto che in lontananza da qui si intravede la spiaggia e il Golfo di Spiraria da un lato,dall'altra vedo i tetti di quella che credo che sia Levantopoli. 
Chiudo definitivamente la persiana e poi la finestra interna. Prima di mettermi al letto,mi chiudo dentro; ahimè è un'abitudine brutta,ma dopo la mia esperienza passata,è una precauzione che è più considerata una difesa che un danno..Finalmente il letto è tutto per me! Mi metto sotto le coperte e chiudo gli occhi.. 

Qualcuno però bussa la porta. "Dannazione! Non mi sono neanche messo nel letto che già mi vengono a chiamare!" Urlo,senza volerlo. "Ehm sono io,Hayden. Kevin scusa pensavo che volessi essere svegliato; sono le cinque e mezza.." "Co..Cosa? Scusa,scusa non volevo. E' che ero così stanco.." "Tranquillo,non me la sono presa..Potresti aprire la porta?" "Ce..Certo..Scusa ancora.." Mi alzo; apro la porta e mi giro in direzione della finestra,che apro. Mi sento un pochino osservato..Non lo avessi mai pensato! Sposto la mia testa all'indietro e vedo..Hayden che mi guardava il sedere! Io faccio finta di nulla,ma questo mi fa pensare. "Io ti ho portato degli..Degli.." "Asciugamani?" "Si,esatto,degli asciugamani! Ahahah" Ride. E' imbarazzato,è evidente,forse non si aspettava di vedermi in mutande. A questo punto noto che posa tutto ciò che aveva in mano sulla sedia della scrivania e poi,si siede sul letto. "Allora,dove dobbiamo andare esattamente?" Chiede. Io mi sposto in direzione dello zaino. Voglio vedere fin dove si sarebbe spinto,quindi da adesso in poi mi muoverò in maniera un pochino provocante. 
Mi accuccio,mettendo il mio sedere un pochino a pizzo,a prendere dei vestiti puliti. "Oh bè non lo so..ci serve un posto isolato,dove nessuno ci possa vedere,insomma,hai capito no?" Dico con la vocetta un pochino provocante. Vedo che lui si morde il labbro inferiore. Sto cogliendo il segno e sogghigno sotto i baffi. Prendo i vestiti e mi dirigo verso il letto. Vedo che si sta impanicando,visto le sue guance rosse. Ammetto che mi sto divertendo un sacco,anche se so che non dovrei farlo,visto che sto giocando con i suoi sentimenti. Una volta mi sento in potere di farlo,visto tutto ciò che hanno fatto a me.."Si,sai devo mostrarti una cosa e non vorrei che i tuoi zii e i tuoi cugini la vedessero.." Dico io,facendo finta di sistemarmi i miei boxer neri. Al che vedo che si alza di scatto e con una scusa esce di corsa dalla sua stanza. Lo sento sbattere la porta vicina a me,e...Inizia ad urlare come una donnicciola! Questa cosa mi lascia sbigottito e mi sveglia dal torpore della mia provocazione. 
Una volta vestito,mi compongo come se nulla fosse successo e vado di sotto,prendendo una borsetta dove infilo il libro,lo Stabilizzatore e la bussola. Vedo Ginevra che sta giocando con il suo Espeon,insieme al mio Sylveon e all'Umbreon di Hayden,mentre Laxus dietro sta prendendo un rastrello per sistemare il fogliame caduto a terra. Homer e Marge invece stanno ammirando il tramonto davanti a loro. "Bensvegliato." Saluta Ginevra,mentre il mio Sylveon mi si avvicina,facendo un verso di felicità. "Hai dormito veramente tanto!" Esclama Homer. "Eh si ve lo avevo detto che ero veramente stanco..." Dico,curvando il braccio dietro la testa. Appena sentono la mia voce,vedo i miei pokèmon giungere da me. "Ragazzi,per oggi la libertà finisce qui,è ora di tornare nelle sfere" Dico,e,nonostante veda che Alakazam mi voglia dire qualcosa,faccio per ora finta di nulla,e lo metto nella sfera. Poi vado verso Lanturn al laghetto e lo faccio tornare nella sua sfera. "Adesso,non appena Hayden scenderà da casa,andremo a fare il giro." Dico a Ginevra. "Ma inizia a farsi tardi..Il buio scende presto" Dice Homer,come per ammonirci,ma Marge lo ferma:"Stai pur sempre parlando di un Campione e di una Ranger. Tra l'altro saranno accompagnati da Hayden,quindi stai tranquillo.." Gli ricorda Marge,prendendolo per un fianco. Homer sorride e aggiunge:"Scusami,non riesco a capacitarmi che una persona così giovane sia già Campione!" Ride. Ma quanto ci mette il Quintisolano a scendere? "Bisogna andare a chiamare Hayden.." Dice Ginevra. "Ci vado io." Risponde Laxus,lasciando il rastrello ed entrando in casa. "Tanto devo prendere una busta più grande." Dice. 
Sono curioso di sapere su cosa abbia meditato tutto il giorno Alakazam,ma finchè Laxus non torna con Hayden morirò di curiosità..Forza! Inizia a farsi veramente buio,ma per fortuna si riuscirà a vedere ancora per due orette. FInalmente ecco giungere entrambi i cugini. Vedo l'Allenatore un pochino imbarazzato,mentre Laxus,anche se sembra che sia neutrale,sta sogghignando. "Allora Hayden,andiamo?" Dico,con una punta di provocazione nella mia voce. Il ragazzo risponde di si e,richiamati a sè i suoi pokèmon,si mette davanti a me,dritto dritto verso il mare. Chiude la fila Ginevra. Salutiamo e guardiamo avanti verso la boscaglia. "Gi-Ginevra?" Chiede Hayden. "Ma non dovevamo andare solo noi due?" "Si,con due intendevo anche Ginevra." Spiego. La ragazza si sente chiamare. "No,nulla,semplicemente Hayden non ti vedeva." Dico. Ammetto di essere un tantino stronzo,ma ripeto..Ho voglia di divertirmi un pochino. Per circa dieci minuti camminiamo e poi eccoci ad una radura. Dietro gli alberi davanti a noi c'è il golfo di Spiraria. Un dolce vento sta accarezzando le coste. Noi lo percepiamo al pari di una brezza dato che gli alberi schermano la potenza. Al chè,visti dei sassi,consiglio ai miei compagni di sedersi là,mentre io inizio a cercare cose dal sacchetto. 

