Era la sera di Halloween e Rebecca, nonostante
amasse questa ricorrenza, stava cercando di pensare a come montare il
suo ultimo video quando sentì una voce spettrale fuori dalla
sua stanza sulla Edens Zero.
A quel punto si alzò sbuffando dal letto per andare a dirne
quattro al burlone che si stava divertendo alle sue spalle. Eppure lo
sapevano tutti che aveva bisogno di silenzio per concentrarsi!
«In che lingua devo dirti che verrò di
là a festeggiare quando avrò finito?»
chiese seccata al “fantasma” che si
trovò di fronte nel corridoio buio appena aprì la
porta, già sicura della sua reale identità.
«Seguimi se non vuoi che porti con me la tua anima
nell'aldilà» le rispose una voce maschile
contraffatta che sembrava provenire dall'oltretomba ma la ragazza, che
l'aveva comunque riconosciuta, si lasciò semplicemente
sfuggire un sonoro sospiro.
«Vengo tra poco, Shiki» ripeté annoiata
per l'ennesima volta quella sera facendo per tornare nella sua stanza,
ma il compagno, per tutta risposta, la prese per la vita e
cercò di trascinarla fuori.
Peccato che Rebecca, decisa a finire il lavoro prima di concedersi
finalmente i meritati festeggiamenti, afferrò un lembo del
lenzuolo e tirò forte per vederlo in faccia nel tentativo di
ottenere un minimo di serietà. Non appena l'ebbe
smascherato, però, al posto delle accorate proteste che
aveva in mente, dalla bocca le uscì solo un acuto strillo
mentre, imbarazzata come non mai, saltava via dalle sue braccia e si
copriva il viso, voltandosi poi dall'altra parte.
«Sei impazzito, per caso? Mettiti qualcosa
addosso!» gli gridò con voce soffocata, cercando
invano di togliersi dalla mente l'immagine che aveva appena visto. Con
sua grande sorpresa, infatti, aveva scoperto che sotto il lenzuolo
Shiki era completamente nudo e questo significava che aveva
inavvertitamente posato gli occhi su qualcosa che avrebbe preferito
vedere, se proprio, in altri contesti...
«Guarda che io ero vestito, sei stata tu a togliermi
tutto» le fece notare il ragazzo un po' confuso.
«Non dirlo come se fosse colpa mia!»
protestò lei, arrossendo ancora di più al
pensiero di quanto suonasse male la frase dell'amico. «E
soprattutto, come facevo a sognarmi che fossi nudo?»
«Ma come, non è normale mettersi solo il
travestimento?»
«Come sarebbe a dire? Si può sapere chi ti ha
detto una cosa del genere?» strepitò Rebecca a
voce sempre più alta, venendo subito colta da un terribile
sospetto. Ora che ci pensava, poteva esistere solo una persona in grado
di dargli consigli del genere...
«Me l'ha detto Weisz» le rispose infatti,
candidamente, Shiki.
«Avrei dovuto immaginarlo...» sospirò la
ragazza, allungandogli il lenzuolo che teneva ancora in mano con la
raccomandazione di coprirsi e voltandosi appena in tempo per vedere il
colpevole che cercava di allontanarsi furtivamente in mezzo alla folla
dei loro compagni radunatisi nel corridoio.
«Dove credi di andare tu?» lo apostrofò
quindi furiosa, marciando verso di lui mentre si sforzava di ignorare i
commenti degli altri.
«Ehm... a farmi un bel bagno caldo,
perché?» domandò il biondo con finta
naturalezza, provando a dileguarsi con la scusa che l'acqua si sarebbe
raffreddata.
«Tranquillo, non ci metterò molto...» lo
rassicurò dolcemente lei, trattenendolo per una spalla con
un'espressione che non prometteva nulla di buono. «Volevo
semplicemente dirti di non azzardarti mai più a dargli
consigli del genere se non vuoi farti molto male»
continuò poi con lo stesso tono, sempre più
intriso però di una lieve minaccia, attivando persino il suo
Ether Gear e dando un violento pugno sul muro di fianco alla sua testa
con tanta forza da lasciare il segno.
Detto questo, sorridendo ai presenti come se quella scena non fosse mai
avvenuta, si diresse di nuovo nella sua stanza richiudendosi la porta
alle spalle mentre Weisz, sudando ancora freddo, cercava di
riprendersi. E pensare che lui si dava tanto da fare per aiutare lei e
Shiki! I suoi sforzi però non venivano mai apprezzati...
«Ah, che ragazza tutto pepe... Siete proprio
fortunati» si lasciò sfuggire con un sospiro il
capitano Connor quando tutte le donne dell'equipaggio si furono
allontanate. «Se permettete un consiglio, però,
cercate di essere un po' meno audaci» continuò,
scuotendo piano la testa e avvicinandosi ai due con aria cospiratoria
mentre partiva con un altro dei suoi improbabili racconti di grandiose
conquiste. Peccato che Rebecca, ancora decisamente irritata, non avesse
alcuna intenzione di passarci sopra questa volta...
