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Autore: ladyzaphira    05/11/2019    1 recensioni
Tratto dal primo capitolo:
-“Come sarebbe a dire che NON PUOI PIU’ VENIRE?!”
“Devi credermi Marcela mi dispiace, mi dispiace davvero ma …”
“TI DISPIACE?!” i toni della donna divennero talmente alti che l’uomo all’altro capo del telefono dovette allontanare l’orecchio dal ricevitore per non rischiare di perdere un timpano “MADRE DE DIOS!! Domani è il compleanno di TUO FIGLIO, praticamente una delle POCHE OCCASIONI in cui ti degni di venire a trovarlo visto che, evidentemente, SEI TROPPO IMPEGNATO a girare per il mondo a fare ricerche per conto del SciLab, e tutto ciò che hai da dire è un maledettissimo MI DISPIACE?!”
“Marcela …”
“Sei un pezzo di merda Yuichiro!! Lo sai questo?! LO SAI ALMENO CHE SEI UN PEZZO DI MERDA?!”
Yuichiro Hikari non rispose, attendendo con pazienza che l’altra finisse di sfogarsi.
Probabilmente perché una parte di lui, infondo, sentiva di meritare le parole dure della ex-moglie.-
...........
AU/What if ... che ripercorre gli aventi dell'anime dove però sostituisco Haruka Hikari, la mamma di Lan (o Netto, nella versione giapponese), con un personaggio di mia invenzione.
Spero vi piaccia ^^
Genere: Azione, Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: Cross-over, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Lan non era certo di come diavolo fosse riuscito a collegare il PET con la porta d’accesso elettronica del forno, di sicuro gli ci era voluto più di un tentativo per farlo evitando di beccarsi delle ustioni di terzo grado.
Dopo di che si era allontanato subito il più possibile, all’incirca quanto gli permetteva la lunghezza del cavo.
 
“M-Megaman …!!” il ragazzino si appoggiò al ripiano, pregando di essere arrivato in tempo.
 
Intanto, nel mondo virtuale, il Net-Navi blu atterrò malamente sulla schiena con gli avambracci che presentavano evidenti scottature nerastre da cui si alzava ancora qualche linea di fumo.
Gutsman, il Navi di Dex, era già stato scollegato da un pezzo, il che è ciò che si ottiene quando ti lanci stupidamente contro un nemico sconosciuto senza un minimo di strategia.
 
E così era rimasto solo.
 
Solo contro una candela gigante arrabbiata e senza Battle-Chip …
 
“L-Lan?”
 
… Almeno fino a quel momento.
 
Le luci gialle sull’elmetto di Megaman si illuminarono per qualche istante, segnalando il ripristino del collegamento tra lui ed il PET del suo Net-Op.
Ma se la connessione era stata ripristinata allora …
 
“LAN??!!” esclamò il Navi blu, tirandosi in piedi molto più facilmente di quanto si aspettasse visto come era messo fino a pochi secondi prima.
 
Lan doveva essere riuscito a caricare un Chip di recupero HP.  
 
“Lan vattene via, è pericolosoooo!!” riuscì a gridare, prima di essere costretto a schivare una torre di fuoco mandatagli addosso da Torchman.
 
Poi, per un attimo, le cose si fecero strane.
Sentì chiaramente la voce di Lan rispondergli a tono, però con delle parole sconosciute che il Nat-Navi non riuscì ad interpretare dal momento che non erano parole giapponesi!!
“Eeh?!” fece difatti Megaman, sbattendo le palpebre.
Di nuovo Lan parlò e di nuovo Megaman non riuscì a capirlo.
Captò vagamente esclamazioni del tipo: “¡¡Te mueves!!”, “¡¡Estar atento!!” o “Que estas haciendo?”
Esclamazioni a cui le sue impostazioni di lingua non seppero dare alcun significato.
 
“Ma che …? Lan!! Non capisco una parola di quello che stai dicen- …!! WOAAHH!!”
 
Una palla di fuoco gli centrò la schiena, sbalzandolo diversi metri più in là.
 
“MEGAMAN!!” urlò Lan, allontanandosi di scatto dal forno per evitare una fiammata improvvisa.
Ci mancò poco che il PET gli cadesse dalle mani.
 
Il calore era insopportabile e l’undicenne non era sicuro per quanto a lungo avrebbe potuto resistere in quelle condizioni.
 
Svelto, caricò un altro Battle-Chip di recupero HP, seguito da uno Blaster che avrebbe raddoppiato la potenza di fuoco di quello standard del suo Net-Navi.
Dopo di che cercò di riflettere.
 
“… Non capisco una parola di quello che stai dicendo!!”
 
Come sarebbe a dire che non capiva?!
Non era mica arabo!!
 
A meno che …  
 
Il sospetto divenne certezza nel momento in cui Lan andò a controllare, rapidamente, il programma di impostazione lingua del suo amico.
Giapponese, SOLO giapponese.
 
“Papà …” il ragazzino si spalmò una mano sul viso grondante di sudore.
 
Yuichiro sapeva benissimo che suo figlio era bilingue!! Anzi, a voler essere sinceri se fosse dipeso da Lan avrebbe sempre parlato spagnolo piuttosto che giapponese, in quanto gli risultava più facile.
Quindi perché diavolo aveva impostato il programma solo sul giapponese?
Seriamente, per quanto Lan volesse comunque bene a suo padre in quel momento non poté fare a meno di chiedersi se quella “svista” non l’avesse avuta apposta per fare dispetto alla mama.
 
