[Eientei]

Yukari e Patchouli entrano nella dimora misteriosa.
È molto illuminata, ci sono un sacco di lampade di porcellana accese da delle candele.
I corridoii della dimora sono immensi, molto lunghi e larghi, perfetti per una dimora degna di una Principessa, completamente fuori luogo per una fuggitiva.
Ma i corridoii della dimora sono minuti, molto corti e stretti, perfetti per una piccola casa di una fuggitiva, completamente fuori luogo per una Principessa.

.............
............
.......??
Aspetta, cos?!
No! Non ho sbagliato a raccontare assolutamente nulla!
Non riesco a spiegarmelo...
(Editor's note: sto provando a raccontarvi cosa stanno vedendo le due "eroine" per questa battaglia. Ci sarà un sacco di confusione, ma infondo sappiamo che il potere delle Illusioni di Reisen è enorme. Niente sarà scritto a caso però, la battaglia ce l'ho già in testa)

Patchouli: «Illusioni.»
Yukari: «Perfetto. Ora pure su noi youkai?»
Patchouli: «Sei tu, vero? Venite fuori!»
La porta dietro le due, che conteneva l'unica fonte di luce nel corridoio, si apre improvvisamente.
L'apertura dell'unica fonte di luce ha costretto la stanza ad oscurarsi.
???: « [Illusione] “Occhi Lunatici Rossi„»

Patchouli: «Una stanza?»
Yukari: «No. Illusione. Siamo ancora nel corridoio o mi sarei accorta di un qualsiasi teletrasporto»
Patchouli: «Quindi siamo ancora illuminate ma non ce ne accorgiamo»
Yukari: «Volevi utilizzare le tue fiamme per vedere intorno?»
Patchouli: «Purtroppo se siamo in una illusione, anche se la illumini rimane un mondo parellelo dove la luce illuminerebbe pareti neri»
Yukari: «Manteniamo la calma. Dobbiamo prima capire come fermare queste illusioni»

Delle luci rosse si notano nell'oscurità ed una risata molto leggera e cattiva si ode da molto lontano di fronte a loro.
Il coniglio Reisen, colei che stava ridendo, è dietro di loro: «Buona fortuna a capirlo, allora»
Yukari e Patchouli si girano immediatamente, venendo inondate alle spalle da proiettili di Reisen.

Patchouli crea uno scudo protettivo, mentre Yukari alza elegantemente la mano generando il doppio dei proiettili di Reisen.
Il coniglio rimane sorpreso, ma improvvisamente scompare nel buio.

Yukari: «Tremila seicentoquarantasei proiettili. Esattamente il doppio dei tuoi proiettili»
Reisen: «Eh?! Non prendermi in giro, non puoi averli contati così in fretta!»
Yukari: «Oh, ma io posso, sai? Posso contare i capelli che hai in testa in un tempo medio di 1.5278 93periodico secondi»
Reisen: «...Provi a confondermi?!»
Yukari: «Mi hai sorpresa, maga»
Patchouli: «Mh?! Oh, beh, non erano molti»
Reisen: «C-c-che?!»
Patchouli: «Illusionista, sai quant'era alto il mio scudo?»
Reisen: «Ed io che razza ne so, scusa?»
Patchouli: «182.3 cm, lo stesso numero dei tuoi inutili proiettili»
Reisen: «Sciocche! Non mi interessa quanto bene sapete contare!»
Yukari: «Vuoi davvero farmi lottare? Tanto lo sai che perderai. Siamo in due contro uno»
Reisen si mette di fronte alle due accendendo le luci. I muri non ci sono più ed intorno è tutto nero, il nulla più totale. Le tre riescono a vedersi però.
Reisen: «Silenzio! Non mi interessa quante siete, non raggiungerete la maestra!» puntando le mani a mo' di pistola verso le due.

Reisen inizia a sparare, mentre le due si dividono. Non un problema, le mani di Reisen sono due.
Patchouli va verso la sinistra, puntando alla velocità e l'istinto mentre Yukari è più elegante, quasi impassibile.
La maga apre il suo libro e genere dei laser pieni di molta luce, che infastidiscono Reisen.
Yukari aguzza gli occhi e ne approfitta per raggiungere il coniglio con dei proiettili, ma prima che i proiettili arrivano a destinazione si formano varie Reisen e poi scompaiono tutte.

