In breve, la drabble tratterà di una vicenda che coinvolgerà Ramūshi e Kusu (con la straordinaria partecipazione di Gowasu XD). Personalmente, come l’anziano Kaiōshin della mia storia sono convinta che tra Ramūshi e Kusu ci sia, sì, un legame profondo… ma di certo non di natura amorosa. Tuttavia, a causa di un evento
Come al solito vi auguro buona lettura.
Happiness (of others).
(Fake boyfriend)
«È da sempre che vi dico che siete una coppia perfetta. Su… ora baciatevi!»
«Col corno!»
Alla reazione di Ramūshi, Gowasu scoppiò a ridere. Lo aveva previsto: egli sapeva molto bene che tra Ramūshi e Kusu non c’era nulla che andasse al di là di una profonda amicizia.
Tuttavia i due dovevano fingere di essere fidanzati per un piano che dovevano attuare. E, se Ramūshi era quasi riluttante all’idea, al contrario Kusu ne era contenta.
Osservando il Kaiōshin ridere, l’angioletta sussurrò al Distruttore:
«Amare è mettere la nostra felicità in quella di un altro. Ed è proprio per questo che il nostro rapporto sarà il più forte di tutti. Sempre.»
A/N [Ovvero: angolo di una piccola pinguina nelle vesti di scrittrice.]
La citazione finale è di Gottfried Leibniz, e l’ho applicata così per la storia in questione: anche se Ramūshi e Kusu non si amano come fidanzati/futura coppia, tra loro c’è un legame profondo che li unisce dal giorno in cui si sono incontrati. “Amare è mettere la nostra felicità nella felicità di un altro.” per loro significa questo: l’affetto che c’è tra loro coinvolge anche l’anziano Kaiōshin, e per loro il vederlo felice è anche la fonte della loro felicità.
È ciò che penso delle divinità dell’Universo 10, legati tra loro da tali sentimenti profondi e indissolubili, che vanno al di là della distanza (e della stessa morte, come dimostrato nel corso del Torneo del Potere…)
Alla prossima storia con il prompt n.31, soprannaturale!
--- Moriko