Serie TV > Law & Order
Segui la storia  |       
Autore: Meramadia94    16/10/2019    0 recensioni
La squadra indaga su una violenza carnale avvenuta durante un date rape. Sembra ordinaria amministrazione, ma questa volta la vittima è la minore delle sorelle del detective Carisi. Le circostanze in cui è avvenuto lo stupro rendono il caso traballante e destinato al non procedere.
La squadra dovrà dimostrare che si è trattato di un crimine ed assicurare il colpevole alla giustizia.
Genere: Angst, Drammatico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Amanda Rollins, Olivia Benson, Rafael Barba
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La notizia dello spettacolino messo su da Buchanan arrivò sino alle orecchie del tenente Tucker, che l'indomani ''omaggiò'' l'Unità Vittime Speciali con una visita... che però non era affatto gradita.
- Non sono d'accordo Ed.- fece Olivia - Buchanan pur di difendere i clienti arriverebbe a mettere in dubbio persino le leggi della natura, e tu lo sai benissimo.-
- Sì, sono d'accordo con te, e lungi da me il pensiero che il detective Carisi possa aver manovrato una testimone... ma devi capire che quando al mio ufficio arriva anche solo il sospetto che un poliziotto abbia coperto un crimine o che abbia convinto qualcuno a sporgere denunce false... io ho il compito di intervenire.- fece Tucker. 
- Ma così rovinerai la carriera di un ottimo poliziotto.- fece Olivia.
- Se non ha fatto niente, non ha niente da temere.- 
- Già, ma questo episodio verrà registrato nel suo dossier personale, ed ogni caso in cui ha testimoniato, ogni vittima di cui si è occupato, verrà rimessa in discussione.- fece Olivia pensando al più giovane dei suoi sottoposti che in meno di una settimana si era ritrovato prima ad indagare sullo stupro di sua sorella, e come se il destino non si fosse divertito abbastanza con lui, aveva anche pensato di provocare a suo padre un attacco di cuore. Vero, in quel momento, di essere messo in dubbio come poliziotto e come persona moralmente integra non gli importava più di tanto, ma una volta finita quella storia avrebbe dovuto fare i conti con le frecciatine, gli sguardi sospettosi, e forse avrebbe dovuto dire addio al suo sogno di diventare avvocato.
Non l'avrebbe permesso. Non di nuovo. 
Nick per avere perso le staffe una volta di troppo, anche se a piena ragione, era stato letteralmente silurato e non aveva nemmeno potuto tentare di sostenere l'esame da sergente.
Se adesso Carisi veniva messo sotto indagine con l'accusa di aver convinto una testimone a mentire, pur non essendo vero, sarebbe stato registrato nel suo dossier e tutta la sua carriera ne avrebbe risentito. Non avrebbe nemmeno più potuto fare l'avvocato, come era il suo sogno.
- Tucker andiamo... Carisi è un poliziotto integerrimo ed è una delle persone più oneste che conosco.- 
- Lo so. E credimi, odio doverlo fare...- fece Tucker avviandosi verso l'uscita.
Carisi era sulla porta.
Dalla faccia si capiva subito che non aveva dormito... e che aveva sentito tutto. 
- La aspetto oggi per le cinque.- fece  Tucker.
- Ci sarò.- 
- Può portare un avvocato se la fa sentire più tranquillo....- 
- Sono un poliziotto.- fece Carisi - e ho passato l'esame di abilitazione da avvocato. Mi arrangio da me, grazie.- 
...
...
...
- Come stai?- fece Olivia.
- Come sto... mia sorella è stata stuprata. Il bastardo che le ha fatto questo con tutta probabilità la farà franca.
Mio padre ha avuto un infarto, e i medici ancora non sanno dire che cosa lo ha provocato.... se permetti, che gli Affari Interni mi vogliono sotto processo, è l'ultimo dei miei problemi.- fece Carisi sedendosi sul divano. 
- Perchè non ti prendi qualche giorno di riposo?- fece Olivia - non è un problema, ci sono un paio di agenti che devono fare degli straordinari...-
- Riposerò quando sarò sicuro che quel bastardo marcirà in prigione.- fece Sonny - si è fatta avanti qualche altra donna?- 
- No. Per ora no.- fece Olivia.
- Nel computer di Oliver ho trovato una specie di memo, ci sono diverse file di numeri.... troppo lunghi per essere numeri di telefono, forse sono i numeri dei conti correnti delle sue vittime... se li controllo magari...- 
- Ti risparmio la fatica.- fece Fin - Ho controllato io per te. E mi duole dirti che non sono numeri di conti correnti.- 
- Hai provato a cercarli anche in tutte le banche del paese?- fece Carisi.
