Strapparmi
il cuore dal petto
guardarlo mentre soffice
e leggero
fluttua nel cielo chiaro
Cavarmi
Cavarmi
gli occhi dalle orbite
per non vedere mai
il tuo volto cambiare quando mi vedi
o la tua luce spegnersi
quando non rimarrà più nulla
di noi
Graffiarmi
il collo
le braccia
la pancia
mentre scappo da te
e quel male brucia
lo stomaco e il petto
e la gola
Tapparmi
con due mani la bocca
per non parlare
e non baciarti
e non singhiozzare
Cucirmi
la coscienza in un
angolo remoto
nella punta dei piedi
così da sentirla solo
se fa freddo
o quando tocco il mare
o il mare tocca me
sul bagnasciuga
e veloce fare un passo indietro
per spegnerla di nuovo
per non amare più
Spaccarmi
la testa sull'asfalto
su uno scoglio
Sporcarmi
col nero che hai dentro
la pelle bianca
e lasciarti dipingere su di me
col blu e col giallo
Soffocarmi
nelle pieghe del tuo collo
nel profumo tuo
Svegliarmi
sola