31/07/2009
4 recensioni-Da Madame Nami-
Tutti conoscevano il negozio di Madame Nami.
Lei aveva il più fornito negozio di articoli di magia, tutto, dalle bacchette magiche alle sempre amate code di rospo, poteva essere reperito lì.
Certo, non era un negozio molto grande, tutt'altro. Piccolino, stava nella via principale della città, aveva muri che una volta dovevano essere di un rosa chiaro, adesso erano scrostati qua e là, si vedeva chiaramente qualche fila di mattoni rossi.
Però era grazioso, sia dentro che fuori. Un tetto di tegole viola, con al culmine una stella di ferro battuto che girava a seconda del vento.
Al suo interno il negozio, era pieno di scaffali e mensole, mobili pieni di libri e oggetti magici di vario genere. Potevi incantarti a guardare una serie di barattoli pieni di sabbie colorate, oppure potevi sentirti osservato andando vicino ad un barattolo pieno di occhi.
Nel bancone, un grosso mobile di legno laccato di rosso ramato, stava la bella Madame Nami, strega giovane e dal viso fresco e carino, se ne stava lì appoggiata, a leggere un librone di oscura provenienza.
Aveva un abito di foggia settecentesca, tutto pizzi neri che le arrivava alla coscia, un corsetto tenuto stretto stretto con dei nastri rossi, da cui partivano delle mezze maniche nere, mettevano in risalto il generoso decolletè della strega, le gambe, le aveva fasciate da gambaletti neri alti fino alla coscia e ai piedi infine, portava delle scarpe nere con un bel tacco, che si legavano alla caviglia con un nastro rosso.
Deliziosa, Nami era assolutamente deliziosa, col suo sguardo curioso e la labbra truccate di un rosso scuro, per finire, la ragazza portava i capelli corti, tenuti su da uno spillone con un ciondolo a forma di mandarino.
-Mia dolce Madame Namiiii!?-Sanji, l'assistente della strega, entrò dal retro facendo svolazzare il suo grembiule rosa e agitando qua e là uno spolverino blu.
-Dimmi, che c'è Sanji?-Chiese Nami senza smettere di leggere.
-Ho finito di pulire il retro mon amour! Vuoi che faccia qualcos' altro per te?-
-Ho fame!-Alzò lo sguardo dal libro e fece un bel sorriso al suo assistente.
-Oh! Ti preparo subito qualcosa!-Si tolse al volo il grembiule, rimanendo con il suo completo nero, la scritta "Proprietà di Madame Nami", in bella vista in un distintivo sopra il taschino della giacca.-Qualche preferenza amor mio?-
-Fa tu Sanji, leggo questo libro da ore e adesso sono affamata.-La rossa riprese a leggere, sfogliando le pagine ingiallite del librone.
-Ma consumerai i tuoi bei occhioni, se continui a leggere così!-
-E' troppo interessante! Dovresti leggerlo!-
-Naaah, sai che non mi interessa la magia nera...-
-Come vuoi tu...-Replicò noncurante lei, senza però avvertire, la presenza del biondo assistente dietro la sua schiena.
-...Preferisco la magia dell'amore!! L'ammmmore che provo per te, mia adorata Madame Nami!-Sanji aprì le sue braccia cercando di saltarle addosso, ma la strega ci era abituata, pronunciò una formula senza farsi sentire, muovendo appena le labbra e subito Sanji si immobilizzò a mezz'aria.
-Sanji caro, adesso va a prepararmi da mangiare!-Uno schiocco di dita, e Sanji scomparve.
Forse in cucina.
Il campanello appeso alla porta a vetri rossa del negozio, suonò.
Un ragazzo, forse un mago, fece il suo ingresso al negozio di Madame Nami, guardandosi attorno incuriosito.
-Buongiorno!-Disse allegra Madame, guardando il nuovo arrivato.
-Buongiorno Madame Nami, sono venuto a prendere il solito.-Il ragazzo era un cliente abituale, apparentemente schivo e freddo. Per Nami, dannatamente affascinante. Completamente vestito di nero, pantaloni, mantello, stivali e maglietta.
-Ma certo Zoro! Il tuo lucido per le spade è arrivato giusto ieri...Lo faccio arrivare solo per te...-Disse timidamente la rossa, arrossendo giusto un po'.
-Ti ringrazio!-Anche lui arrossì, e si passò anche una mano fra i corti capelli verdi.