- Sì. Ma non è saltato fuori niente.- fece Fin.
- Ma qualcosa questi numeri devono voler dire.- fece Olivia - se erano in un file criptato, vuol dire che è qualcosa che Oliver non voleva che i suoi soci, e i clienti sapessero.- 
- Linee erotiche russe?- fece Fin.
I due lo guardarono storto.
- Che c'è? E' un'ipotesi come un'altra... cercavo di smorzare un po' la tensione.- 
Sonny si massaggiò le tempie.
- Lo so, scusami....Dio, mi scoppia il cervello...- 
- Vai a prenderti un caffè.- fece Olivia - Fingi che sia un ordine del medico.-
Carisi obbedì. Andò nella break room e si preparò un caffèlatte con quattro tazzine di espresso. Si sedette al tavolino ed iniziò a girare il cucchiaino per mescolare e a fissare meditabondo il contenuto di quella tazza invece di bere.
In quel momento avrebbe tanto voluto che quella storia fosse, non chiedeva un incubo, ma un film. Uno di quelli in cui quando tutto andava in malora, nel momento peggiore della narrazione vi era lo schermo nero e la scritta '' Six months later'', e ritrovarsi all'improvviso con tutti i problemi che si erano magicamente risolti da soli. 
Gina era stata stuprata e non solo non aveva potuto risparmiarglielo, ma non riusciva nemmeno ad assicurare il mostro che aveva rovinato il fiore della sua giovinezza alla giustizia, suo padre aveva avuto un infarto per colpa sua e lui gli aveva detto, come ultime parole che non lo considerava nemmeno suo padre. Aveva chiesto a Barba di non concedere o promettere accordi per tutto quel dolore, e lui gli aveva dato la sua parola, ma purtroppo non dipendeva tutto da Barba.
Il pensiero di poter perdere il lavoro o di essere silurato in maniera permanente sia nella carriera in polizia che in quella da avvocato non lo preoccupava minimamente.
- Ehy...- fece Amanda bussando sulla parete per palesare la sua presenza - Ho... ho saputo di Tucker. Come stai?- 
- E' l'ultimo dei miei problemi.- fece Amanda - Gina....?- 
- E' con tua madre in ospedale. Sono riuscita a convincerla a non ritirare la denuncia, ma è molto provata...- 
- E mio padre?- 
- Stabile.- fece Amanda. 
- E' colpa mia se lui sta male... ti ricordi la mattina in cui siamo andati dai miei per informarli di cosa era accaduto a Gina?- Amanda annuì - quando vi ho mandato fuori, gli ho detto che se non fosse venuto al processo per sostenere sua figlia non lo avrei più considerato mio padre... che non si era mai comportato da genitore...- 
- Sonny, tu eri arrabbiato e sconvolto... se non l'avessi fatto tu, glielo avrei detto io.- fece Amanda - Stava praticamente dicendo che Gina si è fatta violentare, sfido chiunque con un po' di sale in zucca a non dare di matto.- 
- E se non l'avessi fatto per Gina, ma per me stesso?- fece Sonny con gli occhi lucidi - Forse volevo solo farlo sentire stupido, inadeguato e fuori luogo come ha fatto sentire me per tutto il tempo che ho vissuto in quella casa... farlo sentire uno schifo... e ho usato mia sorella per una stupida vendetta... ma che mi è preso?- 
- Sei stato umano.- fece Amanda - Hai provato del risentimento per qualcuno e hai voluto prenderti una rivincita. Ti assicuro che non finirai all'inferno per questo. E poi da una parte è un sollievo.- 
- Sarebbe a dire?- 
- Beh... sei sempre così impeccabile e giusto in tutto che quasi non mi sembravi umano. E' bello sapere che anche tu sei un comune mortale come tutti noi.-
Sonny sorrise tiratamente.
Amanda gli sfiorò il dorso della mano - Ascolta... so che è una situazione da schifo, ma te lo giuro, troveremo il modo di fargliela pagare. Non ci cadrà la soluzione dal cielo forse, ma troveremo una soluzione.-
Sonny sorrise.
Avrebbe voluto crederci.
Apprezzava il tentativo, ma la verità era che ci sarebbe voluto un miracolo per rimettere tutto a posto.
Furono quelli i pensieri che lo accompagnarono fuori dalla centrale. Aveva bisogno di un po' d'aria prima di farsi mettere sotto torchio da Tucker.