"Allora,per quale motivo ci hai fatto condurre qua?" Chiede Hayden,con la voce delusa. Per prima cosa racconto la mia chiaccherata con il tipo della biblioteca e poi gli mostro il libro. "Dalla descrizione assomiglia veramente tanto ad Acromio.." Riflette ad alta voce Hayden. "Non solo: quando ho presentato questo titolo alla biblioteca,la ragazza al banco ha detto che non esisteva un codice del genere nel loro archivio. Dunque le risposte sono due: o quel libro è nel loro archivio e gli hanno cambiato il numeretto,dimenticando di appuntarlo,oppure.." "E' stato portato da "Acromio"" Dico,completando Ginevra. "Di che parla il libro?" "Ancora non ho letto neanche una pagina,ma il titolo sembra spiegare in parte l'arcano.." Dico,passandolo a Ginevra. Subito Hayden si mise a guardare la copertina e,una volta che Ginevra aprì la pagina,dice:"Breve relazione dell'esperimento Gijinka. La razza che uguaglierà pokèmon ed umani. Di Harry Fujiwara e di Acromio..Che titolo lungo per essere una breve relazione. Sopratutto chissà chi è questo sign. Fujiwara." "Aspettate ancora non ho finito: "Acromio" mi ha donato anche questo bracciale. In questi buchi vanno inseriti i Cristalli Z,in questo la Pietrachiave,ma adesso il bello deve ancora venire. Secondo lui questo liquido all'interno,mi permette di rimanere..Stabilizzato al pokèmon con cui ho creato il Legame Gijinka,impedendomi di svenire e di avere la stanchezza di questi giorni addietro. Secondo voi che dovrei fare? Lo dovrei indossare,oppure lo dovrei buttare?" I due si azzittiscono per qualche secondo,per poi prendere la parola e dire quasi in simultanea:"Mettitelo" Non me l'aspettavo una risposta del genere e chiedo spiegazioni. "Bè semplice: ti ha aiutato dandoti quel libro." "Non solo; se quel coso avesse avuto un localizzatore,ci avrebbero già attaccato,no?" 

Spinto dalla loro spiegazione,decido di indossare il bracciale e..non succede nulla! "Credevo che succedesse qualcosa in particolare.." Dico. "Bè prova a sfruttare il Legame Gijinka, vediamo che succede!" Propone Ginevra. Evoco Sylveon e come al solito divento il guerriero Rosa. Aspettiamo qualche minuto..Poi esclamo: è vero! Non mi sento stanco,nè diabilitato! Ahahahah! Finalmente sto bene!" Dico,defondendomi. Sylveon mi guarda confusa,mentre i miei compagni sono molto contenti. "Bene,ora l'ultima questione: la bussola! Era come impazzita in camera di Hayden,si è messa a girare dappertutto!" "Questo vuol dire che è vicino un altro pezzo!" Deduce Ginevra. "Se è così allora.." Il mio parlare si interrompe,dato che suona il pokènav. "Pronto? Rocco?!"