Reisen colpisce di nuovo la youkai dei gap e l'atterra di nuovo, stavolta con uno sgambetto alle spalle.
Yukari perde la sua elegantezza quando cade e rimane visibilmente arrabbiata.
Yukari: «Ah, sì? Mi vuoi vedere combattere allora?!»
Reisen: «Mpfh! Fatti sotto, sciocca! Mi hai vista all'opera prima!» e si prepara in posizione di combattimento fisico.
Yukari si alza e colpisce Reisen con un sinistro.

L'illusione si annulla e Reisen vola per quattro camere, distruggendo muri su muri e investendo tutti i mobili che trova.
Yukari: «Razza di inutile roditore. Per colpa tua dovrò farmi una nuova manicure stasera» osservandosi le nocche.
Patchouli, scioccata: «Co.... Come hai...?»
Yukari torna la elegante che è e ridacchia: «Fufufu~ suvvia, piccina. Ho avuto solo del tempo libero nei miei millenni di esistenza~»
Patchouli: «Dobbiamo raggiungere Marisa adesso!»
Yukari: «Concordo con te, Reimu potrebbe essere in difficoltà»

[Nel Retro di Eientei]

Reimu e Marisa si stanno dirigendo verso il piccolo coniglio umanoide che avevano intravisto mentre erano ancora con le altre.
Reimu: «Tu la vedi?» ormai a ridosso dell'entrata.
Marisa: «No. Si trova per forza dentro, ze»
Il coniglio, Tewi, dentro: «Hiiihihihi! Ma bene, abbiamo visite!»

Reimu e Marisa entrano.
Reimu indica il coniglio: «Quindi tu saresti?...»
Tewi: «Inaba Tewi. Sono il coniglio prodigio!»
Marisa: «Coniglio prodigio, eh? – la maga si indica – Kirisame Marisa! E stasera mangerò stufato di coniglio!»
Tewi: «Non ne sarei tanto sicura!»
Reimu: «Hakurei Reimu. Hakurei no Miko. Tutte le youkai che creeranno problemi a Gensokyo....saranno sterminate!»
Tewi ridacchia: «Ghiihihihi, non sapete chi avete di fronte, eh?! Sono il coniglio più forte di questa Terra!»
Reimu colpisce Tewi con un ofuda (gli incantesimi scritti con l'inchiostro rosso sulla carta), che esplode e la fa volare lontano.

Reimu: «Questa battaglia non durerà molto...huh?!»
Sia Reimu che Marisa iniziano a vedere visioni, mentre Tewi ridacchia insieme alla Squadra Speciale Tewi.
Tewi e gli altri conigli, mentre fanno girotondo tenuti per mano-zampa e canticchiano: «Coniglio coniglietto, cosa vedi mentre salti svelto? La Luna non si è ancora mostrata, nessuno sa dov'è andata. Salta nell'illusione e danza con il miraggio, stavolta non vedrai la morte, la tua mente è in pieno viaggio!»

Reimu e Marisa non vedono più Tewi e tutto ciò che c'era prima.
Marisa: «C-che succede? Mi sento...debole...ze...» e crolla a terra svenendo.
Reimu: «Marisa!» correndo da lei.
Tewi e gli altri: «Coniglio coniglietto, cosa vedi mentre salti svelto? La Luna non si è ancora mostrata, nessuno sa dov'è andata. Salta nell'illusione e danza con il miraggio, stavolta non vedrai la morte, la tua mente è in pieno viaggio!»
Reimu si inginocchia e fa: «Ugh...! C-che mi avete fatto?!» generando proiettili che vanno nel vuoto.
La sacerdotessa cade a terra vicino alla sua amica.
Quella era una filastrocca usata tra i conigli per addormentare gli altri conigli. Usata su un coniglio, esso dormirà solo per un paio di ore.
Ma se usata su un essere umano, esso rischia di non svegliarsi mai più.

~ ~ ~ ~ ~ ~ [ AKYUU'S UNTOUCHED FILES ]

~ ~ ~ ~ ~ ~ [GENSOKYO FILES #0039]

Nome: Mima
Nota come: Lo Spirito Maligno divenuto Buono
Specie: ex Spirito Maligno (divenuto poi semplicemente Spirito)
Abilità:
Altezza: 184cm
Aspetto: capelli ed occhi verdi. Di solito al posto delle gambe ha una coda da fantasma.
Vestiario: Giacca blu con fiocco giallo, blusa interna bianca, gonna blu, cappello blu con lo stemma del sole ed un gohei molto lungo con la punta a forma di mezza luna.
Abilità nel danmaku: 10/10
Spell card preferita: ‹ Laser › “Twilight Spark„
Forza Fisica: Alta
Agilità: Altissima
Debolezza: Yin-Yang Orbs
Pericolosità: 0/100
Curiosità:
-Ha vissuto per secoli al santuario Hakurei.
-Inizialmente era stata scelta come la prima sacerdotessa Hakurei.
-Venne uccisa da degli umani che l'hanno scambiata per una youkai. Si disse che Mima era incinta.
-È diventata uno spirito, ma non era maligno inizialmente. Poi però ha ucciso Ran Hakurei ed ha preso in custodia Reimu e Marisa. Come abbia preso Marisa è un mistero.
-È stata sigillata in un'altra dimensione.

