Anime & Manga > Boku no Hero Academia
Ricorda la storia  |       
Autore: Nyl    23/10/2019    0 recensioni
A volte un'amica testarda è proprio quello che ci vuole per sbloccare una situazione d'impasse, lo capiranno a loro spese Eijiro e Katsuki nel corso di alcuni imbarazzanti, divertenti, folli, ma anche dolci episodi visti con gli occhi di un gruppo di adolescenti.
~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
Inizialmente avevo concepito quest'opera come un racconto da non suddividere, ma poi andando avanti con la scrittura mi sono accorta che stavano venendo fuori più pagine di quante ne avessi immaginate. Ho cercato comunque di fare capitoli non troppo lunghi affinché non diventassero pesanti, mi sono divertita molto a scriverla e spero che vi piaccia :)
~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
Main pairing: Kirishima x Bakugo
Accenni: Sero x Kaminari, Mina x Kirishima, Mina x Kaminari, Mina x Sero
Genere: Commedia, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Kaminari Denki, Katsuki Bakugou, Kirishima Eijirou, Mina Ashido
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Esiste un gruppo di ragazzi nella sezione 1-A della U.A. a cui è stato affibbiato, dagli altri studenti, il nome di Bakusquad.
I membri della suddetta squadra non sembrano darvi particolare importanza, ma è innegabile che ovunque si sposti Katsuki Bakugo altre quattro teste lo seguano costantemente.  A dire la verità, a parte che con Eijiro Kirishima, Bakugo non sembra aver instaurato un vero e proprio rapporto di amicizia con gli altri membri, e probabilmente l’unica ragazza del gruppo – Mina Ashido – è lì più per Eijiro che per lui, con cui è amica fin dalle medie, ma nonostante questo i cinque formano un gruppo indissolubile.
A parte Mina, che a volte esce con le altre compagne di classe, e Kaminari che si ritrova spesso a parlare di ragazze con Mineta, e solo saltuariamente si unisce a loro anche Sero, gli altri membri del team stanno per lo più per i fatti loro, ma nessuno sa veramente cosa facciano o dove vadano dopo le lezioni quando sono tutti e cinque riuniti. La risposta è piuttosto ovvia, la verità è che per lo più passano il tempo in sala giochi o al centro commerciale, qualche volta studiano insieme, sotto l’occhio vigile e severo di Bakugo.
Alcune sere si ritrovano nel dormitorio maschile dopo il coprifuoco, Mina è quella che rischia di più, perché oltre a violare il regolamento deve anche sgattaiolare dal dormitorio femminile a quello maschile e viceversa senza farsi beccare, ma è molto più pratico così che far spostare gli altri quattro scalmanati.
Ora che l’anno scolastico è iniziato da un po’, e si conoscono meglio, in queste riunioni serali hanno cominciato ad affrontare anche argomenti più personali, all’inizio i ragazzi avevano qualche remora ad aprirsi completamente, per la presenza di Mina, ma la ragazza aveva saputo metterli a loro agio e sembrava molto aperta su ogni tipo di argomento e questo era stato incredibilmente vantaggioso da entrambe le parti, facendo cadere un sacco di tabù e falsi miti ricorrenti nell’adolescenza riguardo al proprio e all’altro sesso.
Avevano cominciato con argomenti  soft, come la prima cotta, il primo bacio, come sarebbe dovuto essere il partner ideale, per arrivare ad argomenti più spinti come masturbazione, se avevano già avuto la loro prima volta, come se la immaginavano e se avevano mai avuto certi pensieri su persone del loro stesso sesso.
Sorprendentemente i pareri furono piuttosto unanimi nel dire che quando si provano sentimenti forti non importava poi così tanto se si trattasse di uomo o donna. Da quel momento quello divenne un argomento ricorrente nelle loro riunioni, fu Mina a proporre di verificare se quanto avevano detto fosse la verità, proponendo ai ragazzi il gioco della bottiglia. Quelli protestarono, dicendo che solo loro avrebbero dovuto baciare qualcuno del loro stesso sesso, ma Mina li zittì tutti, dicendo di aver già baciato un’altra ragazza in passato e il primo pensiero che passò nelle loro menti fu se si trattasse di un’altra ragazza della 1-A. Mentre si crogiolavano ancora in quell’ipotesi Ashido aveva già piazzato in mezzo a loro una bottiglia di Vodka, quella che avevano finito due giorni prima. L’unico fermamente contrario era Bakugo, trovava assurdo fare una cosa del genere e non si risparmiò di aggiungere:
“Non voglio baciare nessuna di queste facce di merda.”