Nuovi personaggi apparsi: 

- Zio Homer: https://funkyimg.com/i/2Xuar.jpg

- Zia Marge: https://funkyimg.com/i/2Xuaq.jpg
 
- Laxus: https://funkyimg.com/i/2Xuao.jpg

- Prospera: https://funkyimg.com/i/2Xuap.jpg

 

Storicizzazione del mondo pokèmon

Capitolo 4: (Johto Parte 2  : dalle invasioni Vesryoniane ai giorni nostri)
Come abbiamo detto già Jotho venne divisa in sette regni dopo le invasioni dei popoli barbari di Vesryon. Subito questi Barbari,per vedere legittimati i loro domini,inviarono ambasciatori al governo di Cromleburgo. Gli Imperatori della parte occidentale non sempre riconobbero i governi a Jotho e più di una volta si rischiarono guerre. Sebbene nella prima parte della loro dominazione la componente violenta dei popoli Vesryoniani fu distruttiva tanto da eliminare tracce della precendente dominazione Kantiana e pre-Kantiana,in un secondo momento si misero a costruire nella moda loro nuove città (Fiordoropoli è l'esempio migliore). Per circa quattrocento anni i popoli si amalgamarono,e non appena la popolazione fu un creolo delle originarie,gli Jothensi iniziarono ad interessarsi dell'espansione. Diversamente da tutte le altre regioni,si creò un organo sovracittadino,il "Consiglio delle tribù" (Istituito nel 912) che comprendeva tutte le città della regione,eccetto Borgofoglianova,parte del regno di Smeraldopoli,Fiorlisopoli ed Olivinopoli,appartenenti invece all'Impero Kantiano d'occidente. Il loro primo obiettivo fu quello di unificare la regione (fino alla prima Guerra statale Fiorlisopoli seguirà le sorti di Auros),quindi dopo un'aspra guerra il Consiglio riuscì a conquistare Olivinopoli (987 D.P.U.). 

Pur avendo guerreggiato per una quarantina d'anni,l'Impero mantenne ottimi rapporti con il Consiglio,considerandolo da trattare come un alleato,visti i loro problemi sul mare causati dai pirati di Hoenn e a nord dalle ultime popolazione Vesryoniane rimaste nei loro luoghi d'origine e quindi non civilizzate. Il Consiglio successivamente si trasformò in Tetrarchia.dato che tre tribù vennero dichiarate decadute e le ultime quattro si divisero il potere secondo uno schema simile a quello del Kalota Montesquieu (Pron. Monteschiè): una tribù si sarebbe occupata della giustizia,una del legiferare,una del governare e l'ultima alla guerra. Questa formula,detta "La bolla d'argento" (Perchè il sigillo è composto da questo materiale,redatto nel 1024 D.P.U.) è alla base del diritto Nazionale,tanto che in ogni scuola si studia questo documento,almeno per un anno. 
Contro il regno di Smeraldopoli prima e poi il  Nuovo Regno la Tetrarchia si scontrò varie volte,non riuscendo mai ad arrivare alle cascate Tohjo,confine da sempre considerato spartiacque tra Kanto e Jotho,nè tanto meno riuscì a riconquistare Borgo foglianova. 
Tuttavia a causa delle continue lotte tra le due parti,a Jotho arrivarono le idee del "Rinascimento"-1440-,l'epoca della riscoperta dei classici e del passato pre-Kantiano. Anche grazie a questo movimento,la Tetrarchia di Jotho si ingentilì ancora di più,tanto che le successive acquisizioni territoriali (Quartisola e Settimisola) vennero prese per via monetaria,comprandole da Hoenn. Sebbene non avvenirono più guerre per conquista,rimasero comunque guerre di difesa dei confini,come contro i Corsari di bandiera Hoennense e di bandiera Aurotica sul mare e dalla vicina Kanto. Questa fase della storia di Jotho la chiamiamo "Glorioso Isolamento",anche stimolato dalla religione del Sole,coloro che venerano Oh-oh. 
Purtroppo per loro le armate di Naroar spezzarono il Glorioso Isolamento nel 1798 D.P.U.,facendo scappare le quattro famiglie su Quartisola e su Settimisola,prontamente difese dalla marina di Hoenn che attraccò sulle coste delle due isole. Jotho visse poi tutte le vicende già raccontate nella seconda parte del capitolo 1 nel paragrafo riguardante Naroar e la Seconda Unità. Dopo il congresso di Zafferanopoli i regnanti tornarono sul continente,trovandolo ormai imbevuto delle idee di libertà dei Kalotici. Scoppiò una "Guerra Civile Fredda" tra i re del Legiferare e del Giudicare e i re della Guerra e del Governare,desiderosi i primi di seguire le idee dei sudditi mentre i secondi volenterosi di rimanere nei vecchi principi. Alla fine,in modo abbastanza pacifico,i re della Guerra e del Governare cedettero i loro diritti di successione,rendendo la Tetrarchia una Diarchia. Per dimostrare la loro volontà di rendere libertà al popolo,modificarono la Bolla d'argento,introducendo elezioni per le amministrazioni cittadine ed un piccolo Parlamento. A causa di questa "Guerra Civile Fredda" però Hoenn non restituì mai Quartisola e Settimisola,parte di Jotho da quasi trecento anni. Nel 1879 si arrivò vicini ad una guerra tra le due regioni per il possesso di quelle due isole,una ricca di pesce e l'altra di carbone. Per settimane le navi,pur essendo la marina di Jotho minore a quella di Hoenn si puntarono i cannoni le une contro le altre,ma quella guerra venne rimandata di qualche decennio..