[Dentro al "Sogno" di Reimu e Marisa]

Una piccola ragazza, apparentemente nei suoi giorni pre-adolescenziali, sugli 8 anni, sta guardando un combattimento cruento.
La battaglia è tra Ran Hakurei e Mima, comandanti delle fazioni umane e youkai.
L'intera Gensokyo è ferma ad osservare questa battaglia, che dovrà avere per forza un vincitore.
La battaglia va avanti da tre giorni ininterrottamente.

Gensokyo è diversa da come la conosciamo oggi:
-La mansione Scarlatta non esiste ancora. Al suo posto si trova il Demone Scarlatto, un dragone senza nome e senza giudizio dai capelli rossi ed occhi verdi, che uccide ogni passante, comprese le fate. Il Lago lì vicino viene chiamato Lago Scarlatto perché ci si trova il sangue dei sconfitti insieme a quello del dragone che si fa il bagno lì dopo una vittoria.
-Al posto del santuario Moriya, troviamo lì il regno Oni che controlla i Tengu.
-La Strada del Festival vicina al Fiume Sanzu aveva da poco iniziato ad avere le famose bancarelle gestite dai condannati all'Inferno.
-Il Villaggio umano aveva ovviamente residenti diversi, tra cui la Principessa Kotohime (una Principessa che si divertiva a descriversi Poliziotta) e Rikako Asakura (scienziata).
-Il Cimitero non aveva guardiani: Yoshika Miyako era tenuta nascosta nel Templio Myouren.
-Nessuno sapeva di Eientei.
-Rinnosuke lavorava ancora per il Kirisame Shop dai genitori di Marisa, ma non Marisa stessa.
-Nella Foresta Magica infatti vivevano Ellen, una strega (a casa di Alice, che viveva a Makai) e Mima con Yuuka, la sua apprendista Marisa e la youkai dell'oscurità Rumia.
-Ed il Netherworld non aveva ancora una entrata, dato che Yuyuko non ha ancora attuato il piano per provare a risorre ideato da Yukari Yakumo.

Reimu è seduta sul Santuario Hakurei e sta osservando la battaglia preoccupata le sorti della madre, mentre viene raggiunta da un'altra bambina, con i capelli e gli occhi rossi.
Reimu sobbalza ed indica la bambina: «Youkai arrenditi!» lanciando letteralmente cinque proiettili, cosa più che sorprendente per una bambina di otto anni.
La bambina con i capelli rossi viene investita dai proiettili e si fa male: «Ooooowu!! Ahia! Super Shpaaaaak!» senza risolvere nulla.
Reimu ridacchia e fa: «La vittoria è del Santuario Hakurei! Youkai colpito e sterminato!»
La bambina: «Io non sono una youkai, sono umana, da she!»
Reimu: «? Davvero??? E come ti chiami?»
Marisa: «Marisa Kirisame! Cioè... Kirisame Marisa! Sono la vera ed unica allieva della potente Mima-sama!»
Reimu: «Cosa? Ma...mia madre sta lottando con Mima...»
Marisa: «Oh, dici davvero? Vediamo chi vince insieme, ze?» sorridendo, sedendosi affianco a Reimu.
Reimu accenna e le passa una bevanda.

Le due adulte sono piene di sangue e continuano la battaglia, con nessuna in vantaggio.
Ran colpisce Mima con un ofuda, che esplode in pieno volto del fantasma e le acceca un occhio.
Ran va in avanti ma Mima risponde prendendola per il collo e buttandola a terra, seguendo il tutto con un calcio in pieno stomaco.
Mima prende per il collo di nuovo l'umana, cercando di soffocarla.
Ran cerca di graffiare Mima, ma il fantasma fa finta di nulla e continua.
Mima cerca di allontanare il viso dalle unghie di Ran e nota Marisa con Reimu, mentre cerca di consolare la piccola Hakurei.
Mima lascia subito andare Ran ed indietreggia.
Ran sembra andare all'attacco di Mima, ma poi nota anche lei Reimu e Marisa insieme.
Ran H: «Lei sta con te?»
Mima: «E lei con te.»
Ran H: «Perché una umana vivrebbe con te?!»
Mima: «Non sono affari che ti riguardano.» e le due si dirigono verso le due bambine.
Reimu: «Mamma, mamma!!!» correndo verso Ran e venendo presa in braccio.
Marisa: «Mima-sama! Hai vinto, vero?»
Ran H: «C-c-cosa?! Lei non ha vinto! Io sono quì in piedi!»
Marisa: «Solo perché la mia mamma è la brava e ti ha fatto diventate brava pure a te!!! Mima-sama eroina!!!»
Mima è visibilmente imbarazzata e dice, cercando di rimanere fredda: «...S-sì. O-ora andiamocene a casa»
Marisa: «Reimu, da grandi combatteremo anche noi, vero?»
Reimu: «Sì!» e sorridono innocentemente.