...
...
...
In sua assenza, le indagini era continuate, purtroppo senza risultati concreti. Incredibile a dirsi, ma Buchanan sembrava aver trovato una linea difensiva che seppur non così articolata ed arguta era più che sufficente a far venire un ragionevole dubbio nella giuria.
- Non ci possiamo arrendere così.- fece Olivia - quel bastardo ha stuprato una donna, e Dio solo sa quante altre che sono troppo spaventate per farsi avanti. Ci deve essere un modo per inchiodarlo.- 
- Carisi?- fece Barba guardandosi intorno cercando con gli occhi il suo ( anche se non l'avrebbe mai ammesso nemmeno sotto le peggiori torture di Guantanamo) pupillo.
- A fare due chiacchiere con Tucker.- fece Fin - Il tenente vuole assicurarsi che un poliziotto non abbia convinto una vittima a dichiarare di essere stata stuprata dopo aver scoperto di essere l'altra in una storia di corna.-
- Lui?- fece Barba - stiamo parlando di uno che non riuscirebbe a dire una balla nemmeno se ne andasse della sua vita.- 
- Appunto per questo dobbiamo inchiodare quel figlio di puttana.- fece Amanda - Gli ha messo sottosopra la famiglia e ora rischia di mandargli a puttane la carriera.-
In quel momento, Carisi arrivò in ufficio, e sembrava molto agitato.
- Com'è andata agli Affari Interni?- chiese Fin.
- Non è importante al momento...- fece Carisi smanettando con il cellulare - Fin, hai ancora i numeri di cui parlavamo prima?-
- Si, perchè?- chiese il sergente.
Carisi non rispose. Prese posto alla scrivania dell'amico, dove sul pc era aperto il documento di Word in cui vi era una lunga lista di numeri a tredici cifre ed usò la funzione '' trova'', in cui inserì il numero che aveva salvato nei memo del suo telefono.
Ed un risultato della ricerca rivelò contenere non solo le stesse cifre, ma anche nello stesso ordine in cui le aveva digitate.
- Brutto figlio di puttana...- fece Carisi mollando un pugno alla scrivania.
- Ehy.- fece Fin - se devi spaccare qualcosa, prenditela con la tua roba.- 
- Scusa.- 
- Si può sapere che succede?- chiese Olivia.
- Mia madre. Ha detto che i medici vogliono sottoporre mio padre ad altri esami perchè non riescono a capire il perchè di questo infarto, così quando sono uscito dall'ufficio di Tucker mi ha chiesto di andare a prendere i documenti sull'intervento al cuore che aveva subito un po' di tempo fa...- fece Carisi - e tra quei documenti, oltre alle analisi e alla perscrizioni mediche c'era pure un documento relativo alla valvola cardiaca prodotta dalla società di Oliver Johnson...- 
- Forse ho capito a cosa ti riferisci...- fece Amanda - Quel numero evidenziato è il numero di serie di una valvola.- 
- La valvola cardiaca di mio padre.- fece Sonny - Quando ho visto il numero mi sono ricordato di questi.- 
- Aspetta, rallenta, tira il freno a mano e spegni il motore.- fece Barba - tutto questo cosa a che vedere con il nostro caso?-
- Mio padre ha avuto un infarto dopo aver ricevuto la valvola cardiaca della società dell'uomo che gli ha stuprato la figlia.- fece Sonny - Ora, le due cose sono totalmente scollegate l'una dall'altra, ma se la valvola cardiaca non fosse a norma e fosse stata comunque venduta...- 
-.... sarebbe tentato omicidio di secondo grado.- fece Olivia - Ok, è un'ipotesi interessante, ma come fai a dire che la valvola di tuo padre sia difettosa? A meno che tu non voglia far secco il tuo vecchio, non si può estrarre la valvola e farla analizzare.- 
- No, ma c'è un'altra cosa che possiamo fare.- fece Barba - Trovo improbabile che in mezzo a tutti questi numeri ci sia una sola valvola difettosa.... e dubito che tutti gli altri riceventi in questo elenco siano stati altrettanto fortunati. Posso farvi avere un mandato per accedere alla lista dei riceventi della valvola, e scopriremo se tuo padre è davvero l'unico ad aver rischiato la pelle per colpa di una valvola.- 
- Pensi che te lo concederanno?- fece Olivia.
- Oliver Johnson è in stato di arresto, quindi posso rovistare dove mi pare e senza dare troppe spiegazioni. Almeno per adesso.- fece Barba.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Law & Order / Vai alla pagina dell'autore: Meramadia94