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Autore: Danielle Petite    13/11/2019    0 recensioni
«Come fa a non capire che è perfetta per lui? Cazzo! Ora sono con una cazzo di cuffietta a smontare un cazzo di computer! Quante altre persone potrebbero fare questa cosa insieme?»
«Gli serve un mano Stè...dobbiamo fare qualcosa....»
Stefano spalancò gli occhi improvvisamente «Ho un'idea!»
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anima, Mates, Nuovo personaggio, St3pNy, SurrealPower
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 2 - PHOTOSHOOT
 
Nei giorni successivi Tudor parlò spesso di lei, si era davvero fissato «Ma se la invitassi a uscire? Che dite, accetterebbe?»
«Non so, tu un Dj discotecaro e lei una punkettona....» disse Stefano mentre editava un video in salone.
«Surry tu che ne pensi? Ci hai parlato un pò più di me..» gli chiese mettendolo in ballo.
«Che ne so...non abbiamo parlato dei suoi gusti...provaci, al massimo ti dirà di no» rispose tornando in camera sua a lavorare. Controllò le mail per vedere se c'era qualche proposta di lavoro interessante ma nulla di che. Squillò improvvisamente il cellulare ed era Giuseppe
«Pronto Giuse?»
«Ciao Salvo, senti un pò, ci siete domani pomeriggio per un photoshoot per il nuovo merchandise? Verso le 4 e mezza»
«Si, penso di si....spè che chiedo a Stefano....» tornò in salone «Ehi Ste c'è Giuse al telefono dice se domani pomeriggio ci sei per le foto alle felpe nuove...»
«Si, ok. Fatti dire l'ora.» rispose Stefano
«Chiedi pure a Tudor, fate venire anche lui se vuole scattare» disse Giuseppe al telefono.
«...Tudor vieni anche tu?»
«Si ok, chiedigli se gli serve qualche modella»
«Dice Tudor se ti serve qualche modella....» lo ripetè come un pappagallo ma capì solo dopo averlo detto dove voleva andare a parare.
«Passamelo» disse Giuseppe.
Surry passò il telefono a Tudor e guardò Stefano «Oh! si è proprio fissato di brutto!»
«Eh Surry, è l'amour! l'amour!» lo conzonò Stefano.
«Bha!» 
Tudor finì di parlare a telefono e glielo restituì «Ha detto che posso portarla a fare qualche scatto, comunque ti stanno arrivando un sacco di notifiche»
«Ottimo! Ora non ti resta che invitarla!» disse Stefano prendendolo in giro.
«...E' appena uscita la serie delle sette per questo arrivano le notifiche»
Driiiiiinnnnn
«Doveva venire qualcuno?» chiese Tudor andando alla porta.
«No» risposero Surry e Stefano all'unisono.
«Ciao Elisa! Come va, tutto bene? Vieni, entra» lo sentirono dire.
Surry e Stefano si guardarono di nuovo mentre lei rispondeva «Ciao, tutto bene e a te?»
«Tutto bene, non ci siamo beccati più in giro....» la fece accomodare in salone dove si trovavano loro. Indossava un felpa ghepardata sopra un leggins nero ed i suoi immancabili anfibi di pelle nera.
«Oh eccoti! Cercavo te!» disse indicando Surry appena lo vide «Ho guardato i tuoi video e non posso accettare di vedere minecraft che lagga su quel pc.»
«Ommiodio mi ha fatto spavento!» esclamò lui ridendo.
«E pure tu Stefano, la tua configurazione è tutta sbagliata» indicò arrabbiata anche lui.
«Cosa? Davvero?» Stefano balzò dal suo posto «Se lo dici tu, ti credo»
«Ti prego, fammelo sistemare» disse lei quasi supplicando.
«Ma certo! Non sono come Surry, puoi toccare le mie cose....» fece un gestaccio a Surry di nascosto da lei e lui ricambiò facendo altrettanto.
La seguirono tutti per vedere un'altra delle sue magie «Ah, ovviamente questa volta è gratis» si sedette vicino alla scrivania sulla sedia rossa e cominciò a far uscire schermate strane sul pc.
«Ma come??» Surry fece per protestare «Perchè a lui è gratis?»
«Lui non ha sminuito le mie capacità!» rispose senza togliere gli occhi dallo schermo
«Ma io non ho detto niente l'altra volta!»
Stefano e Tudor se la ridevano sotto i baffi «Vabbè vuol dire che per ringraziarti Stefano ti pagherà il pranzo o la cena uno di questi giorni!»
«O meglio! Verrai a pranzo o cena da noi QUI» disse Tudor facendo l'occhiolino agli altri due.
«Perchè no, sapete cucinare?»
Tutti muti.
«Deduco che non sapete cucinare...» disse lei ridendo.
«Dai io me la cavo! Guarda anche qualche mio video, il mio canale si chiama Klaus» 
«Eccolo che si spamma...» disse Stefano «Comunque mi spieghi che stai facendo? Per quello che ne capisco potresti pure avermi appena installato un virus»