Andate lontano, Marisa chiede alla sua maestra mentre stanno ancora camminando.
Marisa: «Mima-sama, fa male avere tutte quelle ferite?»
Mima, sorridendo: «Fa malissimo. Sembra di bruciare tra le fiamme del – si interrompe nel dire "Inferno" – della cucina. Quando cuciniamo stufato di coniglio»
Marisa abbassa lo sguardo ed inizia a singhiozzare: «...Da ze...»
Mima: «Mh?!»
Marisa scoppia a pingere: «DA SHEEEEEEE!!!»
Mima si guarda intorno nel panico e fa: «N-no, non piangere Marisa, sù, sù!»
Marisa: «LADY MIMAAAAA, BWAAAAAAHH!!!»
Mima: «C-c-coooosa, no, no, stai zitta!!!»
Da dietro arriva una dai capelli verdi, occhi rossi, vestita con una tuta rossa ed un gilè rosso sopra una blusa bianca. La ragazza prende in braccio la piccola Marisa: «Sssshh, sù piccola...» dandole dei baci sulle guancie calmando l'umana.
Mima sospira grata e fa: «Grazie Yuuka»
Yuuka: «Fai sempre pena a badare ai bambini, vero Mima?»
Mima arrossisce: «N-n-non è vero! È lei che piange sempre!»
Rumia segue le tre sorridendo e volando in T-Pose.

[Nella Famiglia Hakurei]

Yukari si manifesta a Ran Hakurei, molto arrabbiata.
Yukari: «Razza di idiota, aveva le difese abbassate, perché non l'hai fatta fuori?!»
Ran H: «...Questa guerra non si concluderà con la morte di qualcuno. Questa guerra deve finire con la pace. Finalmente l'ho capito» e prende in braccio Reimu, tenendola stretta a sè.
Yukari: «...Non accadrà mai! Fino a che non uccidi quello spirito la pace non verrà mai raggiunta a Gensokyo!»
Ran H: «Ti sbagli Yukari. E te lo proverò»
Yukari: «Non provare a rompere gli equilibri nella mia preziosa Gensokyo, sacerdotessa» sorridendo a Reimu prima di andarsene.

~ ~ ~ ~ ~ ~ [ AKYUU'S UNTOUCHED FILES ]

~ ~ ~ ~ ~ ~ [GENSOKYO FILES #0040]

Nome: Shinki
Noto come: La Creatrice di Makai
Specie: Divinità
Abilità: Creare (anche i mondi)
Altezza: 177cm
Aspetto: Capelli bianchi lunghi con occhi blu chiaro. Ha una coda in alto corta con un elastico rosso.
Vestiario: vestiti rossi.
Abilità nel danmaku: 9/10
Spell card preferita: non ha mai fatto una lotta danmaku con la spell card rule.
Forza Fisica: Alta
Agilità: nella Media
Debolezza: Il nuovo modo di lottare nel Danmaku.
Pericolosità: 0/100
Curiosità:
-Ha creato molte persone, tra cui Alice Margatroid, che quando è cresciuta è andata a vivere nel mondo esterno.
-Il suo hobby preferito è cucire bambole.
-È una delle tante rinchiuse in un'altra dimensione insieme a Mima. A lei non ha fatto differenza, infatti ha creato un altro Makai nel mondo esterno.
-Ogni sua creazione, vivente o non, viene chiamata da lei "Figlia" o "Figlio".

[Flashback]

Mima si siede, di fronte a Ran Hakurei.
Dalla parte di Mima troviamo Yuuka Kazami, mentre in quella di Ran Hakurei c'è Yukari Yakumo.
Marisa è andata a giocare con Reimu e la tartaruga del santuario Hakurei, Ganji.