1'Guerra statale- Schieramenti: 
Alleanza: Kalos,Sinnoh,Jotho,Kanto
Intesa: Hoenn,Vesryon,Auros,Unima

Durante la Prima Guerra Statale Jotho si schierò con Kalos,venendo così attaccata dalle vicine Hoenn ed Auros. Su mare l'aiuto di Kanto fu fondamentale,riuscendo a conquistare a fine della guerra tutte le Isole del Settipelago eccetto le prime tre con il congresso di  Temperopoli. Come sappiamo però la popolazione preferì abbandonare queste conquiste e quelle di più antica data (Quartisola e Settimisola) per la sicurezza perpetua di non essere più attaccati da Kanto.
La guerra con Auros invece fu stagnante alle pendici del Monte Tridente,e solo perchè Jotho era sul carro dei vincitori non la fece risultare una sconfitta: i soldati di ambo gli schieramenti,patirono il freddo di quelle altitudini,e la precarità della vita. Tuttavia il sacrificio di quegli uomini e dei loro Pokèmon permise alla loro regione il totale controllo del Golfo Testa di Popplio,con l'annessione di Fiorlisopoli e delle Isole Vorticose.

2' Guerra Statale:
-Asse: Kanto,Unima,Auros,successivamente Sinnoh
-Alleati: Governo legittimo di Jotho (Scappato ad Hoenn),Governo legittimo di Fiore (Scappato a Sinnoh),Hoenn,Sinnoh(Cambiò schieramento),Oblivia(formalmente parte di Sinnoh,mai invasa),Governo legittimo di Almia (scappato ad Hoenn),Vesryon(Entrata in guerra nel 1921),Kalos (entrata in guerra nel 1922),Kanto "Rosa Bianca" (Dal 1923)
Come sappiamo Jotho divenne terreno di conquista di Colpiquido e la regione venne liberata dalla Rosa Bianca nel 1923. L'aiuto del Campione di Jotho fu fondamentale al Monte Argento,tanto che i due re reclamarono quel monte da Kanto a guerra conclusa. Jotho è stata tra le prime regioni ad approvare l'idea dello Stato,tanto che quando i re decisero di indire un referendum sul mantenere l'indipendenza o l'andare con le altre regioni a formare lo Stato,la popolazione non andò a votare per paura che i suoi due diarchi decadessero. Il referendum venne fatto di nuovo,specificando che in caso di vittoria dello Stato le due figure Monarchiche sarebbero rimaste sebbene in forma simbolica . Stavolta il flusso di affluenza fu del 89% dei possibilitati a votare e la vittoria arrise agli Statalisti. I due Diarchi rimasero come simbolo del popolo Jothese presso il governo centrale all'Altopiano Quasar.

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 Bandiera di Jotho

Spiegazione della bandiera: questa è la bandiera attuale di Jotho,che per la cronaca,non viene cambiata dall'istituzione della Bolla d'Argento,se non per il cambiamento delle corone che rappresentano i re in carica e dei colori che rappresentano i poteri Giudiziario e Legislativo dei re. In origine i colori erano quattro ma con la caduta del Re della Guerra e del Re dell'Esecutivo si persero. Il "Pavone" al lato sinistro rappresenta Oh-oh,il cui sole non tramonta mai,sopra la corona dei Monarchi; da qualche anno i re si fanno fare una corona identica ecco il perchè di una sola corona e non di due. Il Cavaliere al lato rappresenta(va) la forza nelle guerre di Jotho,ormai rimasta solo come decorazione che come verità,vista la storia. Il taglio laterale rappresenta le cascate Tohjo e Fiorlisopoli, i due confini. 
Capoluogo di Regione: Fiordoropoli
Altre Città Importanti:Ebanopoli,Amarantopoli,Olivinopoli

  
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