“Dovrebbero essere qui tra poco.” Pensò Arceus, osservando il lungo tavolo.
“Dovrebbero essere già qui.” Borbottò Palkia. Dialga, seduto per così dire dal lato opposto del tavolo, annuì. Normalmente forse i due avrebbero litigato data la situazione, ma adesso erano entrambi concentrati su un problema più grave. C’era Giratina accanto al loro padre, cosa a dir poco inaudita.
In quel momento, un portale di Hoopa si aprì, e da esso sbucarono fuori Groudon e Darkrai. I due si guardarono intorno a disagio ed andarono a sedersi in fondo.
“Deduco che Frak non si sia ancora schierato.”
“Darken non è ancora arrivato da lui.” Rispose il Leggendario Terra “E l’alleanza col Team Neo Rocket non obbliga i Traversatori a combattere con loro e quindi con Giuls, anche se alcuni sembrano essere di altra opinione.” Rispose.
“Mi hanno detto tutto. Dovremo cominciare ad invitare anche loro a questi incontri prima o poi.” Replicò Arceus, sospirando. C’era un Leggendario che proprio non voleva invitare tra quelli, almeno non finché poteva lasciarlo nel suo universo. “Direi però di rimandare almeno finché non hanno preso una parte.”
Un nuovo portale, e da questo uscì Rayquaza, che si piazzò rapidamente accanto a Dialga. Un altro, ed Entei si unì ai due, mentre due Raikou si piazzavano accanto a Palkia.
“Entei, e gli altri due?” Chiese Dialga.
“Gli ho chiesto io di restare con Darken. Ha bisogno di viaggiare e combattere, e se io devo essere qui, qualcun altro deve stare là.”
Arceus annuì, mentre un nuovo portale si apriva e Suicune si univa a Groudon e Darkrai, invece Manaphy, Phione, Shaymin e Suicune cromatica prendevano posizione due dal lato di Palkia e due si unirono a Groudon e gli altri. Mesprit ed Azelf comparvero poco dopo separandosi allo stesso modo, e Mew poco dopo si unì a Mesprit e Manaphy.
Arceus si chiese come sarebbe andato uno scontro diretto tra le due parti. In risposta, davanti agli occhi gli apparvero diverse immagini. “Maledetti Ascendenti e il loro influsso sul destino, volevo una risposta, non cento.” Borbottò il Pokémon.
“Manca qualcuno?” Chiese Dialga.
“Heatran è rimasto con Draconix.” Commentò Rayquaza.
In quel momento si aprirono due portali. Da uno emersero Latias, Zekrom e Victini, dall’altro fuoriuscì Reshiram.
“Ecco, ora ci siamo tutti.” Concluse Arceus. Il Leggendario osservò i Pokémon che aveva davanti, tutti con un Prescelto, e quasi tutti schierati. “Cominciamo parlando di…”
“Kyurem.”
“Raziel.”
“L’altro team.”
“I Traversatori.”
“Silenzio!” Esclamò Arceus con un grido che fece tremare il confine stesso dell’universo. I presenti ammutolirono immediatamente.
“Adesso, ascoltate bene. Cosa sceglierà Raziel sono affari suoi. Cosa faranno i Traversatori lo decideranno loro. Cosa sta facendo l’altro team? Sta cercando di assicurare la vittoria alla sua fazione, e non divulgheremo il loro piano alla parte avversaria.” Disse Arceus “Se siamo qui è per Kyurem e quello che è successo.”
Reshiram annuì “Già, sarei curioso di sapere come hanno fatto.”
“Interessante, ho subito pensato che fosse un’idea adatta a voi.” Replicò Zekrom.
“Metti in dubbio che dica la verità?”
“Per la verità… Sì.” Replico Zekrom “Lo so che puoi mentire se serve.”
“BASTA!” Rispose Arceus “Non vi dirò chi ha Kyurem, sarebbe interferire fin troppo con il mondo senza esplicito ordine del mio Ascendente, ma sappiate che non ne sono soddisfatto. Perciò, vi informo che ho deciso di dichiarare Ordine di Caccia.”
“Ordine di…”
“Sono millenni che non facciamo una cosa simile.”
“L’ultima volta…” Tutti i presenti si girarono verso Giratina.
“Kyurem ha tradito la mia fiducia e causato enormi danni agli uomini. Perciò, direi che è giunto il momento. Siete autorizzati a portarmelo, non importa in che condizioni, ma prendetelo e basta.”
I presenti annuirono, e Giratina sorrise.
“Efficiente. Punto decisivo imminente.”
Arceus annuì, sorprendendo i presenti. Da quando quei due erano in simili rapporti? Dialga e Palkia erano evidentemente a disagio.
“Raziel non ha ancora preso una decisione, e come ho detto non lo spingerò verso nessuna delle due parti.”
“Inefficiente.” Borbottò Giratina, ma si zittì quando Arceus lo fulminò con lo sguardo. I presenti rimasero ancor più sorpresi. Giratina che ascoltava Arceus?
“In tal caso, c’è ben poco da dire a riguardo. Tanto chiunque avrà Raziel vincerà.”
Arceus rimase in silenzio per un po’, riflettendo, poi annuì “Quindi rimane la questione del rischio di uno scontro diretto. Quanto è probabile?”
“Poco al momento, ma chi può dirlo in futuro?”
“In tal caso ecco le regole. Dialga e Palkia non si combatteranno. MAI. Se Darken o Dragozard impazziscono al punto di ordinarvi di attaccarvi l’un l’altro, siete liberi di ignorarli, e ve lo concedo apertamente. Quanto a voi altri, non sono io a dirvi cosa dovete fare in battaglia, ma ricordate questo: noi non siamo nemici. L’altro, è il nemico. Non distruggetevi l’un l’altro in questa battaglia, o non ci sarà tempo per quella vera.”

Darken osservò il corridoio, e si chiese se Dialga aveva davvero detto la verità.
“Beh o questo, o farò la figura dell’idiota.” Pensò.
La ragazza girò l’angolo in quel momento, e lui sorrise “Salve.” Disse agitando la mano. La ragazza lo fissò sorpresa.
“Cosa posso fare per… Darken, giusto? Il Prescelto di Dialga.”
“Beh, è molto semplice. Desidero parlare con l’Ascendente di Arceus.” Rispose. Shuko lo fissò a bocca aperta.