Ran H: «Finalmente ci rivediamo, spirito»
Mima: «Per piacere, chiamami Mima. Cos'è tutta questa formalità dopo che abbiamo giocato insieme per tre giorni?»
Ran H: «Non abbiamo affatto giocato!»
Mima: «Su, calmiamoci ed iniziamo a fare sul serio»
Ran H: «Che intendi?!»
Mima: «Ora arriva la parte più importante di una guerra. Le contrattazioni»
Ran H: «Contrattare?! Facile. Voi vi arrendete»
Mima sorride: «Arrenderci?! Per favore. Eri tu quella sotto di me quando ho deciso di non ucciderti»
Ran H: «E tu eri davanti a me quando ho deciso di non ucciderti quando avevi la guardia bassa!»
Mima: «Non avresti mai ucciso una come me davanti alla tua figlioletta»
Ran H: «Zitta! Menzogne! Vuoi Ciò che m'importa è che Marisa mi sta guardando. E non ucciderò nessuno con quegli occhi innocenti che guardano verso la mia direzione»
Ran H: «Tsk. Guardati. Pretendere di avere un cuore, dopo tutti quelli che hai ucciso»
Mima: «Pensi di averne uno più puro? Hai ucciso più youkai di ogni altra sacerdotessa. Questo non è il lavoro di una sacerdotessa»
Ran H abbassa lo sguardo: «Lo faccio...per il bene di Reimu»
Mima: «Per il suo bene? Non pensi che continuando così la battaglia non finirà mai?»
Ran H: «Cosa vuoi che io faccia?!»
Mima: «Se io fossi la sacerdotessa creerei un codice d'onore. Un modo per combattere senza questo» indicando entrambe, con ancora le cicatrici della battaglia precedente.
Ran H: «Nessuno darebbe mai retta ad un codice d'onore!»
Mima: «Ed invece sì, se serve ai più deboli per salvarsi la vita. Siamo tutti stanchi di questa guerra»
Yukari, visibilmente arrabbiata: «Sciocchezze. Questa guerra non si fermerà! Non fino che tu non ti arrendi, intendo»
Mima: «Arrendermi? E perché mai?! Noi siamo di più. E siamo anche più forti»
Yukari crea un gap, che utilizza per prendere Mima per il collo: «Avete qualcun'altro dalla vostra parte?!»
Mima sorride: «Non sapete nemmeno quante youkai si sono unite a noi»
Ran H: «Yukari, lasciala»
Yukari: «Sei tu, vero? Tu sei stata quella che ha iniziato tutto. Se ti faccio fuori riuscirò a portare di nuovo l'equilibrio a Gensokyo»
Mima: «Buona fortuna allora» iniziando a tossire.
Ran H si alza e si avvicina a Yukari, come ad invitarla di lasciar stare Mima, cosa che Yukari fa.
Yuuka, in disparte per tutto il tempo, dice velocemente: «Non abbiamo risolto nulla da questo incontro»
Mima: «Sai che ti dico, Yuuka? Hai ragione. Forse non possiamo avere un dialogo pacifico con loro due»
Ran H: «C-c-cosa?!»
Mima: «Ci incontriamo presto. La guerra tra youkai ed umani continuerà con le solite regole»
Detto questo, sia Mima che Yuuka iniziano a volare lontano. Mima con delle ali imponenti blu scure, mentre Yuuka senza ali.

Rimaste da sole, Ran H e Yukari si guardano, la prima arrabbiata, la seconda impassibile.
Ran H: «Perché lo hai fatto?! Non lo vuoi capire che il futuro non è la guerra?!»
Yukari: «Esatto. Quindi torna ad allenarti, che Mima non si uccide da sola» andandosene via.

[Due Notti Più Tardi, nei Pressi della Cascata delle Fate]

La cascata delle Fate, un luogo che non esiste più a Gensokyo.
Ran Hakurei, affaticata e sudata, si sta allenando in solitudine, sotto l'acqua della cascata e la luce della Luna piena.
La sacerdotessa si allena ad occhi chiusi a generare un sacco di proiettili senza colpire le rocce vicino a lei e le fate che volano felici.