Poi scosse la testa.
 
Nah, non era da papà fare certe cose!!
Era di gran lunga più probabile che una delle menti più geniali del pianeta avesse, come suo solito, dimenticato di soffermarsi su certi dettagli “Se sopravviviamo ricordami di impostare la doppia lingua” commentò Lan, questa volta in giapponese per beneficio del povero Megaman il quale, dal canto suo, era partito al contrattacco senza farsi troppo domande nel momento in cui aveva ricevuto il Blaster.
 
Da lì in poi furono i cinque minuti peggiori della loro vita. 
 
Torchman non era Gutsman.
Torchman era un Net-Navi potente, potente e spietato, che attaccava senza dar loro un attimo di respiro.
Attaccava con l’intenzione di CANCELLARE.
 
Inoltre più i secondi passavano, più Lan risentiva del fumo e del calore.
 
“YAAAHHH!!”
 
“MEGAMAN!!”
 
Il Navi blu crollò a terra, la cyber spada che Lan aveva caricato spezzata in due, mentre, nel mondo reale, anche quest’ultimo sembrò aver raggiunto il limite della sopportazione poiché si afflosciò a terra.
 
Il ragazzino tossì violentemente, la vista sempre più appannata.
 
“M-Mega, alzati … ti prego …” gracchiò Lan, cercando di restare sveglio.
Idiota!! Cosa diavolo stava pensando? Avrebbe dovuto disconnetterlo quando ancora poteva farlo ed uscire di lì, e invece adesso …
 
… Adesso sarebbero morti tutti e due.
 
“Avresti fatto meglio a non impicciarti, microbo” affermò Torchman, puntando una delle braccia lancia-fiamme contro Megaman.
 
“M-Mega …”
 
Un lampo rosso, fu l’ultima cosa che vide prima di svenire, un lampo rosso seguito da un intenso urlo di dolore.
Urlò che però non venne da Megaman, ma dall’altro.
 
“C-Cosa …?” balbettò il Navi blu, sbattendo le palpebre.
 
Il braccio di Torchman era stato appena tranciato di netto.
 
“COME HAI OSATO?!” ruggì una voce femminile familiare.
 
“TU?” gridò Torchman, distogliendo di scatto lo sguardo dal moncherino dal quale si alzavano frammenti di pixel corrotti.
 
Scarlet non si sprecò neanche a rispondergli.
Tremante di collera, riprese al volo il suo ventaglio per poi piegarsi sulle ginocchia e sbattere con violenza una mano sul pavimento.
Una torre d’acqua eruttò dal terreno, dirigendosi a tutta velocità contro il Navi di fuoco che, ancora sotto shock, non fece in tempo a schivarla venendo centrato in pieno.
 
L’acqua non era esattamente il suo elemento, ma Marcela aveva ritenuto opportuno caricare il Battle-Chip comunque e a buona ragione.
 
Il corpo di Torchman cominciò pericolosamente a smembrarsi, i dati che lo componevano a corrompersi per i troppi danni.
Non sarebbe sopravvissuto a quello scontro se fosse rimasto collegato.
 
Verità che Mr. Match, sul malgrado, sembrò capire.  
 
“Torchman, disconnettiti!!” la voce del Net-Operatore suonò tanto furiosa quanto sconvolta, riecheggiando con forza nel cyber spazio tanto da essere udita anche da Scarlet, la quale sgranò gli occhi.
 
“Oh no, NO!!” ringhiò lanciandosi contro Torchman, malgrado il corpo di questi avesse già cominciato a cambiare nella scritta Log-Out.
 
Il fendente del ventaglio incontrò appena la “L” e la “O”, distruggendo i pixel visivi.
 
“Gggrr!! Non finisce qui, ora so che faccia hai e ti troverò prima o poi maledetto bastardo, MI HAI SENTITA?!” strillò la Navi in rosso prima che le parole del Log-Out svanissero del tutto “Troveremo entrambi, TE E QUEL FIGLIO DI PUTTANA DEL TUO OPERATORE!! Vi troveremo!!”
 
La minaccia restò sospesa nell’aria bollente del sistema, anche dopo che i programmi furono tornati alla normalità mentre dal mondo reale si sentiva strillare la sirena di un’ambulanza.  

..........................

Ecco la seconda parte, poveri Lan e Megaman ç_ç
La battaglia con Torchman per loro è finita in modo giusto LEGGERMENTE diverso da quello dell'anime, cosa che secondo il mio punto di vista non è poi così insensata dal momento che Lan: 1) Non è abituato ad avere un Net-Navi personalizzato, 2) Non si è mai misurato in una sfida contro un adulto, e poi abbiamo Megaman che è "nato" letteralmente da un giorno e mezzo.
Ma niente paura!! ^^ La prossima battaglia se la caveranno moooolto meglio una volta che avrenno preso confidenza l'uno con l'altro.
Nel frattempo vediamo che anche Scarlet può avere i suoi momenti di furia incontrollata come Marcela, malgrado in genere abbia più autocontrollo della sua Net-Op.
Ci vediamo al prossimo capitolo!! ^^
  
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