«Devo forse pensare che sei coinvolto anche tu, per
caso?» domandò poco dopo a voce fin troppo alta,
riaprendo di colpo la porta della sua stanza e notando con una certa
soddisfazione le loro facce colpevoli.
«M-ma no, cosa dici? Era solo un innocuo discorso tra
uomini... vero, ragazzi?» tentò di difendersi
Connor mentre la bionda li fulminava con lo sguardo uno per uno.
«Sarà, ma ero sicura di aver sentito qualcosa tipo
“vi insegno io come conquistare una donna”... Mi
sono sbagliata?» insistette lei con aria fintamente
pensierosa.
«Certo che ti sei sbagliata. Non diremmo mai una cosa
simile» intervenne Weisz con un sorriso da un orecchio
all'altro che non avrebbe ingannato nessuno.
«Ti ricordo che tu approfitti da sempre
dell'ingenuità di Shiki per farmi scherzi di pessimo gusto
con la scusa di aiutarci... Per tua norma e regola, sappi che se non
fossi un mio compagno ti avrei già fatto fuori e non so per
quanto ancora riuscirò a trattenermi» gli fece
notare severamente la ragazza.
«Eddai, Rebecca, te la sei presa troppo. In fondo ci
conosciamo da tanto tempo, che male c'è se mi vedi nudo?
Anch'io ti ho vista così una volta » le
ricordò il giovane Re Demone, facendola arrossire di botto
per la rabbia e l'imbarazzo.
«Che c'è di male se ti vedo nudo? Ma
tu ti ascolti quando parli?» strillò lei con voce
altissima. «E poi quella non è stata una mia
libera scelta!» gemette poi con le mani sul volto.
«Ma senti senti... chi l'avrebbe mai detto! Complimenti
ragazzi!» esclamò intanto Connor tutto contento.
«Però, Shiki, un po' di delicatezza... A Rebecca
fa sicuramente piacere vederti così ma certi messaggi
è meglio lanciarli in separata sede. Capisco la voglia di
ripetere l'esperienza ma metterla in imbarazzo non aiuta» lo
rimproverò poi bonariamente, interpretando la situazione a
modo suo mentre Weisz si sbracciava nel vano tentativo di fermarlo e
Shiki lo fissava con gli occhi fuori dalle orbite.
«Che diavolo dici? Non abbiamo mai fatto nulla del
genere!» strepitò la ragazza orripilata, pregando
contro ogni logica di essere inghiottita all'istante dal pavimento.
«Andiamo, non c'è bisogno di negare. Siamo tutti
adulti qui e sappiamo come vanno queste cose»
continuò imperterrito l'uomo senza rendersi minimamete conto
del pericolo che stava correndo. Rebecca, infatti, vedendo che le
parole non sortivano alcun effetto, aveva di nuovo attivato il suo
Ether Gear e stava partendo a tutta velocità verso di lui
con un pugno alzato e un'espressione folle che avrebbe dovuto metterlo
in guardia.
«Signorina Rebecca! Cosa vuol fare?» la
chiamò inutilmente Pino, accorsa di nuovo alle sue urla
insieme alle altre, un istante prima che Connor venisse sbalzato
lontano dal colpo ricevuto distruggendo un mobile che si trovava
disgraziatamente sulla traiettoria.
«E adesso ce n'è anche per voi!»
tuonò poi la ragazza, voltandosi furiosa verso gli altri
due, che cercarono di scappare accampando scuse che la bionda non si
diede nemmeno la pena di ascoltare.
Com'era prevedibile, li raggiunse in un attimo distribuendo anche a
loro una generosa razione di calci e pugni che li lasciò a
terra doloranti prima di allontanarsi impettita e con un diavolo per
capello sotto gli sguardi intimoriti del resto dell'equipaggio.
«Va bene, il video lo finisco dopo. Mi è venuta
fame» annunciò quindi la ragazza, leggermente
imbronciata, nel silenzio tombale che regnava ora nel corridoio.
A quel punto seguì Witch e Sister in cucina, con
quest'ultima che si congratulava ridendo per i progressi fatti con il
suo Ether Gear, mentre le sue “vittime”, ancora
decisamente intontite, provavano a rialzarsi sotto gli sguardi
scioccati delle compagne rimaste.
«Accidenti a lei, che le è saltato in mente di
colpire anche me?» brontolò Weisz massaggiandosi
la testa, senza far caso alle tre spettatrici.
«Guarda che questo lo dovrei dire io. L'idea è
stata tua in fondo» protestò Shiki.