Dall'oscurità esce una sagoma. I capelli verdi si riconoscerebbero subito.
Ran Hakurei, ancora ad occhi chiusi e senza mettersi in guardia, afferma: «Cosa vuoi?»
Mima: «Oh, non vuoi attaccarmi?!»
Ran H: «Come posso attaccarti se sono in svantaggio numerico?»
Mima: «Oh, l'hai vista?» e Rumia esce fuori sorridendo.
Ran H ancora ad occhi chiusi: «In questo momento posso vedere solo l'oscurità e quella youkai era impossibile da non notare»
Mima sorride: «Pfh. Ad ogni modo perché ti alleni? Non dirmi che hai un combattimento da fare molto presto» provocandola.
Ran H: «Ogni momento è un momento buono per allenarsi»
Mima: «E la tua mini sacerdotessa?»
Ran H: «Suo padre si occuperà di lei»
Mima sorridendo in modo spavaldo: «Non hai paura che io mandi qualche youkai ad ucciderla?»
Ran H, senza rifletterci: «No.»
Mima ci rimane quasi male: «...Oh. Capisco. Molto bene allora. Io manderò Yuuka!»
Ran H: «No.»
Mima: «Eh?!»
Ran H: «Non lo farai.»
Mima: «E tu che ne sai?! Io sono lo Spirito Vendicativo di Makai!»
Ran H: «Ma non lo farai comunque.»
Mima: «E perché mai?!»
Ran H: «Non sei cattiva abbastanza»
Mima: «Non sono- come osi!»
Ran H: «Perché hai portato Rumia invece di Yuuka?»
Mima: «...perché Rumia è l'oscurità, non si nota!»
Ran H: «Eppure io l'ho fatto»
Rumia intanto nota qualcosa dietro le ombre e vola spensierata a spaventare le fate che scappano con lei. Per Rumia è tutto un gioco, per le altre salvarsi la vita.
Mima: «Ugh...bene! Hai vinto!» e fa dietrofront.

Ran H riapre gli occhi: «Siccome sei quì che ne dici di continuare le trattative?»
Mima: «Oh, trattare? Riguardo a cosa?»
Ran H: «Quello che vuoi. Io ti ascolterò. Farò tutto ciò che è in mio potere per fermare questa carneficina. Dobbiamo prendere esempio dal mondo esterno e dalla loro natura pacifica»
Mima inizia a riflettere e poi sorride.

~ ~ ~ ~ ~ ~ [ AKYUU'S UNTOUCHED FILES ]

~ ~ ~ ~ ~ ~ [GENSOKYO FILES #0041]

Nome: Sariel
Nota come: L'Angelo della Morte
Specie: Angelo
Abilità: Calmare gli Spiriti Vendicativi
Altezza: ?????
Aspetto: Occhi blu scuro, capelli celesti lunghi e lisci. Aveva tre file di ali dietro la schiena.
Vestiario: blusa bianca sotto un vestito blu con un fiocco blu nel petto. Ha in mano un rod purificato blu.
Abilità nel danmaku: 9/10
Spell card preferita: non ha mai fatto una lotta danmaku con la spell card rule.
Forza Fisica: Alta
Agilità: Alta
Debolezza: Ogni qualunque cosa non purificata.
Pericolosità: 0/100
Curiosità:
-Ha purificato molti spiriti, tra cui Mima, che era inizialmente uno spirito maligno finito per caso a Makai dall'Inferno.
-Era il braccio destro di Shinki, che non era brava a creare anime pure ma non voleva "figli" cattivi.
-È stata uccisa da Ran Hakurei dopo informazioni date da Yukari riguardo i responsabili del crollo del santuario Hakurei. Il vero responsabile era uno spirito maligno scappato dal rituale di purificazione.
-Viveva in un santuario decaduto in rovina. Molti dicono che quello è il santuario Hakurei creato da Shinki quando l'ha visto la prima volta.
-La sua frase principale è: "Così, sei venuto per il tuo rituale di Purificazione"
-La sua morte è ciò che inizia la Prima Grande Guerra di Gensokyo.

[Qualche Giorno Più Tardi, Foresta Magica, Casa Mima]

Reimu, Marisa e Rumia giocano insieme spensierate a nascondino. Marisa usa una scopa piccolina per volare, Rumia vola da sola e Reimu usa degli incantesimi per nascondersi.
Yuuka dorme nella sua stanza, in un pigiama rosa e con un grande orologio in mano, in ginocchio nell'angolo.
Mima porta del thè a Ran H sorridendo.
Ran H: «Hai intenzione di avvelenarmi?»
Mima sorridendo: «Vedremo. I miei thè sono la cosa più buona che avrai mai preso...o l'ultima»
Ran H da un sorso e sorride: «In questo caso è la prima, vedo»
Mima alza le spalle: «Oppure entrambe»
Ran H: «E-eh?!»
Mima: «Scherzo. Abbiamo una missione da fare o ti sei scordata?»
Ran H accenna, mentre Mima tira fuori dei fogli ed una penna.
Ran H: «Bene, da dove iniziamo?»
Mima: «La Reincarnazione di Gensokyo. Non pensavo di raggiungere un passo così importante. Sariel ne sarebbe fiera»
Ran H: «L'Angelo della Morte?»
Mima: «Non ha scelto lei di essere chiamata con quel nome. Era una brava ragazza»
Ran H: «Era letteralmente un Angelo noto per aver ucciso spiriti nel Netherworld, per questo era l'Angelo della Morte!»
Mima: «Quello è il passato. La gente di Makai è cambiata. Siamo diventate più miti e aperte alle relazioni interculturali. E Sariel era una delle prime, se non proprio la prima, a voler aprire un dialogo tra youkai ed umani!»
Ran H abbassa lo sguardo ed inizia a riflettere...

