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Autore: Nao Yoshikawa    14/11/2019    15 recensioni
Post seconda Guerra Magica.
Gli incubi tormentano il giovane Draco Malfoy, ma al risveglio non è mai da solo...
«Non ti tratterò con pietà, anche perché mi uccideresti. Ma ricorda una cosa, Draco Malfoy. Non sei cattivo, sei solo una persona che ha fatto delle scelte sbagliate, ma che adesso sta andando avanti. E poi ci sono io. Puoi contare su di me. Aggrappati pure se vuoi, con tutto te stesso. Comunque sia, mi troverai sempre accanto a te, ad ogni tuo risveglio.»
Terza classificata pari merito e vincitrice del premio "Miglior coppia" al contest “La mia OTP in 500 parole” indetto da HarrietStrimell sul forum di Efp
Genere: Fluff, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Mi affido a te
 
Draco non aveva riposato bene quella notte.
Non che fosse una novità, tutt’altro. Dalla fine della Guerra Magica era diventata quasi la normalità.
La colpa era tutta dei maledettissimi incubi. Incubi fatti di oscurità che lo avvolgevano e trascinavano, paralizzandolo, facendogli mancare il respiro.
Puntualmente si svegliava e tornava a respirare. Tornava a respirare, non solo per la luce che illuminava la stanza, non solo perché capiva di essere al sicuro, ma anche e soprattutto perché non era più da solo. Harry occupava l’altra metà del letto da qualche tempo a quella parte, e finiva sempre con lo svegliarsi dopo di lui.
Ciò non era un male, perché questo permetteva a Draco di osservarlo, negli immediati istanti post-risveglio.
Aveva davvero delle lunghe ciglia ed i capelli perennemente in disordine. E la sua espressione era rilassata, felice.
Forse anche per merito suo?
Potter parve sentire lo sguardo di Draco su di sé, perché si svegliò poco dopo, facendo incrociare i loro occhi dai colori così diversi.
«Draco, ma sei già sveglio? È ancora presto», gli fece notare, con tono di voce dolce e stanco.
«Lo so. È solo… è per colpa degli incubi», mormorò imbronciato, abbassando lo sguardo.
Harry sapeva tanto di lui. Ironicamente era l’unico in grado di capire il suo sgomento, il suo desiderio forse di rivalsa, la paura di non avere un futuro.
Dopotutto che futuro poteva avere uno come lui?
Non era la persona migliore al mondo. Non era la persona migliore che potesse stare accanto al grande e magnifico Harry Potter. Che aveva salvato il mondo. Che forse voleva salvare anche lui?
«Mi dispiace. Ma lo sai, sono solo incubi», lo rassicurò, a bassa voce.
Solo allora Draco trovò il coraggio di guardarlo.
«Ma è reale ciò che ho fatto e lo sono i miei errori. Mi sento così patetico.»
Non solo si era riscoperto innamorato di Potter, non solo aveva intrapreso una relazione con lui, ma adesso voleva anche essere consolato da lui?
Consolato, salvato?
Harry si fece più vicino, facendogli avvertire il suo tepore.
«Non ti tratterò con pietà, anche perché mi uccideresti. Ma ricorda una cosa, Draco Malfoy. Non sei cattivo, sei solo una persona che ha fatto delle scelte sbagliate, ma che adesso sta andando avanti. E poi ci sono io. Puoi contare su di me. Aggrappati pure se vuoi, con tutto te stesso. Comunque sia, mi troverai sempre accanto a te, ad ogni tuo risveglio.»
Draco arrossì e si maledisse. Se stesso e anche Potter.
Ma avvertì calore. E una sorta di nuova forza. E non più solitudine. Rimase a guardarlo, senza dire una parola.
Guardandolo negli occhi, capì che forse solo Harry poteva essere l’unico a prendere i suoi incubi e trasformarli in ricordi sfumati, lontani.
Si sporse in avanti e lo baciò. Ed Harry capì che quello voleva dire esattamente: “Mi affido a te, ma tu non mollare la presa”.
 


Nota dell'autrice
Ringrazio di cuore Harriett Strimell per aver indetto questo contest. Era da tanto che volevo scrivere qualcosa sulla Drarry, e appena ho letto il contest, mi sono venuti in mente loro, Draco ed Harry hanno voluto che scrivessi su di loro. Probabilmente non il massimo dell'originalità, visto che questo è un argomento trattato e ritrattato, ma siccome non ne avevo mai scritto, ho voluto dare anche la mia versione. 
Spero di essere riuscita in 500 parole a rendere onore a questa mia OTP che non mi lascerà mai, dovessero passare anni e secoli. E ringrazio chiunque sia arrivato fin qui ;)
   
 
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