«Ti ho potenziato le ram del 20% ciascuna, ora dovresti vedere un'aumento delle prestazioni generali. Tieni le impostazioni così quando giochi a fortnite. Poi dovete spostare il modem, ci sono troppe pareti di mezzo» si alzò dalla sedia «Ho finito, tocca a Surry se mi fa toccare i suoi giocattoli»
Gli altri lo fissavano ridendo come due cretini. Loro sapevano bene che era gelosissimo della sua roba, soprattutto la tecnologia 
«Wow va velocissimo adesso, ommiodioooo!» esclamò Stefano smanettando al pc «Sono sconvolto!»
Surry guardò prima Stefano, poi il pc e poi Elisa.
«Ok! Mi hai convinto, vieni» la prese per un polso e la portò in camera sua richiudendo la porta.
«Ehi, non mi aspettavo che fossi così audace» disse lei fissandolo con le braccia incrociate in mezzo alla sua stanza.
Surry si mise a ridere «Non fraintendere, quei due non devono entrare in camera mia...ogni volta succede qualcosa di brutto»
Lei sembrò rilassarsi «Ti capisco, anche io non faccio entrare nessuno a casa mia. Inizierebbero a toccarmi tutti i monitor con le loro manacce unte....bleah!»
«Aaaaah perfettamente! Ci intendiamo allora» avvicinò la sua sedia gialla «Siediti e ritieniti fortunata. Sei la prima che tocca questo mouse a parte me»
Lei si sedette «Stasera sono io oppure sento molte allusioni in giro?»
Surry rise di nuovo «Direi che sei tu»
Gli dedicò un ultimo sguardo e poi si concentrò sul pc. Qualcosa gli aveva spiegato, ma lui era distratto dalla luce del monitor che le rifletteva sul viso «Hai capito?» gli chiese.
«Mmm...più o meno» le rispose.
«Vabbè, se hai problemi mi richiami, segnati il mio numero» 
Gli stava dando il suo numero? Tudor sarebbe impazzito di gelosia «Ok grazie»
Uscirono dall sua camera e lei annunciò gli altri «E' stato sverginato!»
Tutti risero e Tudor disse «Ammazza Surry, non duri un cazzo!»
«Deficente!» gli mollò uno schiaffo dietro al collo.
«Mi dispiace per te Elisa, la sua prima volta deve essere stata un disastro» disse Stefano scherzando.
«Perchè? E' vergine per davvero?» chiese lei facendo ancora più ridere gli altri due.
«Non ti ci mettere anche tu! Non sono vergine!»
«Ehi stai calmo! Anche se fosse non ci sarebbe niente di male, io lo sono» disse lei alzando le spalle come se non avesse detto nulla di che.
«Sei vergine?» chiese Tudor sgranando gli occhi.
«Che tatto....» disse Stefano mentre Surry si copriva gli occhi dalla vergogna.
«Si. Farò l'amore solo con il ragazzo di cui sarò follemente innamorata» continuava ad avere l'aria di star parlando di una cosa come un'altra.
«Non sei mai stata innamorata?» continuò Tudor
Lei rispose no con la testa.
«C'avrai 20 anni, ci sta dai..»
«Ne ho 25»
Tutti muti.
Stefano guardò il suo orologio «Che dite se mangiamo? Sono le 8 passate....resti con noi?»
«Io ho fatto della lasagna, se volete la mangiamo insieme» rispose Elisa «Mi è uscita una teglia così» e aprì le braccia per far capire loro la grandezza.
«Lasagna? Elisa io ti amo» disse Tudor
«Ma non l'hai ancora assaggiata!» rispose lei.
«Ok io sgombero qui, Surry prendi la tovaglia....Mr Stranamore va prendere una bottiglia di vino...»
Elisa uscì e andò a prendere la lasagna mentre Stefano prese da parte Surry «Se non ti muovi quello te la frega»
«Cosa? Di che parli?»
«Ma sei scemo davvero? Elisa è la tua cazzo di copia ma fatta bene. Non te la far fregare da Tudor!»
Elisa tornò con la teglia di lasagna e non poterono più parlare.
Si misero a tavola in soggiorno e mangiarono tutti insieme.
«Elisa è buonissima! Complimenti! Non mangiavo una lasagna così da quando siamo andati a casa di Giuseppe a Napoli» disse Stefano.
«Grazie! Mi piace cucinare!»
«Anche a me piace cucinare! Il mio piatto forte è la carbonara! Te la farò assaggiare!» disse Tudor
«Con piacere!» esclamò sorridendogli.
Stefano mollò un calcio a Surry sotto al tavolo.
Ma cosa significava che Elisa era la sua copia? Intendeva dire che secondo lui erano fatti l'una per l'altro? E lo aveva capito dopo solo 2 volte che l'aveva vista? Ma a chi voleva rompere le scatole?
«Domani pomeriggio hai da fare? Lavori?» le chiese improvvisamente Tudor
«No, sono libera in questi giorni, perchè?»
«Hai mai fatto la modella?» li interruppe Surry capendo cosa le volesse chiedere Tudor.
«Mmm....si,mi è capitato» rispose lei pensandoci.
«Verresti con noi per fare due foto? Ci serve una ragazza che indossa qualche maglietta e felpe dei Mates» disse stavolta Stefano.
«Ah, Mates è il vostro brand...ok»