[Santuario Hakurei, Due Settimane Dopo La Faccenda A Casa Mima]

Ran H si sta rilassando, seduta nel suo solito posto nel santuario.
Reimu è impegnata a giocare con Marisa, probabilmente lasciata lì da Mima che ora non c'è.

???: «Non pensi di essere troppo tranquilla per essere in guerra?»
Ran H apre gli occhi e nota Yukari con un'aria scura davanti a lei: «Oh. Yukari. Cosa ti porta quì?»
Yukari prende per il colletto Ran H e le dice: «Da che parte stai, sacerdotessa Hakurei?»
Ran H: «Cosa vuoi? Io sto dalla parte della pace. Che sto per raggiungere»
Yukari osserva Ran H piena di rabbia, mentre il suo shikigami, rimasto tutto il tempo dietro di lei, cerca di convincerla a calmarsi. Lo shikigami non è la kitsune che conosciamo, ma bensì un'altra specie ignota.
Shikigami: «Lady Yukari, la prego, non attacchi la sacerdotessa!»
Ran H: «Oh, no, tranquilla Hinata, lasciala fare. Lasciala fare il primo colpo»
Mima, che è sbucata dal nulla alle spalle di Yukari: «Del resto è questo ciò che fa lei. Attacca prima di tutti gli altri. Come con Sariel, vero "signorina" Yakumo?»
Yukari lascia subito Ran H e si prepara ad attaccare Mima, ma si ferma subito quando nota che lo spirito ha in braccio Marisa.
Reimu va in braccio a Ran H, che si alza. Yukari è circondata da due bambine in braccio alle...amiche? Nemiche?

Ran H: «Non lo capisci, Yukari? Tu fai parte del passato. Quì c'è il futuro»
Mima sorridendo: «Anche quì c'è il futuro»
Marisa: «Lady Mima, quella è la cattiva?»
Yukari torna nella sua tipica posa fredda e dice al suo shikigami: «Hinata. Possiamo andarcene» e crea un gap, dove le due se ne vanno.

Ran e Mima non intendevano loro stesse con il futuro. Bensì le due piccole Reimu e Marisa, ovviamente.

Yukari ha iniziato il suo piano per proteggere l'equilibrio di Gensokyo: ha convinto Yuuka che Mima si stava alleando con Ran Hakurei per dare il potere agli umani ed emarginare i youkai.
Yuuka ha ucciso immediatamente lo Shikigami di Yukari ed ha iniziato a razziare per Gensokyo, causando una battaglia due contro uno: Mima e Ran contro Yuuka.
La battaglia durò cinque giorni ed è finita con Yuuka che è stata ibernata in un sonno che durerà 9 lunghi anni.
Ma quella era la goccia che fece traboccare il vaso: Yuuka aveva ucciso un sacco di umani e siccome è stata costretta all'ibernazione non ha mai detto la verità alle due, ovvero che è stata istigata.

Non è stata la prima volta che qualcuno venne istigato per uccidere: Yukari ha dovuto convincere Ran Hakurei che la causa del crollo del santuario Hakurei fosse l'Angelo della Morte, Sariel (braccio destro di Shinki), per impedire a quest'ultima di venire a Gensokyo e lasciare Makai, perché troppo pericolosa.

Lasciando il passato remoto e tornando al passato prossimo, la discussione tra Mima e Ran Hakurei era molto accesa. Cosa valeva di più? Un'amica di Mima o trenta umani che nessuno conosceva? Per Mima la risposta era ovvia: Yuuka. Yuuka non avrebbe mai fatto tali azioni se non aveva un motivo.
Ma per Ran chiunque ha ucciso deve pagare. Hanno appena fatto le regole della nuova Gensokyo, devono usarle.
Mima chiese di aspettare il prossimo incidente, ma Ran si rifiuta di lasciare trenta vite invane: Yuuka doveva pagare.
La battaglia che Yukari voleva tanto ritornò: la Grande Guerra di Gensokyo era riiniziata.
Ma nonostante tutto, l'epilogo non era ciò che la youkai dei gap aveva pianificato.

