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Autore: EnZo89    06/10/2019    4 recensioni
Dietro una divisa c'è un mammifero che ha deciso di mettercela tutta per rendere il mondo un posto migliore.
E dietro ogni mammifero c'è una storia dalle infinite sfumature.
E fare il poliziotto significa questo.
Riuscire a fare convivere il proprio essere col proprio lavoro.
Dopotutto il loro compito è proteggere e servire.
Gli altri e se stessi dalle difficoltà del loro mestiere.
Genere: Commedia, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Judy Hopps, Nick Wilde, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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My fennec story - La mia storia del fennec
 
Certo, fare un incontro del genere non poteva capitare tutti i giorni.
Fare incontri con soggetti del genere metterebbe a dura prova la pazienza e la sanità mentale di chiunque.
 
Fare la conoscenza di Finnick Zerda mi aveva stravolto, letteralmente.
 
Mai avrei potuto immaginare che un soggetto del genere, nonostante la sua stazza minuta, potesse nascondere così tanto.
 
 
 
Erano passate alcune settimane dal primo incontro e fortunatamente qualcosa era cambiato.
 
Finalmente il capitano pareva aver smesso finalmente di rompere le scatole a noi piccoletti e finalmente cominciava a trattarci al pari degli agenti più esperti.
 
Più o meno…
 
Infatti l'unica condizione che ci aveva posto era l'obbligo di indossare una pettorina.
Con su scritto "TRAINEE"...ovvero apprendista, tirocinante.
 
Beh...meglio questo che fare lavori degradanti e noiosi...vero ragazzi?
 
Chiesi ai miei amici mentre andavamo in giro per le strade, a piedi, mentre portavamo in giro questi irriconoscibili indumenti.
 
Troppo larga disse Jackie
Troppo stretta aggiunse Gray
Troppo sbiadita affermò Nick
 
Mah... possibile che abbiano sempre da ridire?
 
Ah...e a proposito di questo, anche io avevo qualcosa da ricordare alla volpe rossa, nonché mio amico e collega.
 
Ma tu,rosso...come l'hai conosciuto quel nanetto infernale?
 
Nel momento esatto in cui gli avevo fatto la domanda era diventato dello stesso colore di quella pettorina scolorita
 
E tutti noi altri a piegarci in due dalle risate…
 
Arrivammo in un parco a ridosso di Sahara Square e prendemmo posto su una panchina.
Ed avanzò anche molto spazio...beh, dopotutto sto parlando di quattro agenti in formato mini.
 
Cosa vi aspettavate?
 
Nick si mise comodo e cominciò col suo solito teatrale modo di fare a cercare di raccontare l'inizio di quella amicizia più unica che rara
 
Era una notte buia e tempestosa…
 
Ah...sempre a fare il melodrammatico... è proprio da Nick.
Non c'è niente da fare!
 
Ad ogni modo, il rosso arrivò al dunque e tutti noi eravamo presi dal suo racconto…
 
Potevo avere otto...nove anni...e volevo a tutti i costi entrare negli Junior Scout Ranger…lo desideravo con tutto me stesso entrare a far parte di quel gruppo. Ma all’epoca ero solo un cucciolo, ingenuo ed innocente… e mai avrei pensato a quello che mi sarebbe successo…
 
Mai avrei potuto immaginare che potesse succedere una cosa del genere qui, a Zootropolis.
Evidentemente non è tutto oro quel che luccica.
 
Ma…perché ci stava dicendo tutto questo?
Perché aveva iniziato a raccontare questa storia?
E soprattutto cosa c’entrava con Finnick?
 
I miei pensieri furono esplicitati da Jackie
 
Nick, cosa c’entra tutto questo con Finnick?
 
E il rosso, che era totalmente preso dal suo racconto e dalla sua recita più unica che rara, prestò attenzione all’altra piccoletta dal pelo marroncino del nostro gruppetto.
 
E adesso cos’aveva da fissarla?
 
Poi, all’improvviso e senza alcuna vera ragione, esclama qualcosa ed indica proprio alle nostre spalle.
 
E noi altri…io, Jackie e Gray, ci voltiamo di scatto per capire cosa fosse successo e cosa volesse indicare.
 
Non c’era niente. E, con mio grande stupore, scopro che intanto il rosso se n’è andato
 
E adesso dove cavolo se n’è andato Nick? esclama giustamente infastidito Gray, lasciato da solo tra noi conigliette.
 
Non ti mangiamo mica, grigio, stai tranquillo rispose a tono Jackie, sostenendo il suo sguardo…
 
Tra quei due c’è una strana alchimia. E si vede che, nonostante all’apparenza possano sembrare che non vadano d’accordo, in realtà si stimano e si rispettano molto. E forse anche qualcosa in più…
 
Ma…il problema rimaneva quello. Stavolta dove se ne era andato Nick?
 
 
Nei pochi minuti che abbiamo trascorso a darci un’occhiata in giro, a vedere se riuscissimo ad intravederlo all’interno di quel parco in cui stavamo chiacchierando, la nostra attenzione viene catturata da qualcos’altro.
 