Arrivati in agenzia, il luogo in cui avevano preparato il set per il photoshot Elisa venne presentata agli altri due Mates più Sabrina.
Aveva indossato i suoi soliti anfibi ma stavolta con degli shorts e delle calze a rete mezze strappate, si riusciva ad intravedere qualche tatuaggio sulle gambe. Questa cosa dei tatuaggi non passò inosservata a Sabrina.
«Ti pregoooooo! Fai qualche foto per me in costume!»
Sabrina sapeva essere davvero insistente. 
«Guarda che i tuoi costumi da bambina non stanno bene su di me!»
L'agenzia dei Mates a quanto pare si occupava anche di altri youtuber come LaSabri e nello stesso momento lei doveva fare le foto per i suoi costumi per bambine in una sala affianco.
«Ma chi te l'ha detto! Li indosso anche io!»
«Oddio! Ti dico che su di me stonano! Vuoi vedere?» Elisa afferrò il costume fuxia che le stava porgendo da un'ora e sparì nel camerino.
«Tanto che hai fatto l'hai costretta a farle indossare un costume da bagno» disse Sascha «Probabilmente non vorrà mai più vederci»
«Tanto lo so che siete tutti curiosi di vederla mezza nuda, vi ho fatto un grandissimo favore!» disse Sabrina guardandoli tutti uno per uno per poi raggiungerla.
Nel frattempo che le ragazze si cambiavano i Mates avevano già cominciato a scattare qualche foto alle loro felpe. Ognuna aveva la maschera di un demone giapponese di vari colori e vestivano abbastanza oversize.
Fecero varie foto sia da soli che in gruppo fino a che Tudor, assistente fotografo, disse che avevano finito.
«Bene, ora andiamo a vedere le ragazze!» esclamò subito Sascha.
«Ecco che ci risiamo....non fate casini!» li raccomandò Giuseppe.
Surry e Stefano lo seguirono incuriositi e trovarono Sabrina ed Elisa a posare perfettamente daventi la fotocamera. Che Sabrina fosse una modella era risaputo da tutti, alta, bellissima, fisico perfetto ma a questo giro gli occhi di Surry e degli altri erano posati su Elisa.
La cosa che balzava subito all'occhio era un tatuaggio enorme che aveva dietro la schiena, sembrava un drago giapponese. Partiva dalle spalle e scendeva fluidamente su tutta la schiena e il fianco del corpo. Ne aveva un paio anche sulle braccia e sulle gambe ma nell'insieme era tutto armonioso. Anche il costume fuxia le donava molto. E sapeva posare.
«Tenetemi raga» disse Tudor mimando uno svenimento.
«Alla faccia raga!» esclamò Giuseppe raggiungendoli.
«Lei doveva posare con le nostre felpe, è più in tema» disse Stefano.
Per qualche motivo Surry era d'accordo con lui. Per qualche motivo voleva che gli altri la smettessero di guardarla. Per qualche motivo si tolse la felpa sotto cui aveva una t-shirt dei Mates, passò davanti al fotografo e gliela porse sotto gli sguardi di tutti.
Lei lo guardò in un primo momento, poi la prese e la indossò subito «Grazie, ora mi sento più a mio agio» disse sorridendogli.
«Cosa? Ma se ti sentivi a disagio me lo dicevii!» disse Sabrina con il suo solito tono di voce acuto.
Lei scrollò le spalle.
«Va bene dai! Falle delle foto con la nostra felpa e lasciamola stare!» disse Giuseppe facendosi avanti «Vestiti come preferisci»
«Ok!» Elisa corse subito in camerino a cambiarsi.
«Mi dispiace che si sia sentita in imbarazzo...è stata così brava...» disse Sabrina rivolta a lui.
Le rispose con una scrollata di spalle.
«Che principe azzurro che sei Surry!» disse Sabry prendendolo in giro
Terribilmente imbarazzato per quello che aveva appena fatto disse «Ma dai! Cioè si vedeva che era a disagio....» in realtà no. Ma cosa poteva mai dire? Mi è venuto d'istinto coprirla?
Si allontanò da lei e passò di fianco Stefano e gli altri senza guardarli, si sentiva troppo in imbarazzo, era una cosa non da lui. Si sentì afferrare improvvisamente e si accorse che era Sascha «Bravo il mio piccolo pulcino giallo!»
«Dai smettila Sascha!» si ritirò il braccio.
«Ma di che ti vergogni! E' stata una scena super romantica! Surry ha un cuore allora!» disse Stefano cominciando una serie di battute su di lui.
Che doveva fare, loro erano fatti così. E lui se l'aveva cercata. 



__________

Vi vedo che mi leggete lo sapete? Lasciatemi una recensione, un piccolo incentivo a continuare  per favore! Non abbiamo ancora scoperto che lavoro fa Elisa!
ps. nella mia storia Sabrina e Sascha non sono fidanzati (anche se attualmente si sono lasciati)

  
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