Lo sguardo di Zoro, cadde sul libro che stava sul bancone.-Ma questo, l'ho letto anche io! L'hai preso alla biblioteca?-
-No! Me l'ha fatto avere Sanji, l'ultima volta che è stato alla capitale a fare rifornimenti! Pare che sia stato Usop a darglielo per me...Chissà da quale carrozza è caduto...-La faccia schifata di Nami, diceva tutto, quello era un libro di magia oscura, non era facile trovarlo...O Usop l'aveva rubato, o qualche mago l'aveva perso.-Gliel'ho comprato a bassissimo costo, quel babbeo...-
-Sei fortunata ad averlo!-
-S-se vuoi, puoi venire qui a leggerlo qualche volta!-
-Sul serio?-
-Si! Io lo devo ancora finire...Ma tu...Vi-vieni pure quando vuoi!-Di nuovo arrossì, ma che effetto le faceva quel mago? Così bello, sempre serio...Ma capece di fare dei sorrisi stupendi, quando lei gli parlava.
-Ti ringrazio Nami!-Ecco, quella era una di quelle volte. Zoro sorrise e si abbassò per leggere una pagina del libro.
-Sei arrivata qui? Oh, questa parte è interessantissima! Si potrebbe provare a fare questo incantesimo no?-
-Oh si! In due potremmo farcela!-Anche lei si abbassò a leggere, le loro teste erano vicine, ma l'interesse per la lettura, riuscì a far passare l'imbarazzo.
-Nami-san adorata?! Ti ho fatto una mousse al cioccolat...Testa di verza!-Sanji entrò felice come una pasqua nel negozio, ma si bloccò serio vedendo la sua Madame, così concentrata a leggere vicino a Zoro.
-Ciao anche a te domestica!-Rispose per le rime Zoro.
-Nami-san, ti ho portato la mia specialissima mousse al cioccolato con le fragole!-Riprese il biondo, poggiando un piattino sul bancone.
-Oh Sanji grazie!-Nami sorrise a Sanji, e sentì come un ringhio provenire dal compagno di letture. Nami si girò verso Zoro, che si lanciava sguardi di odio con Sanji.-Ma Sanji! Portane una porzione anche per il nostro ospite!
-Non spreco i miei manicaretti per i trogloditi!-
-A chi hai detto, ciuffetto?!-
I due andarono vicini faccia a faccia, ma prima che potessero cominciare a lanciarsi maledizioni, Nami li fermò, richiamandoli.
-Non mi distruggerete il negozio pure questa volta!-
Zoro si girò verso di lei e si calmò subito. Ma che gli aveva fatto Nami, per avere questo effetto su di lui?
-E' meglio che vada! Arrivederci Nami! Ciao domestica!-
-Dannato stronzo!-
Zoro uscì, facendo un ultimo sorriso alla sua streghetta.
-Arrive...No! Ha dimenticato il lucido per le spade!-
-Che idiota...Disse Sanji sbuffando.
Nami lo ignorò e prendendo il lucido, corse dietro al suo adorato cliente.
Lo trovò subito, e lo chiamò a gran voce, per farlo fermare.-Zoro! Zoro aspetta!-
-Eh? Madame Nami?-Disse lui stupito, vedendo la ragazza correre verso di lui.
-Hai dimenticato questo!-Gli porse la scatoletta lilla del lucido, prendeno grandi boccate d'aria.
-E sei corsa fino a qui per questo?-
-Si! Ne hai bisogno no?-
-Grazie! Non...Non dovevi! Sarei tornato io!-
-Lascia stare, e sappi che lo offre Sanji!-
-Che?-
-Glielo detrarrò dalla sua paga!-Disse la rossa, facendogli l'occhiolino.
Lui si mise a ridere, e le mise una mano sulla testa affettuoso.-Sei unica Nami!-
Lei arrossì e gli sorrise contenta.
-Allora quando vieni a leggere quel libro?-
-Non so...Non vorrei disturbare...-
-Nessun disturbo! Stanotte, quando chiuderò il negozio!-
-Ehm...Si va bene!...-
-Ci vediamo allora!-
-Si, ci vediamo presto!-
Nami salutò e corse verso il negozio.
Appena entrò, Nami vide il biondo assistente che spazzava vicino ad uno scaffale.
-Sanji caro?-
-Dimmi mia diletta!!-
-Per stanotte preparami una vagonata di mousse al cioccolato!-Nami andò verso il retro, lasciando Sanji a sognare lui, la strega e una vascona di mousse.-Ho visite stanotte, mi serve qualcosa da offrire!-
-Mi stai invitando a casa tua crostatina mia?-
-Anche no!-La testolina rossa di Nami sbucò dal retro.-Zoro viene a leggere il libro con me!-
-ZORO?! NOOO!!-
Ehm...E che sta cosa? Hihihi mi è venuta così di getto! Spero che non sia così malaccio per voi! Fatemi sapere cari xD
Hime