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Autore: IneffableIronGirl    20/10/2019    1 recensioni
Una ragazza finisce nella nostra (e la sua) serie preferita e dopo i primi momenti di sconforto le viene un'idea che farà felici molti fan...
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Aziraphale/Azraphel, Crowley, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Rose guarda ogni dettaglio di casa mia sorridendo, le ho dato uno dei miei pigiami di seta, il sopra ha le maniche lunghe ma il sotto è un pantaloncino corto che lascia vedere le sue bellissime gambe magre ma non troppo, ai piedi non ha nulla e questo mi fa sorridere.



-Ti va del vino?-chiedo gentilmente, sposta lo sguardo verso di me e posso vedere i suoi occhi verdi



-Si, grazie-vado a prenderlo in cucina e quando torno la vedo intenta a guardare la mia libreria, mi fermo per studiarla un po', sembra umana in tutto e per tutto ma da dove arriva? Come ha fatto ad atterrare nella libreria di Aziraphale? E perchè sembra avere una cotta per me? Quando le parlo arrossisce quasi sempre, si sposta i capelli rossi da un lato piegandosi leggermente per leggere il titolo di un libro, gli occhi mi cadono sul suo sedere sodo ma distolgo subito lo sguardo andando finalmente a darle il bicchiere di vino, mi ringrazua e ci sediamo sul divano.



-Hai l'età per bere vero?-domando scherzosamente, lei ride, una risata melodiosa e sincera 



-Ho venticinque anni Crowley-confessa prima di bere un sorso di vino 



-Davvero buono-commenta bevendone un secondo sorso 



-Posso farti delle domande?-mi siedo più comodo allargando le gambe e poggiando la schiena al divano, lo fa anche lei ma rannicchiandosi girata verso di me 



-Questa è già una domanda comunque...si-bevo il mio primo sorso di vino e devo ammettere che ha ragione, è davvero buono 



-Cosa provi per Aziraphale?-tossisco a causa del vino che mi è andato di traverso, la sento ridacchiare



-Che domande sono?? Siamo migliori amici!-abbassa lo sguardo sorridendo divertita, si lega i capelli in uno chignon disordinato lasciando il collo bianco con alcune lentiggini scoperto 



-Certo...amici-fa uno sguardo scettico prima di bere il restante vino 



-Facciamo così...io ti dico il mio segreto più grande e tu mi dici il tuo-ha un sorriso furbo sul volto che mi piace non poco, questa ragazza mi piace 



-Va bene, inizia tu-mi porge il bicchiere vuoto in una muta richiesta di riempirlo di nuovo le verso lentamente il vino rosso e ne beve un sorso



-Io non vengo da questo mondo-confessa lasciandomi senza parole, se non è di questo mondo allora da dove viene? E se fosse un'aliena? La guardo mentre ammira rapita la Gioconda appesa al muro, sembra così umana! Tutto in lei è così umano dalle lentiggini sul viso, al suo corpo, alla sua curiosità per tutto questo, gli alieni possono assumere una forma umana? 



 -Tocca a te-dice interrompendo i miei pensieri



-E va bene...sono innamorato di Aziraphale-sorride, lo sapeva già, è evidente, ma come?



 -Non devi dirlo a nessuno! Specialmente ad Aziraphale-esclamo nel panico, si fa la croce sul cuore, un gesto tipico dei bambini umani 



-E tu non devi dire a nessuno il mio, se vuoi saperne di più-e lei ovviamente sa che ne voglio sapere di più ma come fa? Come fa a conoscere questo mondo e noi così bene se non e di qui? Annuisco



 -Nel mio mondo voi non esistete cioè, esistete ma siete dei personaggi di serie tv, il vostro mondo non è reale...io ero al comicon a fare una foto con gli attori che fanno i vostri personaggi: David Tennant e Michael Sheen poi quando ha scattato la foto una luce bianca mi ha accecato e sono caduta dove mi avete trovato-questa storia è davvero assurda ma per sapere se è reale devo fargli delle domande



-Qual è il mio nome umano?-domando visto che da quando è arrivata non l'ho mai detto 



-Anthony J. Crowley e la J è solo una J non significa nulla-giusto...penso ad una domanda più difficile mentre lei continua a bere il vino lentamente gustandoselo 



-Come ci siamo conosciuti io ed Aziraphale?-posa il bicchiere ormai vuoto sul tavolino di fronte al divano e torna nella sua posizione 



-Lui era l'angelo incaricato di controllare l'Eden e tu il serpente tentatore che ha tentato Eva a mangiare la mela, vi siete incontrati sulle mura di quel giardino e le prime parole che hai detto sono state "beh è stato un buco nell'acqua"-sono esattamente le parole che ho detto! Sono sconvolto! Allora è vero tutto quello che ha detto...penso ancora ad una domanda ma dico solo un numero, una data in realtà



-1941-sorride e ridacchia poi risponde calma



-Sei entrato in una chiesa consacrata rischiando di andare a fuoco solo per salvare Aziraphale dai nazisti e quando lui ha salvato voi due tu hai salvato i suoi libri, una delle mie scene preferite, davvero dolcissima-giusto, ancora! La studio attentamente per qualche secondo facendola arrossire



-Ti credo-mi sorride e finalmente si rilassa 



-Da quanto sei innamorato di Aziraphale?-domanda giocando con il pantaloncino 



-Da quando ci siamo visti su quel muro e lui mi ha confessato...-mi blocco per far completare a lei la frase 



-Che aveva dato la sua spada di fuoco ad Adamo per proteggere Eva incinta, quindi lo ami da seimila anni e non glielo hai mai confessato ti devi dare una mossa Crowley! Devi prendere l'iniziativa! Lui non la prenderà mai-mi lacia spiazzato per qualche secondo e se mi rifiuta? Non posso certo fare una figura del genere! Il mio cuore non accetterebbe un altro rifiuto



-No, non posso fare la prima mossa...perchè non può farla lui? Io non voglio espormi così tanto e non voglio essere rifiutato-mi carezza il braccio lentamente 



-Capisco come ti senti Crowley ma devi essere coraggioso e fare piccoli passi per arrivare alla confessione finale, potresti portargli dei fiori domani mattina-scuoto la testa bevendo un bicchiere intero di vino in un sorso solo 



-I fiori sono troppo per iniziare!-esclamo agitato, si avvicina a me carezzandomi la guancia, noto che la sua mano è morbida e calda 



-Allora una brioche-suggerisce ritraendo le mani, ci penso un po' su una brioche non è nulla di ambiguo no? Gli amici si portano le brioche no? Si, può andare



-Si, una brioche alla nutella può andare-mi sorride per poi esibirsi in un grosso sbadiglio



-Ho solo una camera da letto con un letto-arrossisce fino alle orecchie 



-Mi va bene anche il divano-sussurra 



-Non ti toccherò, farò il bravo, ognuno nella sua porzione di letto-sospira sollevata, le prendo la mano e la porto in camera dove si mette subito sotto le coperte addormentandosi all'istante. Così dolce ed innocente mi dispiace quasi per lei che si è trovata in questa situazione strana da sola e senza nessun aiuto.

   
 
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