Mima ha vinto. E Ran Hakurei è morta. Uccisa dalla sua stessa amica.
Non c'era altra via: quando inizia una guerra bisogna mangiare la Regina per fare scacco matto. Yukari non era la Regina. Yukari era il Jolly. Era Ran la Regina. E ciò che non avrebbe mai voluto fare, Mima lo ha fatto alla fine.
Per impedire un altro misfatto come questo, Mima prende il controllo delle Yin-Yang Orbs ed inizia una dittatura dove ha impedito ogni tipo di uccisione o altro reato.
Lo spirito vendicativo ha preso con lei Reimu e Marisa, sperando un giorno di crescerle come ragazze pacifiche, per il futuro.
Ma Mima sapeva che c'era ancora qualcuno da fare fuori: Yukari Yakumo era ancora lì. Pronta a fare la prossima mossa. Se la Regina manca, la creerà Yukari la nuova Regina.

Yukari ha detto a Reimu la sua verità della morte della sua vera madre: per Reimu è morta per salvare Mima e Gensokyo.
Ma Yukari le ha detto che Mima ha ucciso sua madre: questo era vero e non si poteva negare. Nemmeno Mima stessa lo ha negato.
La seconda Grande Guerra di Gensokyo. Un a guerra meno duratura della prima, ma non per questo meno cruenta.
Stavolta Mima non ce l'ha fatta. Oppure non voleva farcela. Non poteva fare fuori la figlia di Ran. Sarebbe stato ingiusto privare Gensokyo del suo Futuro.
Ma c'è anche un'altra parte del Futuro. Una parte che voleva vendicarsi.

[Da Qualche Parte per Gensokyo]

Reimu sta scappando, lanciando ofuda a destra e sinistra, molto preoccupata.
Reimu si nasconde dietro un albero mentre varie urla vengono sentite da non molto lontano.
Reimu spalanca gli occhi ed abbassa la testa, mentre dei laser vanno in tante direzioni.
La creatrice di questi laser è in cielo, ed è Marisa Kirisame: la rabbia della perdita della maestra (e stretta parente) l'ha fatta ascendere ad Angelo: ha delle ali bianche non molto larghe, che la aiutano a volare ed è arrabbiata. Molto arrabbiata.

Reimu passa al contrattacco, generando del danmaku ed esplodendo degli ofuda nell'ala destra di Marisa, ma l'ala non ha ferite. Marisa sembra non badare a questo e colpisce Reimu con un pugno e poi una ginocchiata dritta allo stomaco che fa volare Reimu di qualche metro.
Mentre Reimu sta ancora volando, Marisa la raggiunge volando con lei in alto mentre la tiene per il collo, cercando di soffocarla.
Gli occhi di Reimu cambiano: il Dio Hakurei è stato evocato ed ora Reimu è più forte del normale. Non è proprio normale ora. Ha eccesso la normalità ed è ascesa temporaneamente a divinità.

[Nel Mondo Presente, Eientei]

Marisa prende per il collo Tewi, spingendola al muro con rabbia.
Tewi, scioccata: «C-cosa?! N-non potreste muovervi mentre state avendo delle illusioni!»
Marisa ha gli occhi piena di rabbia e sembra pronta a fare qualcosa di veramente brutto a Tewi, ma Reimu la prende da dietro.
Nella confusione Tewi si dilegua e scappa e Marisa inizia a prendersela con Reimu, attaccandola all'improvviso.
La maga spinge Reimu al muro ed il cappello e la sua parrucca bionda cadono a terra, rivelando i suoi capelli rossi a caschetto.
Reimu: «Marisa! Marisa calmati!»
Marisa, con uno sguardo pieno di rabbia: «L'hai uccisa tu! È tutta colpa tua, sei solo una sporca assassina!»
Reimu: «Marisa, pensa ad ora, pensa a te, pensa a noi, con quell'errore siamo diventate ciò che siamo adesso. Lei sarebbe orgogliosa di te!»
Marisa si inginocchia ed inizia a piangere, mentre Reimu la osserva senza il coraggio di dirle niente.

Dopo un paio di minuti, Marisa riprende la sua parrucca e se la rimette a posto.
Reimu: «M-Marisa? Stai bene?...»
Marisa, dopo riessersi messa il cappello: «Beh?! Cos'è quella faccia depressa? Abbiamo un incidente da risolvere, da ze!»