Per cui si alzò e andò a mettersi seduto sul letto, seguito con lo sguardo da Kirishima. A quel punto Mina disse che avrebbe preso lei il posto del quarto, per fare in modo che tutti ricevessero un bacio, e rendere il tutto più intrigante, non sapendo chi avrebbe baciato una ragazza e chi un ragazzo. Così cominciò il sorteggio, due giri di bottiglia avrebbero identificato i componenti della prima coppia e per esclusione gli altri due avrebbero formato la seconda.
La tensione era palpabile, tutti seguirono la mano di Ashido  che con un movimento di polso fece girare la bottiglia, il primo a venire indicato dal collo trasparente fu Kaminari, che deglutii, mentre il secondo giro sancì che il suo compagno sarebbe stato Sero, di conseguenza Kirishima e Ashido erano finiti insieme.
Kaminari e Sero erano l’uno davanti all’altro, i loro occhi si incontravano per poi subito schizzare via come magneti, intanto Ashido, che sembrava la più eccitata da tutta quella situazione, li incoraggiava:
“Dai, è soltanto un bacio!”
Facendosi coraggio i due cominciarono ad avvicinarsi, con i loro movimenti impacciati catalizzavano l’attenzione di tutti i presenti, persino Bakugo che dava loro le spalle seduto sul letto aveva leggermente girato il busto per dare un’occhiata a quello che stava succedendo. Quando finalmente le loro labbra si toccarono gli astanti trattennero il fiato, non fu certo un bacio appassionato, ma nemmeno uno di quelli in cui, al primo contatto, uno o entrambi si ritraggono fulminei, come ci si sarebbe aspettati date le circostanze.  Le loro labbra invece aderirono perfettamente le une sull’altre e i due rimasero così per un secondo buono prima di staccarsi, dopo di che ognuno sembrava troppo imbarazzato per guardare l’altro negli occhi e gli applausi di Ashido non miglioravano la situazione.
A quel punto Mina balzò davanti a Kirishima dicendo:
“Tocca a noi!”
Sembrava tranquilla, forse perché si conoscevano già da parecchia anni, Kirishima, al contrario, era un po’ rigido e continuava a guardare altrove, con la coda dell’occhio vide la ragazza avvicinarsi e chiuse istintivamente le palpebre, mentre il cuore cominciava a battergli più veloce per l’agitazione. Quando sentì un paio di labbra posarsi sulle sue le avvertì inspiegabilmente diverse da come se le era immaginate, (nonostante quello fosse a tutti gli effetti il primo bacio che si scambiavano) erano ruvide, ma non troppo e gli diedero l’impressione di essergli state premute sopra con foga. Quando riaprì gli occhi, dopo che si furono staccate, con sua grande sorpresa scoprì che, nello sgomento generale, a baciarlo non era stata Mina, bensì Bakugo, che era saltato giù dal letto giusto in tempo per tirare indietro la ragazza afferrandola per la camicetta e sostituirsi a lei e adesso, rivolgendole la sua solita espressione iraconda, le stava rimproverando:
“Ma che ragazza sei? Sprecare il tuo primo bacio per uno stupido gioco, guarda che lo spaventapasseri qua è comunque un ragazzo, sai? Un maschio! Anche se lo conosci dalle medie, non è una tua amichetta!”
Tutti erano attoniti, soprattutto Kirishima, Bakugo faceva quella ramanzina ad Ashido, ma non era anche il suo di primo bacio? Oltre che il suo, ovviamente. La serata proseguì tranquilla, i ragazzi si misero a fare altro, ogni tanto Eijiro lanciava qualche occhiata di nascosto a Bakugo, ma il ragazzo sembrava lo stesso di sempre, gli sembrava di essere il solo a rimuginare su quanto era successo.
Serate del genere si moltiplicarono, solo sul gioco della bottiglia Bakugo mise il suo veto e per quieto vivere nessuno protestò. Una volta che si era trattenuto più a lungo in camera sua per studiare, quando raggiunse gli altri, in quella di Eijiro, li trovò in déshabillé a giocare ad obbligo o verità, Mina era stata presa subito di mira e alla prima occasione le era stato chiesto di togliere la maglietta, anche Eijiro era a torso nudo. Senza commentare si sedette in cerchio con gli altri sul pavimento, sentì gli occhi di tutti puntati addosso, era chiaro che avevano approfittato della sua assenza per tramare qualcosa. Quando fu il suo turno di rispondere scelse verità e fu Sero a fare la domanda:
“Dicci Bakugo, come mai quando abbiamo fatto il gioco della bottiglia non ti sei limitato a fermare Mina, ma hai deciso di dare anche un bacio a Kirishima al suo posto?”