«Tu hai accettato, comunque, e poi lo sai che lo faccio per
voi.»
«Rebecca la pensa diversamente, e devo dire che comincio a
darle ragione. Almeno questa volta non le ho prese solo io.»
«Il vostro problema è che siete esagerati,
ragazzi. Con una come lei bisogna andarci piano» intervenne
Connor.
«Non la pensavi così ieri sera quando ho proposto
a Shiki il travestimento per Halloween» gli fece notare Weisz
guardandolo storto.
«Credevo fosse solo un modo simpatico per invitarla nel suo
letto, e poi non era previsto che gli sfilasse il lenzuolo in
corridoio.»
«Bella scusa, ma intanto mi hai appoggiato.»
«Qualcuno mi spiega comunque perché se
l'è presa tanto? Ci conosciamo da molto, ormai, e quando
l'ho vista nuda l'altra volta non si è arrabbiata»
li interruppe Shiki ancora confuso.
A quel punto i due si guardarono sconcertati, ma prima che potessero
pensare a una risposta, furono interrotti da una voce femminile
decisamente divertita.
«Certo che ne avete di coraggio voi tre a continuare qui un
discorso del genere. Guardate che se vi sente Rebecca, vi fate male sul
serio» disse allegramente Hermit, facendoli sobbalzare.
«E tu che ci fai ancora qui?» domandò
Weisz allarmato, controllando rapidamente chi altro ci fosse.
«Mi stavo assicurando che foste ancora vivi e immagino sia
stata una fortuna per voi» rispose lei con lo stesso tono.
Il ragazzo borbottò qualcosa e il suo sguardo si
fissò poi su Homura, che distolse invece il proprio.
«Anche tu eri preoccupata per me? Ne sono onorato »
disse infine dopo un attimo di riflessione, avvicinandosi alla
spadaccina.
«In realtà penso che Rebecca abbia ragione ma
chissà perché sono rimasta»
borbottò la giovane coprendosi subito la bocca e arrossendo
un po' mentre Weisz la fissava sconvolto.
«Come sarebbe a dire che sei d'accordo con lei, Homura? Non
abbiamo fatto niente di male!» protestò lui, senza
far caso inizialmente al resto della frase.
«Non penso proprio, ma questo è meglio non
dirlo» ribatté lei come sempre prima di
allontanarsi.
«Guarda che dico sul serio!» insistette il biondo,
cominciando a seguirla lungo il corridoio nel tentativo di farle
cambiare idea.
«Mi spieghi perché Rebecca si è
arrabbiata? Non riesco proprio a capire» ripeté a
quel punto Shiki rivolto a Connor, che sia pure un po' sconvolto da
tanta ingenuità, gli ordinò di seguirlo nella sua
stanza per poter affrontare il discorso senza rischiare la vita mentre
Hermit li osservava scuotendo la testa.
«Credi sia saggio lasciarli andare
così?» chiese Pino alla compagna rimasta quando
furono di nuovo sole.
«Non saprei, ma la cosa importante è averli
convinti a togliersi da qui, no?» le rispose l'androide dai
capelli azzurri, augurandosi che Homura prima e Rebecca poi non li
pestassero di nuovo terminando il lavoro mentre entrambe si dirigevano
a loro volta in cucina.
Prompt: A si traveste da fantasma. B sfila il lenzuolo ad A e scopre che sotto è nudo/a!
Angolo
autrice:
Ciao a tutti e grazie per aver letto questo mio nuovo delirio! Spero vi
sia piaciuto e di avervi strappato almeno un sorriso. Personalmente mi
sono divertita un sacco a immaginare le varie scene e mi auguro che per
voi sia stato lo stesso.
Non ce la faccio proprio, ce li vedo troppo Weisz e Connor a cercare di
istruire a modo loro Shiki su come attirare l'attenzione di Rebecca. XD
Ammetto che mi sarebbe piaciuto inserire anche Paul, ma purtroppo non
ce l'ho fatta. Vedrò di dargli spazio la prossima volta. :)
Fatemi sapere che ne pensate, se vi va, e grazie a tutti per il tempo
che mi avete dedicato anche solo leggendo. ^-^
Se qualcuno fosse interessato, vi ricordo inoltre di aver fondato tempo
fa un gruppo fb principalmente su Fairy Tail ed Edens Zero, ma anche
sugli anime e manga in generale. Per il momento siamo ancora in pochi,
ma saremo felicissimi di accogliervi a questo indirizzo: https://www.facebook.com/groups/1510227842609212/?ref=bookmarks.
Vi aspettiamo numerosi! :)
Penso di non avere altro da dire, quindi per ora vi saluto e vi auguro
una buona serata e buonanotte per dopo.
Bacioni e alla prossima!
Ellygattina