Una serie infinita di insulti, imprecazioni, blasfemie e parolacce di ogni tipo e forma, che attimo dopo attimo, si avvicinava.
E dopo qualche istante, sbucava dalle spalle di un grosso cespuglio Nick che reggeva tra le sue zampe e ad una certa distanza dal suo muso…Finnick.
 
Chi altro poteva essere la fonte di tutto questo baccano se non lui?
 
Ad ogni modo, Nick, che era già stato oggetto di tante…troppe imprecazioni da parte di Finnick, lo mette a sedere al centro di quella panchina su cui eravamo seduti fino a poco fa, prima di scappare nuovamente verso destinazioni a noi sconosciute.
 
Fa sempre così quando si deve parlare di lui. Quando è imbarazzato da quello che deve raccontare, chicos. disse Finnick che, nel frattempo, si era acceso una sigaretta e se la godeva beatamente, rilassandosi su quella “enorme” panchina
 
E, dopo aver fatto un bel tiro di sigaretta, chiese a noi cosa avessimo chiesto a lui questa volta
 
La coniglietta dal pelo grigio voleva sapere come vi siete conosciuti e perché siete tanto amici affermò Gray mentre aveva le zampe incrociate al suo petto, mentre aspettava una risposta
 
Non ve lo dirò mai,sbirri! esclamò il fennec alzandosi sulle sue zampe posteriori.
 
E allora decisi di fare qualcosa che fino ad ora raramente avevo fatto.
 
Lanciai un’occhiata a Jackie e tanto bastò a capire che avevamo pensato la stessa cosa.
 
Ehi tu, Finnick…ma sai che sei proprio un piccoletto tosto e affascinante? Fece Jackie avvicinandosi alla piccola volpe e poggiando il palmo della sua zampa destra sul torace del piccolo mammifero
 
Lo sai che mi renderesti proprio una coniglietta triste se tu non mi raccontassi questa storia di cui sei il vero protagonista? Gli dissi poggiando la mia zampa sinistra sul suo petto
 
Lo sapevo. Non avrebbe mai potuto resistere al nostro fascino.
 
Dopo pochi secondi, si sciolse come ghiaccio al sole. E cominciò a raccontare quella storia.
 
Poteva essere accaduto circa venti anni fa, quando trovò questo cucciolo di volpe rossa, seduto sul ciglio di un marciapiede, che piangeva.
Allora decise di avvicinarsi e cominciò a chiacchierarci.
Cominciò allora a spiegargli di come il mondo vedeva le volpi e di come avrebbe agito lui per contrastare questo pregiudizio che gli abitanti della metropoli avevano nei loro confronti.
 
In poche parole…Finnick aveva trovato Nick e l’aveva allevato e cresciuto a sua immagine e somiglianza. Gli ha fatto da padre, da fratello, da amico.
Prima che le parti si invertissero, ovviamente.
 
Lo sapevo.
 
Ci avrei scommesso che, sotto tutto questo spesso strato di insulti, imprecazioni, parolacce e aggressioni, c’era un mammifero dal cuore d’oro.
 
Dopotutto…Nick mi ha aiutato dal primo giorno in cui ci siamo visti, senza neanche conoscermi…
Da qualche parte l’avrà pure imparato,no?
 
E’ bello sapere che, nonostante tutto, ci sono ancora mammiferi che hanno tanto da dare senza chiedere nulla in cambio. E’ bello vedere che c’è ancora tanto in cui credere…non trovate?
zootopia-by-shiomikiki-da0zno5  
ANGOLO DELL’AUTORE
 
Signori e signore,amici ed amiche,lettori e recensori,dopo un’attesa interminabile,eccomi di nuovo qui.
Dopo tempo immemore,torno a pubblicare tra le righe di questa storia.
Ci eravamo lasciati tempo fa con l’ingresso in scena di Finnick,il piccolo fennec,il folletto del deserto che già conosceva Nick.
Che ha cresciuto il rosso a sua immagine e somiglianza,magari insegnandogli i trucchi del mestiere e magari insegnandogli anche la “nobile arte della truffa”
Ma,cosa ancora più importante,al di la delle apparenze e del pessimo carattere,il fennec è stato un punto di riferimento per Nick fin dalla più tenera età.
E’ bello sapere che c’è ancora qualcuno in giro che voglia aiutare chi ne ha bisogno,non trovate?


Per quanto riguarda l'immagine in calce al capitolo (che condivide la stessa azione che compie la volpe rossa tra le righe del capitolo) mi è stata ispirazione per la stesura del capitolo ed è dell'utente DeviantArt SHIONMIKIKI , la cui pagina Deviantart la trovate qui di seguito https://www.deviantart.com/shiomikiki


Come sempre,un grazie ai miei amici Redferne,Sir Joseph Conrard e Plando,assidui visitatori e recensori di questa storia.
Ed un grazie a tutti voi lettori anonimi che passate di qui.
 
Enzo

 
  
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