Si levò un coro di “Uuuuuhhhh” anche se in realtà erano state solo due voci a farlo, Kirishima arrossì di colpo e guardò Bakugo come a dire che lui non c’entrava niente con quella domanda, ma Bakugo impassibile rispose:
“E che ne so, ormai mi ero fissato con quella cazzata che aveva detto Mina che tutti dovessero ricevere un bacio e ho agito senza riflettere.”
“E ti è piaciuto?” – incalzò Mina.
“Una sola domanda per turno, le regole sono regole!” – Interruppe Kirishima.
Era visibilmente agitato, forse aveva solo peggiorato la loro situazione con quell’uscita, accendendo ancora di più la sete dei compagni. Sapeva che la sessione sarebbe andata avanti tutta la notte e prima o poi sarebbe stato di nuovo il turno di Bakugo di rispondere e sapeva anche che gli altri avrebbero fatto del loro peggio. Quando in fine il momento arrivò venne riposta la stessa domanda che era stata troncata sul nascere la volta precedente, a cui questa volta venne data una risposta:
“Come se avessi potuto provare qualcosa per un bacio insignificante come quello!”
I tre inquisitori si guardarono con aria complice e Kirishima cominciò inspiegabilmente a temere ancora di più i turni successivi.
Era il turno di Mina e stava a lei fare da carnefice per Eijiro, dopo la domanda di rito obbligo o verità?, memore dei turni precedenti, Kirishima scelse obbligo, ma forse era caduto proprio nel tranello della ragazza rosa a giudicare da come le brillavano gli occhi quando cominciò a parlare:
“Eijiro, il tuo orgoglio non si sente ferito dalle parole di Bakugo di poco fa? –”
“Ahn?” – fece quello.
 Kirishima sudava freddo.
“Il tuo obbligo è dimostrare a Bakugo che puoi essere un ottimo baciato e… mi raccomando, non si può fare senza lingua!”
E detto questo, tutta fiera e gongolante, si rimise composta al suo posto fra Sero e Kaminari.
“Mina questo è troppo! Non puoi pensare davvero che lo faremo!” – esordì Kirishima.
“Si, in effetti ci sei andata giù pesante Ashido” – intervenne Kaminari a disagio.
“Può darsi, ma le regole sono regole, non è vero Kirishima?” – disse trionfante.
Mentre cercava ancora di dissuaderla Eijiro si bloccò di colpo quando vide Bakugo alzarsi per andargli più vicino, disse le ultime frasi sconnesse e poi lo fissò con fare inebetito.
“Giuro cazzo, che questa è l’ultima volta che partecipo a uno dei vostri giochi da dementi.” – disse Katsuki, inginocchiandosi davanti a Eijiro.
“Ma no Bakugo, fermati! Non sei obbligato, parla anche tu con Ashido, è assurdo chiederci una cosa del genere!” – Impanicò Eijiro.
“Fino a che non viola i miei principi morali non mi tiro mai indietro davanti ad una sfida. – Sentenziò Katsuki – ma visto che a differenza loro non sono un maniaco, ti do tre secondi per dirmi di fermarmi.”  
Kirishima masticò un po’ d’aria e Bakugo lo interpretò come un silenzio assenso. A quel punto tornò ad appoggiare le sue labbra su quelle dell’altro ragazzo come aveva fatto la prima volta, poi, come a volersi sbrigare, premette con la punta della lingua per farle dischiudere e vi penetrò. Kirishima non riusciva neanche a chiudere gli occhi per lo shock, non era neanche sicuro che la sua di lingua si fosse mossa quando Bakugo si staccò per dire, rivolto agli altri:  
“Soddisfatti?”
“È stato fantasticooooo!” – esultò Mina.
Kaminari e Sero non riuscivano a guardarli negli occhi per l’imbarazzo di aver assistito a quella scena, mentre per Kirishima la cosa più strana di tutta quella situazione era che Bakugo, per la seconda volta dopo aver fatto una cosa così assurda, si fosse semplicemente rimesso seduto al suo posto a guardare tutti con sufficienza come aveva fatto fino a cinque minuti prima e cominciò a sentirsi inquieto.
 
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Boku no Hero Academia / Vai alla pagina dell'autore: Nyl